Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

App per montare video

di

Il tuo migliore amico si è sposato e tu, durante il suo matrimonio, hai girato un video con il tuo smartphone e ora vorresti montarlo per regalargli un ricordo perfetto dell’evento? Beh, in tal caso puoi agire sia dal computer, installando un programma per video editing, oppure ricorrere a qualche applicazione per smartphone e tablet utile allo scopo.

Come dici? Sei particolarmente stuzzicato da quest’ultima possibilità e, pertanto, vorresti provare qualche app per montare video? Beh allora sappi che ti trovi nel posto giusto al momento giusto, in quanto in questo articolo ti parlerò proprio di questo genere di soluzioni. Nell’ultima parte del tutorial, comunque, ti elencherò anche delle soluzioni per PC, qualora la cosa ti interessasse.

Allora, posso sapere che ci fai ancora lì impalato? Forza e coraggio: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi, individua le soluzioni che sembrano più adatte per te e, cosa ancora più importante, cerca di mettere in pratica le indicazioni che ti darò. Buona lettura e buon divertimento!

Indice

App per montare video: Android

Iniziamo questa disamina partendo da alcune app per montare video su Android. Qui sotto trovi elencate varie soluzioni gratuite (almeno nella loro versione base) e di facile utilizzo.

Quik

Quik

La prima soluzione che ti invito a provare è Quik, un’app per montare video con musica gratis sviluppata da GoPro, che permette di modificare i propri filmati unendo più clip, aggiungendo effetti di transizione, musiche di sottofondo e quant’altro. Di base è gratis, ma per usufruire di tutte le sue feature bisogna sottoscrivere un abbonamento a partire da 49,99 euro/anno. È presente sul Play Store e anche su store alternativi per i device senza servizi Google.

Per montare video con Quik, dopo aver installato l’app, premi sul bottone Sì, ho una GoPro, se hai una action cam GoPro da abbinare oppure pigia sul pulsante Solo il telefono al momento per saltare questo passaggio (potrai abbinare una GoPro eventualmente in tuo possesso anche in seguito). Successivamente, pigia sui bottoni Guida introduttiva e Inizia il tour e concedi a Quik i permessi necessari per farla funzionare.

Adesso, premi sull’icona delle cartoline posta in basso a destra, pigia sull’anteprima dei contenuti da caricare nel progetto e premi sulla freccia con il quadratino (in basso). Dopodiché premi sul bottone Continua, indica il titolo che vuoi assegnare al progetto e premi sul pulsante Salva i dettagli.

Ora, se vuoi modificare il filmato che è stato generato in modo automatico, pigia su uno dei clip che hai inserito nel progetto, pigia sul simbolo della matita e taglia il filmato, applica filtri, aggiungi suoni e musica, etc., avvalendoti dei pulsanti e dei menu visibili a schermo. Se a fine video c’è una sequenza con il logo dell’app, puoi rimuoverla come qualsiasi altra sequenza del filmato.

A lavoro ultimato, premi sul pulsante Salva collocato in alto a destra, salva e sovrascrivi il filmato oppure salva come nuovo il file di output, premi sull’icona della freccia e pigia sulla dicitura Salva sul telefono per scaricare il video in locale oppure fai tap sulla dicitura Condividi i contenuti per condividerlo online.

ActionDirector

ActionDirector

Un’altra soluzione che ti invito a provare è ActionDirector. Si tratta di un’app che è possibile scaricare gratis dal Play Store (se hai un device senza i servizi di Google, vedi se è disponibile su uno store alternativo) e che è abbastanza semplice da utilizzare. Permette di unire video, tagliarli, applicare effetti di transizione e quant’altro. Ti segnalo che imprime un watermark ai filmati editati e non supporta la risoluzione Full HD a 1080p: questi limiti possono essere rimossi vedendo un video pubblicitario per ogni progetto da esportare (fino a un massimo di due al giorno) oppure acquistando la sua versione a pagamento a partire da 4,29 euro/mese.

Dopo aver installato e avviato ActionDirector, premi sul pulsante Accetta e continua, scorri le schede che ti illustrano il suo funzionamento e pigia sul bottone Cominciamo!. Se ti viene proposta la sottoscrizione dell’abbonamento all’app, pigia sulla (x) collocata in alto a sinistra per chiudere la schermata in questione.

Ora, nella schermata principale di ActionDirector, premi sul bottone Modifica, assegna il nome al progetto scrivendolo nel campo di testo apposito e seleziona il form factor del video di output (es. 16:9). A questo punto, concedi all’app tutti i permessi per funzionare, fai tap sull’anteprima del contenuto da aggiungere al progetto, premi sull’icona (+) posta in sua corrispondenza e, dopo aver selezionato tutti i clip di tuo interesse, premi sul bottone (✓) posto in basso a destra.

Fatto ciò, non ti resta che premere sui bottoni in basso (es. Modifica, Azione, Filtro, Regolazione, etc.) per agire sul filmato avvalendoti delle barre di regolazione e dei menu che compaiono a schermo.

Per rimuovere il watermark dell’app, fai tap su di esso, premi sulla (x) che compare in sua corrispondenza e seleziona la voce Guarda pubblicità per rimuovere. Quando sei soddisfatto del tuo lavoro, premi sul pulsante Produci (in alto a destra) e seleziona la risoluzione del video, così da avviare l’esportazione del contenuto.

Altre app per montare video su Android

Altre app editing video Android

Ci sono anche altre app per montare video su Android che potresti trovare utili. Dai un’occhiata a quelle elencate qui sotto (se hai un device senza Play Store, vedi se ci sono sugli store alternativi al Play Store).

  • Adobe Premiere Rush — è un’app sviluppata da Adobe, che si rifà al programma Adobe Premiere Pro per PC, di cui riprende alcune caratteristiche (con tutti gli ovvi limiti del caso). Permette di editare video in modo semplice e intuitivo, sfruttando vari tool avanzati. Nel momento in cui scrivo, è disponibile per un numero limitato di dispositivi Android (qui puoi consultare la lista completa) e, nella versione free, permette di effettuare non più di tre esportazioni. Per togliere questo limite bisogna sottoscrivere un abbonamento a partire da 10,49 euro/anno.
  • Editor Video Gratuito — è un’applicazione gratuita che, come suggerisce il suo nome, non è altro che un semplice editor video che consente di applicare molteplici modifiche ai propri filmati e non imprime alcun watermark ai video esportati.
  • KineMaster — è considerata una delle migliori app di montaggio video su Android. Purtroppo imprime un watermark ai filmati esportati, rimovibile solo previa sottoscrizione di un abbonamento a partire da da 4,19 euro/mese.

App per montare video: iPhone

Se hai un “melafonino” questa è la parte dell’articolo che ti interessa più da vicino. Di seguito, infatti, avrò modo di illustrarti il funzionamento di alcune app per montare video su iPhone. Vedi tu quale di queste possono fare al caso tuo.

iMovie

imovie

La prima soluzione che ti consiglio di provare sul tuo iPhone è iMovie. Si tratta di una soluzione sviluppata da Apple che è presente “di serie” sui dispositivi della “mela morsicata” (nel caso in cui sia stata disinstallata, l’app può essere reinstallata da App Store). Permette di montare i video e di editarli tramite varie funzionalità, tra cui quelle per unire e dividere clip, inserire testi, colonne sonore e quant’altro. Permette anche di realizzare dei trailer in stile hollywoodiano sfruttando alcuni temi predefiniti.

Per servirtene, dopo aver avviato iMovie, premi sul pulsante (+) presente nella sua schermata principale e decidi se creare un nuovo filmato oppure se avviare la realizzazione di un trailer.

Nel primo caso, apponi il segno di spunta accanto alle miniature dei clip da montare e premi sul bottone Crea filmato posto in basso. Successivamente, fai tap sulla timeline posta nella parte inferiore dello schermo e modifica il video servendoti dei tool che compaiono in basso.

Premendo sul simbolo delle forbici, puoi dividere o separare il video; facendo tap sull’icona del tachimetro, puoi modificare la velocità del video; facendo tap sul simbolo del megafono, puoi regolare il volume dell’audio; premendo sulla lettera “T”, puoi aggiungere delle didascalie; pigiando sui tre cerchi concentrici, invece, puoi applicare dei filtri. Facendo tap sul simbolo (▶︎◀︎) presente tra un clip e l’altro, invece, puoi aggiungere e/o personalizzare la transizione tra le stesse.

A lavoro ultimato, premi sulla voce Fine, premi sull’icona della freccia all’interno del quadrato e salva il contenuto in locale (Salva video) oppure condividilo utilizzando una delle opzioni disponibili (es. Facebook, WhatsApp, Telegram, etc.).

Nel caso in cui avessi deciso di creare un trailer, invece, seleziona uno dei tanti temi disponibili, fai tap sul pulsante Crea posto in alto a destra e serviti della scheda Struttura per aggiungere i titoli e le didascalie che devono comparire nel video e la scheda Storyboard per selezionare i contenuti da aggiungere nel progetto.

A lavoro ultimato, fai tap sulla voce Fine, premi sul simbolo della freccia all’interno del quadrato e seleziona l’opzione di salvataggio o condivisione che preferisci utilizzare.

Clips

Clips

Sei alla ricerca di un’app che permetta di creare brevi filmati in modo rapido e divertente e che risulti più semplice da usare rispetto ad iMovie? In tal caso ti consiglio di provare Clips, un’altra app sviluppata da Apple che permette di montare un video unendo foto, clip e musica in modo semplice e intuitivo. Lascia che ti spieghi come adoperare questa soluzione.

Dopo aver installato e avviato Clips sul tuo iPhone, fai tap su pulsante Continua posto in basso e decidi se registrare un nuovo filmato (tenendo premuto il rettangolo rosa situato in fondo allo schermo) oppure se scattare una foto (pigiando sul pallino bianco situato in basso). Se vuoi caricare elementi dal rullino, invece, premi sull’icona delle cartoline (in basso a sinistra) e seleziona quelli di tuo interesse.

Una volta caricati gli elementi con cui montare il filmato, tieni il dito premuto sul rettangolo rosa situato in fondo, così da aggiungerlo nel filmato. Per aggiungere delle decorazioni ai vari clip, invece, premi sull’icona della stella colorata (in basso a destra) e, tramite il menu apertosi aggiungi filtri, titoli live, testo, adesivi ed emoji. Facendo tap sul simbolo della nota musicale (in alto a destra), invece, puoi inserire degli effetti musicali.

Terminato il lavoro premi sull’icona del quadrato con la freccia e seleziona una delle opzioni di salvataggio o condivisione tra quelle disponibili.

Altre app per montare video su iPhone

Adobe Premiere Rush

Nel caso in cui le soluzioni di cui ti ho parlato finora non fossero state di tuo gradimento, prova queste altre app per montare video su iPhone. Spero possano tornarti utili.

  • Quik — questa app gratuita realizzata da GoPro, di cui ti ho già parlato in uno dei capitoli precedenti, è disponibile anche per i device a marchio Apple. Vista la sua semplicità d’uso, ti consiglio di provarla. Di base è gratis, ma per accedere a tutte le sue funzioni occorre sottoscrivere un abbonamento a partire da 49,99 euro/anno.
  • LumaFusion — si tratta di un’app di video editing a pagamento: costa 32,99 euro e offre strumenti e funzionalità avanzate per il montaggio dei video. Essendo ricca di feature, potrebbe volerci un po’ di tempo per prendere la mano con la sua interfaccia.
  • Adobe Premiere Rush — la versione mobile di Adobe Premiere Pro è disponibile anche su iPhone e, vista la sua semplicità d’uso unita alla presenza di funzionalità avanzate, te ne raccomando l’uso. È gratis, ma per superare il limite massimo di tre esportazioni, che caratterizza la sua versione free, bisogna sottoscrivere un abbonamento a partire da 5,49 euro/mese.

App per montare video gratis PC

Ruotare un video con iMovie da Mac

Come ti avevo accennato prima, concludo questo tutorial con alcune applicazioni per montare video gratis su PC, utili qualora le soluzioni disponibili in ambito mobile dovessero risultare troppo limitate per i lavori che intendi portare a termine (o semplicemente scomode da usare). Alcune di queste sono completamente gratuite, altre sono a pagamento, ma possono essere testate gratis per un breve periodo.

  • Avidemux (Windows/macOS/Linux) — si tratta di un software free e open source che, seppur sia caratterizzato da un’interfaccia che non definirei proprio user-friendly, non è così difficile da adoperare. Integra anche funzioni piuttosto avanzate che difatti permettono di montare video senza particolari limiti. Maggiori info qui.
  • Adobe Premiere Pro (Windows/macOS) — è uno dei programmi di video editing più amato dai professionisti, che offre funzioni avanzate tramite i quali è possibile realizzare qualsivoglia progetto. Dopo una prova gratuita di 7 giorni, per continuare a usarlo bisogna sottoscrivere un abbonamento a partire da 24,39 euro/mese. Maggiori info qui.
  • VEGAS Pro (Windows) — altra soluzione di carattere professionale, che vanta numerose funzioni avanzate, tra cui le timeline annidate. Dopo una trial di 30 giorni, per continuare a usare il programma è richiesto l’acquisto della licenza, che costa 399 euro una tantum oppure 15,99 euro/mese. Maggiori info qui.
  • iMovie (macOS) — è la versione per macOS di iMovie, di cui ti ho parlato in uno dei capitoli precedenti, di cui riprende le caratteristiche, risultando altrettanto facile da usare anche su desktop. Maggiori info qui.
  • Final Cut Pro X (macOS) — è il programma di montaggio video di Apple pensato per i professionisti, che offre tantissime funzioni avanzate, come l’HDR e la rimozione avanzata del rumore, solo per citarne alcune. Può essere testato gratis per 90 giorni, costa 329,99 euro.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni circa l’uso di questi software, dai un’occhiata al mio tutorial dedicato ai migliori editor video.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.