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Come creare un blog di successo

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Quando incontro i miei lettori in occasione di eventi speciali o più in generale quando mi capita di realizzare delle interviste, una delle domande che mi viene posta più di frequente è questa: “Salvatore, mettiamo il caso che io volessi replicare il successo di Aranzulla.it (che, per la cronaca, è uno dei 30 siti Web più visitati in Italia), come posso riuscirci?”.

Oggi voglio rispondere in modo esaustivo a questo interrogativo spiegandoti come creare un blog di successo. Per entrare più nel merito, nelle prossime righe ti parlerò in linea generale di quelle che sono state le mie esperienze riguardanti la creazione di un sito Internet professionale, dandoti diversi consigli su ciò che non dovrebbe assolutamente mancare nella strategia editoriale per la creazione di un blog affermato.

Ovviamente, tieni presente che si tratta di una guida realizzata sulla base della mia esperienza personale. Questo per dirti che non è detto che queste ti permettano di ottenere lo stesso successo che ho avuto io. Non esiste, infatti, una formula “magica” in grado di funzionare per tutti. Chiarito ciò, procediamo! Ti auguro buona lettura e, soprattutto, ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Cosa serve per creare un blog di successo

Addentriamoci sùbito nel cuore dell’articolo e andiamo a vedere cosa serve per creare un blog di successo. Ovviamente, nel mettere in pratica i consigli che sto per mostrarti, metti in conto che ci vorranno diversi mesi (se non almeno un anno) per iniziare a vedere qualche risultato significativo.

Avere l’idea giusta

Il primo “ingrediente” che devi procurarti è avere l’idea giusta. Aprire un sito Internet soltanto per divertimento, senza un minimo di strategia, difficilmente ti porterà a ottenere successo.

Se hai la passione per la scrittura, sei affascinato dal mondo del Web e, soprattutto, se hai in mente un progetto editoriale in cui credi e in cui desideri investire tempo e denaro, il blog è lo strumento giusto.

Grazie a questo potrai avere un canale di comunicazione diretta con chi ti segue e potrai utilizzare la forma scritta degli articoli per parlare di quelle che sono le tue passioni e/o le tue conoscenze. In questo modo, sperando anche in un po’ di fortuna, riuscirai ad avere successo e potrai anche svolgere un lavoro che ti piace e di cui andare fiero.

Per avere l’idea giusta, osserva il mercato. Di cosa hanno bisogno le persone? Quali sono gli argomenti di cui vogliono sentire parlare? Quali conoscenze e competenze in tuo possesso possono soddisfare le necessità di queste ultime? Trovando la risposta a questi interrogativi potresti essere sulla buona strada per trovare l’idea che ti consentirà di creare una realtà vincente.

Ragionare in termini imprenditoriali

Imprenditore

Altro aspetto importante, che faresti bene a non sottovalutare, è quello di ragionare in termini imprenditoriali. Quando ho intravisto in Aranzulla.it le potenzialità per diventare un’azienda vera e propria, ho capito che dovevo imparare a fare impresa.

Questo perché, in ottica futura, avrei dovuto ricorrere a collaboratori e professionisti a cui affidare determinati processi del lavoro: a lungo andare, non si può fare tutto da solo, è bene che tu lo abbia a mente fin dalle fasi “primordiali” del tuo progetto editoriale!

È a quel punto che mi sono chiesto quali sarebbero stati i costi da sostenere? Quante tasse avrei dovuto pagare? Quali obiettivi a lungo termine avrei voluto raggiungere in termini di fatturato e di lettori raggiunti? Quante quote di mercato avrei dovuto accaparrarmi per essere competitivo nel mio settore? Quanto avrei dovuto pagare i miei collaboratori? Quali rapporti avrei dovuto intrattenere con potenziali clienti? Quali sarebbero state le mie principali fonti di monetizzazione?

Tutti questi interrogativi mi hanno fatto capire che, se volevo avere successo come editore indipendente tramite il mio blog, avrei dovuto studiare e informarmi. Per questo ho deciso di laurearmi in Economia Aziendale alla Bocconi. Non che tu debba necessariamente seguire lo stesso percorso accademico che ho seguito io anni fa. Il messaggio che voglio trasmetterti, però, è questo: se vuoi avere successo con un blog devi diventare un bravo imprenditore, per cui studia e informati: partecipa a corsi, documentati su siti del settore (a patto che siano affidabili).

Scegliere la struttura del blog

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Definiti gli aspetti elencati sopra, puoi passare alla scelta della struttura del blog.

La piattaforma di più frequente utilizzo per la creazione di un blog è WordPress. Qualora non ne avessi mai sentito parlare, sappi che si tratta di un CMS (o Content Management System, sistema di gestione dei contenuti, in italiano). In parole semplici è un software autoinstallante e autoconfigurante che costituisce la struttura portante di un sito Web. L’utilizzo di WordPress (o di un altro CMS) è a mio avviso d’obbligo se si è intenzionati a creare un blog dinamico dove è richiesta manutenzione costante e aggiornamento degli articoli: gli standard editoriali sono in continua evoluzione.

Comprendo che la creazione di un sito potrebbe essere una delle cose che ti spaventa di più, soprattutto se non hai grosse competenze tecniche a questo riguardo. Beh, in tal caso non posso che consigliarti Wix, un servizio che consente di realizzare facilmente blog (e non solo) in modo semplicissimo, partendo da template pronti all’uso, totalmente personalizzabili.

Di base è gratuito, ma l’accesso alle funzioni avanzate richiede l’abbonamento, che parte da 5,50 euro/mese. Se vuoi apprenderne il funzionamento ti rimando all’articolo in cui spiego come usarlo per creare blog.

Se al contrario desideri creare un blog statico, allora ti consiglio di rivolgerti all’utilizzo del tool Jekyll. Tieni però presente che soltanto WordPress è una piattaforma di creazione di contenuti che può essere utilizzata anche da chi non ha competenze di programmazione. Andando più nello specifico, infatti WordPress è un sistema per la gestione di contenuti gratuito che, oltre a essere noto per la sua facilità d’utilizzo, è apprezzato per via delle ampie possibilità di personalizzazione.

Parlando sempre di quello che riguarda la struttura del blog, per creare un blog ci vuole un hosting professionale e un nome di dominio. In quest’ottica ti consiglio quindi di investire sulla struttura e di scegliere un hosting a pagamento. È la scelta migliore perché dall’hosting dipenderà la qualità tecnica del tuo blog.

Decidere il nome del blog

Parliamo adesso di un altro argomento molto importante: il nome di dominio del blog. Posso immaginare che questo possa sembrarti un argomento di minore importanza, se non addirittura un dettaglio quasi irrilevante, ma non è così. Il nome del blog, e di conseguenza anche del nome di dominio, è una questione da non sottovalutare visto che andrà a determinare l’identità virtuale del tuo blog.

Come sceglierlo? Beh, bisogna per prima cosa fare una scelta relativa alla strategia da utilizzare: personal branding o business branding? Mi spiego meglio. Seguire una strategia di personal branding sta a significare che il blog sarà incentrato sulla tua persona e che quindi come nome di dominio puoi utilizzare quantomeno il tuo cognome (un po’ come ho fatto io per Aranzulla.it).

Se, invece, sei intenzionato a realizzare una strategia che non necessariamente è basata sulla tua persona, allora in questo caso si parla di business branding. Se dovessi optare per questa seconda opzione, puoi scegliere un nome di dominio creativo che rappresenti la tua idea imprenditoriale.

Nel decidere quale strategia attuare, tieni presente che, nel caso dovessi optare per il personal branding, un’eventuale acquisizione del tuo sito da parte di un editore esterno, potrebbe essere di difficile attuazione, in quanto il blog sarà interamente incentrato sulla tua persona. Viceversa, un blog realizzato con una strategia di business branding sarà più semplice da vendere a potenziali acquirenti.

In ogni caso, una volta scelto l’hosting, devi acquistare il nome di dominio che hai deciso di utilizzare, ottenendo così un dominio di primo livello. A questo proposito, se hai bisogno di maggiori consigli al riguardo, leggi la mia guida intitolata come comprare dominio Web.

Scegliere gli argomenti da trattare

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Un blog è fatto di contenuti e la redazione di articoli potrebbe rappresentare un lavoro a tempo pieno ed è proprio per questo motivo che è necessario stabilire una linea editoriale. Prima di iniziare a scrivere gli articoli, poniti alcune domande di fondamentale importanza per capire quali sono gli argomenti di cui dovresti parlare.

Se vuoi avere qualche chance di avere successo ciò che sicuramente devi fare è scrivere articoli su argomenti che conosci, su tematiche di cui ti interessi o argomenti che segui in prima persona. Diffondere le proprie conoscenze è il primo passo: trattando argomenti per cui è possibile verificare le tue conoscenze, la tua figura potrebbe essere considerata di maggiore autorevolezza e la scalata verso il successo ti potrebbe portare a far diventare un vero e proprio divulgatore.

Definire l’argomento di cui parlare va a toccare anche un argomento più ampio: il target e il rispettivo linguaggio degli articoli. Giusto per farti un esempio concreto, su Aranzulla.it si trattano argomenti che riguardano l’informatica e le guide che realizzo spiegano passo dopo passo come realizzare una determinata procedura tecnologica.

Il target delle persone che leggono Aranzulla.it sono principalmente persone che non sono esperte in questo campo e che quindi necessitano di un aiuto. Proprio per questo motivo, il linguaggio in cui sono scritti i miei articoli è volutamente un linguaggio semplice e il tutorial dev’essere scorrevole alla lettura, oltre che di facile comprensione.

Per individuare gli argomenti di cui parlare nel tuo blog, quindi, fai ciò che mi sono chiesto io quando ho deciso di trasformare Aranzulla.it in un blog di successo: “Quali sono le mie competenze?”, “Su che argomenti sono più ferrato?”, “Come potrei dare un valore aggiunto alle persone che desidero raggiungere tramite i miei articoli?”. Vedrai che, con questi interrogativi, troverai la linea editoriale che fa al caso tuo.

Come guadagnare con un blog di successo

Hai seguito tutti i miei consigli su come creare un blog di successo e, ora che il tuo blog è avviato, vorresti trarne profitto. Sicuramente è possibile, ma non è tutto così facile. Per quanto riguarda i guadagni di un blog, bisogna fare una separazione netta tra guadagni attivi e guadagni passivi.

Per guadagni passivi faccio riferimento all’implementazione di banner pubblicitari sul tuo sito Web attraverso piattaforme di monetizzazione come per esempio Google Adsense. Si tratta infatti di uno strumento di Google che ti permetterà di inserire banner pubblicitari in tema con la tipologia di argomenti presenti sul sito. Nelle mie guide su come guadagnare con AdSense e con Google, trovi spiegato dettagliatamente come funziona questo sistema.

Per guadagnare con la pubblicità, però, il tuo blog deve totalizzare un elevato numero di visitatori: altrimenti le entrate pubblicitarie che riuscirai a ottenere saranno alquanto esigue.

Esistono, poi, dei guadagni indiretti, come la partecipazione a programmi di affiliazione, come quello di Amazon. Questi programmi consentono di guadagnare una percentuale su prodotti e servizi acquistati tramite l’inserimento di link sponsorizzati sul proprio blog.

Una volta che il tuo blog sarà affermato e alquanto conosciuto, potresti ricevere anche proposte di partnership da parte di aziende interessate a farsi pubblicità tramite articoli a pagamento in cui recensisci o promuovi i loro prodotti o servizi: ovviamente, se dovessi collaborare con aziende assicurati che rispettino i tuoi standard editoriali e che non influenzino quanto andrai a scrivere sul loro conto nei tuoi articoli. Questa tua onestà potrebbe far storcere il naso ad alcuni brand, ma sarà sicuramente apprezzata dai tuoi lettori.

Infine, tra i guadagni indiretti più remunerativi vi sono i corsi di formazione. Questa tipologia di guadagno è rivolta a chi ha anni di esperienza su un determinato argomento e desidera condividerlo con il proprio pubblico, in cambio del prezzo del biglietto.

Per ulteriori informazioni su come guadagnare con un blog, puoi rifarti alla lettura della guida in cui illustro nel dettaglio le forme di monetizzazione a cui ho appena fatto un accenno. Inoltre, valuta la possibilità di acquistare “Il Metodo Aranzulla” (edito da Mondadori Electa), che costituisce una sorta di “versione estesa” della guida che hai appena letto.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.