Come togliere l’acqua dal caricatore del telefono
Alla fine è capitato anche a te, sei sempre stato molto attento eppure stavolta non hai potuto evitare il peggio. Ti sei accorto che è finita un po' di acqua nel telefono o nel caricabatterie e non riesci più a ricaricarlo, o magari non funziona come dovrebbe funzionare. Così hai pensato di rivolgerti a me in cerca di risposte su come togliere l'acqua dal caricatore del telefono. Sei finito nel posto giusto: in questa guida ti fornirò alcune soluzioni utili per risolvere questo grattacapo.
Mi auguro che almeno una delle soluzioni possa funzionare per evitare di mandare il telefono in riparazione o di comprare un caricabatterie nuovo. Se possiedi un telefono di ultima generazione, però, dovresti essere al sicuro: ormai la maggior parte degli smartphone in circolazione sono dotati della certificazione IP68 la quale garantisce una protezione contro l'acqua, schizzi o immersioni accidentali, purché di tempo inferiore ai 30 minuti e in una profondità massima da 1 a 6 metri (varia in base al dispositivo).
Se nonostante questo hai notato comunque dell'acqua che impedisce il normale funzionamento del caricatore del telefono potrebbe dipendere dal passare del tempo oppure hai un telefono ricondizionato. In questi casi e dopo esserti accertato che la causa del malfunzionamento è l'acqua tenta le soluzioni che sto per darti. Direi che è il momento di scoprirle, ti auguro buona lettura e in bocca al lupo!
Indice
Come togliere l'acqua dal buco del caricatore del telefono
Prima di mettere in atto uno dei suggerimenti che stai per leggere, ti invito a consultare la mia guida per capire se c'è acqua nel telefono, per accertarti insomma che il problema sia questo.
Dopodiché, se il responso è quello che sospettavi, leggi le indicazioni che trovi nei seguenti paragrafi per sapere come togliere l'acqua dal buco del caricatore dello smartphone. Non è necessario eseguire tutte le azioni proposte, è possibile che riuscirai a risolvere con una soluzione soltanto per cui verifica sempre l'esito dell'operazione prima di andare avanti.
Usare un getto d'aria
Il primo tentativo da mettere in atto è asciugare il caricatore con un getto di aria, che non sia molto forte però e con aria fredda. Potresti usare il fon con aria fredda e a velocità minima, in modo da poter agire subito e in fretta. Altrimenti è utile anche una pompetta o ancora una bomboletta di aria compressa, ma assicurati di non usare troppa pressione.
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Fai molta attenzione in questi casi, se non dovessi sentirti sicuro in termini di pressione e velocità del getto d'aria magari opta per una certa distanza dal connettore del telefono. Soffia comunque in modo diretto nella porta di ricarica, ma tieni a mente che non deve essere un getto molto forte e non usare l'aria calda in caso usassi il fon.
Dopo questa prova, collega il caricabatterie allo smartphone e fai una prova, se tutto funziona in modo perfetto allora il getto d'aria ha funzionato. Se così non dovesse essere vai avanti e prova altre soluzioni.
Usare materiale assorbente
Il problema dell'acqua nel telefono o nel connettore è risolvibile anche usando del materiale assorbente, uno dei metodi più tradizionali. Puoi usare delle bustine di gel di silice, ovvero quelle bustine che si trovano spesso nei capi di abbigliamento o nelle confezioni di prodotti tecnologici. Se ne hai a disposizione è consigliabile optare per queste bustine, se le hai conservate senza rimuovere l'involucro.
La prima cosa da fare è spegnere il telefono e spogliarlo degli accessori, ovvero togli la cover se presente, togli anche le parti separabili, dunque togli la cover, la SIM, la scheda SD e se possibile anche la batteria.
Ora prendi un contenitore e riempilo di gel di silice, o almeno mettine quanto basta per coprire la parte bassa del telefono che è quella che ci interessa. Immergi il telefono, assicurati che il connettore sia circondato dal materiale assorbente, e attendi almeno 24/48 ore per dar tempo al gel di silice di agire e assorbire l'acqua.
Trascorsi uno o due giorni (più tempo il telefono è stato a contatto con l'acqua più ore dovrai attendere), prendi il telefono, accendilo e prova a ricaricarlo per scoprire se è andata bene.
Qualora notassi umidità anche sul connettore del caricabatterie, ti consiglio di usare un panno di microfibra assicurandoti che non rilasci dei peletti, dunque usalo per asciugare delicatamente il connettore e il gioco è fatto.
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Pulire il connettore
Un'altra procedura che potrebbe aiutarti è pulire il connettore del telefono, da eseguire previo spegnimento dello smartphone. Potrebbe esserci una seppur remota possibilità che il problema non sia l'acqua o non solo l'acqua, per cui ti consiglio di procedere con una pulizia più approfondita per scongiurare questa ipotesi.
Ti sconsiglio di usare stuzzicadenti o oggetti simili, che potrebbero far danni; il mio consiglio è di attrezzarti con un kit di pulizia in silicone così da non rischiare di rovinare le parti delicate in quanto fatti di un materiale morbido. Usando stuzzicadenti o fiammiferi o qualsiasi pezzo di legno potresti rischiare di romperlo e permettere a qualche pezzettino di restare nel connettore, facendo più danni.
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Anche in questo caso torna utile una pompetta ad aria, la stessa che ti ho consigliato per il getto d'aria, da usare in combinazione con il kit in silicone per una pulizia più completa. Ti ho spiegato per filo e per segno come pulire l'entrata del caricabatterie nel mio approfondimento dedicato o nella guida specifica su come pulire connettore iPhone.
Resettare il telefono
L'ultima spiaggia è resettare il telefono, riportarlo ai dati di fabbrica e sperare che in questo modo si risolva il problema. Devo informarti che questa procedura comporta la perdita di tutti i dati contenuti sul telefono, per cui ti consiglio di procedere innanzitutto con un backup, puoi seguire le procedure che ti ho indicato su come fare un backup Android e su come fare un backup iPhone qualora avessi bisogno di aiuto.
Dopo aver messo in salvo i tuoi dati puoi procedere con il reset, che come puoi bene immaginare varia da smartphone Android a iPhone.
Se possiedi un device Android, recati nelle Impostazioni facendo tap sull'icona dell'ingranaggio. Ora cerca la voce Backup e ripristino, se non dovessi vederla subito seleziona prima Altre impostazioni.
In seguito tocca Ripristina il telefono e dovrai effettuare ancora una scelta: sfiora Cancella tutti i dati, dove leggi Ripristina alle impostazioni di fabbrica. Per maggiore supporto leggi come resettare Android.
Per resettare un iPhone, invece, recati nelle Impostazioni (simbolo dell'ingranaggio) e procedura su Generali, quindi fai tap su Trasferisci o inizializza iPhone. Adesso tocca Inizializza contenuti e impostazioni per ripristinare del tutto il tuo “melafonino”. Ti ho illustrato la procedura completa in come resettare iPhone.
Leggi anche come togliere l'acqua dal cellulare nel caso in cui gli schizzi non avessero colpito soltanto il connettore. Potrebbe tornarti utile sapere anche come togliere l'umidità dal telefono, trovi tutte le informazioni nella mia guida.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.