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Antivirus Microsoft

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Come probabilmente già saprai, tutte le edizioni più recenti di Windows, dalla 8 in poi, includono un antivirus denominato Microsoft Defender (o Windows Defender). Si tratta di un prodotto molto valido che, nelle classifiche antivirus più recenti, ha dimostrato di saper dire la sua anche al cospetto di soluzioni più “blasonate”, prodotte da terze parti. Riesce, infatti, a proteggere il computer da tutti i malware più diffusi agendo in tempo reale e, cosa altrettanto importante, non appesantendo troppo il funzionamento generale del sistema.

Nel corso di questa guida vedremo insieme, per l’appunto, come funziona l’antivirus Microsoft, come installarlo sui sistemi in cui non è incluso “di serie” e come configurarlo al meglio per proteggere efficacemente il computer. Ti consiglierò, poi, delle soluzioni alternative da adottare al posto di Defender, qualora non lo ritenessi abbastanza soddisfacente per le tue necessità.

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai le idee ancor più chiare in merito al funzionamento della soluzione antimalware made in Microsoft. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti una buona lettura.

Indice

Antivirus Microsoft gratis: Microsoft Defender

Iniziamo subito vedendo, insieme, come usare Microsoft/Windows Defender su tutte le versioni di Windows attualmente supportate.

Antivirus Microsoft: Windows 11 e Windows 10

Antivirus Microsoft: Windows 11 e Windows 10

Iniziamo vedendo come funziona l’antivirus Windows 10 e Windows 11: come già detto, il sistema operativo di Microsoft include “di serie” la protezione di Windows Defender, pertanto non è necessario installare alcunché. Per accedere alle impostazioni dell’antivirus, apri il menu Start premendo sul logo di Windows presente sulla barra delle applicazioni, digita le parole Sicurezza di Windows al suo interno e clicca sul primo risultato ricevuto.

Giunto nella nuova finestra, individua la dicitura Protezione da virus e minacce e verifica che, in sua corrispondenza, sia presente l’icona di uno scudo con segno di spunta verde e la dicitura Nessuna azione necessaria. In caso contrario, esamina i suggerimenti che ti vengono forniti e premi sul pulsante Attiva, per abilitare le varie funzioni di Defender.

Successivamente, esamina la voce Controllo delle app e del browser e, laddove l’impostazione per bloccare le app potenzialmente indesiderate (e il download di file sospetti tramite il browser) fosse disattivata, premi sul pulsante Attiva, per abilitarla.

Per visualizzare le impostazioni dell’antivirus, premi sulla voce Protezione da virus e minacce: nella finestra successiva è presente il riepilogo dell’ultima analisi eseguita, unitamente allo stato attuale del sistema operativo e a un pulsante da usare per correggere, nell’immediato, eventuali problemi di sicurezza rilevati su file e cartelle.

Sempre tramite la stessa finestra, è possibile avviare l’analisi veloce del sistema operativo, premendo sul pulsante dedicato, o eseguire la scansione completa, personalizzata o offline: quest’ultimo controllo consente di eseguire una scansione antivirus al di fuori di Windows, in fase di pre-avvio, così da poter controllare anche i file generalmente bloccati e protetti dal sistema operativo.

Antivirus Microsoft gratis: Microsoft Defender

Se vuoi cambiare il tipo di analisi da eseguire, premi sul pulsante Opzioni di analisi, scegli il tipo di test più adatto alle tue necessità e fai clic sul bottone Avvia analisi, per iniziare la scansione antivirus; l’analisi offline verrà eseguita al successivo riavvio del computer. Cliccando poi sulla voce Cronologia della protezione, hai la possibilità di esaminare l’attività recente di Defender: cambio di impostazioni, minacce individuate, elementi in quarantena, elementi ripuliti, azioni bloccate e così via,

Per intervenire sulle impostazioni di Defender, ritorna alla schermata Protezione da virus e minacce e clicca sulla voce Gestisci impostazioni, sottostante la dicitura Impostazioni di Protezione da virus e minacce. Dalla finestra appena menzionata, puoi attivare, disattivare o personalizzare le varie opzioni di Defender: la protezione in tempo reale, la protezione fornita dal cloud, l’invio automatico di file di esempio e la protezione antimanomissione.

Premendo poi sulla voce Gestisci accesso controllato alle cartelle, puoi far sì che determinate cartelle e file non possano essere modificate in alcun modo, da programmi e applicazioni di terze parti, andando così ad annullare l’azione di ransomware e altre minacce che alterano, anche in maniera irreversibile, il contenuto dei documenti.

Antivirus Microsoft: Windows 11 e Windows 10

Infine, cliccando sulla voce Aggiungi o rimuovi esclusioni, puoi far sì che determinati file o cartelle non vengano analizzati da Defender: mi raccomando, serviti di quest’ultima opzione con molta parsimonia, in quanto eventuale minacce attive sugli elementi sottoposti a esclusione verranno ignorate dall’antivirus e saranno libere di agire indisturbate sul sistema operativo.

Gli aggiornamenti delle definizioni di virus e malware per Defender vengono scaricati automaticamente attraverso Windows Update; tuttavia, se preferisci, puoi forzare il download manuale delle definizioni più aggiornate, ritornando alla schermata Protezione da virus e minacce e premendo sulle voci Controlla aggiornamenti/Aggiornamenti della protezione e Verifica disponibilità aggiornamenti.

Se, accedendo alle impostazioni di Defender, noti un messaggio indicante che la protezione da virus e minacce è gestita dalla tua organizzazione e ti ritrovi impossibilitato ad attivarlo, potresti intervenire nel Registro di sistema nell’editor delle Politiche di Gruppo, in quanto Defender potrebbe essere stato disattivato forzatamente: per saperne di più, ti invito a prendere visione del capitolo dedicato alla risoluzione dei problemi presente nella mia guida su come attivare Defender.

Ti segnalo infine che gli antivirus di terze parti installati nel computer sostituiscono appieno l’attività di Defender, che viene interrotto in maniera completamente automatica.

Al bisogno, è possibile far sì che l’antivirus integrato esegua comunque dei controlli periodici: per riuscirci, bisogna recarsi nel pannello Impostazioni > Privacy e sicurezza > Sicurezza di Windows > Protezione da virus e minacce, cliccare sulla voce Opzioni di Microsoft Defender Antivirus e spostare la levetta corrispondente alla dicitura Analisi periodica su Attivato,

Antivirus Microsoft: Windows 8.1

Antivirus Microsoft: Windows 8.1

A differenza di quanto visto poc’anzi, in Windows 8.1, l’antivirus Defender non è integrato nelle impostazioni del sistema operativo, ma si può gestire come applicazione separata. Dunque, per iniziare, apri la Start Screen (facendo clic sul simbolo della bandierina che si trova nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), digita la parola Defender al suo interno e clicca sul primo risultato ricevuto nella barra che compare sullo schermo, generalmente denominato Windows Defender.

Se tutto è andato per il verso giusto, la finestra di gestione dell’antimalware Microsoft dovrebbe aprirsi sul desktop: recandoti nella scheda Pagina iniziale, puoi monitorare lo stato dell’antivirus, eventuali avvisi di sicurezza e i dettagli circa l’ultima analisi eseguita.

Per avviare subito una scansione del computer, apponi il segno di spunta a una delle opzioni analisi disponibili (Veloce, Completa o Personalizzata) e, quando sei pronto, premi sul pulsante Avvia analisi. Laddove l’antivirus rilevasse file problematici, sarà possibile ripulirli, eliminarli o spostarli in quarantena, premendo il pulsante Pulisci PC al termine della scansione.

Antivirus Microsoft: Windows 8.1

La scheda Aggiorna serve invece ad aggiornare le definizioni dell’antivirus, operazione fondamentale per garantire la sicurezza del computer: sebbene queste vengano scaricate automaticamente anche da Windows Update, puoi “forzare” il download di quelle più aggiornate nel momento in cui agisci, premendo sul pulsante Aggiorna.

Tramite la scheda Cronologia è possibile visualizzare gli elementi nocivi rilevati dall’antivirus, unitamente alle azioni intraprese per neutralizzarle: per riuscirci, apponi il segno di spunta accanto alla categoria di file che ti interessa vedere (Elementi in quarantena, Elementi consentiti o Tutti gli elementi rilevati) e premi sui pulsanti Visualizza dettagli e .

Infine, avvalendosi della scheda Impostazioni è possibile definire e personalizzare il comportamento dell’antivirus: attivare/disattivare provvisoriamente la protezione in tempo reale, definire file, percorsi, tipi di file e processi da escludere dall’analisi, definire le opzioni di analisi e rimozione avanzate, gestire la partecipazione al processo MAPS (cioè l’invio automatico a Microsoft circa le minacce rilevate) e attivare/disattivare le segnalazioni automatiche di software e app indesiderate (menu Amministratore).

Antivirus Microsoft: alternative a Defender

Antivirus Microsoft: Alternative a Defender

Se ritieni che, per qualche motivo, l’antivirus Defender non fa al tuo caso, sappi che esistono tantissime altre soluzioni di sicurezza per Windows, anche gratuite, in grado di proteggere adeguatamente l’intero computer. Eccone alcune.

  • Panda Dome: si tratta di un efficiente antivirus, il cui sistema di protezione è basato sul cloud. Alcune operazioni di diagnostica e analisi vengono dunque elaborate da remoto, il che impatta in maniera positiva sulle prestazioni del sistema (che non viene rallentato in alcun modo). L’antivirus in questione è a pagamento (con prezzi a partire da circa 26€) ma ne è disponibile una versione gratuita, denominata Panda Dome Free, ottima per ottenere una protezione di base, comunque basata sul cloud. Maggiori info qui.
  • Bitdefender: è un’altra ottima soluzione di sicurezza che consente di proteggere il proprio computer in maniera semplice e silenziosa, a fronte di un’interfaccia utente estremamente intuitiva e di aggiornamenti costanti e continui. Bitdefender è disponibile sia in versione free che a pagamento, con funzioni di protezione aggiuntive. Maggiori info qui.
  • Avast: è uno degli antivirus gratuiti più completi disponibili attualmente sul mercato, in italiano, disponibile sia in versione gratuita, che a pagamento. Maggiori info qui.

Per saperne di più in merito ai software di cui sopra e per scoprire altre soluzioni alternative, leggi la mia guida ai migliori antivirus per Windows: lì troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Nota: installando un antivirus di terze parti sul computer, Defender sarà disattivato in automatico per lasciare la gestione delle minacce al nuovo software.

Antivirus Microsoft 365

Antivirus Microsoft 365

Sei titolare di un abbonamento alla piattaforma Microsoft 365? In tal caso, ho buone notizie per te: Microsoft, infatti, ha sviluppato un sistema sicurezza avanzata per le caselle di posta elettronica associate agli account degli abbonati a Microsoft 365. Questa sorta di antivirus consente di bloccare a priori eventuali minacce ricevute tramite email, applicando un filtro su tutti gli allegati e sui link inclusi nei messaggi in ingresso.

Per attivare o disattivare la sicurezza avanzata di Outlook.com, collegati al sito Web della piattaforma, premi sul pulsante Accedi ed effettua l’accesso all’account Microsoft associato al piano Microsoft 365, inserendone le credenziali negli appositi campi.

In seguito, premi sul simbolo dell’ingranaggio situato in alto a destra (se non lo vedi, seleziona prima il pulsante e poi la voce Impostazioni, situata nel menu che compare), premi sulla dicitura Visualizza tutte le impostazioni di Outlook e seleziona in seguito le schede Premium e Sicurezza. Infine, individua il riquadro Sicurezza avanzata e sposta la relativa levetta su ON, per abilitare la protezione avanzata di Outlook, o su OFF, per disattivarla.

Salvatore Aranzulla

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Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.