Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come ibernare il PC

di

Ormai dovresti saperlo bene: oltre al classico spegnimento e allo standby, esiste una terza via per spegnere il computer. Mi riferisco all'ibernazione, che permette di azzerare il consumo di energia del PC senza però perdere il vantaggio di poter riprendere il lavoro in maniera pressoché istantanea. Essa funziona tramite la creazione di un'istantanea del sistema sul disco fisso e permette di riprendere il lavoro in pochi secondi, ripristinando tutto nello stato in cui lo si era lasciato: programmi, file, finestre aperte e quant'altro.

In passato, ti ho già spiegato come attivare questa funzione su determinate edizioni di Windows ma, per essere ancora più chiaro e illustrarti meglio l'argomento, ho deciso di proporti questo nuovo tutorial in cui ti spiegherò come ibernare il PC su tutte le principali versioni di Windows. Nel caso in cui tu abbia un Mac, poi, ti illustrerò come sfruttare la funzione che permette di mettere il computer in stato di stop, il quale non azzera completamente i consumi energetici, ma permette comunque di ridurli al minimo e riprendere il lavoro in pochi istanti.

Allora, si può sapere che ci fai ancora lì impalato? Forza e coraggio: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le dritte che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Ibernare il PC: significato

ibernare

Prima di addentrarci nel cuore di questo tutorial e vedere effettivamente come ibernare il PC, mi sembra doveroso spiegarti in cosa consiste la procedura in oggetto, così avrai le idee un po' più chiare al riguardo.

Come ti accennavo nell'introduzione dell'articolo, la procedura di ibernazione del PC consiste nel salvare sul disco rigido il contenuto della RAM (che altrimenti verrebbe perso allo spegnimento della macchina). Mediante quest'operazione, il sistema viene “congelato” (ecco perché si parla di "ibernazione) e all'avvio successivo è possibile ritrovarlo così come lo si era lasciato.

A differenza di quanto avviene con la procedura di sospensione, l'ibernazione non consuma energia (questo perché, come ti ho già spiegato, il sistema operativo non viene lasciato nella RAM) e questo permette di ottimizzare il dispendio energetico, riducendolo notevolmente. Questo spiega il motivo per cui si tratta di un'operazione pensata soprattutto per i PC portatili.

Prima di procedere, però, voglio sottolineare un aspetto importante: l'ibernazione è particolarmente utile sui computer dotati di hard disk meccanico, in quanto questi non hanno dei cicli di scrittura limitati. Per quanto riguarda i dispositivi con unità SSD, invece, è bene sapere che questi hanno un limite massimo di cicli di scrittura, anche se si tratta di un limite molto elevato, soprattutto nei modelli più recenti. L'ibernazione rimane dunque un'operazione sicura ed efficace anche sugli SSD, tuttavia, un utilizzo quotidiano e intensivo potrebbe, nel lungo periodo, contribuire all'usura dell'unità. Pertanto, se usi frequentemente l'ibernazione, potrebbe essere utile valutare alternative come la sospensione, la quale impatta meno sulla durata dell'SSD.

Come ibernare il PC Windows

Dopo aver compreso in cosa consiste la procedura d'ibernazione, è finalmente giunto il momento di vedere come ibernare il PC Windows. Nei prossimi paragrafi ti illustrerò, quindi, i passaggi da compiere.

Come ibernare il PC Windows 11

ibernare windows 11

Il tuo computer è animato da Windows 11? Benissimo, allora andiamo subito a vedere insieme come ibernare il PC Windows 11. Come prima cosa, dunque, apri il Pannello di controllo e lo puoi fare cliccando sulla barra di ricerca in basso, scrivendo, per l'appunto “pannello di controllo” e aprendo poi il primo risultato pertinente.

A questo punto, seleziona la voce Sistema e sicurezza e poi su Opzioni risparmio energia. Ora, fai clic sulla voce in alto a sinistra Specifica comportamento pulsanti di alimentazione e nella successiva schermata clicca in alto sulla dicitura Modifica le impostazioni attualmente non disponibili. Fatto ciò, scorri leggermente in basso la schermata e metti il segno di spunti in corrispondenza della voce Ibernazione e poi clicca su Salva cambiamenti in basso.

Adesso, se la cosa ti può interessare, potresti anche impostare l'attivazione dell'ibernazione tramite il tasto di accensione del PC oppure quando il coperchio del portatile viene chiuso.

Per riuscire in questo, ritorna sempre nella schermata denominata Specifica comportamento pulsanti di alimentazione e nei menu a tendina posti sotto alle voci A batteria e Alimentazione da rete elettrica, puoi impostare la voce Ibernazione in corrispondenza delle opzioni Quando viene premuto il pulsante di alimentazione, Quando viene premuto il pulsante di sospensione e Quando viene chiuso il coperchio, in base alle tue preferenze. Ricordati poi di cliccare sempre su Salva cambiamenti alla fine.

Una volta fatto tutto ciò, non ti resta altro che verificare che l'ibernazione sia ora disponibile e funzionante. Per riuscirci, puoi cliccare sul pulsante Start in basso, poi sul simbolo dell'arresto del PC e poi sulla voce Iberna.

Come ibernare il PC Windows 10

ibernare windows 10

Se sul tuo PC è presente Windows 10, allora sappi che le procedure da seguire sono praticamente le stesse che ti esposto nel capitolo dedicato a Windows 11. Comunque sia, per riuscire a ibernare il sistema, devi innanzitutto attivare tale funzione. Come puoi riuscirci? Per prima cosa, richiama il Pannello di controllo scrivendo “pannello di controllo” nella barra di ricerca posta in basso a sinistra e fai clic sulla prima occorrenza che viene trovata.

Nella finestra che si apre, fai quindi clic sulla voce Sistema e sicurezza, premi sulla dicitura Opzioni risparmio energia e seleziona la voce Specifica comportamento pulsanti di alimentazione dalla parte sinistra della finestra. Adesso, fai clic sulla voce Modifica le impostazioni attualmente non disponibili, scorri la pagina visualizzata verso il basso, apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Ibernazione e, infine, clicca sul pulsante Salva cambiamenti, in modo da salvare le modifiche fatte.

Volendo, puoi impostare l'ibernazione su Windows 10 anche utilizzando i pulsanti del computer, oppure puoi fare in modo che tale funzione venga attivata automaticamente ogni volta che viene chiuso il coperchio del portatile.

Per procedere in tal senso, dalla finestra in cui ti trovi, serviti dei menu a tendina situati sotto le voci A batteria e Alimentazione da rete elettrica in corrispondenza delle diciture Quando viene premuto il pulsante di alimentazione, Quando viene premuto il pulsante di sospensione e Quando viene chiuso il coperchio per definire le azioni che devono portare all'ibernazione del sistema. Seleziona, quindi, la voce Ibernazione dai rispettivi menu a tendina e fai clic sul bottone Salva cambiamenti, posto in basso a destra, per rendere effettive le modifiche.

Adesso che hai attivato la funzione di ibernazione di Windows 10, puoi finalmente avvalertene: per riuscirci, clicca sul pulsante Start (l'icona della bandierina collocata nell'angolo in basso a sinistra dello schermo), seleziona la voce Arresta, quindi quella Ibernazione e il gioco è fatto.

Il computer salverà la sessione corrente sull'hard disk/SSD e verrà spento completamente. Alla successiva accensione, potrai riprendere il lavoro esattamente dal punto in cui l'avevi interrotto. Se vuoi ulteriori delucidazioni su come ibernare il PC Windows 10, la lettura dell'approfondimento che ti ho appena indicato ti sarà molto utile.

Come ibernare il PC Windows 8.x

ibernare windows 8

Se il tuo PC è equipaggiato con Windows 8.x, sappi che puoi attivare la funzione di ibernazione in maniera altrettanto semplice: per riuscirci, richiama la Start Screen di Windows, premendo il tasto Win sulla tastiera, e cerca il termine “energia” all'interno di quest'ultima.

Seleziona, dunque, la voce Impostazioni dalla barra laterale situata sulla destra e fai clic sul pulsante Cambia comportamento dei pulsanti di alimentazione. Nella finestra che si apre, clicca quindi sulla voce Modifica le impostazioni attualmente non disponibili, scorri la pagina visualizzata verso il basso, apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Ibernazione e pigia sul pulsante Salva cambiamenti, in modo da salvare le modifiche.

A questo punto, sei pronto per ibernare Windows 8.x: posiziona, quindi, il puntatore del mouse nell'angolo in alto a destra o in basso a destra dello schermo, fai clic sul pulsante Chiudi o disconnetti e seleziona la voce Ibernazione dal menu che si apre.

Come ti dicevo prima, ibernando il sistema, la sessione di lavoro verrà salvata sull'hard disk (o su SSD) e la macchina si spegnerà completamente. Alla successiva accensione, potrai riprendere il lavoro esattamente dal punto in cui l'avevi lasciato.

Come ibernare il PC Windows 7

ibernare windows 7

Se hai un PC con sopra Windows 7 e vuoi attivare la funzione di ibernazione, procedi in questo modo: clicca sul pulsante Start (l'icona della bandierina collocata nell'angolo in basso a sinistra dello schermo) di Windows e poi clicca sulla voce Pannello di controllo presente nel menu che ti viene proposto.

Nella finestra che si apre, clicca quindi sulla voce Hardware e suoni, poi su Opzioni risparmio energia e su Modifica impostazioni di sospensione del computer, nella barra laterale di sinistra. Accedi, dunque, al pannello di controllo del risparmio energetico cliccando sulla voce Cambia impostazioni avanzate risparmio energia e, nella finestra successiva, espandi le voci Sospensione e Metti in stato di ibernazione dopo.

Ora, digita nell'apposito campo di testo il numero di minuti di inattività dopo i quali vuoi che il sistema vada in ibernazione e clicca prima sul pulsante Applica e poi sul bottone OK, per salvare i cambiamenti fatti. Prima di chiudere tutto, accertati che la voce Consenti sospensione ibrida sia impostata su Disattivata.

Puoi anche impostare Windows in modo che vada immediatamente in ibernazione non appena premi il tasto dell'alimentazione del PC. In questo caso, nello stesso pannello di controllo del risparmio energetico, devi espandere le voci Pulsanti di alimentazione e coperchio e Operazione pulsante di alimentazione, scegliere l'opzione Iberna nel menu a tendina Impostazione e cliccare prima su Applica e poi su OK, per salvare i cambiamenti.

Una volta attivata la funzione di ibernazione, puoi attendere che venga attivata in automatico (in base alle impostazioni che hai scelto di utilizzare) oppure attivarla manualmente. In quest'ultimo caso, richiama il menu Start, clicca sulla freccia collocata accanto al pulsante Arresta il sistema e selezionare la voce Ibernazione dal menu che si apre.

Ibernando il sistema, la sessione di lavoro verrà salvata sull'hard disk (o su SSD) e il computer verrà spento. Alla successiva accensione, potrai riprendere il lavoro esattamente da dove l'avevi interrotto. Se hai bisogno di ulteriori spiegazioni su come ibernare Windows 7, ti consiglio vivamente di dare un'occhiata all'approfondimento che ti ho appena lasciato.

Come ibernare il Mac

standby mac

Hai un Mac e vorresti sapere come effettuare l'ibernazione su quest'ultimo? In realtà macOS non dispone di una vera e propria funzione di ibernazione: ciò che permette di fare è semplicemente mettere il computer in stato di standby, il che non equivale a ibernarlo (bensì a sospenderlo). Con questa procedura, infatti, viene sempre consumata una certa quantità di energia, seppur minima, ma è possibile comunque riprendere il lavoro in pochi istanti.

Per mettere il Mac in stato di standby, non devi fare altro che cliccare sul logo Apple (l'icona della mela morsicata situata nell'angolo in alto a sinistra dello schermo) e selezionare la voce Standby dal menu che si apre. Entro pochi attimi, lo schermo del Mac si spegnerà, a indicare che il computer è in sospensione.

Sappi, inoltre, che è possibile mettere il Mac in stato di standby anche tenendo premuto per un paio di secondi il tasto Power (per intenderci, quello che premi per accendere il computer).

Volendo, poi, puoi modificare le impostazioni relative all'attivazione automatica dello stato di standby agendo dalle impostazioni di sistema: per riuscirci, clicca sull'icona della mela in alto a sinistra, clicca su Impostazioni di Sistema, vai su Batteria (se, invece, hai un Mac desktop, dovresti trovare la voce Energia), clicca in basso a destra su Opzioni e poi decidi o meno se attivare il pulsante in corrispondenza della voce Impedisci al Mac di andare automaticamente in standby quando è collegato a un alimentatore di corrente e lo schermo è spento (su un Mac desktop, invece, dovresti trovare la voce Impedisci al Mac di andare automaticamente in standby quando lo schermo è spento).

Inoltre, tramite il menu a tendina in corrispondenza della voce Attiva per l'accesso alla rete puoi decidere in quali circostanze permettere al Mac di verificare periodicamente l'arrivo di nuove email, aggiornamenti iCloud e altro ancora anche mentre è in standby.

Oltre a ciò, dalle Impostazioni di Sistema, andando alla voce Schermata di blocco, puoi fare in modo di impostare un salvaschermo dopo un certo periodo di inattività, puoi far sì che lo schermo si disattivi dopo un periodo di tempo specificato e puoi anche impostare il Mac in modo tale che ti chieda di mettere la password dopo che lo schermo è stato spento.

Come togliere ibernazione PC

Hai riscontrato di non avere più bisogno della funzione che permette di ibernare il PC? Allora lascia che ti spieghi come togliere la modalità di ibernazione dal tuo computer.

Windows

ibernazione windows

Se ti stai chiedendo come togliere ibernazione da Windows 10 e Windows 11, sappi che devi recarti nel Pannello di controllo e togliere il segno di spunta dall'opzione relativa all'ibernazione del sistema.

Apri, dunque, il Pannello di controllo (per riuscirci basta aprire il menu Start, cercare “pannello di controllo” e selezionare la prima occorrenza che viene mostrata), recati nella sezione Opzioni risparmio energia, fai clic sulla voce Specifica comportamento pulsanti di alimentazione situata nella parte sinistra della nuova schermata apertasi e seleziona la voce Modifica le impostazioni attualmente non disponibili.

Per concludere, togli il segno di spunta dalla casella situata accanto alla dicitura Ibernazione visibile scorrendo verso il basso la schermata aperta e conferma l'operazione, facendo clic sul pulsante Salva cambiamenti.

macOS

standby mac

Per quanto riguarda il Mac, non essendo disponibile una vera e propria funzione d'ibernazione, l'unica cosa che puoi fare è disattivare lo stato di standby che hai attivato: per riuscirci, non devi far altro che muovere il mouse o il dito sul trackpad o, ancora, premere un qualsiasi tasto della tastiera collegata al Mac.

Per disattivare lo stato di standby automatico, invece, recati in Impostazioni di Sistema > Batteria (o Energia se hai un Mac desktop), clicca su Opzioni in basso a destra (passaggio non necessario su Mac desktop) e sposta su ON il cursore posto accanto alla dicitura Impedisci al Mac di andare automaticamente in standby quando è collegato a un alimentatore di corrente e lo schermo è spento (su Mac desktop, trovi invece Impedisci al Mac di andare automaticamente in standby quando lo schermo è spento).

Inoltre, puoi anche fare in modo che lo schermo del Mac non si disattivi mai e per riuscirci, vai in Impostazioni di Sistema > Schermata di blocco e scegli l'opzione Mai nel menu a tendina accanto alla dicitura Disattiva lo schermo quando il computer è alimentato a batteria ed è inattivo.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.