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Come escludere titoli di Stato da ISEE

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Hai appena saputo che non è più obbligatorio dichiarare i titoli di Stato nella dichiarazione ISEE. Tuttavia, avendo già compilato e inviato la dichiarazione in questione, non hai ancora ben capito se è già possibile escludere i titoli in tuo possesso per abbassare l’ISEE ed eventualmente usufruire di alcuni vantaggi dai quali eri rimasto escluso. Per avere maggiori informazioni in merito, hai effettuato alcune ricerche sul Web e sei finito dritto su questa mia guida.

Se le cose stanno come le ho appena descritte, lasciati dire che sei capitato nel posto giusto al momento giusto. Nei prossimi paragrafi di questo tutorial, infatti, ti spiegherò come escludere titoli di Stato da ISEE fornendoti tutte le informazioni di cui necessiti. Per prima cosa, sarà mia premura indicarti quali sono i requisiti e le tipologie di titoli che è possibile non conteggiare ai fini ISEE. Successivamente, troverai anche la procedura dettagliata per modificare una dichiarazione già inviata, andando così a rimuovere i titoli precedentemente dichiarati.

Se sei d’accordo, direi di non dilungarci oltre ed entrare nel vivo di questa guida. Mettiti comodo, prenditi tutto il tempo che ritieni opportuno e dedicati alla lettura delle prossime righe. Ti assicuro che, seguendo attentamente le indicazioni che sto per darti e provando a metterle in pratica, riuscirai a modificare la tua dichiarazione ISEE escludendo i titoli di Stato. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Esenzione titoli di Stato da ISEE: info preliminari

Documenti ISEE

Prima di vedere insieme come escludere titoli di Stato da ISEE, potrebbe esserti utile sapere quali sono i requisiti necessari per l’esenzione affinché tu possa avere ben chiaro se puoi procedere in tal senso.

Innanzitutto, ti informo che la possibilità di escludere eventuali titoli di Stato dal proprio ISEE è stata introdotta con il D.P.C.M. n. 13/2025, entrato in vigore il 5 marzo 2025. Il decreto in questione permette, dunque, di non conteggiare buoni fruttiferi postali, inclusi quelli trasferiti allo Stato, i libretti di risparmio postale e titoli di Stato (es. BTP, BOT ecc.) fino a un massimo di 50.000 euro per nucleo familiare nella dichiarazione ISEE.

Ciò comporta ovviamente un abbassamento del proprio ISEE e, di conseguenza, alcuni vantaggi che erano precedentemente preclusi a causa proprio di limiti relativi all’ISEE, come la richiesta di specifici bonus. Inoltre, l’abbassamento ISEE consente anche di ottenere un’aumento dell’Assegno Unico e Universale (AUU) per chi ha figli a carico, che viene corrisposto in base alla corrispondente fascia ISEE.

Nel caso di dichiarazioni ISEE già presentate, è possibile variare la propria attestazione al fine di escludere i titoli di Stato: in tal caso, il cittadino può procedere in completa autonomia a patto che anche la precedente dichiarazione sia stata presentata autonomamente tramite l’apposita procedura precompilata disponibile sul sito dell’INPS.

Coloro che, invece, per la dichiarazione ISEE si sono rivolti a un CAF o a un patronato, non potranno effettuare questa variazione in autonomia e dovranno necessariamente farne richiesta al CAF/patronato sostenendo gli eventuali costi necessari per l’invio di un nuovo ISEE.

In ogni caso, tale variazione non è obbligatoria: chi ha già presentato la dichiarazione ISEE e ritiene di non aver alcuna agevolazione dall’esclusione dei titoli di Stato, non dovrà effettuare una nuova presentazione con quest’ultima che continuerà ad avere validità per tutto l’anno in corso. Chiarito questo, vediamo come procedere.

Come escludere titoli di Stato da ISEE precompilato

Escludere titoli di Stato da ISEE precompilato

Come ti ho anticipato nelle righe precedenti di questa guida, per escludere titoli di Stato da ISEE precompilato puoi procedere in completa autonomia.

Collegati, dunque, al sito ufficiale di INPS e fai clic sulla voce Accedi, in alto a destra. Nella nuova schermata visualizzata, seleziona l’opzione di accesso che preferisci tra SPID, CIE e CNS e, poi, clicca sul pulsante Entra con SPID, Entra con CIE o Procedi a seconda dell’opzione precedentemente scelta. Per la procedura dettagliata, puoi fare riferimento al mio tutorial su come entrare nel sito INPS.

A questo punto, scrivi “ISEE” nel campo di ricerca mostrato in alto, seleziona l’opzione Online il nuovo Portale unico ISEE dal menu apertosi e, nella nuova schermata visualizzata, fai clic sulle voci Online il nuovo Portale unico ISEE e Portale unico ISEE. In alternativa, puoi collegarti direttamente a questa pagina.

Adesso, fai clic sulla voce Cerca le tue dichiarazioni, in alto a destra, o premi sul pulsante Consulta dichiarazioni e storico che visualizzi nel box Consulta le tue dichiarazioni. In entrambi i casi, clicca sul pulsante Cerca per visualizzare tutte le dichiarazioni relative al codice fiscale mostrato a schermo: eventualmente puoi cercare una dichiarazione anche specificando il relativo protocollo INPS nel campo apposito.

Nella sezione Consulta e gestisci le dichiarazioni, clicca sulla voce Gestisci (l’icona della rotella d’ingranaggio) relativa alla dichiarazione da modificare: nel caso in cui l’opzione in questione non fosse accessibile (risulta di colore grigio), significa che non hai usato la dichiarazione precompilata per la prima presentazione (ne puoi avere conferma verificando cosa è riportato accanto alla voce Acquisita da) e non puoi procedere autonomamente.

Dopo aver premuto sull’opzione Gestisci, seleziona la voce Rettifica dal menu apertosi e, poi, clicca nuovamente sull’opzione Rettifica che visualizzi nella schermata Lista delle DSU per rettifica.

Adesso, premi sul pulsante Avvia la rettifica in modalità precompilata, seleziona l’opzione Sì, continua! e, nella nuova pagina apertasi, assicurati che sia selezionata la voce Identità digitale SPID/CIE/CNS in modo da scegliere la modalità che gli altri eventuali componenti del nucleo familiare dovranno utilizzare per autorizzare le rettifica.

Fatto ciò, clicca sui pulsanti Controlla e presenta e Sì, continua!, specifica la città in cui ti trovi nel campo Luogo e inserisci eventuali annotazioni nel campo apposito. In questa stessa schermata, se stai agendo per conto di altre persone, seleziona una delle opzioni disponibili (es. La presente dichiarazione è resa in nome e per conto del soggetto incapace da chi ne ha la rappresentanza legale) nella sezione Dichiarazione resa nell’interesse o in nome e per conto di altri.

Inoltre, se hai associato un indirizzo PEC al tuo account e desideri ricevere l’attestazione ISEE tramite PEC, apponi il segno di spunta relativo all’opzione in questione che visualizzi nella sezione Modalità di ritiro dell’attestazione ISEE. Clicca, poi, sui pulsanti Sottoscrivi e Sì, continua! in modo da riaprire la pratica.

Rettifica ISEE

Adesso, se il tuo nucleo familiare è composto anche da altre persone, dovrai attendere che ciascuna di esse fornisca l’autorizzazione alla rettifica dell’ISEE: l’autorizzazione non è necessaria da parte di eventuali figli minorenni.

A grandi linee, tutto quello che deve fare un altro componente maggiorenne del nucleo familiare è accedere al sito di INPS tramite SPID, CIE o CNS e, procedendo dal Portale unico ISEE, cliccare sulla voce Autorizza la precompilazione mostrata nel box Dichiarazioni in corso.

In ogni caso, dovrai attendere che il sistema elabori tutti i dati, procedura che potrebbe richiedere da pochi minuti ad alcune ore. Puoi verificare lo stato della pratica sempre procedendo dal Portale unico ISEE: in particolare nel box Dichiarazioni in corso deve essere presente la voce Stato elaborazione: elaborata.

A questo punto, clicca sul pulsante Conferma i dati e, nella sezione Nucleo familiare, premi sulla voce Conferma/Modifica che appare accanto al nome del primo componente del nucleo familiare. Seleziona, poi, le opzioni Presa visione e Sì, continua! per confermare il primo quadro della dichiarazione e accedere al quadro FC2 nel quale puoi visualizzare i precedenti titoli di Stato dichiarati.

Agendo nella sezione Elenco dei patrimoni mobiliari, premi quindi sulle opzioni Attiva modifica e Sì, continua! e poi sulla voce Compila relativa ai titoli di Stato che intendi escludere dall’ISEE (tieni presente che ogni titolo è identificato da un codice, in particolare 02 per titoli di Stato, 03 per libretti postali e 07 per buoni fruttiferi): se il titolo di tuo interesse è inferiore a 50.000 euro, puoi escluderlo completamente selezionando le voci Elimina e Sì, continua!.

Se, invece, il titolo in questione è di importo superiore a quello consentito per l’esclusione, seleziona l’opzione Modifica e potrai escludere parte del titolo fino a un massimo di 50.000 euro.

Completate le modifiche, clicca sul pulsante Avanti e, nel quadro FC3, verifica che nella sezione Elenco dei patrimoni immobiliari la tua casa abitativa sia ancora indicata come tale (se ne hai una di proprietà): se così non fosse, dovrai nuovamente inserirla selezionando le opzioni Attiva modifica e Sì, continua!, premendo sulla voce Compila relativa all’immobile e selezionando l’opzione Barrare la casella se l’immobile è dichiarato come casa di abitazione del nucleo familiare.

Infine, premi sul pulsante Torna alla dichiarazione ed eventualmente ripeti la procedura che ti ho appena indicato per ogni persona del nucleo familiare. Clicca, poi, sui pulsanti Controlla e attesta e Sì, avvia! e seleziona l’opzione Stampa l’attestazione, per scaricare la nuova attestazione (che ti ricordo ti verrà anche inviata tramite PEC se hai attivato l’opzione in questione).

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.