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Come ottengo lo SPID

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Ultimamente, hai sentito parlare tantissimo dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale che permette di autenticarsi su tutti i servizi della Pubblica Amministrazione (e non solo) usando le medesime credenziali, e sei giustamente giunto alla conclusione che ormai è quasi impossibile farne a meno. Come darti torto? Avvalersi dello SPID, infatti, sta diventando fondamentale per interfacciarsi con i servizi online della PA, e ottenerlo è diventato davvero molto semplice.

Nelle prossime righe, voglio dunque rispondere alla domanda che oggi ti ha portato qui sul mio sito, ovvero: “come ottengo lo SPID?”. Contrariamente a quanto tu possa pensare, richiedere lo SPID è una procedura piuttosto breve e in molti casi non richiede nemmeno l’esborso di denaro. Devi solo armarti di un pizzico di pazienza per eseguire i vari passaggi nel modo corretto.

Allora, sei pronto per ottenere la tua identità digitale? Bene! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui necessiti per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò. Vedrai che tutto andrà per il meglio. Ti auguro buona lettura!

Indice

Come ottenere lo SPID e a cosa serve

spid

Prima di rispondere alla domanda “come ottengo lo SPID?”, è doveroso da parte mia spiegarti un po’ meglio che cos’è questo sistema, a cosa serve e in cosa consiste la procedura necessaria per ottenerlo.

Come ti dicevo nelle battute introduttive dell’articolo, lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un sistema di autenticazione che è stato reso disponibile ai cittadini e alle aziende per accedere ai servizi telematici della Pubblica Amministrazione (e non solo) con un unico sistema di accesso, quindi con la stessa combinazione di username e password.

Il sistema garantisce l’accesso tramite i seguenti tre livelli di sicurezza: il livello 1 garantisce l’accesso tramite la classica combinazione di nome utente e password; il livello 2, permette di accedere con nome utente, password più un codice OTP (One Time Password) temporaneo generato tramite l’app dell’ente certificatore che ha fornito le credenziali SPID o tramite un dispositivo dedicato; il livello 3 prevede invece che l’accesso venga fatto attraverso una smart card e una password.

I requisiti necessari per richiedere lo SPID sono l’aver compiuto 18 anni e il possesso di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validità: carta di identità, patente, passaporto, tessera sanitaria con codice fiscale o, se non si è in possesso della cittadinanza italiana, il permesso di soggiorno.

Per ottenere lo SPID bisogna confermare la propria identità: per riuscirci, bisogna disporre di un numero di cellulare valido, un indirizzo e-mail valido e, in caso di identificazione a distanza, uno smartphone o un computer con una webcam.

Per richiedere lo SPID bisogna rivolgersi a un ente certificatore (detto anche Identity Provider) tra quelli accreditati dal Governo. È possibile avanzare la richiesta online o anche di persona, recandosi fisicamente in uno degli uffici preposti dall’ente a cui ci si rivolge.

Per l’identificazione, è possibile procedere in vari modi. Personalmente, se disponi di una carta d’identità elettronica, ti consiglio di ottenere lo SPID con CIE tramite la semplice scansione del documento con lo smartphone (via NFC). Tale modalità, chiamata CIE 3.0 è disponibile presso un numero crescente di enti certificatori e consiste, per l’appunto, nella scansione della propria carta d’identità elettronica con lo smartphone usando l’app dell’ente certificatore scelto (dopo essersi registrati al sito di quest’ultimo).

Se non si dispone di una CIE, si può provvedere al riconoscimento registrando registrando un video in cui si esibisce un documento d’identità e la tessera sanitaria o il codice fiscale, e leggendo un codice OTP ricevuto via SMS o mediante l’applicazione fornita dal provider stesso. Per ultimare l’operazione va poi fatto un bonifico (di pochi centesimi) da un conto italiano intestato all’utente che avanza la richiesta di ottenimento dello SPID, indicando nella causale un codice ricevuto dallo stesso ente certificatore. L’importo del bonifico consta in pochi centesimi: serve soltanto per verificare ulteriormente la propria identità (e, alcuni provider, lo devolvono in beneficienza).

In alternativa è possibile fare l’identificazione fisicamente presso un ufficio o chiedere l’identificazione a domicilio o da remoto da parte di un addetto umano, opzione che solitamente è a pagamento. In tutti gli altri casi, invece, è possibile ottenere lo SPID gratis (questo almeno per quanto concerne i privati cittadini; le aziende, invece, solitamente devono pagare un contributo di poche decine di euro).

Tutto chiaro finora? Bene, allora direi che possiamo passare al sodo e vedere come ottenere lo SPID.

Come si ottiene lo SPID online

Adesso addentriamoci nel vivo dell’articolo vedendo come si ottiene lo SPID online con alcuni dei principali enti certificatori. Segui passo-passo le indicazioni che sto per darti e vedrai che tutto andrà per il meglio.

Come ottenere lo SPID con Aruba

Richiedere lo SPID con Aruba

Uno degli enti certificatori a cui ci si può rivolgere per ottenere lo SPID è Aruba, che permette di ottenere lo SPID tramite due servizi: Aruba ID per il cittadino, che è gratis, garantisce i primi due livelli di sicurezza ed è rivolto a cittadini, liberi professionisti e ai titolari di ditte individuali, e Aruba ID business che, invece, è pensato per le aziende e ha un costo di 35 euro/anno + IVA. Quest’ultimo offre quanto già previsto dal servizio “Aruba ID per il cittadino” con in più la possibilità di aggiungere il terzo livello di sicurezza, al prezzo di 10 euro + IVA.

Per richiedere lo SPID tramite Aruba, recati su questa pagina e clicca sul pulsante Attiva per richiedere lo SPID per cittadini, liberi professionisti e titolari di ditte individuali o, in alternativa, clicca sul bottone Acquista per comprare lo SPID per le aziende.

Nella pagina che è andata ad aprirsi, seleziona la modalità di riconoscimento con cui vuoi identificarti (Con firma digitale o remota, Con tessera sanitaria o CNS, Con carta d’identità elettronica CIE o Di persona). Aruba permette di usare tutte le modalità di riconoscimento in modo gratuito, fatta eccezione per quella di persona, che costa 5 euro e può essere effettuata in uno dei 2.000 sportelli presenti sul territorio nazionale.

Una volta che avrai selezionato la modalità di riconoscimento che più preferisci, fai clic sul bottone Prosegui posto a destra, accedi con il tuo account Aruba (o registrati e creane uno al momento, se non ne hai ancora uno), accetta le condizioni del servizio spuntando le caselle apposite e fai nuovamente clic sul pulsante Prosegui.

Dopo qualche istante dovresti ricevere un messaggio all’indirizzo e-mail collegato al tuo account Aruba: segui tutte le istruzioni contenute nel messaggio in questione, così da completare la procedura di ottenimento e attivazione dello SPID.

Come ottenere lo SPID con TIM

SPID TIM

TIM è un altro provider al quale è possibile rivolgersi per ottenere lo SPID. Mediante il servizio TIM id, TIM permette di ottenere lo SPID con i primi due livelli di sicurezza, effettuare il riconoscimento con CNS/TS, di persona, con la firma qualificata e anche via webcam (in questo caso bisogna pagare 12,08 euro una tantum o 19,90 euro una tantum, in base al periodo). Per gli gli utenti privati è gratis, per le aziende costa 36 euro/anno + IVA.

Per richiedere lo SPID di TIM, recati su questa pagina e indica se sei un cittadino o un’azienda, cliccando sul pulsante corrispondente. Successivamente, clicca sul box relativo al metodo di riconoscimento di tuo interesse (CNS/TS, Di persona, Firma qualificata, Web Cam). Dopodiché clicca sul bottone rosso Continua posto sulla destra, apponi il segno di spunta sulle caselle relative all’accettazione delle condizioni d’uso del servizio e decidi se permettere a TIM di inviarti materiale pubblicitario o no, spuntando l’opzione o No.

Ora, compila la parte del modulo Informazioni utenza SPID, indicando l’User ID (una sequenza di almeno 4 caratteri con cui accedere ai servizi online abilitati a SPID), il numero di telefono e l’indirizzo e-mail.

Successivamente, verifica i recapiti che hai immesso, cliccando sul bottone Genera codice verifica: riceverai un codice via e-mail che dovrai inserire nell’apposito campo di testo e, dopo averlo immesso, dovrai cliccare sul bottone Verifica codice email. Fai la stessa cosa anche per quanto riguarda il numero di telefono, fornendo il codice ricevuto via SMS nel campo di testo apposito e cliccando sul bottone Verifica codice SMS.

Successivamente, compila la parte del modulo Informazioni personali specificando, negli appositi campi di testo, nome, cognome, codice fiscale e così via. Indica, poi, nell’apposita sezione, le informazioni relative al documento di riconoscimento e al tuo domicilio, e segui le indicazioni che vedi a schermo per completare la richiesta di ottenimento dello SPID, in base alla modalità di riconoscimento precedentemente scelta.

Come ottenere lo SPID con altri provider

Provider SPID

Ci sono tanti altri provider ai quali è possibile rivolgersi per ottenere lo SPID, tra cui InfoCert, Intesa, Lepida, Namirial, Sielte e Register, che offrono la possibilità di avere le credenziali con livelli di sicurezza 2 o 3 in modo gratuito o pagando poche decine di euro (dipende dal fatto che si è cittadini o aziende e da quale metodo di identificazione si sceglie).

La procedura da seguire, comunque, è pressoché analoga a quella che ti ho mostrato nelle righe precedenti per i provider che ho trattato nel dettagli: si sceglie uno degli enti certificatori tra quelli menzionati, si creano le proprie credenziali SPID e si procedere con il riconoscimento tramite una delle opzioni disponibili.

Se vuoi ulteriori informazioni a questo riguardo, ti rimando a questa pagina presente sul sito ufficiale del Governo, contenente l’elenco completo dei provider accreditati.

Come ottenere lo SPID in Posta

SPID Poste

Sei giunto su questa guida per capire come ottenere lo SPID in Posta, in quanto preferisci recarti fisicamente in ufficio postale per procedere con il riconoscimento? Beh, allora lascia che ti spieghi come procedere.

Prima, però, permettimi di fornirti qualche informazione su Poste ID, il servizio di Poste Italiane che permette di ottenere le credenziali SPID con tutti e tre i livelli di sicurezza. Per quanto concerne l’identificazione, oltre a essere fattibile nell’ufficio postale più vicino (al costo di 12 euro), è possibile effettuarla anche a domicilio (costa 14,50 euro) oppure da remoto, tramite un SMS su cellulare certificato sul proprio profilo Poste Italiane, tramite CIE (con l’app PosteID installata su un dispositivo dotato di NFC), lettore BancoPosta, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e firma digitale.

In merito all’identificazione tramite l’app PosteID (Android/iOS/iPadOS), ci tengo a specificare che Poste Italiane ha deciso di semplificare la procedura di ottenimento delle credenziali a seguito dell’entrata in vigore della normativa che obbliga l’utilizzo dello SPID per interfacciarsi con i servizi online della PA (cosa che è avvenuta il 1° marzo 2021). Tramite questa modalità è possibile ottenere le credenziali mediante Passaporto Italiano o Carta d’Identità Elettronica: basta inquadrare i documenti e il proprio volto, avvicinandoli al dispositivo in uso per effettuarne la lettura.

Se si è in possesso di una CIE e si ricorda il PIN, inoltre, si può evitare di scattare foto o registrare video, in quanto l’attivazione risulta istantanea. Se non si ha un Passaporto o una CIE, si può procedere emettendo un bonifico SEPA standard del valore simbolico di 1 euro (la somma verrà restituita a procedura ultimata), a patto che l’emissione dello stesso avvenga da un conto corrente italiano intestato a proprio nome (va bene anche un conto cointestato).

Per procedere, recati dunque sul sito ufficiale di Poste ID, seleziona lo strumento di identificazione di tuo interesse (es. Riconoscimento di persona) e clicca sul bottone Prosegui situato sulla destra. Provvedi poi a compilare il modulo comparso a schermo, specificando negli appositi campi di testo tutti i dati necessari per avanzare la richiesta (nome, cognome, sesso, data di nascita, codice fiscale, etc.) e clicca ancora una volta sul bottone Prosegui.

Fornisci, in seguito, l’indirizzo e-mail e la password che hai intenzione di usare per accedere al tuo account e prosegui digitando il tuo numero di cellulare e le informazioni relative a un tuo documento di identità (tipo di documento, numero e data di rilascio). In conclusione, clicca sul metodo di identificazione di tuo interesse (es. Identificazione presso ufficio postale abilitato) e clicca di nuovo sul bottone Prosegui, seleziona l’opzione Non accetto relativa all’uso dei tuoi dati personali per fini commerciali e clicca sul pulsante Conferma.

A questo punto, tutto ciò che devi fare è andare in un ufficio postale (qui puoi trovare quello più vicino a te), esibire il codice fiscale o la tessera sanitaria e un tuo documento di identità in corso di validità e seguire le indicazioni che ti darà l’operatore che ti assisterà nella richiesta.

Per maggiori informazioni su come richiedere lo SPID in Posta, ti rimando alla lettura dell’approfondimento che ho dedicato interamente all’argomento.

Come ottenere lo SPID dall’INPS

Entrare sul sito dell'INPS con SPID

Se sei giunto su questa guida speranzoso di scoprire come ottenere lo SPID dall’INPS, probabilmente avrai capito che la cosa non è fattibile. L’INPS, infatti, non è un ente certificatore, bensì un fornitore di servizi, il che significa che non si può richiedere lo SPID all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Ciò che si può fare, infatti, è accedere all’INPS tramite lo SPID, a patto che lo si abbia già ottenuto tramite uno dei provider di cui ti ho parlato nelle righe precedenti.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.