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Come accedere a Clubhouse

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Il mondo dei social network è in costante evoluzione e gli utenti che li frequentano sono sempre alla ricerca di novità. Nonostante questo, in un mercato trainato dai “soliti noti”, non è esattamente cosa di tutti i giorni vedere un nuovo concorrente che riesce a far parlare di sé. Ecco dunque che ha fatto scalpore il lancio di Clubhouse.

Come sicuramente ben saprai, Clubhouse è un social network basato sull’audio, più precisamente sulla creazione di stanze di discussione in cui i partecipanti possono chiacchierare in tempo reale sugli argomenti più disparati. Ciò che ha creato particolare attenzione intorno a questo social network, oltre alla succitata meccanica delle stanze di discussione “solo audio”, è l’esclusività della piattaforma, che nei primi tempi era disponibile solo su iPhone ed era accessibile solo su invito da parte dei già iscritti.

Questo puntare sull’esclusività, però, ha creato un po’ di “confusione” nell’utenza. Difatti sono in molti a chiedersi ancora come accedere a Clubhouse. Come dici? Anche tu sei tra questi? Allora rimediamo subito: qui sotto ti spiego, in modo semplice e veloce, come provare questo social network e come accedervi. Ti assicuro che è molto più semplice di quello che immagini. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Che cos’è e come funziona Clubhouse

Entrare in Clubhouse

Prima di scendere nel dettaglio della procedura su come accedere a Clubhouse, ritengo possa interessarti saperne di più in merito a quest’applicazione.

Ebbene, Clubhouse è un social network che si discosta molto dai classici Facebook, Instagram e TikTok. Infatti, non ci sono né lunghi post da leggere né immagini e video da guardare. La componente principale è l’audio, la voce delle persone. Non manca inoltre una funzionalità di chat testuale, arrivata a luglio 2021.

Clubhouse rappresenta dunque un “luogo virtuale” totalmente diverso da quelli classici e punta molto su un’utenza interessata al dialogo. Forse il paragone più calzante potrebbe essere quello con i podcast, ormai sempre più diffusi, anche grazie alla “spinta” di piattaforme come Spotify.

Tuttavia, associare Clubhouse ai podcast è una “forzatura”, in quanto il social network non è un “contenitore” di questo tipo di contenuti. Partiamo, dunque, dalle basi: ognuno può creare una stanza e invitare degli ospiti per parlare di un argomento qualsiasi dinanzi a un potenziale pubblico. Il tutto in tempo reale, difatti le comunicazioni su Clubhouse sono “sincrone” e non “asincrone” come quelle di altri social network (in cui, ad esempio, si può visualizzare un post e rispondere a quest’ultimo in qualsiasi momento).

Sei, ad esempio, un esperto di criptovalute e vuoi fornire consigli a coloro che sono interessati a questo mondo? Aprire una stanza su Clubhouse e analizzare l’argomento, magari con altri ospiti noti all’interno del settore, può risultare molto interessante.

Come collegarsi a Clubhouse

In ogni caso, le stanze dispongono di varie tipologie di utenti: i moderatori, che possono gestire al meglio la “chiacchierata”, gli speaker, ovvero coloro che possono utilizzare il microfono per parlare e il pubblico, che può solamente ascoltare quanto viene detto.

Una caratteristica interessante di Clubhouse è costituita dal fatto che in realtà anche il pubblico può potenzialmente interagire, in quanto “alzando la mano” e ottenendo la concessione da parte dei moderatori è possibile farsi sentire dalle altre persone nella stanza, magari per aggiungere qualcosa di rilevante alla discussione.

Esiste poi la questione dei Club, ovvero dei gruppi che possono anche registrare gli eventi organizzati. Solitamente, questa funzionalità viene utilizzata da coloro che vogliono sentirsi spesso, ad esempio una volta a settimana. Si può per certi versi dire che si tratta di una sorta di “gruppo Facebook” solo audio.

La pagina principale di Clubhouse presenta stanze consigliate e l’utente può scegliere gli argomenti di suo interesse per accedere a contenuti adatti ai suoi gusti. In parole povere, il social network cerca sempre di far trovare all’utente stanze potenzialmente interessanti.

Si tratta insomma di un social network che strizza l’occhio a coloro che vogliono prendere parte a dei “convegni virtuali”, che si tratti di lavoro o hobby. D’altronde, non è un caso che il successo di Clubhouse sia arrivato proprio in un momento in cui le persone non avevano modo di partecipare a convegni fisici, ovvero durante la pandemia iniziata nel 2020 (il 21 gennaio 2021 Clubhouse ha raggiunto una valutazione di un miliardo di dollari).

Cartello Clubhouse

Il successo del social network è poi stato “alimentato” da parte di alcuni noti imprenditori del mondo tech. Elon Musk, CEO di SpaceX, ha sicuramente contribuito molto, ma anche Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, dispone di un profilo su Clubhouse.

Un altro aspetto interessante del social network è costituito dal fatto che, nella prima fase preliminare, i creatori hanno deciso di puntare sull’esclusività. Infatti, sia per testare tutto a dovere prima del rilascio definitivo che un po’ per marketing, nell’aprile del 2020 Clubhouse è stato rilasciato solamente sull’App Store di Apple (iPhone) e reso disponibile unicamente tramite invito.

In parole povere, per entrare nel social network, una persona doveva essere “autorizzata” da un’altra che disponeva già di Clubhouse (ogni utente aveva a disposizione 5 inviti iniziali, che poi potevano aumentare nel corso del tempo, con la partecipazione alla piattaforma). Come “premio”, la persona che aveva “fatto entrare” un determinato utente riceveva una menzione all’interno del profilo di quest’ultimo. In questo modo, si è dunque venuto a creare un “passaparola” di enormi dimensioni, che ha portato all’approdo sul social network di circa 600.000 utenti a dicembre 2020.

Insomma, l’esclusività e la curiosità degli utenti hanno ripagato, perlomeno nella prima fase iniziale. Clubhouse è infatti stato al centro di alti e bassi, ma a maggio 2021 ha attirato nuovamente l’attenzione con il rilascio della sua applicazione ufficiale, ovviamente scaricabile gratuitamente, sul Play Store di Google e sugli store alternativi per Android. Inoltre, a luglio 2021 il social network è tornato “alla ribalta” per via dell’abbandono del sistema dell’invito. In parole povere, ora chiunque può accedere al social network.

Amici Clubhouse

D’altronde, il sistema degli inviti poteva rappresentare un ostacolo, soprattutto se non si avevano amici già all’interno del social network. Adesso, invece, accedere al social network è molto più semplice. Tuttavia, comprendo che il metodo precedente abbia creato un po’ di “confusione” e per questo motivo mi appresto a spiegarti come entrare su Clubhouse con il nuovo sistema.

In ogni caso, prima di partire, ti ricordo solamente una cosa: non dimenticarti del fatto che non è possibile registrare e condividere all’esterno le conversazioni che avvengono sul social network. Per il resto, per scaricare e installare Clubhouse, ti basta aprire lo store del tuo device, cercare “clubhouse” al suo interno, premere sull’icona dell’app e fare tap sul pulsante Installa/Ottieni, confermando eventualmente la tua identità su iPhone tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

Come accedere a Clubhouse senza invito

Username riservato Clubhouse

Ora che sei a conoscenza della situazione generale, direi che è arrivato il momento di approfondire la questione e vedere come entrare effettivamente su Clubhouse

Come accennato nel capitolo precedente, per fortuna sono lontani i tempi in cui era necessario disporre di un invito per accedere al social network. Pensa che alcune persone erano persino arrivate a organizzare gruppi, ovviamente pieni zeppi di sconosciuti, in cui venivano essenzialmente “pubblicati” i numeri di telefono per farsi invitare all’interno di Clubhouse. Ovviamente si trattava di un metodo non propriamente “dei migliori”, in quanto comprendi bene che fornire un dato personale come il numero di telefono a persone che non conosci potrebbe non essere una buona idea.

In ogni caso, parto subito con una buona notizia: se avevi già installato Clubhouse nel corso della fase preliminare, avviato l’applicazione, inserito il tuo numero di telefono e selezionato un username, non devi fare altro che aspettare. Infatti, gli sviluppatori hanno confermato, a luglio 2021, di avere milioni di utenti in lista d’attesa, nonché che questi ultimi verranno “fatti entrare” col passare del tempo.

Scegliere username Clubhouse Android

Se, invece, non ti eri “messo in lista” nella fase iniziale, ti basta aprire l’app, fare tap sul pulsante Welcome in!, selezionare il tuo Paese, digitare il tuo numero di telefono e confermare il codice ricevuto tramite SMS.

Dopodiché, ti verrà richiesto di inserire nome e cognome, digitare un username, impostare eventualmente una foto per il profilo (puoi scattarne una o sceglierla dalla Galleria), selezionare i tuoi interessi, consentire eventualmente l’accesso ai tuoi contatti per trovare gli amici e scegliere chi vuoi seguire inizialmente.

Una volta fatto questo, sei all’interno di Clubhouse. Quella che vedi è la pagina principale: in basso c’è il pulsante Start a room che ti consente di creare una stanza, mentre quelle che vedi in prima pagina sono le stanze già attive a cui potresti voler partecipare.

Clubhouse interfaccia generale Android

Lascio a te l’esplorazione del social network, ma ti consiglio di completare il tuo profilo verificando la tua e-mail. Per fare questo, ti basta fare tap sull’icona dell’account, presente in alto a destra e premere sull’icona @. Ti verrà dunque richiesto di digitare il tuo indirizzo di posta elettronica e premere sul tasto VERIFY.

Ti arriverà dunque un’e-mail di conferma: non ti resta che premere sul pulsante Verify my Email per completare il processo. Ottimo, ora hai correttamente impostato il tuo profilo Clubhouse e puoi utilizzare il social network.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.