Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come funziona iPadOS

di

Da quando hai acquistato il tuo nuovo iPad, ti sei accorto che quest’ultimo gode di un sistema operativo diverso rispetto al tuo iPhone, che si chiama iPadOS. Incuriosito dalla cosa, hai aperto subito Google per cercare informazioni al riguardo e hai scoperto che Apple ha differenziato i sistemi operativi di iPhone e iPad, creando una nuova piattaforma con funzionalità esclusive dedicate ai tablet.

Ebbene sì! Le cose stanno esattamente in questo modo: il colosso di Cupertino ha deciso di far evolvere iOS e di realizzarne una nuova versione esclusiva per iPad, capace di sfruttare al massimo l’hardware di questi dispositivi. Non preoccuparti però: sebbene iPadOS presenti diverse novità rispetto a iOS, l’impianto del sistema è rimasta la stessa (“sotto il cofano”, d’altronde, c’è sempre iOS) e la compatibilità di tutte le app pre-esistenti è garantita al 100%.

Detto ciò, credo possa farti piacere scoprire più in dettaglio come funziona iPadOS e capire in che modo questo sistema operativo potrebbe modificare il tuo modo di usare l’iPad. Ho indovinato? Benissimo, allora prenditi cinque minuti di tempo libero, leggi quanto ho da dirti su iPadOS e prova a mettere in pratica le mie indicazioni. Ti assicuro che, alla fine, riuscirai a scaricare, installare e sfruttare al meglio tutte le potenzialità di questo sistema operativo. Ti auguro una buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per tutto!

Indice

Cos’è iPadOS

Come funziona iPadOS

Prima di entrare nel vivo della guida e spiegarti come funziona iPadOS, mi sembra opportuno soffermarmi per un attimo sulla natura di questo sistema operativo e dalle motivazioni che hanno spinto Apple a rilasciarlo.

Per semplificare al massimo il discorso, possiamo dire che iPadOS nasce dalla volontà di Apple di sottolineare la maturità raggiunta dai suoi iPad, che ora godono di caratteristiche hardware davvero interessanti.

L’obiettivo del colosso di Cupertino è quello di presentare gli iPad come dei veri e propri sostituti dei computer: per fare questo, il sistema operativo che anima tali dispositivi non può avere funzionalità limitate come quelle di iOS, o meglio, deve saper sfruttare in maniera adeguata un form factor, come quello del tablet, che prevede uno schermo più ampio e l’utilizzo di componenti come penna, tastiera e porta USB-C.

Da qui è nata l’esigenza di separare il sistema operativo di iPad da quello di iPhone, caratterizzandolo con funzionalità dedicate esclusivamente ai tablet, come una gestione più avanzata del multitasking, il supporto ad Apple Pencil, la possibilità di usare tastiera e mouse, la compatibilità con le unità di archiviazione esterne e tanto altro ancora.

“Sotto il cofano”, comunque, come ti ho già accennato, iPadOS ha ancora il cuore di iOS, quindi le app per iPad che erano compatibili con iOS sono perfettamente compatibili anche con il nuovo sistema operativo. La prima versione del sistema operativo (iPadOS 13.1) è stata rilasciata a settembre 2019 e da allora, sempre più o meno in concomitanza, le nuove versioni di iPadOS e iOS vengono lanciate insieme. Fin qui tutto chiaro? Bene, allora direi che possiamo passare all’azione e vedere come utilizzare iPadOS.

Come installare iPadOS

ipados

Se sei intenzionato a provare iPadOS, devi seguire la classica procedura di aggiornamento del sistema operativo sul tuo iPad. Prima, però, devi assicurarti che il tuo tablet rientri nella lista dei dispositivi supportati dalla nuova piattaforma (tutti gli iPad attualmente in commercio godono già di iPadOS). Chiaramente, se possiedi un iPad molto datato, ad esempio un iPad mini di prima generazione, non puoi in alcun modo provare iPadOS. Infatti, Apple ha reso disponibile iPadOS sugli iPad con chip Apple A8 o successivi e almeno 2 GB di RAM.

Se hai un iPad compatibile con iPadOS, ricordati sempre che Apple rilascia, in genere, gli aggiornamenti per un dispositivo per circa 5 anni, quindi, una volta passato questo periodo, il dispositivo in questione non riceverà più aggiornamenti (ad esempio, se un dispositivo esce dalla fabbrica con iPadOS 13, probabilmente arriverà fino a iPadOS 18, anche se possono esserci delle eccezioni). Dunque, per installare/aggiornare iPadOS, non devi far altro che recarti nel menu Impostazioni del dispositivo (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen) e selezionare le voci Generali e Aggiornamento software dalla schermata che si apre.

Aspetta, dunque, che compaia il messaggio relativo alla disponibilità di una nuova versione di iPadOS e avviane il download e l’installazione, pigiando prima sul pulsante Scarica e installa e poi su quelli Accetta e Accetto. Per la procedura dettagliata, ti invito a consultare il mio tutorial su come aggiornare iPad.

Come usare iPadOS

Una volta installato iPadOS sul tuo iPad (o magari non hai dovuto installare nulla, in quanto l’iPad che hai acquistato è già dotato di questo sistema operativo), sei pronto per muovere i primi passi all’interno di questo nuovo sistema operativo che, te l’assicuro, ti stupirà per le sue potenzialità e la sua estrema semplicità d’utilizzo!

Home screen e multitasking

ipados

Le prime caratteristiche interessanti che si notano usando iPadOS sono la nuova home screen e le nuove funzionalità legate al multitasking.

La Home screen ora presenta un layout ottimizzato, con tutte le app bene in evidenza, la possibilità di inserire le app preferite nella barra dock in basso e poi anche la possibilità di visualizzare i widget scorrendo lo schermo tutto a sinistra.

A proposito dei widget, puoi sempre personalizzare la lista dei widget da visualizzare in Home screen, tenendo premuto il dito sopra uno dei widget presenti nella Home screen e pigiando sul pulsante Modifica la schermata Home. A questo punto, puoi rimuovere un widget pigiando sul simbolo () che appare in alto a sinistra dello stesso e poi puoi confermare l’operazione facendo tap su Rimuovi.

Se, invece, vuoi aggiungere un widget, dopo aver pigiato su Modifica la schermata Home, premi sul pulsante (+) che è apparso in alto a sinistra e poi seleziona la voce Aggiungi widget. Ora, nella nuova schermata che è apparsa, seleziona la categoria di widget dal lato sinistro e poi pigia sul pulsante Aggiungi widget in basso. Fatto ciò, premi su Fine in alto a destra.

Lo stesso discorso, poi è praticamente valido per quanto riguarda i widget che invece sono presenti nell’apposita sezione che trovi scorrendo lo schermo tutto a sinistra. Infine, ti ricordo che puoi, in qualsiasi momento, cambiare la posizione di un widget e per riuscirci, tieni premuto a lungo su uno di essi e trascinalo poi nel punto che desideri.

ipados

Altra particolarità interessante è la modalità scura, che permette di rendere più scura (con sfondo nero e pulsanti/menu con tonalità di grigio e bianco) l’interfaccia utente di iPadOS e delle applicazioni supportate. Per attivare la modalità scura in iPadOS, recati nel menu Impostazioni > Schermo e luminosità e spunta la casella Scuro. Attivando la levetta Automatico, potrai inoltre attivare lo switch automatico dalla modalità chiara a quella scura in base all’ora del giorno (con la possibilità di personalizzare tale orario).

Sempre nella medesima schermata, scorrendo verso il basso, hai anche la possibilità di attivare il True Tone (opzione che adatta il colore dello schermo in base alle condizioni di luce esterne) il Night Shift (modalità che favorisce le tonalità calde) e anche le opzioni di blocco automatico dello schermo.

ipados

Veniamo ora alla gestione del multitasking. Tanto per cominciare, come forse già sai, non è nulla di nuovo, ma su iPadOS è possibile visualizzare due app contemporaneamente sullo schermo, sfruttando la funzione Split View. La Split View permette di dividere l’area di lavoro in due parti, scegliendo la proporzione di display da assegnare a ciascuna delle due applicazioni visualizzate (50-50, 70-30 o 30-70).

Per sfruttare la funzione Split View, apri la prima app che vuoi visualizzare sullo schermo, dopodiché richiama la barra Dock (effettuando uno swipe molto delicato dal fondo dello schermo, al centro, verso l’alto), tieni premuto sull’icona della seconda app che vuoi visualizzare in Split View e trascinala verso il bordo sinistro o destro del display, in modo che vada a occupare uno dei lati dell’area di lavoro. Rilascia, dunque, la presa e la visualizzazione in Split View verrà attivata.

In alternativa, puoi anche aprire la prima app, pigiare poi sul simbolo dei tre puntini in alto al centro, selezionare la voce Split View e scegliere poi la seconda app da aprire dalla Home screen.

Una delle grandi novità di iPadOS è che è possibile usare più istanze di una stessa app in Split View: ciò significa che puoi, ad esempio, aprire Safari come applicazione primaria e poi impostare una seconda istanza di Safari come app secondaria da visualizzare sull’altra metà dello schermo.

ipados

Altra bella caratteristica di iPadOS è il potenziamento della funzione Slide Over. Qualora non ne avessi mai sentito parlare, con la funzione Slide Over è possibile avere un’app in una finestrella fluttuante, da richiamare all’occorrenza (come seconda app rispetto a quella primaria visualizzata già a schermo o come terza app, se è già attiva l’esecuzione di due app in Split View).

La cosa estremamente interessante è che iPadOS ha esteso la possibilità di usare la modalità Split View a tantissime app, introducendo il supporto all’apertura di nuove istanze di applicazioni già in esecuzione: ciò significa che è possibile aprire innumerevoli istanze di una medesima app suddividendole tra Split View e Slide Over.

Per impostare un’applicazione in Slide Over, apri una qualsiasi app su iPad (o due applicazioni in Split View), richiama la barra Dock e trascina l’icona dell’applicazione che vuoi visualizzare nel riquadro fluttuante nel punto dello schermo che più preferisci (non sui bordi, altrimenti imposti la modalità Split View). Rilascia, dunque, la presa e il gioco è fatto.

In alternativa, puoi invece aprire dapprima l’app che vorresti impostare come finestra fluttuante e pigiare poi sul simbolo dei tre puntini in alto, selezionare la voce Slide Over e scegliere infine l’app che desideri dalla Home screen o dalla barra dock.

Una volta visualizzato il riquadro dello Slide Over, per eliminarlo, pigia sul simbolo dei tre puntini in alto e seleziona la voce Chiudi, se invece, vuoi “metterlo da parte”, fai uno swipe dal basso verso il bordo destro e, chiaramente, per richiamare la finestra, fai uno swipe dal bordo destro verso sinistra.

Se vuoi, puoi aggiungere in Slide Over anche più istanze di una stessa app. Per sfogliare tutte le applicazioni aperte in questa modalità, effettua uno swipe verso l’alto sulla linea bianca che vedi in fondo al riquadro dell’applicazione attualmente in Slide Over. Per passare rapidamente dall’una all’altra, invece, fai uno swipe da sinistra a destra (o viceversa) sulla medesima linea.

Per visualizzare, poi, un riepilogo di tutte le schermate aperte per una determinata app, effettua un tap prolungato sulla sua icona sulla barra Dock e seleziona la voce Mostra tutte le finestre dal menu contestuale.

ipados

Il menu di cui ti ho appena parlato, contiene anche altre utili funzioni, che variano da applicazione ad applicazione. Ad esempio, in Safari vengono mostrate le funzioni per aprire un nuovo pannello, per mostrare i segnalibri e altro ancora.

Infine, ti segnalo l’ormai famosissima gesture mutuata da iPhone X e successivi: quella dello swipe dal fondo dello schermo verso l’alto (al centro), che permette di visualizzare il menu con le finestre di tutte le applicazioni aperte sul dispositivo.

In questa visualizzazione, è possibile chiudere le app semplicemente spostando verso l’alto le loro miniature (operazione che è comunque inutile, anzi, dannosa nella maggior parte dei casi, come ti ho spiegato nel mio tutorial su come chiudere applicazioni aperte).

Scrittura e modifica dei testi

ipados

Altre caratteristiche di iPadOS dedicate alla produttività sono quelle relative alla digitazione e alla modifica dei testi.

Sono stati, infatti, introdotti dei nuovi gesti che permettono di copiare e incollare i testi in maniera estremamente semplice: il pizzico con tre dita, che copia la porzione di testo selezionata; il pizzico doppio con tre dita, che taglia la porzione di testo selezionata; l’apertura con tre dita, che incolla il contenuto della clipboard e il tap con tre dita che, invece, permette di visualizzare una toolbar (in alto) con le icone per annullare l’ultima operazione, tagliare, copiare, incollare e ripetere l’ultima operazione annullata. Per annullare e ripristinare l’ultima operazione è possibile anche scorrere con tre dita, rispettivamente, verso sinistra o verso destra.

Queste gesture si aggiungono a quelle più note per selezionare il testo (tap prolungato sulla prima parola e trascinamento sul resto del periodo da selezionare); selezionare interi periodi o paragrafi (effettuando doppio o triplo tap sul contenuto di proprio interesse), selezionare più elementi (tap con due dita e trascinamento) e spostare il cursore del testo (tap prolungato sulla barra spaziatrice della tastiera e trascinamento).

Quanto alla tastiera, c’è da segnalare l’introduzione della tastiera fluttuante, la quale permette di ridurre la tastiera a un piccolo riquadro da spostare in qualsiasi punto dello schermo, e il supporto alla scrittura tramite trascinamento, che permette di comporre le parole semplicemente “strisciando” il dito sulle lettere che compongono queste ultime (senza staccare il dito dal display).

Per attivare la tastiera fluttuante di iPadOS, richiama la tastiera virtuale del tuo iPad, fai un tap prolungato sull’icona della tastiera (in basso a destra) e scegli l’opzione Fluttuante dal menu che si apre.

La digitazione tramite trascinamento dovrebbe essere attiva di default. Qualora così non fosse, recati nel menu Impostazioni > Generali > Tastiera e sposta su ON la levetta relativa alla voce Scorri sulla tastiera fluttuante per scrivere.

Rimanendo in ambito di “scrittura”, va segnalata anche la possibilità di installare dei font personalizzati, tramite App Store, da usare poi nelle app supportate (es. quelle di word processing). Puoi gestire i font installati su iPadOS andando nel menu Impostazioni > Generali > Font > Font di sistema/I miei font.

Supporto ai dispositivi esterni

ipados

Il passaggio da iOS a iPadOS ha segnato una grossa apertura da parte di iPad verso i dispositivi esterni. I tablet di casa Apple, infatti, ora possono finalmente comunicare con i dispositivi di archiviazione USB, i controller delle console per i videogiochi più popolari, i mouse, le tastiere, i monitor esterni e i Mac, fungendo da display secondari di questi ultimi. Proviamo ad analizzare tutte queste feature più in dettaglio.

  • Collegamento al Mac — gli iPad più recenti equipaggiati con iPadOS possono essere usati come display secondari dei Mac che usano il sistema operativo macOS 10.15 Catalina o successivi. Il collegamento può avvenire via cavo o in modalità wireless, come estensione della Scrivania del Mac o sua duplicazione. Per maggiori informazioni, leggi pure la mia guida su come usare iPad come secondo schermo.
  • Supporto a mouse e tastiera — iPadOS ha segnato l’aggiunta del supporto ai mouse Bluetooth. Andando, infatti, nel menu Impostazioni > Accessibilità > Tocco > AssistiveTouch, attivando la funzione AssistiveTouch (quella che mostra un tasto Home virtuale sullo schermo del dispositivo) e andando nella sezione Dispositivi > Dispositivi Bluetooth è possibile associare un mouse Bluetooth all’iPad e usarlo per comandare il tablet senza toccare il display. Per ulteriori informazioni, leggi le mie guide su come collegare il mouse al tablet e su come collegare la tastiera all’iPad.
  • Supporto a unità di memoria esterne — il mancato supporto a chiavette USB, schede SD e altre unità di memorizzazione esterne è sempre stato uno dei più grandi difetti di iPad. Con iPadOS, questo limite viene superato e, attraverso l’app File, è possibile accedere liberamente al contenuto di questi dispositivi, da collegare alla porta USB-C degli iPad (mediante appositi adattatori, se necessari). Puoi leggere ulteriori dettagli nella mia guida su come collegare chiavetta USB a iPad.
  • Supporto ai controller per videogiochi — in iPadOS (ma questo anche da iOS 13 in poi) è finalmente stato introdotto il supporto ai controller Bluetooth, compresi quelli di famose console per videogiochi. I controller vanno associati all’iPad (o all’iPhone) come qualsiasi altro dispositivo Bluetooth. Per maggiori informazioni al riguardo, puoi leggere il mio tutorial su come collegare il joystick al telefono.

Safari

safari

Anche Safari, lo storico browser di casa Apple, ha subito un significativo upgrade in iPadOS.

Tanto per cominciare, la versione iPadOS di Safari carica tutti i siti in modalità desktop per impostazione predefinita, e non più in modalità mobile. Inoltre, presenta una nuova startpage contenente la lista dei propri siti preferiti, quelli dei siti visitati più di frequente e una serie di suggerimenti di Siri, tra cui, ad esempio, la lista delle schede aperte sugli altri dispositivi connessi allo stesso ID Apple.

Una menzione particolare se la merita poi il tanto atteso download manager integrato nel browser, che fa finalmente il suo debutto sui dispositivi portatili di casa Apple e permette di scaricare qualsiasi tipo di file in una cartella , denominata Download, accessibile poi tramite l’app File o l’apposito pulsante (la freccia verso il basso) disponibile nella barra degli strumenti di Safari, in alto a destra.

Editing di foto e video

ipados

iPadOS porta con sé anche una serie di strumenti per modificare foto e video in maniera avanzata ma al tempo stesso semplice.

Le novità più interessanti riguardano sicuramente l’editing video. Adesso, infatti, selezionando un filmato nell’app Foto e premendo sul pulsante con le tre linee orizzontali che si trova in basso, è possibile accedere a una sezione che permette di apportare modifiche al video. È inoltre possibile seguire la stessa identica procedura per modificare una foto.

Altre funzioni interessanti

ipad

Per concludere, ecco una rassegna di altre funzioni interessanti introdotte da Apple in iPadOS, grazie alle quali potrai sfruttare al meglio il tuo iPad.

  • App File — oltre a supportare le unità di memorizzazione esterne, l’app File di iPadOS include anche altre novità, come la possibilità di creare archivi zip, una nuova modalità di visualizzazione in colonna, il supporto alle azioni rapide, la possibilità di usare filtri di ricerca e di condividere le cartelle di iCloud Drive.
  • Automazione — è una funzione dell’app Comandi Rapidi di Apple che permette di automatizzare l’esecuzione di determinate operazioni in base a delle condizioni specifiche (es. in un determinato orario del giorno o della sera, quando si lascia la propria abitazione, quando si attiva la modalità aereo ecc.).
  • Screenshot di pagine intere — iPadOS permette di realizzare screenshot di pagine e documenti interi. Basta fare normalmente la cattura dello schermo, aprire la miniatura che compare in basso a sinistra e selezionare la scheda Pagina intera, in alto, nella schermata successiva.
  • Siri — con gli ultimi aggiornamenti, adesso capisce meglio l’uso della lingua e il tuo contesto personale ed è quindi molto più utile.

Per maggiori informazioni, puoi visitare la pagina Internet ufficiale di Apple dove si parla del funzionamento di iPadOS 18 (l’ultima versione nel momento in cui scrivo questa guida).

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.