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Come scaricare Windows 7 su USB

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Vorresti installare Windows 7 su un tuo vecchio computer ma questo non dispone di alcun lettore CD/DVD e, di conseguenza, non puoi servirti del dischetto d’installazione dell’OS per riuscire nel tuo intento? Beh, non vedo il problema… metti il sistema operativo su una pendrive e fa’ tutto da lì. Se la cosa ti interessa, posso spiegarti io in che modo procedere.

Se mi concedi qualche istante del tuo prezioso tempo, infatti, posso indicarti personalmente come scaricare Windows 7 su USB, operazione che, al contrario di quel che tu possa pensare, è abbastanza semplice da compiere. Devi solo avere un minimo di pazienza e di attenzione e seguire pedissequamente le istruzioni che sto per darti.

Allora? Si può sapere che ci fai ancora lì impalato? Posizionati bello comodo e comincia subito a concentrarti sulla messa in pratica delle “dritte” che trovi proprio qui di seguito. Sono certo che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto. Che ne dici, scommettiamo?

Indice

Informazioni preliminari

Come installare Windows 7 senza CD

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come scaricare Windows 7 su USB, ci sono alcune informazioni preliminari, a tal proposito, che è mio dovere fornirti per fare in modo che tutto fili per il verso giusto.

Tanto per cominciare, è d’obbligo precisare il fatto che attualmente Windows 7 non è più un sistema operativo supportato da Microsoft, di conseguenza non viene aggiornato né per quel che concerne le funzionalità né per quanto riguarda il fronte sicurezza.

Alla luce di ciò, ti suggerisco di evitare di servirtene, preferendo, piuttosto, Windows 10 o comunque una versione più aggiornata dell’OS Microsoft oppure Ubuntu o un’altra distro Linux. A questo proposito, ti consiglio la lettura delle mie guide su come installare Windows 10 e come installare Ubuntu.

Se nonostante tutto vuoi comunque utilizzare Windows 7, la prima cosa che devi fare è preoccuparti di reperire una chiavetta USB adatta allo scopo. Non serve nessuna pendrive speciale, sta’ tranquillo. Molto più semplicemente, devi assicurarti del fatto che quella che sceglierai di usare abbia una capacità da almeno 4 GB. Se non ne possiedi ancora una, puoi consultare la mia guida all’acquisto dedicata alle chiavette USB, per ricevere indicazioni utili su marche, tipologie, capacità e via discorrendo.

Considerando poi che la pendrive che andrai ad usare verrà formattata. Se questa contiene dei file e se vuoi evitare che vadano persi, ti consiglio quindi di effettuare in via preventiva un backup dei dati in oggetto. Per riuscirci, puoi avvalerti di uno degli strumenti che ti ho indicato nella mia rassegna dedicata ai programmi per backup.

Per creare una pendrive con Windows 7, dovrai altresì preoccuparti di reperire il file ISO del sistema operativo. Se possiedi il dischetto d’installazione dell’OS, puoi estrarre l’immagine del sistema da lì, seguendo le istruzioni sul da farsi che ti ho fornito nella mia guida su come estrarre file ISO da DVD e CD. Purtroppo non è possibile scaricare legalmente la ISO da Internet, in quanto il sistema operativo non è più supportato ufficialmente da Microsoft.

In tutti i casi, tieni presente che per poterti servire di Windows  7 devi disporre della relativa licenza. Se non ne hai ancora una, puoi scoprire come procurartela leggendo la mia guida su come acquistare Windows 7.

Come scaricare Windows 7 su chiavetta USB

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, direi che possiamo finalmente andare al sodo e, dunque, scoprire come scaricare Windows 7 su USB. Ti anticipo subito che per farlo è sufficiente ricorrere all’uso di alcuni programmi appositamente adibiti allo scopo, quelli che trovi segnalati qui di seguito, unitamente alle relative istruzioni d’uso.

Rufus

Rufus Windows 7

Il primo strumento utile per creare una pendrive con Windows 7 che ti suggerisco di prendere in considerazione si chiama Rufus. Si tratta di un software gratuito, per soli sistemi operativi Windows e disponibile anche in versione no-install, il quale consente di creare una pendrive avviabile di Windows e di innumerevoli distro Linux, in maniera incredibilmente semplice e veloce. Da notare che consente anche di eseguire il download diretto di Windows 10 e 8.1.

Per scaricare il programma sul tuo computer, recati sul sito Internet di Rufus e clicca sul collegamento Rufus x.x Portatile che trovi in corrispondenza della sezione Download.

A scaricamento avvenuto, apri il file .exe ricavato e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, clicca sul bottone . Successivamente, fai ancora una volta clic sul pulsante , in modo tale da permettere al programma di controllare la presenza di aggiornamenti online.

A questo punto, collega ad una delle porte USB del computer la pendrive che vuoi usare e, nella finestra principale di Rufus che intanto è comparsa sullo schermo, accertati che il dispositivo risulti selezionato dal menu a tendina Dispositivo/unità presente in cima (in caso contrario, provvedi tu).

Adesso, assicurati che nel menu a tendina sotto la dicitura Selezione boot sia selezionata la voce Immagine disco o ISO (seleziona) (qualora così non fosse, provvedi sempre tu), dopodiché fai clic sul pulsante Seleziona adiacente e seleziona il file ISO del sistema operativo.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, i parametri di Rufus dovrebbero cambiare automaticamente per adattarsi al sistema operativo: per evitare problemi di qualsiasi natura, assicurati però che siano selezionate le voci MBR nella sezione Schema partizione e NTFS nella sezione File system.

In seguito, premi sul pulsante Avvia e attendi che la procedura di creazione della chiavetta USB con Windows 7 venga avviata e portata a termine.

UNetbootin

UNetbootin

Un altro programma che puoi usare per scaricare Windows 7 su USB è UNetbootin. Trattasi di un software gratuito, funzionante sia su Windows (non deve essere installato) che su macOS e Linux, grazie al quale è possibile selezionare file ISO a piacere e creare delle chiavette USB avviabili. Da notare che supporta anche il download diretto dei sistemi operativi Linux.

Per effettuarne il download sul tuo computer, recati sul sito Internet ufficiale del programma e fai clic sul pulsante Scarica (Windows) (se stai usando Windows) oppure su quello Scarica (macOS) (se stai usando macOS) che trovi nella parte in alto della pagina.

A download ultimato, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sullo schermo, clicca sul pulsante .

Se, invece, stai usando macOS, apri il pacchetto .dmg ricavato, trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni del Mac, facci clic destro sopra, seleziona la voce Apri dal menu che compare e poi premi sul bottone Apri nella finestra sullo schermo, in modo tale da aprire l’applicazione andando ad aggirare le limitazioni volute da Apple nei confronti degli sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio). Successivamente, digita la password del tuo account utente e premi il tasto Invio sulla tastiera.

Ora che, a prescindere dal sistema operativo impiegato, visualizzi la finestra principale di UNetbootin, seleziona l’opzione Immagine disco, verifica che nel menu a tendina accanto risulti selezionata la voce ISO (in caso contrario, provvedi tu), fai clic sul pulsante (…) e seleziona l’immagine ISO di Windows 7.

A questo punto, collega a una delle porte USB del tuo computer la pendrive che vuoi usare, sincerati del fatto che nel menu a tendina Tipo collocato in basso risulti selezionata l’opzione Unità USB (in caso contrario, provvedi sempre tu), seleziona l’unità relativa alla tua chiavetta dal menu Unità adiacente e avvia la procedura di copia dei dati sull’unità, facendo clic sul bottone OK.

Apple Boot Camp

Apple Boot Camp

Se stai usando un Mac, puoi prendere in considerazione anche l’idea di usare Apple Boot Camp. Non ne hai mai sentito parlare? Nessun problema, ti spiego subito di che cosa si tratta. È un’applicazione inclusa in tutte le versioni più recenti di macOS, la quale consente di installare Windows sui computer a marchio Apple in dual-boot, così da poter scegliere, a ogni avvio, quale sistema operativo impiegare.

Scarica da Internet tutti i driver necessari per il funzionamento di Windows, copia l’immagine ISO del sistema su una pendrive (se necessario) e crea la partizione utile per procedere con l’installazione sul disco fisso.

Trattasi quindi di uno strumento mediante il quale è possibile scaricare Windows 7 su USB, ma che si rivela utile solo ed esclusivamente nel caso in cui tu voglia installare l’OS di casa Microsoft come partizione separata sul disco fisso già impiegato per macOS. Per approfondimenti, ti invito a fare riferimento al mio tutorial incentrato in maniera specifica su come installare Windows su Mac.

Come scaricare Windows 7 e installare tramite USB

Installazione Windows 7

Sei finalmente riuscito a scaricare Windows 7 su USB e ora ti piacerebbe capire come effettuare l’installazione del sistema operativo usando la pendrive in questione? Ti spiego immediatamente come procedere, è un gioco da ragazzi.

Tanto per cominciare, se è tua intenzione intervenire sul computer attualmente in uso, lascia collegata la pendrive al PC. Se, invece, devi andare ad agire su un PC diverso, scollega la chiavetta dal computer attuale, inseriscila in una delle porte USB del computer di riferimento e accendilo (oppure riavvialo, se era già in funzione).

Successivamente, attendi che venga effettuato il boot della pendrive con Windows 7. Se questo non accade, devi intervenire sulle impostazioni del BIOS, andando ad impostare la pendrive come primo dispositivo di boot, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come entrare nel BIOS.

Tieni poi presente che se stai agendo su un computer recente potresti dover impostare l’UEFI (il sistema “moderno” che ha sostituito BIOS) per l’esecuzione in modalità legacy, cioè utilizzando un sistema di compatibilità che permetta l’installazione di vecchi sistemi operativi, disattivando inoltre la funzionalità Secure Boot (non compatibile con Windows 7), come ti ho spiegato in maniera approfondita nel mio post su come accedere al BIOS.

Dopo aver compiuto le operazioni di cui sopra, potrebbe esserti chiesto di premere un tasto qualsiasi per avviare la macchina da USB: segui, dunque, l’istruzione visualizzata sullo schermo e attendi qualche minuto affinché il programma d’installazione copi nella memoria tutti i file necessari.

Quando vedi comparire la schermata per procedere l’installazione di Windows 7, clicca sul pulsante Avanti, per confermare l’utilizzo dell’Italiano come lingua, e sul bottone Installa, al fine di avviare la procedura. Provvedi quindi a selezionare (se richiesto) l’edizione del sistema che vuoi installare (es. Windows 7 Home Premium) e clicca sul pulsante Avanti.

Accetta poi le condizioni di utilizzo del sistema, selezionando la casella accanto alla voce Accetto le condizioni di licenza, e clicca ancora una volta su Avanti, per proseguire oltre. A questo punto, premi sul bottone Personalizzata (Utenti esperti), clicca sulla voce Opzioni unità avanzate presente in basso a destra, seleziona la partizione su cui vuoi installare l’OS e clicca prima sul pulsante Formatta che si trova in basso e su quello OK situato al centro.

In seguito, clicca ancora una volta sul bottone Avanti e su quello OK, in modo tale da avviare l’installazione di Windows 7. L’operazione d’installazione richiederà qualche minuto e diversi riavvii.

Al termine, segui la procedura guidata di primo avvio del sistema per configurare account utente, impostazioni e rete, immetti il product key di Windows, dopodiché ti ritroverai finalmente al cospetto del desktop di Windows 7 e potrai cominciare a usare l’OS. Per maggiori dettagli, fa’ riferimento al mio tutorial specifico su come installare Windows 7.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.