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Siti per trovare famiglie ospitanti

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Se ti piacerebbe moltissimo poter trascorrere un periodo di tempo all'estero, al fine di conoscere una nuova cultura, approfondire una lingua straniera e immergerti completamente in una realtà molto diversa dalla tua, probabilmente stai prendendo seriamente in considerazione l'idea di partecipare a uno scambio culturale, per esempio in qualità di assistente au pair. Come forse già saprai si tratta, sostanzialmente, di lavorare e alloggiare all'estero per un periodo di tempo determinato presso una famiglia del luogo, occupandosi dei bambini o svolgendo le varie faccende di casa richieste dagli ospitanti, a fronte di un determinato compenso. Il tutto avviene seguendo le direttive previste dall'apposito programma sviluppato dal Paese di destinazione, ed è tutelato da un preciso contratto stipulato con la famiglia stessa.

Insomma, stai già viaggiando con la mente, ma non ti vuoi fermare qui: sei deciso a informarti per bene consultando i più autorevoli siti per trovare famiglie ospitanti, per cominciare a valutare delle proposte idonee ai tuoi requisiti. Ebbene, oggi è proprio il tuo giorno fortunato: in questo tutorial, infatti, ti parlerò dettagliatamente di questo argomento, fornendoti alcune informazioni specifiche sul funzionamento di quelle che reputo le migliori risorse presenti in Rete.

Inoltre, potrai trovare anche alcuni soluzioni alternative che riguardano ambiti più particolari, dei quali desidero portarti a conoscenza per ampliare le tue possibilità di scelta. Se non vedi l'ora di saperne di più, sei pronto a proseguire nella lettura. In tal caso non mi rimane che augurarti buon proseguimento e buona fortuna per la tua esperienza all'estero.

Indice

Come trovare famiglie ospitanti online

Viaggiare

Se ti stai chiedendo come trovare famiglie ospitanti online, nei prossimi paragrafi ti indicherò alcuni siti che considero particolarmente affidabili e che di fatto godono di un'ottima reputazione su Internet. In particolare, ti illustrerò il funzionamento dettagliato di alcuni di essi, dedicati essenzialmente alla programmazione di esperienze come ragazza/o alla pari. A seguire, ti fornirò anche alcune valide alternative che riguardano, però, anche altri ambiti.

Per quel che concerne i programmi di collaborazione au pair, devi sapere, prima di tutto, che di norma sono richiesti determinati requisiti per potervi partecipare, i quali possono variare in base alle regole del Paese ospitante. Possiamo comunque riassumere alcuni punti sostanziali.

  • Un'età compresa fra i 18 e i 30 anni.
  • Avere una conoscenza di base della lingua parlata nel Paese ospitante.
  • Essere portati a lavorare con i bambini (in alcuni casi potrebbe esserne richiesta una prova documentata di precedenti esperienze).
  • Essere in salute.
  • Avere la fedina penale pulita.
  • Essere motivati a trasferirsi un anno o più in un Paese straniero per imparare la lingua, partecipando eventualmente a un apposito corso.

Inoltre, considera che alcune famiglie potrebbero richiedere un livello di educazione scolastico minimo, comprovato, per esempio, da un diploma di scuola media superiore. Verifica anche l'eventuale necessità di dotarti di un visto per la permanenza nel Paese prescelto per la tua esperienza. Per lavorare alla pari, infine, in alcuni casi sarà necessario dimostrare anche il proprio status familiare, dando prova, in particolare, di non essere sposati e di non avere figli.

Se ti stai chiedendo come vengono gestite le spese per il viaggio, tieni presente che solitamente occorre essere in grado di coprirle in autonomia, in quanto non rientrano fra gli obblighi di spesa della famiglia ospitante, ma non è esclusa la possibilità di prendere accordi diversi.

Aupair.com

Aupair.com

Il primo sito per trovare famiglie ospitanti di cui desidero parlarti è Aupair.com: si tratta di un'agenzia online operante dal 1999 che quindi vanta un'esperienza di tutto rispetto in questo ambito. Inoltre, ti farà piacere sapere che l'iscrizione come lavoratore o lavoratrice alla pari è del tutto gratuita e che non ci sono costi di agenzia. Maggiori informazioni qui.

Per cominciare, ti suggerisco vivamente di procedere alla registrazione e alla creazione del profilo che ti permetterà di determinare con maggiore precisione le tue prerogative, utili a identificare le proposte più affini alle tue esigenze. Compila, quindi, le varie sezioni del modulo ivi presente, specificando per prima la tipologia di lavoro che stai cercando.

Quindi collegati al sito ufficiale, passa il cursore sulla voce del menu in alto Per Au Pair e clicca sull'opzione Registrati come Au Pair. A questo punto puoi registrarti tramite il tuo account Google o il tuo account Apple. In alternativa procedi cliccando su Registrati con l'email.

In ogni caso dovrai compilare i moduli relativi a cosa stai cercando. In base alla scelta operata, verranno caricati dei modulo utili all'acquisizione di alcune informazioni aggiuntive: se, per esempio, hai scelto Au Pair, a seguire dovrai spuntare le preferenze rispetto all'età dei bambini di cui puoi occuparti.

Successivamente, occorrerà indicare, tramite i sottostanti menu a tendina, le ore di esperienza con bambini negli ultimi 24 mesi, il numero massimo di bambini che puoi gestire e, infine, la disponibilità a lavorare per genitori single e bambini disabili. Se, invece, scegli l'incarico di Assistente agli anziani, andranno specificati allo stesso modo i servizi che sei in grado di offrire.

Una volta fatto ciò, occorre selezionare il Paese di destinazione (o i Paesi, per un numero massimo di 5): per questa occorrenza, desidero segnalarti che sul sito di Aupair è presente anche un'ampia sezione informativa, grazie alla quale è possibile ottenere diverse informazioni in relazione ai programmi di scambio alla pari previsti dai vari Paesi ospitanti. Se hai già individuato la nazione nella quale desideri recarti, ma hai dei dubbi in merito alle rispettive regole di accoglienza, ti consiglio vivamente di accedere a questa pagina e selezionare la scheda relativa al Paese di destinazione. A seguire, specifica anche la zona preferita (Metropoli, Periferia, Città, Borgo/Paese, Campagna) e il periodo di disponibilità, indicando mese e anno e la durata prevista della permanenza.

Infine, indica la disponibilità a vivere in una famiglia con animali domestici, a occuparti eventualmente anche di questi ultimi e a lavorare di più, all'occorrenza, e guadagnare, così, una cifra maggiore.

Per proseguire, premi sul pulsante Avanti situato in basso a destra, quindi compila il modulo che ti viene proposto con le informazioni personali, ovvero data di nascita, nazionalità, istruzione, livello di istruzione, nome della scuola, college o università e occupazione attuale. Completa anche le sezioni relative alle lingue conosciute, specificando sia quella madre che quelle studiate, integrando il rispettivo livello di conoscenza e aggiungendo eventuali commenti pertinenti, ad esempio, alla presenza di certificazioni. Infine, rispondi alle varie domande sottostanti relative al tuo status sociale, di salute e così via, quindi pigia il bottone Avanti come hai fatto prima.

Al passaggio successivo occorre fornire le informazioni di contatto, dopodiché è essenziale inserire la spunta sull'accettazione dei termini di contratto, della politica sulla privacy e del concetto AuPair (ovvero la definizione del ruolo di ragazzo/a alla pari, che puoi consultare in italiano questa pagina). Per finire, premi sul pulsante Avanti: ti verrà contestualmente inviata una email contenente un link che dovrai cliccare per confermare la registrazione.

L'ultima fase di questa fase consiste nel redigere una lettera di presentazione alle potenziali famiglie ospitanti, che ti consiglio di svolgere con particolare accuratezza, in quanto rappresenta il tuo biglietto da visita che queste ultime visualizzeranno durante la ricerca di un collaboratore domestico. Innanzitutto, seleziona la lingua nella quale desideri proporti, dopodiché scrivi nei 3 campi sottostanti spiegando chi sei, quali sono le motivazioni che ti spingono a cercare un lavoro come au pair, le caratteristiche per le quali un host dovrebbe prendere in considerazione la tua candidatura e alcune informazioni in grado di descrivere la tua personalità, come hobby e interessi.

Una volta fatto ciò, prima di metterti alla ricerca di una famiglia ospitante, ti consiglio di completare il tuo profilo con alcune informazioni che non è stato possibile integrare durante l'iscrizione, per esempio aggiungendo anche delle foto. Per farlo, torna sulla home page del sito e, se non risulti autenticato, premi su Accedi ed effettua l'accesso utilizzando la stessa modalità di registrazione.

A questo punto clicca sulla voce Il mio account, situata sempre in alto a destra, e seleziona la voce Il mio profilo. Ora clicca sulla sezione Gestisci Foto, quindi, nel riquadro centrale, clicca sul pulsante Scegli file, seleziona le fotografie che pensi più idonee e premi su Apri. A seguire, seleziona dal menu a tendina la categoria associata alla foto, imposta la privacy, aggiungi una eventuale descrizione e premi sul pulsante Aggiungi. Per quanto riguarda la sezione Gestisci video, invece, puoi fornire un link a un video di un social network tra quelli disponibili o caricare un filmato nella stessa modalità descritta per le fotografie.

Ora puoi procedere a cercare la tua prossima famiglia ospitante. Per farlo, tpassa il cursore sulla voce del menu in alto Per Au Pair e clicca sull'opzione Trova la tua famiglia. Verranno automaticamente selezionate le famiglie corrispondenti ai criteri forniti in fase di registrazione e potrai già consultare alcuni dettagli sull'offerta. In ogni caso a destra trovi dei filtri per affinare la tua ricerca.

Ti basterà premere sul pulsante Vedi il profilo collocato in basso a destra di ogni singola scheda per accedere a maggiori informazioni. Non appena individui un profilo che reputi particolarmente adatto alle tue esigenze, per contattare la famiglia premi il pulsante Nuovo messaggio e digita il relativo testo sul campo sottostante.

Aupairworld

Aupairworld

Un'altra ottima soluzione per la tua ricerca di una famiglia ospitante è quella relativa al progetto Aupairworld, che si caratterizza per una maggiore autonomia che viene lasciata ai propri utenti nella gestione della comunicazione.

Anche in questo caso, a seguito di registrazione gratuita, è possibile ricevere suggerimenti sui profili corrispondenti ai propri criteri di ricerca, ed è consentito fin da subito inviare e ricevere messaggi personali standard per stabilire un primo contatto diretto con le famiglie.

In seguito, per proseguire con i colloqui, anche eventualmente per telefono, è necessario che la famiglia ospitante sottoscriva un abbonamento Premium. In tal modo, ci si potrà accordare personalmente su come procedere insieme nei passaggi successivi (nella definizione del contratto, del periodo di permanenza, nell'ottenimento del visto e così via) e organizzare l'esperienza alla pari in maniera del tutto indipendente dall'agenzia online, la quale, dunque, opera un ruolo di intermediazione nell'incontro fra domanda e offerta e di supporto in caso di necessità. Maggiori informazioni qui.

Se la proposta ti interessa, in tal caso puoi passare subito alla registrazione collegandoti al sito ufficiale. Poi premi sul pulsante Login situato in alto a destra, clicca sulla voce Registrazione, seleziona la voce Sono una au pair e metti il segno di spunta per accettare le condizioni generali di contratto, l'informativa sulla protezione dei dati personali e la filosofia au pair. Quindi iscriviti attraverso il il tuo account Google o il tuo account Facebook. In alternativa opta per l'Iscrizione con l'email digitando Nome e Cognome, Email e Password e premi sul tasto Crea nuovo profilo.

Per procedere, quindi, pigia l'opzione Registrati come au pair: il processo di iscrizione si compone in più fasi, durante le quali dovrai compilare le varie sezioni del modulo relativo ai tuoi dati personali (informazioni personali, dati di contatto, conoscenze linguistiche e informazioni di accesso), e alle opzioni di ricerca (per esempio l'età dei bambini di cui puoi occuparti, il periodo di disponibilità e altre informazioni aggiuntive) che permetteranno di associare le famiglie più adatte al tuo profilo.

L'ultimo step è quello relativo alla personalizzazione del tuo profilo, nel quale occorre importare delle foto, inserire una descrizione dei vari aspetti del proprio carattere e delle esperienze acquisite, nonché delle motivazioni e delle aspettative legate all'esperienza in questione.

Una volta fatto ciò, per cominciare a sondare le famiglie iscritte al servizio passa il cursore sulla voce del menu in alto Au pair e poi premi sul pulsante Trova una famiglia. Per affinare la ricerca hai a disposizione dei filtri che si trovano sulla sinistra. Per approfondire le informazioni su una famiglia premi sulla sua anteprima. Per stabilire un primo contatto quindi puoi Inviare un messaggio alla famiglia e digita il testo nell'apposito campo. Maggiori informazioni qui.

Altri siti per trovare famiglie ospitanti come ragazza alla pari

Aupairscout.

Se stai cercando altri siti per trovare famiglie ospitanti come ragazza alla pari, ecco una selezione di servizi online affidabili e ben strutturati che possono aiutarti a trovare la famiglia perfetta. Ogni piattaforma ha le sue peculiarità e provarne più di una ti consente di trovare facilmente la più adatta alle tue esigenze.

  • Aupairscout.com — servizio che consente di cercare famiglie ospitanti in oltre 40 paesi nel mondo. Dopo la registrazione come ragazza alla pari, il profilo diventa visibile alle famiglie. In alternativa è possibile attivare il Servizio Info per ricevere una notifica quando una nuova famiglia si registra nel paese di interesse. La piattaforma offre filtri molto dettagliati: è possibile selezionare la durata del soggiorno, il numero di bambini nella famiglia ospitante, l'area geografica, e anche ordinare i risultati per utenti appena attivi, data di inizio, e altro. In sintesi, si tratta di un sito molto dinamico e reattivo, che aggiorna in tempo reale sulle nuove opportunità.
  • Findaupair.com — servizio che opera da oltre 25 anni nel settore e che vanta oltre 60 mila au-pair e famiglie registrate, un database davvero ampio per trovare molte opzioni diverse. La registrazione è gratuita e semplice, e la piattaforma offre strumenti avanzati di ricerca e filtri (lingua, esperienza, disponibilità, background culturale, e altro). Si possono contattare direttamente le potenziali famiglie tramite un sistema di messaggistica interno sicuro, mettere i profili nei preferiti per analizzarli con calma, e contare su un supporto dedicato e preparato.
  • Culturalcare — agenzia riconosciuta a livello internazionale per il servizio alla pari negli Stati Uniti. Offre un programma strutturato di durata annuale con possibilità di estensione per 6, 9 o 12 mesi Nel servizio, che si paga solo dopo aver trovato la famiglia ospitante, sono incluse copertura medica e supporto logistico, oltre a copertura assicurativa completa, supporto tramite uffici locali negli Stati Uniti e formazione preparatoria. L'iter è semplice: la candidata si registra gratuitamente, partecipa a una sessione informativa, crea un profilo nell'app o sul sito, viene selezionata e può accedere al sistema di matching per entrare in contatto con le famiglie. Inoltre, il servizio non è accessibile solo dal sito ma anche dall'applicazione scaricabile per Android (disponibile anche su store alternativi) e per iOS.

Altre soluzioni utili trova famiglie

HomestayWeb

Se le soluzioni precedentemente presentate non ti hanno soddisfatto, non hai ancora trovato una famiglia ospitante adatta al tuo profilo, oppure semplicemente non vuoi fare la ragazza alla pari perché gestire i bambini non è esattamente il tuo forte, ci sono altre soluzioni utili trova famiglie che possono fare al caso tuo. Non si tratta di servizi rivolti a ragazze alla pari ma comunque si tratta di servizi con i quali è possibile trovare una famiglia che ti ospita. Le puoi esplorare per vivere un'esperienza di scambio culturale, linguistico o ecologico all'estero.

  • Lingoo — club mondiale per soggiorni linguistici in famiglia, adatto a studenti di ogni età, famiglie e adulti. Offre tre modalità principali: scambio linguistico (due famiglie si ospitano reciprocamente), soggiorno con insegnante (si vive nella casa del docente per un'immersione linguistica completa) e soggiorno con famiglia ospitante: si vive in una famiglia locale preparando lezioni informali o praticando la lingua attraverso la vita quotidiana. Il meccanismo prevede l'iscrizione, la creazione del profilo, la ricerca tramite filtri dettagliati, il contatto con potenziali host tramite sistema sicuro e la prenotazione tramite il sito.
  • HomestayWeb — servizio online che permette, effettuando una registrazione gratuita, di consultare un elenco di famiglie ospitanti nelle quali è possibile soggiornare come ospite pagante. Quindi non si tratta di un'agenzia online per la ricerca di collaboratori domestici, ma di un servizio per trovare un alloggio in famiglia per un determinato periodo, magari nell'ambito di un soggiorno teso al miglioramento della lingua locale.
  • WWOOF — rete mondiale presente oggi in oltre 100 paesi che mette in contatto volontari con agricoltori biologici per soggiorni in fattorie eco-sostenibili. L'idea è semplice: il volontario, detto WWOOFer, offre qualche ora di lavoro al giorno (mediamente 4–6 ore) in cambio di vitto, alloggio e l'opportunità di vivere e imparare secondo uno stile di vita ecologico e rurale. Collega migliaia di strutture biologiche con persone interessate a vivere un'esperienza autentica a contatto con la natura. Non è un lavoro retribuito, ma uno scambio culturale che valorizza la condivisione di competenze e uno stile di vita sostenibile.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.