Come attivare NFC su iPhone
Sei un felice possessore di iPhone, l’arcinoto smartphone di Apple, e hai imparato a padroneggiare molte delle sue funzionalità. Tuttavia, ce n’è una che proprio ti sfugge, ma che in realtà potrebbe risultarti utile in alcune situazioni: si tratta dell’NFC, quel chip di cui hai sentito tanto parlare nell’ambito dei pagamenti elettronici ma che ti è parso di capire possa essere usato anche per compiere altre operazioni. Beh, se le cose stanno così e vuoi saperne di più sulla compatibilità di iPhone con la tecnologia NFC, direi che non devi preoccuparti, dato che sei arrivato proprio nel posto giusto!
Nel tutorial di oggi, infatti, ti spiegherò come attivare NFC su iPhone. Nel caso te lo stessi chiedendo, analizzerò questo chip nel dettaglio, illustrandoti per quali attività può essere utile e indicandoti la procedura per attivarlo sul tuo smartphone. Non mancherò, inoltre, di fornirti tutti i dettagli del caso su come puoi effettivamente utilizzarlo, una volta abilitato sul tuo “melafonino”. Insomma, andrò ad analizzare l’argomento a 360 gradi.
Fatta questa dovuta promessa, direi che è giunto il momento di procedere. Forza allora, tutto quello che devi fare è prenderti un po’ di tempo per te e seguire le rapide indicazioni che trovi qui sotto. Ti assicuro che il tutorial non è molto lungo da seguire: ti basteranno pochi minuti per conoscere tutto quello che c’è da sapere sull’NFC. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questo tutorial e di spiegarti, concretamente, come attivare NFC su iPhone, ritengo possa interessarti saperne di più in merito a questa tecnologia.
Ebbene, NFC è l’acronimo di Near Field Communication, che possiamo tradurre con “comunicazione a distanza ravvicinata”: si tratta di uno standard che prevede lo scambio rapido di dati a breve distanza (a un massimo di pochi centimetri) tra due dispositivi, in modalità completamente wireless e in totale sicurezza.
Anche se in molti scenari la tecnologia NFC coadiuva quella Bluetooth, si tratta di due cose differenti: quest’ultima, oltre ad avere un raggio di copertura decisamente superiore (in media di 8-10 metri), consente di scambiare dati tra due device che “si conoscono” in e maniera continuativa; il sistema NFC, invece, è pensato per il transito di una quantità estremamente ridotta di dati tra due dispositivi che si riconoscono in quel momento, per poi dimenticarsi immediatamente dopo.
In passato, l’unico utilizzo di NFC previsto su iPhone riguardava i pagamenti elettronici tramite il sistema proprietario Apple Pay; successivamente, gli scenari d’impiego sono stati ampliati: a oggi, infatti, si possono altresì leggere e scrivere tag personalizzati, abbinare velocemente device Bluetooth a iPhone e sfruttare il chip in questione per la lettura della Carta d’Identità Elettronica.
Come attivare e usare NFC su iPhone
Fatte tutte le doverose precisazioni del caso, è arrivato il momento di passare al nocciolo della questione. Uno dei dubbi più diffusi in merito all’uso di NFC su iPhone riguarda le sue modalità di attivazione: scommetto che, districandoti tra le opzioni di iOS, non sei riuscito a individuare alcuna voce, menu o pulsante denominato NFC.
Non preoccuparti, ciò è perfettamente normale: il chip NFC di iPhone è sempre funzionante in background e si attiva esclusivamente quando richiesto, pertanto non è necessario intervenire in alcun modo sulle opzioni del telefono, per poterne usufruire.
Alla luce di ciò, se hai bisogno di iPhone per poter leggere un tag NFC — cioè una sorta di etichetta elettronica contenente specifiche informazioni — non devi fare altro che avvicinare fisicamente il telefono sbloccato al tag, e attendere che lo scambio dei dati venga completato.
Un tag NFC non deve essere alimentato, dato che è la parte “passiva” del sistema, e può contenere informazioni di vario tipo, a seconda dello scenario nel quale si trova: di seguito ti fornisco alcuni esempi.
- Attività commerciali: in un negozio o centro commerciale, potresti imbatterti in un dispositivo circolare con la scritta NFC, posizionato in qualche punto “strategico”. Avvicinandovi il telefono, sullo schermo potrebbero comparire delle informazioni interessanti su un determinato prodotto o brand.
- Musei e località turistiche: uno dei maggiori usi dei tag NFC è quello relativo all’arte e ai luoghi di interesse. Per esempio, in alcuni musei, è possibile avvicinare il proprio iPhone per ottenere maggiori dettagli su un reperto storico;
- Biglietti da visita: se hai qualche contatto particolarmente “tecnologico”, potrebbe esserti capitato di vedere un tag NFC all’interno del suo ufficio. Ebbene, solitamente quel tag serve per inviarti una sorta di “biglietto da visita” virtuale, chiamato vCard.
- Comandi automatici: un’altra possibilità offerta dall’NFC, spesso sconosciuta, è quella di programmare un tag NFC per effettuare delle azioni in automatico. Per esempio, potresti pensare di piazzare sulla tua scrivania un tag NFC che attivi la modalità silenziosa di iPhone. In quest’ultimo caso, il limite è la fantasia, dato che i tag NFC possono essere associati ad applicazioni come Comandi Rapidi (ne riparleremo tra breve).
Come ho già avuto modo di accennarti poc’anzi, le potenzialità di NFC su iPhone vanno al di là della semplice lettura dei tag in background: di seguito trovi alcuni esempi d’uso comune.
Come usare NFC su iPhone per Apple Pay
Iniziamo dai pagamenti elettronici con il sistema Apple Pay: grazie a quest’ultimo, si può configurare una carta di debito/credito o prepagata su iPhone — ma anche su iPad e Apple Watch — e usarla in modalità contactless, direttamente tramite il telefono, a patto che l’istituto di credito di riferimento aderisca al servizio fornito da Apple (qui l’elenco completo).
Per associare una nuova carta ad Apple Pay, avvia l’applicazione Wallet su iPhone, premi sul pulsante (+) posto in alto a destra e seleziona la voce Carta di debito o credito, dal pannello che compare subito dopo; in seguito, premi sul pulsante Continua e scansiona la carta, inquadrandola con la fotocamera come da indicazioni sullo schermo.
Laddove la scansione non dovesse andare a buon fine, premi sul bottone Inserisci i dati della carta manualmente e compila i moduli che compaiono subito dopo con le informazioni richieste, andando Avanti ogni volta: nome dell’intestatario, numero, data di scadenza e codice di sicurezza/CVV della tessera (si trova sul retro).
Superato anche questo step, attendi che Wallet contatti l’emittente della carta per una verifica, fai tap sulla voce Accetto e completa la verifica della carta, seguendo le indicazioni che ricevi sullo schermo: a seconda dei casi, potrebbe esserti richiesto di effettuare l’autenticazione tramite app dell’istituto di credito, di effettuare una chiamata automatica o di inserire un codice OTP ricevuto tramite SMS.
Completata la verifica, la carta sarà subito utilizzabile: per effettuare un pagamento, ti basterà premere per due volte il tasto laterale di iPhone, autenticarti con Face ID, Touch ID o codice di sblocco e, dopo aver scelto la carta da usare (se ne hai aggiunta più di una), avvicinare il telefono al POS, per completare la transazione. Per maggiori informazioni riguardo il funzionamento del servizio Apple Pay, ti invito a leggere la guida specifica che ho dedicato al tema.
Come attivare NFC su iPhone per leggere carta d’identità
Per quanto riguarda poi la Carta d’Identità Elettronica, prima di poter utilizzare quest’ultima come sistema d’accesso, devi innanzitutto configurarla su iPhone tramite l’applicazione CieID, scaricabile gratuitamente da App Store e installabile con la solita procedura prevista da iOS.
Dopo aver scaricato l’applicazione, eseguila, premi sul pulsante Avanti per alcune volte consecutive e accetta la privacy policy dell’app, sfiorando il bottone apposito; successivamente, tocca la voce Accedi con lettura carta, premi più volte sul pulsante Avanti (se necessario) e sfiora poi la dicitura Adesso sei pronto, inizia, per avviare la configurazione della carta.
A questo punto, digita il PIN completo della CIE nell’apposito campo e, quando vedi comparire il pannello Pronto per la lettura, appoggia la Carta d’Identità Elettronica sul retro di iPhone (la parte frontale va rivolta verso l’alto) e mantieni il contatto con la carta, fino a registrazione completata. Quando ciò avviene, premi sul pulsante Torna alla Home e il gioco è fatto.
Per poter usare la CIE come sistema d’accesso, dopo averla configurata, premi sul pulsante per accedere con CIE presente nell’app o sulla pagina Web del servizio di tuo interesse, tocca il pulsante Entra con CieID e, dopo aver completato l’autenticazione con Face ID, Touch ID o codice di sblocco di iPhone, digita le ultime 4 cifre del PIN della Carta d’Identità e, quando richiesto, poggiala sul retro di iPhone, per leggerla e completare il login.
Qualora riscontrassi qualche difficoltà nel leggere la CIE con lo smartphone in tua dotazione, ti rimando a un’attenta lettura della guida che ho dedicato all’argomento, nella quale trovi tutti i passaggi esposti con dovizia di particolari.
Come attivare NFC su iPhone per scrivere tag
Adesso, vediamo come scrivere tag NFC personalizzati con iPhone, da poter poi utilizzare in base alle tue esigenze. In primo luogo, devi acquistare uno o più tag NFC fisici: ve ne sono di varie forme e colori e possono avere l’aspetto di adesivi in vinile, piccoli portachiavi o card plastificate.

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Per la scrittura dei tag, ti consiglio di affidarti all’applicazione NFC Tools, uno strumento che consente di realizzare e leggere tag NFC in maniera molto semplice; di base, l’app è gratuita, ma è possibile sbloccare alcune funzionalità aggiuntive acquistando la versione Pro, che costa 2,99 euro.
Dopo aver installato l’applicazione sul telefono, aprila e premi sul bottone Scrittura, così da avviare la realizzazione di un nuovo tag; successivamente, fai tap sul pulsante Aggiungi campo, indica il tipo di campo da codificare nel tag (testo, URL, link, applicazione, profilo social, ricerca, link a file, contatto, SMS, posizione e così via) e serviti delle opzioni che compaiono subito dopo, per configurare le informazioni da aggiungere al tag.
Quando hai finito, tocca la voce OK, premi sul pulsante Scrittura/X Bytes e, quando richiesto, poggia il tag NFC sul retro di iPhone, finché non ricevi un messaggio indicante il fatto che la scrittura è avvenuta con successo. Ti segnalo infine che puoi formattare la memoria di tag NFC già scritti, recandoti nella sezione Altro > Formatta memoria dell’app.
Come attivare NFC per Comandi Rapidi
Come ti accennavo in uno dei precedenti passi di questa guida, i tag NFC possono essere utilizzati altresì per automatizzare determinate operazioni, con l’ausilio di Comandi Rapidi: quest’ultima, se non ne avessi mai sentito parlare, è un’applicazione distribuita direttamente dal big di Cupertino che consente di svolgere una smisurata quantità di compiti, in maniera del tutto automatica, al verificarsi di determinate condizioni.
Per far sì che Comandi Rapidi possa interagire con un tag NFC, prepara innanzitutto il tag personalizzato usando l’app della quale ti ho parlato poc’anzi (puoi scrivere al suo interno anche del semplice testo), dopodiché avvia Comandi Rapidi e tocca la scheda Automazioni, che risiede in basso.
Adesso, fai tap sul pulsante Nuova automazione oppure sul simbolo (+) che si trova in alto, scegli l’opzione NFC dal pannello che compare in seguito, fai tap sulla dicitura Scansiona e, quando richiesto, avvicina il tag da usare al retro di iPhone, finché questo non viene riconosciuto.
Ora, assegna un nome al tag, indica se eseguire l’operazione dopo la conferma dell’utente oppure in maniera automatica e premi sulla voce Avanti, per passare allo step successivo. Adesso, non ti resta che dare spazio alla tua fantasia: puoi creare una nuova automazione vuota e definire in seguito gli step da compiere, aprire automaticamente un’app, associare al tag uno dei comandi rapidi già esistenti o eseguire l’azione specifica per una delle app residenti nella lista.
Una volta definita l’automazione, per eseguirla, devi semplicemente scansionare il tag NFC mentre l’iPhone è sbloccato, senza ulteriori passaggi: a seconda delle regolazioni applicate in precedenza, l’azione sarà eseguita immediatamente, oppure richiederà ulteriore conferma da parte tua.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.