Pulizia Mac
I Mac non hanno bisogno di manutenzione, sono sempre velocissimi e le applicazioni incluse in macOS non vanno mai in crash. Chiaramente si tratta di falsi miti legati al mondo Mac che vanno assolutamente sfatati, soprattutto per il bene di chi ha scelto di acquistare un computer Apple.
Ad esser sinceri una base di verità c'è. I Mac “tengono botta” meglio dei PC Windows di fronte agli effetti del tempo, macOS ha generalmente bisogno di meno manutenzione da parte dell'utente (anche perché la sua minor diffusione rispetto ai sistemi Microsoft lo rende meno soggetto all'attacco dei malware) ma questo non significa che i computer della mela morsicata siano perfetti.
Per quanto possa dispiacere ai fan più sfegatati di Apple, ogni tanto le paroline magiche pulizia Mac vanno accostate e bisogna impegnare un po' di tempo per rimettere in sesto il proprio computer. Nulla di particolarmente tedioso, sia chiaro. Basta utilizzare i software “giusti” e dopo qualche minuto macOS torna a correre al massimo delle sue possibilità, ma bisogna sapere dove mettere le mani. A questo punto, dunque, direi di non perderci ulteriormente in chiacchiere e di scoprire insieme come mantenere le prestazioni di un Mac sempre al meglio.
Indice
Pulizia disco di macOS
Come appena accennato, macOS non ha bisogno di molta manutenzione da parte dell'utente, riesce a essere bello scattante anche dopo mesi di utilizzo intenso del computer. Lo spazio sul disco però no, quello non si può recuperare magicamente. Devi impegnarti personalmente a monitorare la situazione e a sbarazzarti di tutti quei file pesanti che stazionano sul disco del Mac, spesso inutilmente.
A questo punto ti starai chiedendo come fare a individuare i file “inutili” presenti sul tuo Mac e la risposta è inclusa direttamente in macOS! Apple ha infatti incluso all'interno del suo sistema operativo un utilissimo strumento che permette di liberare spazio sul disco archiviando foto e video su iCloud (necessita di un abbonamento iCloud a pagamento), rimuovendo gli elementi già visti scaricati in TV, svuotando il cestino e individuando i file che occupano più spazio sul disco.
Per utilizzare lo strumento di pulizia del disco incluso in macOS, accedi a Impostazioni di sistema (tramite l'icona dell'ingranaggio nel Dock o la voce corrispondente nel menu mela in alto a sinistra) e seleziona Generali > Spazio nella finestra che si apre.
Potrai così visualizzare quali categorie di dati occupano maggior spazio sul disco del tuo Mac. Alcune di queste categorie includono Applicazioni, Cestino, Creazione musica, Documenti, iCloud Drive, Mail, Messaggi, Musica, Podcast, Sviluppatore, macOS, e Dati di sistema. Cliccando sull'icona (i) accanto a ciascuna di esse, avrai la possibilità di intervenire liberando spazio.
Inoltre, nella sezione Suggerimenti, puoi decidere se eseguire o meno operazioni specifiche, come spostare foto e video su iCloud Drive, attivare lo svuotamento automatico del cestino, o eliminare automaticamente i contenuti dell'app TV già visualizzati.
CleanMyMac
Se cerchi una soluzione completa per la pulizia e la manutenzione del tuo Mac, ti consiglio di dare un'occhiata a CleanMyMac. Qualora non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di una soluzione all-in-one per la pulizia dei Mac (con macOS 10.10 o successivi) che permette di liberare spazio sul disco e rimettere il sistema in sesto in pochi clic; il tutto tramite un'interfaccia utente estremamente intuitiva e tradotta completamente in italiano. Come tutti i tool di questo tipo, va usato cum grano salis, magari dopo un backup del sistema con Time Machine, ma ti posso assicurare che a differenza di molte soluzioni simili (che tendo a sconsigliare), è affidabile e generalmente non fa danni.
CleanMyMac offre una miriade di funzioni, ben suddivise in macro-categorie: in Pulizia troviamo tutti i tool per liberare spazio sul disco; in Protezione gli strumenti per rimuovere i malware (sì, ce ne sono anche per Mac e tutelare la privacy mediante la cancellazione dei dati delle attività online; in Prestazioni sono contenuti gli strumenti per ottimizzare le prestazioni del sistema; in Applicazioni ci sono gli strumenti per disinstallare e aggiornare le applicazioni in maniera avanzata, mentre nella categoria Il mio disordine sono racchiusi gli strumenti per individuare i file più “pesanti” e quelli “inutilizzati” presenti sul disco, in modo da cancellarli e fare spazio.
Il software è scaricabile gratuitamente per 7 giorni senza restrizioni; successivamente è possibile acquistare una licenza completa in abbonamento o una tantum dal sito ufficiale. Alternativamente, si può scegliere l’abbonamento a Setapp di MacPaw, un servizio che, a fronte di un canone mensile di 9,99$ (dopo i primi 7 giorni gratuiti), permette l’accesso a numerose applicazioni macOS premium, senza acquisti separati. Con un piccolo supplemento, puoi anche abilitare app per iOS/iPadOS.
Per installare CleanMyMac, inizia accedendo al sito ufficiale di CleanMyMac e clicca sul pulsante per la prova gratuita. Ti verrà richiesto di scegliere tra un abbonamento annuale e un acquisto una tantum e di specificare il numero di Mac su cui desideri installare l’applicazione. Dopo aver selezionato l’opzione preferita, fornisci l’indirizzo email e una password per creare il tuo account.
In seguito, inserisci i dati di fatturazione come il Paese e il CAP, e procedi con la selezione del metodo di pagamento preferito (carta di credito, PayPal o Apple Pay) per attivare la prova gratuita, senza addebiti durante i 7 giorni iniziali.
Dopo la registrazione, scarica il file DMG di CleanMyMac e aprilo. Per completare l’installazione, trascina l’icona dell’app nella cartella Applicazioni del tuo Mac e avviala per la configurazione. Potrebbe essere richiesto di confermare l’apertura dell’app; accetta e prosegui con l’informativa sulla privacy. Successivamente, fai clic su Inizia per seguire la breve guida introduttiva.
Concedi i permessi necessari affinché CleanMyMac possa accedere ai tuoi file e cartelle. Per sbloccare tutte le funzionalità, seleziona Sblocca versione completa. A questo punto puoi decidere se proseguire con la prova gratuita di 7 giorni, acquistare una licenza completa o, se ne possiedi già una, selezionare Possiedo già una licenza. In quest’ultimo caso, ti basterà inserire il tuo indirizzo email, codice di verifica, password e nome per attivare il software.
Ora puoi avviare una scansione completa del sistema cliccando su Scansiona nella sezione Smart Care. Questa analisi permette di individuare i file eliminabili per liberare spazio su disco, eventuali vulnerabilità di sicurezza e impostazioni ottimizzabili per migliorare le prestazioni di macOS. Una volta completata la scansione, fai clic su Avvia per avviare la pulizia e la risoluzione dei problemi individuati.
Se preferisci un intervento più personalizzato, esplora i singoli strumenti offerti da CleanMyMac. Nella barra laterale trovi opzioni come Pulizia, per selezionare i file da eliminare, Protezione, per cancellare malware e tracce di navigazione, e Prestazioni, che offre strumenti per ottimizzare il sistema operativo.
Altri strumenti utili, accessibili sempre dalla barra laterale, includono Applicazioni (per disinstallare o aggiornare app) e Il mio disordine (per trovare file che occupano spazio inutilmente e cancellarli in modo sicuro). L’interfaccia di CleanMyMac, completamente in italiano, rende l’uso intuitivo: seleziona il tool desiderato, avvia la scansione e valuta i risultati per decidere come intervenire.
Infine, CleanMyMac include una protezione in tempo reale contro i malware e un assistente nella barra dei menu, che monitora costantemente memoria, banda, spazio su disco e altro. Se non ritieni necessario questo monitoraggio, puoi disabilitare la protezione antimalware dal menu CleanMyMac > Impostazioni > Protezione.
Per maggiori dettagli sul funzionamento dell’applicazione, consulta il tutorial completo dedicato a come funziona CleanMyMac.
Daisy Disk
Se vuoi un controllo granulare sui file “pesanti” presenti sul disco e liberare così spazio, prova Daisy Disk. Si tratta di un'applicazione molto semplice da utilizzare che analizza tutti gli hard disk presenti nel Mac e indica all'utente dove sono collocati i file più ingombranti. È a pagamento, costa 9,99 euro, ma ne é disponibile anche una versione free che ha come unica limitazione quella di non cancellare i file in automatico. Sta all'utente recarsi nelle cartelle individuate dal software e sbarazzarsi dei file troppo pesanti.
Per scaricare Daisy Disk sul tuo computer devi collegarti al suo sito Internet e cliccare sul pulsante Try Free. Al termine del download, trascina quindi il software nella cartella Applicazioni di macOS e avvialo. Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Scan collocato accanto al nome del drive su cui intendi liberare spazio e aspetta che l'analisi venga conclusa. Non ci dovrebbero volere molti minuti.
Una volta ottenuti i risultati della scansione, usa i grafici di Daisy Disk e la lista delle cartelle più “pesanti” (sulla destra) per individuare i file che occupano il maggior quantitativo di spazio sull'hard disk del tuo Mac e sbarazzatene copiandoli su dei supporti esterni oppure trascinandoli semplicemente nel cestino. Se utilizzi la versione completa di Daisy Disk (quella a pagamento), puoi cancellare i file semplicemente trascinandoli nell'apposito riquadro collocato in basso a sinistra nella finestra principale dell'applicazione.
AppCleaner
Per concludere il capitilo relativo alla pulizia del disco, ti voglio consigliare AppCleaner. Si tratta di un “programmino” gratuito che riesce a individuare e quindi a rimuovere tutti i file collegati a una determinata applicazione. In questo modo si riescono a cancellare anche tutti quei file “inutili” che di solito rimangono sul disco dopo la disinstallazione di un'applicazione seguendo la procedura standard (cioè tramite il trascinamento dell'icona di quest'ultima nel cestino).
AppCleaner è un software estremamente semplice da utilizzare. Per scaricarlo sul tuo computer, non devi far altro che collegarti al suo sito Internet ufficiale e cliccare sul primo collegamento collocato sotto la voce Downloads nella barra laterale di destra. A download completato, apri quindi il pacchetto zip che contiene AppCleaner, trascina la sua icona nella cartella Applicazioni di macOS e il gioco è fatto.
A questo punto non ti rimane altro che avviare AppCleaner, trascinare in esso l'icona dell'applicazione (o delle applicazioni) che desideri disinstallare completamente dal tuo Mac, consentire (se richiesto) l'accesso alle relative cartelle e cliccare sul pulsante Rimuovi che si trova in basso a destra. A operazione completata, svuota il cestino di macOS e avrai cancellato completamente le applicazioni importate in AppCleaner.
Attenzione: alcune applicazioni, come ad esempio gli antivirus o i software di virtualizzazione, possono necessitare di una procedura di rimozione particolare, o meglio, possono richiede un tool di disinstallazione che di solito è incluso nel loro menu o nel loro pacchetto dmg. Per saperne di più leggi il mio tutorial su come disinstallare un programma da Mac.
Installazione pulita di macOS
Nei casi estremi, quelli in cui macOS non funziona correttamente e non c'è verso di sistemarlo, consiglio di creare un backup di tutti i propri dati più importanti e tentare un'installazione pulita del sistema operativo. Con installazione pulita s'intende la formattazione completa del disco e la reinstallazione di macOS senza utilizzare i backup di Time Machine. Se vuoi saperne di più e vuoi maggiori informazioni sulla procedura da seguire, leggi i miei tutorial su come formattare un Mac e come installare macOS Sierra.
Articolo realizzato in collaborazione con MacPaw.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.