Come comprare dominio Web
Se nei giorni scorsi hai seguito la mia guida su come creare un sito Web gratuito, al momento della creazione del tuo spazio online sicuramente ti è stato assegnato un dominio di terzo livello del tipo nomesito.piattaforma.it. Come ti ho spiegato anche nel mio precedente articolo sui domini gratis e sugli hosting gratuiti, acquistando un dominio in maniera del tutto gratuita ti verrà assegnato un indirizzo Web composto da tre parti: il nome che hai scelto di dare al tuo sito Internet, il nome del servizio online che hai utilizzato per la sua creazione e il dominio di primo livello.
Se le cose stanno così e se ora stai leggendo la mia guida su come comprare un dominio Web immagino che la lettura delle mie precedenti guide sia riuscita a chiarirti un po’ le idee sul vasto mondo della creazione dei siti Web. A questo punto, se ti stai chiedendo come fare per comprare dominio Web, probabilmente ti sei deciso ad acquistare un tuo indirizzo Web più corto e più professionale per il tuo spazio online. Bene, ne sono felice: sappi quindi che leggendo le seguenti righe potrai scoprire come fare.
Comprare il dominio Web rappresenta il primo passo fondamentale da effettuare quando si desidera aprire un nuovo sito Internet o dopo la creazione di uno spazio in rete, sfruttando gli appositi servizi gratuiti di cui ti ho parlato nelle guide sopracitate. Comprare il dominio Web è un’operazione molto semplice da effettuare in sé per sé, ma per la sua esecuzione è opportuno effettuare alcuni passaggi preliminari molto importanti. Detto ciò, prenditi quindi qualche minuto di tempo libero da dedicare alla lettura di questa guida per scoprire subito come comprare dominio Web. Vedrai che alla fine sarai d’accordo con me sul fatto che non era nulla di così complicato.
Indice
Scegliere il nome e l’estensione
Come ti ho già accennato prima di poter comprare dominio Web è indispensabile effettuare alcuni passaggi fondamentali. Prima di comprare dominio Web è innanzitutto opportuno scegliere il nome per il dominio da utilizzare.
La scelta del nome non va sottovalutata in quanto sarà tramite il nome di dominio che altri utenti accederanno al tuo sito Web. Di conseguenza puoi optare per un nome semplice da ricordare in modo tale da facilitare gli altri utenti all’accesso al sito, oppure puoi utilizzare un nome che sia descrittivo dell’attività o dell’argomento di cui tratta il tuo sito Internet. In entrambi i casi ricorda però di essere estremamente conciso e breve, cerca di evitare nomi dominio lunghi o costituiti da parole separate da trattini. Inoltre, se il tuo sito Internet è rivolto a un’utenza italiana, il mio consiglio è quello di utilizzare un nome di dominio con una parola italiana: sarà più semplice da ricordare e ci saranno meno probabilità di sbagliare in fase di digitazione.
Se invece sei un libero professionista, o se la tua azienda fa riferimento alla tua persona, dovresti prendere in considerazione l’idea di registrare un dominio con il tuo nome, cognome o entrambi (il mio sito Internet, www.aranzulla.it, ne è l’esempio perfetto). Nel caso in cui dovessi trovare disponibile un nome di dominio con tali caratteristiche, ti consiglio di registralo senza esitare, in quanto ritengo sia l’opzione giusta per una società basata (o che fa riferimento) su una persona fisica.
A questo punto, dopo aver scelto il nome dominio che pensi possa essere più adatto per la tua attività, ti toccherà pensare anche a quella che è l’estensione migliore da adottare per lo stesso: la scelta dell’estensione è anch’essa importante.
Tieni conto che sostanzialmente esistono tre differenti tipologie di estensioni: quelle generiche, quelle nazionali e le nuove estensioni gTLD. Le estensioni generiche sono ad esempio quelle più famose e utilizzate del tipo .com, .org e .net e solitamente vengono impiegate per i siti Internet generici.
Le estensioni nazionali sono ad esempio quelle del tipo .it (per l’Italia), .uk (per Il Regno Unito) e .de (per la Germania) e stanno ad indicare che un sito Internet è quasi sicuramente scritto in una determinata lingua e pensato per un pubblico appartenente ad uno specifico paese.
Infine, vi sono anche le estensioni gTLD. Si tratta di estensioni particolari che, utilizzate principalmente da aziende, servono per identificare in maniera estremamente semplice il riconoscimento dell’attività di un sito Internet. Giusto per farti un esempio, se hai aperto un sito di e-commerce, potresti voler acquistare un dominio .shop. Altri esempi di estensioni gTLD sono le estensioni .blog o .news.
Verificare la disponibilità del dominio
Effettuata la scelta del nome e dell’estensione da utilizzare, prima di comprare dominio Web è opportuno compiere un ultimo fondamentale passaggio: verificare la disponibilità del dominio. Infatti, anche se pensi che il nome del dominio selezionato per il tuo sito Internet sia originale e tutta farina del tuo sacco non è da escludere il fatto che altri utenti possano averlo già scelto per il loro spazio online.
Per verificare la disponibilità di un dominio ti suggerisco di utilizzare il servizio Web DomainsBot grazie al quale è inoltre possibile ottenere delle idee alternative in base alle parole chiave da inserire nel campo di ricerca.
Per verificare la disponibilità del nome del dominio che hai scelto clicca qui per collegarti alla pagina principale di Web DomainsBot, digita nel campo di ricerca il nome dominio scelto e poi pigia sul pulsante raffigurante una lente di ingrandimento collocato di lato.
Una volta visualizzata la pagina dei risultati della ricerca potrai visualizzare tutte le eventuali estensioni per le quali il nome di dominio da te scelto è disponibile oltre ai suggerimenti forniti dal servizio online. Inoltre, se desideri apportare modifiche alla tua ricerca puoi sfruttare gli appositi comandi posti sulla sinistra mediante cui scegliere le estensioni da includere, gli eventuali sinonimi e molto altro ancora.
A questo punto se il nome dominio che hai scelto per il tuo sito Internet è disponibile puoi finalmente dedicarti all’acquisto vero e proprio del dominio Web. In caso contrario ti suggerisco di pensare ad un altro nome dominio e di controllarne sempre la disponibilità tramite DomainsBot.
Come acquistare dominio Web
Definito ciò, per comprare dominio Web hai a tua disposizione differenti opzioni offerte da svariate aziende. Tra le società più rinomate mediante cui è possibile comprare dominio Web ti segnalo Aruba, notissima società italiana che opera nei settori del Web hosting, del cloud e delle pratiche online.
Con Aruba puoi ottenere il tuo dominio nel giro di pochi clic e a prezzi contenuti, con la possibilità di scegliere tra oltre 700 estensioni disponibili e di aggiungere 5 caselle email da 1 GB personalizzate complete di accesso via Webmail e protezione antispam e antivirus. Nel prezzo sono compresi anche il servizio Swite (per creare siti Web aggiornati in automatico a partire dai propri profili social), gestione DNS e redirect e assistenza h24.
I prezzi partono da 0,99 euro + IVA il primo anno e poi da 9,99 euro + IVA/anno per il solo dominio o da 15,49 euro + IVA/anno per il dominio con email. Personalmente, mi sento di consigliarti vivamente questa seconda opzione, in quanto avere un indirizzo email con dominio personalizzato conferisce maggiore professionalità agli occhi del pubblico.
Ciò detto, per registrare il tuo dominio con Aruba, ti basta accedere a questa pagina, digitare il dominio da acquistare nel campo di testo che vedi al centro dello schermo e premere sull’icona della lente d’ingrandimento, in modo da verificarne la disponibilità.
Se il dominio risulta disponibile, scegli le estensioni da acquistare per (es. .com, it e .eu), spuntando le relative caselle. È sempre consigliato scegliere più estensioni, in modo da ottenere maggiore visibilità online e raggiungere un pubblico più ampio. Quando sei soddisfatto della tua scelta, clicca sul pulsante Prosegui.
Adesso devi selezionare i servizi da includere nel tuo ordine. Visto che stai acquistando un dominio, potresti essere interessato anche all’acquisto di uno spazio su cui ospitare il tuo sito (hosting) e/o a una soluzione all-in-one per realizzare siti Web, blog ed e-commerce con facilità.
Per quanto riguarda l’hosting, Aruba propone diverse soluzioni basate su Linux e su Windows comprensive di spazio disco e traffico illimitati, caselle email, certificato SSL DV e una vasta gamma di software gratuiti e CMS, come WordPress, Drupal, Joomla, Prestashop e Magento.
Entrando più nello specifico, ci sono i piani di hosting Linux Aruba, ideali per chi ha bisogno di programmare con linguaggi come PHP, Perl, Python e Ruby e che, tramite Softaculous App Installer, permettono di installare facilmente oltre 200 applicazioni gratuite, tra cui WordPress, Drupal e PrestaShop, e i pacchetti di hosting Windows Aruba basati su Windows Server 2019, ideali per l’utilizzo di applicazioni che richiedano il database MSSQL (Microsoft SQL Server) e l’esecuzione di script ASP e .NET. I prezzi partono in entrambi i casi da 11,99 euro + IVA il primo anno e poi 28,99 euro + IVA/anno al rinnovo.
Per chi vuole realizzare il proprio sito con WordPress, invece, sono disponibili i piani Hosting WordPress Aruba, che si suddividono in piani Hosting WordPress Standard e Hosting WordPress Gestito. Questi ultimi si differenziano dai primi in quanto prevedono l’aggiornamento automatico di CMS, temi e plugin, prestazioni ottimizzate, backup automatici, ambiente di staging per testare le modifiche al sito e supporto specialistico.
I prezzi partono da 19,99 euro + IVA/anno il 1° anno e poi 34 euro + IVA/anno al rinnovo per l’Hosting WordPress Standard (con spazio Web e traffico illimitati, dominio, 5 caselle email da 1GB e certificato SSL DV) e da 29,99 euro + IVA/anno il 1° anno e poi 79 euro + IVA/anno al rinnovo per l’Hosting WordPress Gestito Smart (con supporto a 50.000 visitatori, spazio Web e traffico illimitati, dominio, 5 caselle email da 1 GB, database MySQL con backup, supporto su plugin consigliati e certificato SSL DV). Per saperne di più, ti invito a consultare il mio tutorial dedicato in maniera specifica all’Hosting WordPress Aruba.
In ambito e-commerce, c’è invece il piano Hosting WooCommerce Gestito di Aruba, con cui è possibile creare un e-commerce basato su WordPress e sul famosissimo plugin WooCommerce con tutto già installato e pronto all’uso. Il prezzo è di 124,50 euro + IVA/anno il 1° anno e poi 249 euro + IVA/anno comprensivo di dominio, spazio illimitato su SSD, database da 2GB su SSD, certificato SSL DV, 12 istanze, backup automatici, ambiente di staging, caselle email da 1GB illimitate, 10 caselle PEC su dominio e altro ancora. Trovi tutti i dettagli nella mia guida all’hosting WooCommerce Gestito di Aruba.
Se sei alla tua prima esperienza di creazione di un sito Web, potresti invece essere interessato a un sitebuilder come SuperSite di Aruba: un servizio che permette di creare siti Web, blog ed e-commerce professionali senza scrivere neanche una riga di codice, mediante un comodo Editor visuale drag-and-drop, nel quale basta selezionare i vari elementi con il mouse per inserirli, modificarli o spostarli a piacimento. Si può provare gratis per 30 giorni, dopodiché costa 39 euro/anno + IVA il primo anno e 99 euro + IVA/anno al rinnovo con il piano SuperSite Professional, che comprende dominio di secondo livello, 5 caselle email, certificato SSL DV e assistenza gratuita. Per tutti i dettagli del caso, leggi la mia guida su come costruire un sito Web con Aruba.
Una volta selezionati i servizi da acquistare, clicca sul pulsante Prosegui, verifica che il riepilogo dell’ordine sia corretto e premi nuovamente sul pulsante per proseguire.
Accedi poi al tuo account Aruba o, se non ne hai ancora uno, clicca sul pulsante Registrati e compila i rapidi moduli che vedi sullo schermo per completare la registrazione.
Ad accesso effettuato, indica se intestare il dominio a te (selezionando il tuo nominativo) o a un nuovo cliente, verifica ed eventualmente modifica i dati riportati nel modulo su schermo, fai la stessa cosa con il modulo relativo ai dati di fatturazione e paga con uno dei metodi di pagamento sicuri supportati da Aruba (es. PayPal, carta o bonifico).
Missione compiuta! Hai appena acquistato il tuo dominio e sei pronto a creare il tuo sito Internet con i servizi di Aruba.
Altre società per l’acquisto di un domino Web
Tra le altre società popolari che ti permetteranno di acquistare un dominio Web vi sono Register, Siteground, VHosting Solution, GoDaddy. Storiche aziende di hosting per l’acquisto di un dominio che puoi anche pensare di prendere in considerazione sono Register, Ehiweb e Tiscali. Te ne parlo nel dettaglio qui di seguito.
- Register: Register.it è una nota e storica azienda italiana che permette di acquistare la registrazione di domini e offre servizi di hosting. Register.it offre l’acquisto di domini con estensioni generiche e nazionali oltre che domini con le nuove estensioni gTLD.
- EhiWeb: storica azienda di telecomunicazioni che oltre a fornire servizi di ADSL e VoiP, offre anche domini per la realizzazione di un sito Web personalizzato.
- Tiscali: Tiscali è una nota società di telecomunicazioni che non ha quasi bisogno di presentazioni. Oltre a offrire servizi di Internet, telefonia fissa e mobile, permette l’acquisto di domini.
- Siteground: Siteground è una tra le migliori aziende che offrono dominio e hosting che di recente è sbarcata anche in Italia con Siteground Italia. In questo modo sarà possibile godere dell’ottima assistenza clienti del sito, anche in lingua italiana.
- VHosting Solution: Vhosting è un altro ottimo servizio di hosting professionale con prezzi accessibili che presenta soluzioni per tutte le tasche per l’acquisto di domini e spazi di hosting.
- GoDaddy: GoDaddy è uno dei siti hosting più famosi in tutto il mondo ed è noto per il suo ottimo servizio. Tramite GoDaddy è possibile registrare il proprio dominio e acquistare uno spazio di hosting con prezzi che variano a seconda dell’estensione e dello spazio richiesto.
Articolo realizzato in collaborazione con Aruba.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.