Come attivare la spunta blu su WhatsApp
Ormai WhatsApp ha reso definitivamente obsoleti i classici SMS per tantissime persone, tanto che in determinati contesti si risulta per certi versi “esclusi” se non si dispone di questa popolare app di messaggistica istantanea appartenente al gruppo Meta (lo stesso di Facebook e Instagram). Il concetto alla base è proprio che tutti siano raggiungibili il più rapidamente possibile.
Tuttavia, la routine di chiunque può rivelarsi un po’ intricata e in determinati contesti qualcuno potrebbe voler sapere se l’interlocutore ha quantomeno avuto modo di vedere il messaggio, così da comprendere se c’è qualche problema in termini di invio del messaggio o se semplicemente l’altra persona è attualmente occupata. Insomma, hai capito anche tu che questa funzionalità può tornare utile e infatti ti stai chiedendo come attivare la spunta blu su WhatsApp.
D’altronde, considerando anche il fatto che disattivando questa feature viene meno la possibilità di visualizzare le spunte blu altrui (in quanto vige un rapporto di reciprocità), i motivi per mantenere il tutto attivo sono variegati. Non devi in ogni caso preoccuparti, dato che sei arrivato nel posto giusto. Di seguito puoi infatti trovare tutte le indicazioni del caso, che ti consentiranno di raggiungere il tuo obiettivo in men che non si dica. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!
Indice
- Attivare la spunta blu su WhatsApp per Android
- Attivare la spunta blu su WhatsApp per iPhone
- Attivare la spunta blu su WhatsApp per PC
- Attivare la spunta blu su WhatsApp per gli altri utenti
Attivare la spunta blu su WhatsApp per Android
Se vuoi sapere come attivare la spunta blu su WhatsApp e utilizzi uno smartphone Android, avvia innanzitutto l’app ufficiale del servizio sul tuo dispositivo (sto ovviamente dando per scontato che tu abbia già scaricato WhatsApp).
A questo punto, fai tap sull’icona dei tre puntini collocata in alto a destra, selezionando poi l’opzione Impostazioni. A questo punto, recati nella sezione Account, spostandoti in seguito nell’area Privacy.
Proprio qui risiede l’opzione che stai cercando, dato che troverai l’apposita levetta relativa alla voce Conferme di lettura. Non ti resta, dunque, che spostare su ON quest’ultima, così che gli altri possano vedere quando leggi un messaggio, nonché che tu possa vedere quando gli altri lo fanno (ovviamente nel caso in cui la persona a cui invii messaggi abbia mantenuto attivate le conferme di lettura).
In ogni caso, come puoi leggere direttamente all’interno dell’app, le spunte blu sono sempre attive per le chat di gruppo. Come si fa a vedere quali persone hanno visualizzato un messaggio che hai inviato all’interno di un gruppo? Semplice: ti basta tenere premuto sul messaggio coinvolto, fare tap sull’icona dei tre puntini presente in alto a destra e selezionare l’opzione Info.
Perfetto, ora sei a conoscenza di tutto quel che c’è da sapere in merito a questa possibilità, ma in caso di dubbi puoi fare riferimento alle linee guida ufficiali di WhatsApp. Per il resto, nel caso a un certo punto volessi tornare sui tuoi passi, potresti voler consultare il mio tutorial su come disattivare le spunte blu su WhatsApp.
Attivare la spunta blu su WhatsApp per iPhone
Come dici? Utilizzi un iPhone e dunque vorresti procedere da questo dispositivo? Nessun problema: attivare la doppia spunta blu in WhatsApp è semplice tanto quanto lo è su Android.
Infatti, tutto quello che devi fare è avviare l’app ufficiale del servizio, selezionare la scheda Impostazioni (collocata in basso a destra) e premere in seguito prima la voce Account e poi quella Privacy.
A questo punto, sposta su ON la levetta relativa all’opzione Conferme di lettura e il gioco è fatto: tornerai a visualizzare le spunte blu per i messaggi inviati agli altri utenti e gli altri utenti torneranno a visualizzare le spunte blu per i messaggi che invieranno a te.
Come largamente intuibile, se qualcuno dei tuoi amici ha disattivato volontariamente le conferme di lettura, continuerai a non vedere le spunte blu sui messaggi che invierai loro.
Attivare la spunta blu su WhatsApp per PC
Come ti ho spiegato nella mia guida su come usare WhatsApp su PC (e come molto probabilmente già saprai), è possibile sfruttare il servizio anche su computer passando per un apposito servizio Web (WhatsApp Web) o un client da installare su Windows o macOS.
In tutti i casi si tratta di una “copia” dell’applicazione di WhatsApp presente sullo smartphone, in quanto per utilizzare il servizio da PC c’è bisogno che alla base ci sia un telefono con WhatsApp configurato. Tuttavia, mediante la funzionalità multi-dispositivo, arrivata nel 2021 in versione beta e rilasciata pubblicamente il 25 aprile 2023, è possibile sfruttare fino a un massimo di 4 dispositivi contemporaneamente (sia desktop che mobile) senza che lo smartphone debba per forza di cose risultare risultare connesso a Internet (come veniva invece richiesto in precedenza).
In parole povere, il telefono fa da perno all’esperienza ed è necessario, ma una volta effettuata l’apposita configurazione puoi tranquillamente usare WhatsApp su PC senza che il dispositivo mobile sia sempre attivo.
Per tutti i dettagli del caso su questa possibilità, ti rimando al mio tutorial su come avere WhatsApp su due dispositivi, in cui ho approfondito tutti gli scenari relativi anche alla funzionalità multi-dispositivo.
In ogni caso, alla luce di quanto appena detto, appare abbastanza ovvio che non ci sia un’opzione per attivare o disattivare la doppia spunta blu direttamente da WhatsApp per computer. Se utilizzi WhatsApp prevalentemente da PC e vuoi ripristinare la visualizzazione delle spunte blu, devi dunque accedere alle impostazioni dell’applicazione sullo smartphone che hai configurato col tuo account e agire come ti ho illustrato nei capitoli precedenti del tutorial dedicati ad Android e iPhone. Le modifiche effettuate in quel contesto si applicheranno poi anche su PC.
Attivare la spunta blu su WhatsApp per gli altri utenti
Nonostante tu abbia provveduto ad attivare la doppia spunta blu su WhatsApp, non riesci a vedere le conferme di lettura per i messaggi che invii ad alcuni contatti? Approfondisco subito la questione.
Ebbene, come già detto in precedenza, se gli altri utenti di WhatsApp disattivano volontariamente le conferme di lettura, non c’è nulla che si possa fare per sapere quando questi leggono i messaggi che arrivano sui loro dispositivi.
L’unica possibile soluzione al “problema” — per quanto limitata e non precisa al 100% — è controllare la data e l’ora dell’ultimo accesso su WhatsApp degli utenti che hanno disattivato le conferme di lettura. Se apri una conversazione effettuata con uno dei contatti che hanno disattivato le spunte blu, infatti, nella parte alta dello schermo (sotto il suo nome), potresti visualizzare la data e l’ora del suo ultimo accesso su WhatsApp: se l’accesso a WhatsApp è recente, ci sono buone probabilità che l’utente in questione abbia letto i messaggi che gli hai inviato, altrimenti no.
Un “intrigo” relativo a questa possibilità però è è che, come forse avrai già intuito, è anch’essa soggetta alla volontà degli altri utenti. Oltre che le conferme di lettura, nelle impostazioni di WhatsApp si possono, infatti, disattivare anche le informazioni relative all’ultimo accesso: basta andare nel menu Account > Privacy , impostare l’opzione Ultimo accesso e online su Nessuno e nelle chat non compariranno né la data né l’ora dell’ultimo accesso effettuato sulla piattaforma. Puoi trovare maggiori dettagli nel mio tutorial su come nascondere l’ultimo accesso su WhatsApp.
Se i tuoi contatti hanno disattivato sia la visualizzazione dell’ultimo accesso che le conferme di lettura, non c’è molto che tu possa fare. L’unico consiglio che mi sento di darti, se proprio muori dalla voglia di sapere se i tuoi messaggi son stati letti, è quello di consultare il mio precedente tutorial su come sapere se una persona è online su WhatsApp e vedere se una delle soluzioni elencate può essere adatta alla tua situazione (ma la vedo difficile, te lo dico già da ora).
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.