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Come abilitare SPID

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Ne senti parlare tutti i giorni, ormai, e hai notato che, per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e a varie agevolazioni, è richiesto quasi sempre. In realtà, finora non ti eri mai interessato, ma, adesso, vorresti capirci qualcosa di più e sei qui per scoprire come abilitare lo SPID. Ho indovinato? Benissimo!

Magari sei spaventato perché non sei un mago con computer, smartphone e con la tecnologia in generale e, siccome sai che si tratta di una procedura importante, non vorresti far danni. Non preoccuparti: il procedimento per ottenere lo SPID è abbastanza semplice e vedrai che, con pochi passaggi, seguendo i miei consigli, riuscirai ad abilitarlo per iniziare a usarlo nei modi più disparati.

Non ti resta che seguire attentamente questa guida che ho preparato per te: non è niente di complicato e, dopo averla letta, riuscirai sicuramente a dissipare i tuoi dubbi in materia e creare il tuo SPID senza problemi. Buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

Modalità di riconoscimento dello SPID

Partiamo dalle basi: SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale. Fa chiaramente riferimento a un sistema che associa ai cittadini e alle aziende un’identità che permette di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione, e non solo, usando le medesime credenziali.

Puoi avere vari livelli di sicurezza, a seconda dei sistemi di autenticazione usati. I livelli di sicurezza dello SPID, per l’esattezza, sono tre e si differenziano per il modo in cui si accede ai servizi, da cui dipende il livello di sicurezza garantito dall’Identity Provider (l’azienda che certifica l’identità digitale): il livello 3, ad esempio, è più sicuro del livello 2, che, a sua volta, è più sicuro del livello 1.

Più nel dettaglio, col livello 1 si accede ai servizi con il nome utente e la password; con il livello 2, a questi due elementi si aggiunge il codice OTP , cioè una password usa e getta che viene generata tipicamente da un’app per smartphone e tablet fornita dal provider; con il livello 3, infine, l’accesso si effettua tramite una smart card e una password.

Puoi abilitare lo SPID o da remoto o in presenza. Qui di seguito, ti spiegherò qual è la procedura da seguire nel caso in cui non volessi o non potessi recarti di persona presso un ufficio.

Come abilitare SPID da casa

Identity Provider per lo SPID

Se non sai come abilitare lo SPID da casa, sappi che non ci vuole molto tempo, se hai tutto ciò che ti serve. Cosa? Non hai la più pallida idea dell’occorrente? Seguimi con attenzione!

Anzitutto, ti ricordo che devi aver compiuto 18 anni di età e che necessiti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: la carta d’identità, la patente, il passaporto, la tessera sanitaria con il codice fiscale o il permesso di soggiorno (casomai non avessi la cittadinanza italiana). Tieni a portata di mano anche il tuo numero di cellulare e un indirizzo di email valido. Per alcune procedure, serve la webcam, quindi devi avere con te uno smartphone/tablet con la fotocamera funzionante oppure un PC che la possiede.

Dicevo che lo SPID è fornito da Identity Provider abilitati: questi, al momento, sono Aruba, InfoCert, Intesa, Lepida, Namirial, Poste Italiane, Sielte, Register e TIM (è esattamente la lista che trovi consultando il sito governativo dedicato al servizio).

La procedura per lo SPID è gratuita, anche se non mancano delle modalità a pagamento. Più nel dettaglio, se usi una Carta d’Identità Elettronica (CIE), una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o la firma digitale, il servizio non comporta alcun tipo di spesa; per gli altri tipi di riconoscimento, invece, dovrai leggere attentamente le condizioni del provider: in generale, il servizio di riconoscimento via webcam o de visu che prevede la presenza di un operatore umano è a pagamento.

Per il resto, il servizio è gratuito per i clienti privati (e resta gratuito per tutti gli SPID di livello 1 e 2, può prevedere una somma di rinnovo per chi decide di abilitare lo SPID 3 con alcuni provider), mentre per le aziende è spesso a pagamento, con prezzi che si aggirano mediamente sui 30 euro all’anno.

Come abilitare SPID da casa con CIE e NFC

Riconoscimento con Carta d'Identità su Sielte ID

In questa procedura ti guiderò all’abilitazione dello SPID da casa con il servizio offerto dal provider Sielte. Si tratta di un esempio, ma considera che la procedura è simile a quella di tutti gli altri enti certificatori.

Anzitutto, collegati al sito ufficiale dell’Identità Provider e clicca sul pulsante Registrati; indica se sei un cittadino o un libero professionista / azienda e opta per la modalità di riconoscimento che preferisci. Come vedi, le modalità sono diverse: si va dall’uso della Carta d’Identità Elettronica 3.0 (CIE 3.0) alla firma digitale, ma non solo. Si tratta di procedimenti gratuiti, tranne quello con la webcam, di cui ti parlerò in seguito.

La procedura più veloce è quella con la CIE 3.0, quindi mi ci soffermerò nel dettaglio. Anzitutto, fai clic sul pulsante Scegli che trovi sotto alla voce Carta d’Identità Elettronica CIE 3.0: il sistema ti spiegherà che devi avere uno smartphone con tecnologia NFC, non per forza tuo, e scaricare l’app Identifica disponibile sia per Android (anche su HUAWEI AppGallery) che per iOS/iPadOS. Devi avere a portata di mano anche la CIE e il PIN a 8 cifre che ti è stato consegnato quando ti è stata data la carta: in assenza di questi, è impossibile procedere.

Procedi e spunta le voci relative al trattamento dei dati personali e alla documentazione personale. Adesso, verifica il tuo indirizzo email inserendolo nell’apposito campo e cliccando sul bottone Invia; nel giro di pochi secondi, ti arriverà un messaggio con un codice di verifica da copiare nella casella di testo del sito; ora, clicca sul pulsante Verifica per avanzare con la procedura.

Devi verificare anche il numero di telefono associato allo SPID: inseriscilo nella casella di testo, fai clic sul pulsante Invia per ricevere un codice via SMS che dovrai digitare in seguito. Contatti e numero saranno così verificati e potrai avanzare con la compilazione dei moduli con i dati che il sistema richiede.

Visto che hai scelto di effettuare il riconoscimento con CIE, non ti resta che scaricare l’app IDENTIFICA, casomai non l’avessi già fatto, effettuare il login e seguire la procedura indicata. Manca davvero poco alla fine.

Adesso, inserisci il PIN della carta per dare inizio al processo di identificazione; non appena compare la richiesta, accosta la CIE al lettore NFC mantenendola nella stessa posizione per una manciata di secondi. Premi sul pulsante Continua e segui le istruzioni a schermo per attivare lo SPID. Un po’ lungo, certamente, ma non è stato difficile, no?

Ti stai chiedendo come usare lo SPID con Sielte? Ti basterà scaricare l’app MySielteID disponibile per Android (anche su e Huawei AppGallery) e iOS/iPadOS e generare gli appositi codici di accesso o richiedere le apposite notifiche di accesso per entrare nei siti che richiedono le credenziali SPID (dopo aver scelto Sielte dalla lista degli Identity Provider disponibili su questi ultimi e aver inserito username e password del tuo Sielte ID).

Come abilitare SPID da casa con webcam

Riconoscimento via webcam con Sielte ID

Ti ho spiegato finora come abilitare lo SPID usando CIE e NFC ma ti ricordo che esistono anche altre modalità; non te le consiglio, in realtà, perché sono meno veloci e, in alcuni casi, ti toccherà pagare il servizio. Se per qualche motivo non potessi registrarti con la Carta d’Identità Elettronica, però, sappi che queste vie non sono impossibili da seguire e che potrai ottenere lo SPID senza troppi problemi anche in questo caso.

Torniamo a SielteID, ad esempio. Se non scegli la modalità di riconoscimento con la CIE 3.0, puoi optare per il riconoscimento via webcam: nella home page fai clic sul pulsante Scegli nella sezione apposita; a questo punto puoi optare o per la modalità Classico, gratuita, o per la modalità Priority, che costa 7,99 euro una tantum e che è più veloce. La procedura è comunque la stessa in tutti e due i casi.

Una volta fatta la scelta, metti il segno di spunta nelle caselle per le autorizzazioni al trattamento dei dati e per la documentazione contrattuale, poi fai clic sul pulsante Avanti. Anche in questo caso, devi verificare il tuo indirizzo email e il numero di cellulare.

Una volta concesse le autorizzazioni e verificati i tuoi contatti, compila i campi successivi con i tuoi dati personali e con le informazioni relative alla carta d’identità e alla tessera sanitaria. Nota bene: I documenti che comunichi via Web devono essere gli stessi di quelli che presenterai durante la videochiamata per il riconoscimento; in caso contrario, la richiesta verrebbe annullata. Clicca sul pulsante Conferma e continua per confermare le informazioni che hai dato.

Nella schermata che segue, saranno indicate l’ora e la data dell’appuntamento, cioè quando l’operatore effettuerà la videochiamata per riconoscere la tua identità. Fai attenzione all’opzione Contatti videochiamata: fai clic sul pulsante Modifica contatti per indicare un contatto a scelta tra quelli Skype, Google Hangouts o Messenger per farti chiamare. Clicca sul pulsante Avanti per procedere al pagamento e confermare la richiesta di riconoscimento via webcam.

Come abilitare SPID con firma digitale o Carta Nazionale dei Servizi

Abilitare SPID con la firma digitale

Le altre due modalità di riconoscimento a distanza sono quella tramite firma digitale o Carta Nazionale dei Servizi.

Per quanto riguarda la prima, devi avere a disposizione non solo la firma digitale ma anche un PC, il lettore Smart Card e il software apposito. Nella home page, clicca sul pulsante blu Scegli, poi sul pulsante Continua tramite firma digitale. Presta di nuovo il consenso per i dati personali e per i documenti, verifica l’indirizzo email e il numero di telefono, come ti ho spiegato prima, cliccando sempre sul pulsante Avanti per confermare ogni passaggio.

In seguito, clicca sul pulsante Conferma e ti sarà inviato un modulo da compilare e da firmare con la firma digitale; firmalo e caricalo nella sezione apposita, facendo clic su Scegli file. Clicca, infine, sul pulsante Avanti per procedere all’attivazione.

Per quanto concerne la seconda, la procedura è altrettanto semplice. Ti servono non solo la CNS ma anche un PC, il lettore Smart Card associato e il relativo software. Sempre in home page, fai clic sul pulsante Scegli, poi sul pulsante Continua tramite Carta Nazionale dei Servizi.

Presta il consenso per i dati personali e per la documentazione contrattuale, verifica l’indirizzo email e il numero di telefono, facendo sempre clic sul pulsante Avanti alla fine di ogni passaggio. Clicca poi sul pulsante Conferma e procedi inserendo la tua CNS/CIE nel lettore Smart Card, poi clicca sul pulsante Avanti per completare il processo di attivazione.

Queste sono le principali modalità per attivare SPID da casa. Se qualche passaggio non ti è chiaro o vuoi, magari, delle delucidazioni sui passaggi per attivare lo SPID di persona facendoti identificare da un addetto (a casa o in un ufficio), dai un’occhiata al mio tutorial su come richiedere il codice SPID.

Come abilitare SPID Poste

Abilitare SPID alle poste di persona

Cosa? Ne hai sentito parlare, ma non sai come abilitare lo SPID Poste? Ebbene sì, anche Poste Italiane offre più o meno le stesse modalità di riconoscimento di cui ti ho parlato dettagliatamente con Sielte. Voglio ricordarti, però, che alle poste puoi abilitare solo lo SPID di Poste Italiane e non quello degli altri provider: è inutile, insomma, recarsi presso un ufficio postale per servizi offerti da altre aziende. Inoltre recandosi in ufficio postale per abilitare lo SPID bisogna pagare 12 euro.

Come fare per abilitare lo SPID Poste ID? La procedura di persona è semplicissima: dalla home page del servizio, spunta l’opzione Riconoscimento di persona e poi fai clic sul pulsante Prosegui.

A questo punto, ti sarà chiesto di inserire i tuoi dati e il Codice Fiscale; fallo e clicca sul pulsante Prosegui. Nelle schermate successive, verifica l’indirizzo email e il numero di cellulare, facendo poi clic sul pulsante Prosegui alla fine di ogni passaggio.

Adesso, non devi far altro che inserire i dati relativi alla tua carta d’identità e al domicilio, facendo sempre attenzione alla scadenza dei documenti. Ti sarà anche chiesto di scansionare il Codice Fiscale e la carta d’identità, ma sappi che qualora non potessi farlo basterà spuntare la casella associata alla voce Scansiona i documenti in ufficio postale per fare tutto in ufficio postale. Finito questo passaggio, fai clic sul pulsante Prosegui.

La procedura continua con le autorizzazioni relative alla documentazione contrattuale e al trattamento dei dati personali. Per completare la richiesta, alla fine della pagina devi inserire la password che hai scelto all’inizio. Ti arriverà un’email con cui ti sarà comunicata l’avvenuta registrazione; dopo averla ricevuta, potrai recarti presso gli uffici postali per identificarti e certificare il numero di cellulare. Attenzione a non dimenticare il documento d’identità che hai inserito!

Ti ricordo che sono davvero tante le modalità a cui puoi ricorrere con Poste Italiane: ad esempio, puoi abilitare lo SPID poste tramite SMS, oppure puoi usare il lettore Bancoposta e molto altro ancora. Ogni modalità risponde a diverse esigenze, anche se, in fin dei conti, i documenti sono sempre gli stessi e i dati da fornire, altrettanto.

Inoltre è possibile procedere con l’identificazione tramite l’app PosteID (Android/iOS/iPadOS), inquadrando tramite il device in proprio possesso il proprio Passaporto Italiano o Carta d’Identità Elettronica e il proprio volto, avvicinandoli al dispositivo in uso per effettuarne la lettura elettronica.

Coloro che sono in possesso di una CIE e che ricordano il PIN, possono fare ciò istantaneamente, senza dover nemmeno scattare foto o registrare video. In mancanza di un documento elettronico, si può procedere con la registrazione emettendo un bonifico SEPA standard del valore di 1 euro (somma simbolica che verrà poi restituita a procedura ultimata), a patto che si faccia ciò da da un conto corrente italiano intestato a proprio nome (va bene anche se è cointestato).

Trovi qui un tutorial dettagliato sullo SPID fornito da Poste Italiane, che sono sicuro ti tornerà utile nel caso in cui volessi maggiori informazioni al riguardo.

Come abilitare SPID INPS

Pagina Web dello SPID INPS

Cosa? Vuoi sapere come abilitare lo SPID INPS? Ti ricordo che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale non è un provider di quelli di cui ti ho parlato all’inizio della guida e che, quindi, non devi contattarlo per ottenere lo SPID.

Al contrario, devi scegliere uno dei provider che ti ho suggerito prima per ottenere lo SPID e usarlo per andare sul sito dell’INPS e usufruire dei suoi servizi. Questo tutorial ti aiuterà in tutti i passaggi da compiere.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.