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Come mettere Windows 10 su USB

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Vorresti installare Windows 10 su un PC che non è dotato di alcun lettore CD/DVD e, di conseguenza, hai preso per buono il suggerimento di mettere il sistema operativo su una chiavetta USB e di procedere tramite quest’ultima? Ottima idea! Peccato solo che, non avendolo mai fatto, tu non abbia la più pallida idea di come procedere.

Come dici? Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti allora capire se posso darti una mano io? Ma certo che sì, ci mancherebbe altro! Se mi concedi qualche minuto della tua attenzione, infatti, posso illustrarti, in maniera semplice ma comunque dettagliata, come mettere Windows 10 su USB. Ti anticipo subito che, contrariamente a quel che tu possa pensare, non è difficile. Devi solo avere un minimo di pazienza e il gioco è fatto.

Allora? Posso sapere che ci fai ancora lì impalato? Posizionati bello comodo, prenditi un po’ di tempo libero soltanto per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di questo tutorial interamente incentrato sull’argomento. Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti felice e soddisfatto di quanto appreso, oltre che, ovviamente, di essere finalmente riuscito nel tuo intento. Che ne dici, scommettiamo?

Indice

Informazioni preliminari

Logo Windows 10

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare in dettaglio come mettere Windows 10 su USB, ci sono alcune informazioni preliminari che è mio dovere fornirti, al fine di schiarirti maggiormente le idee sul da farsi.

Tanto per cominciare, tieni presente che per riuscire nell’impresa devi preoccuparti una chiavetta USB adatta allo scopo. Non preoccuparti, non serve nessuna pendrive speciale, semplicemente devi sincerarti del fatto che questa abbia una capacità da almeno 8 GB. Se non ne possiedi ancora una, puoi consultare la mia guida all’acquisto dedicata proprio a tale tipologia di prodotto, per ricevere indicazioni utili su marche, tipologie, capienza ecc.

Tieni altresì presente il fatto che, poiché la pendrive che andrai a usare verrà formattata, se questa non è vuota e vuoi evitare di perdere i file presenti su di essa, ti invito a effettuarne preventivamente un backup, utilizzando uno degli strumenti che ti ho segnalato nel mio articolo sui programmi per backup.

Un’altra cosa di cui devi tenere conto è che per creare una pendrive con Windows 10 dovrai effettuare il download dell’immagine ISO del sistema operativo. Poiché il file in questione è particolarmente “pesante”, per completare l’operazione senza dover attendere troppo a lungo è necessario disporre di una connessione a Internet veloce e stabile.

Assicurati, altresì, che la connessione usata non sia a consumo, al fine di evitare di esaurire il quantitativo di GB disponibili e, nella peggiore delle ipotesi, per evitare di andare incontro a spese inattese.

Installare Windows 10 su USB

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire, dunque, come mettere Windows 10 su USB. Per riuscirci, ti basta utilizzare degli appositi strumenti, come quelli che trovi indicati qui di seguito.

Microsoft Media Creation Tool

Microsoft Media Creation Tool

Microsoft Media Creation Tool è, come lascia intendere lo stesso nome, un software reso disponibile dalla stessa azienda di Redmond che consente di creare supporti d’installazione di Windows 10, utilizzando qualsiasi versione di Windows. È molto semplice da usare, è gratis e non richiede installazione.

Per potertene servire, recati sulla pagina Web del sito di Microsoft dedicata al tool e fai clic sul pulsante Scarica ora lo strumento. A download ultimato, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, fai clic sul pulsante .

Successivamente, fai clic sul pulsante Accetta, dopodiché seleziona l’opzione Crea supporti di installazione (unità flash USB, DVD o file ISO) per un altro PC e clicca ancora sul bottone Avanti.

A questo punto, clicca nuovamente sul pulsante Avanti e, se intendi usare la pendrive anche su un altro PC con caratteristiche diverse da quello che stai usando, rimuovi preventivamente la spunta dalla casella Usa le opzioni consigliate per questo PC; dopodiché definisci le impostazioni relative a lingua, edizione e architettura della versione di Windows sfruttando gli appositi menu a tendina.

In seguito, collega a una delle porte USB del computer la pendrive che è tua intenzione utilizzare, dopodiché scegli l’opzione Unita flash USB nella schermata Scegli il supporto da usare, clicca ancora una volta sul bottone Avanti, seleziona la pendrive dall’elenco che ti viene mostrato e premi nuovamente sul pulsante Avanti.

Attendi, infine, che venga effettuato il download di Windows 10 da Internet, che la chiavetta venga formattata e impostata come unità di boot, dopodiché premi sul pulsante Fine.

UNetbootin

UNetbootin

Un altro strumento al quale puoi decidere di affidarti per mettere Windows 10 su USB è UNetbootin. Si tratta di un software gratuito, funzionante su Windows (non richiede installazione), macOS e Linux, il quale consente di selezionare dei file ISO a piacere e di creare una pendrive bootabile oppure di scaricare direttamente le immagini ISO dei sistemi operativi Linux.

Per effettuarne il download sul tuo computer, recati sul sito Internet del programma e clicca sul pulsante Scarica (Windows) (se stai usando Windows) oppure su quello Scarica (macOS) (se stai usando macOS) che trovi nella parte in alto della pagina visualizzata.

A download ultimato, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e clicca sul pulsante nella finestra che vedi comparire sul desktop.

Se, invece, stai usando macOS, apri il pacchetto .dmg ottenuto, trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni del Mac, facci clic destro sopra e seleziona la voce Apri per due volte consecutive, in modo tale da aprire l’applicazione andando però ad aggirare le limitazioni volute da Apple nei confronti degli sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio), dopodiché digita la password del tuo account utente e premi il tasto Invio sulla tastiera.

Ora che, a prescindere dal sistema operativo impiegato, visualizzi la finestra principale di UNetbootin, seleziona l’opzione Immagine disco, assicurati che nel menu a tendina adiacente risulti selezionata la voce ISO (altrimenti provvedi tu), premi sul pulsante (…) e seleziona l’immagine ISO di Windows 10.

In seguito, collega a una delle porte USB del tuo computer la pendrive che intendi utilizzare, assicurati che nel menu a tendina Tipo posto in basso risulti selezionata l’opzione Unità USB (altrimenti provvedi tu), seleziona l’unità relativa alla tua pendrive dal menu Unità adiacente e premi sul pulsante OK, per avviare la copia dei dati sull’unità.

Ti faccio notare che, se non possiedi già l’immagine ISO di Windows 10, puoi ottenerla procedendo nel seguente modo: se stai usando Windows, usa il Microsoft Media Creation Tool (il tool cui ti ho parlato nel passo precedente) selezionando l’opzione File ISO nella schermata Scegli il supporto da usare, cliccando su Avanti e attendendo il completamento del download.

Invece, se stai usando macOS, puoi scaricarla visitando l’apposita pagina Web presente sul sito di Microsoft, selezionando l’edizione dell’OS di tuo interesse dal menu a tendina apposito e indicando la lingua del prodotto, premendo di volta in volta sul bottone Conferma, e scegliendo poi se scaricare la versione a 32-bit oppure a 64-bit.

Apple Boot Camp

Apple Boot Camp

Se stai usando macOS, puoi altresì valutare di rivolgerti ad Apple Boot Camp. Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un’applicazione inclusa in tutte le versioni più recenti di macOS, che guida l’utente nell’installazione di Windows su Mac in dual-boot (permettendo quindi di scegliere a ogni avvio del Mac quale sistema operativo usare).

Provvede a scaricare da Internet tutti i driver necessari al funzionamento del sistema operativo di Microsoft, effettua la copia dell’immagine ISO di Windows su una chiavetta USB (se necessario) e crea la partizione utile per finalizzare l’installazione sul disco.

Si tratta, dunque, di uno strumento sì utile per creare una pendrive con Windows 10, ma che trova la sua utilità solo nel caso in cui tu voglia installare il più recente OS dell’azienda di Redmond come partizione separata sul disco fisso giù usato per macOS. Per tutti i dettagli del caso, puoi consultare la mia guida dedicata in maniera specifica a come installare Windows su Mac.

Installare Windows 10 sul computer

Installazione Windows 10

Dopo essere riuscito a mettere Windows 10 su USB, vorresti sapere come sfruttare la pendrive per installare il sistema operativo sul computer in uso oppure su un altro PC? Ti spiego subito in che modo procedere.

In primo luogo, se desideri agire sul computer corrente, lascia pure collegata la chiavetta e riavvia il sistema, mentre se devi intervenire su una postazione diversa, scollega la pendrive dal computer attuale, inseriscila in una delle porte USB del PC di tuo interesse e accendi quest’ultimo (oppure riavvialo, se già in esecuzione).

In seguito, esegui il boot dell’unità USB con Windows 10, attendi che risulti visibile la schermata per avviare l’installazione del sistema operativo e seleziona lingua, formato ora e valuta e layout della tastiera, utilizzando gli appositi menu a tendina che ti vengono mostrati. Successivamente, fai clic sul bottone Avanti e poi su quello Installa.

A questo punto, scegli se immettere subito il product key di Windows oppure se provvedere successivamente; specifica l’edizione dell’OS che vuoi installare (se richiesto), clicca sul pulsante Avanti, accetta le condizioni di utilizzo selezionando la casella apposita e premi nuovamente sul bottone Avanti.

Infine, indica se vuoi eseguire un aggiornamento della copia di Windows già presente sul computer oppure se vuoi effettuare un’installazione personalizzata, formattando l’hard disk o installando l’OS su una partizione. Segui poi le indicazioni ti vengono fornite per avviare la procedura e attendi che l’installazione di Windows 10 venga completata.

Una volta compiuti tutti i passaggi di cui sopra, il PC verrà riavviato e, dopo aver seguito la semplice procedura di configurazione iniziale che ti verrà proposta, potrai cominciare a usare Windows 10. Per maggiori dettagli riguardo i passaggi da seguire per effettuare l’installazione dell’OS, puoi attenerti al mio tutorial su come installare Windows 10.

Eseguire Windows 10 da USB

Windows To Go

Se utilizzi la versione ProEnterprise o Education di Windows 10, puoi eventualmente valutare di sfruttare la funzionalità “di serie” denominata Windows To Go, grazie alla quale è possibile mettere Windows 10 su USB ed eseguire il boot quest’ultimo, senza dover effettuare prima l’installazione del sistema operativo.

Tenendo conto del fatto che alcune funzioni non sono supportate, come il download degli aggiornamenti e l’ibernazione, si tratta di una soluzione da prendere in considerazione solo se non intendi usare Windows 10 a pianta stabile, ad esempio quando risulta necessario utilizzare un determinato software su un computer il cui attuale sistema operativo non lo supporta.

Un’altra cosa da tenere presente è che bisogna disporre di una pendrive da almeno 16 GB e, soprattutto, che questa sia certificata da Microsoft per lo scopo in oggetto (per visualizzare l’elenco delle pendrive certificate, puoi consultare quest’apposita pagina Web), per poter sfruttare tutte le funzionalità di Windows To Go senza andare incontro a eventuali problemi.

Ciò detto, per poterti servire di Windows To Go, collega la pendrive che intendi usare a una delle porte USB del computer, digita “windows to go” nel campo di ricerca presente nel menu Start e seleziona il collegamento pertinente.

Una volta visualizzata la finestra del tool sullo schermo, seleziona la tua chiavetta USB dall’elenco, clicca sul bottone Avanti e attieniti alla procedura guidata che ti viene proposta. Per ulteriori dettagli, puoi fare riferimento alla guida ufficiale messa a disposizione da Microsoft sul suo sito Internet.

Se, invece, ti stai domandando se è possibile installare Windows 10 su un hard disk o un SSD esterno e usarlo in pianta stabile da sì, sappi che questa operazione è tecnicamente fattibile ma sconsigliata, poiché comporta errori e problemi di vario genere e non è molto facile da attuare.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.