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Come attivare il 4G

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Recentemente, hai acquistato uno smartphone di nuova generazione con il preciso intento di attivare sulla tua SIM una promozione con Internet incluso e, tra le tante opzioni proposte dal tuo operatore, ti sei imbattuto nel cosiddetto 4G. Per chiarirti fin da subito le idee, questo standard, conosciuto anche con il nome di LTE (in quanto l’LTE è il tipo di rete 4G più diffuso al momento), è utilizzato per definire la quarta generazione di collegamenti a Internet in mobilità, contraddistinta da velocità di trasferimento dati davvero notevoli, sebbene inferiori a quelle del più recente 5G.

Ecco, lo sapevo, adesso non stai più nella pelle e ti stai chiedendo come attivare il 4G sul tuo nuovissimo cellulare! Beh, sappi che sono ben lieto di aiutarti personalmente, con questa mia guida: nei paragrafi a venire, infatti, trovi spiegato per filo e per segno tutto ciò che riguarda questa tecnologia ormai diffusissima, fornendoti le informazioni necessarie sia sul tipo di collegamento in sé che sugli operatori e sui device compatibili. Infine, sarà mia cura spiegarti come si fa ad abilitare l’alta velocità del 4G su Android e iOS (oltre che su iPadOS).

Come dici? Non vedi l’ora di iniziare? Perfetto: mettiti bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero e leggi quanto ho da dirti su questo interessante e attualissimo argomento. Sono sicuro che, al termine del tutorial, sarai perfettamente in grado di sottoscrivere l’offerta più adatta a te e di utilizzare, subito dopo, l’alta velocità offerta dalla tecnologia 4G. Detto ciò, non mi resta che augurarti buona lettura e… buon divertimento!

Indice

Informazioni preliminari

Come attivare il 4G

Prima di indicarti come si fa per attivare il 4G, ci sono alcune informazioni preliminari che è mio dovere fornirti, per permetterti di avere le idee perfettamente chiare sul da farsi.

Come ti ho già accennato brevemente in apertura del post, il 4G è il nome che denota una tecnologia di collegamento a Internet tramite rete cellulare. Per essere più precisi, 4G è una sorta di abbreviazione di “4ª generazione, e si tratta della tecnologia successiva alle connettività 2G (GPRS/Edge) e 3G (UMTS/HSPA/HSPA+), ma precedente a quella 5G.

Nella fattispecie, con il 4G si ottiene una velocità massima paria a 150 Mbps: converrai con me che si tratta di performance davvero notevoli, con una qualità di collegamento che permette di fruire anche di contenuti in streaming (ad es. musica o film, tanto per citarne alcuni) senza incappare in fastidiosi rallentamenti. Questo, ovviamente, a patto che la zona dalla quale ci si connette abbia la copertura 4G offerta dall’operatore!

In linea generale, il 4G può funzionare su diverse bande di frequenza (che possono variare anche in base all’operatore scelto per il collegamento): in Italia, le bande di frequenza utilizzate dalle reti 4G/LTE sono 800 MHz, 1600 MHz, 2000 MHz 2600 MHz. Dunque, affinché il tuo smartphone o tablet sia compatibile la tecnologia 4G offerta dal gestore telefonico, il dispositivo deve annoverare nella sua scheda tecnica la possibilità di sfruttare le summenzionate bande.

A tal proposito, ti consiglio di prestare particolare attenzione all’acquisto di smartphone provenienti dalla Cina, poiché le frequenze cinesi sono differenti e il telefono potrebbe non supportare quelle necessarie in Europa e in Italia (in primis l’ormai famosa banda 20 a 800MHz). Tieni sempre presente questo particolare prima di affrontare eventuali spese.

Inoltre, il 4G prevede anche una suddivisione in categorie: esse differiscono tra loro sia per tecnologia di scambio dati, che per banda di frequenza utilizzata. All’atto pratico, ciò significa che ciascuna categoria di LTE può raggiungere una velocità massima diversa. Di seguito ti elenco quelle attualmente più utilizzate.

  • LTE Cat. 4 – prevede una velocità massima di 150 Mbps in download e 50 Mbps in upload.
  • LTE Cat. 5 – in questo caso, la velocità massima in download è di 300 Mbps, mentre quella in upload è di 75 Mbps.
  • LTE Cat. 6 e– la velocità in download è ancora pari a 300 Mbps, mentre l’upload può raggiungere, rispettivamente, le velocità di 50 e 150 Mbps.
  • LTE Cat. 8 – in questo caso, la velocità di download massima può arrivare fino a 3000 Mbps, mentre quella di upload può toccare i 1500 Mbps.
  • LTE Cat. 9 e 10 – il download può arrivare fino a 450 Mbps, mentre l’upload raggiunge rispettivamente velocità di 50 e 100 Mbps.
  • LTE Cat. 11 12 – queste categorie offrono velocità di download pari a 600 Mbps e, anche questa volta, velocità di upload rispettivamente pari a 50 e 100 Mbps.
  • LTE Cat. 13 14 – offrono velocità di download massime pari a 400 Mbps e velocità di upload pari a 150 e 100 Mbps.
  • LTE Cat. 15 – si tratta attualmente della connettività migliore in termini di qualità: essa offre velocità di download fino a 4000 Mbps e di upload fino a 1500 Mbps.
  • LTE Cat. 16 – in tal caso, la velocità di download può raggiungere i 1000 Mbps, mentre quella di upload i 150 Mbps.
  • LTE Cat. 18 – in tal caso, la velocità di download può raggiungere i 1100 Mbps, mentre quella di upload i 150 Mbps.
  • LTE Cat. 21 – in tal caso, la velocità di download può raggiungere i 1400 Mbps, mentre quella di upload i 150 Mbps.

Per essere ancora più precisi, il 4G o LTE “semplice” comprende le categorie 4 e 5, mentre dalla categoria 6 in poi si parla di LTE Advanced (LTE-A) o 4G+ (4G Plus): tecnicamente parlando, queste categorie riescono a raggiungere velocità superiori sfruttando contemporaneamente due frequenze differenti e combinando tra loro i rispettivi segnali.

Per sfruttare la connettività LTE Advanced, dunque, c’è bisogno sia del supporto specifico da parte dell’operatore telefonico, sia di quello da parte del dispositivo in uso: per esserne certo, assicurati che nella scheda tecnica del device sia specificata la dicitura LTE Advanced4G+ o che la categoria di LTE supportato sia pari o superiore alla 6.

Ad oggi, le categorie più diffuse sono la 4 e la 6, ma gli smartphone e i tablet di recente generazione possono contare anche sulle categorie successive.

Come si attiva il 4G

4G

Ora che hai ben compreso cosa è il 4G e i vantaggi che comporta, è arrivato il momento di capire come si attiva il 4G, quindi di avvalertene all’atto pratico. In primo luogo, ciò di cui hai bisogno è che il tuo smartphone o tablet sia compatibile con questo tipo di tecnologia, cosa che puoi facilmente verificare guardando la sua scheda tecnica.

In secondo luogo, bisogna sottoscrivere specifiche offerte che comprendono il 4G: in linea generale, tutte le promozioni attualmente commercializzate dai maggiori gestori nazionali (TIMVodafone, WINDTRE e Iliad) comprendono traffico in 4G, tuttavia voglio segnalarti quelle che, ad oggi, sono le più convenienti.

  • TIM Super 4G – questa tariffa offre chiamate illimitate, SMS illimitati e 50 GB di Internet 4G, con TIMMUSIC incluso nel prezzo. Maggiori informazioni qui.
  • Vodafone Red Pro – questa tariffa offre chiamate illimitate, SMS illimitati, minuti illimitati verso UE e 50 GB di Internet 4G. Maggiori informazioni qui.
  • WINDTRE Di Più Full 5G – questa tariffa offre chiamate illimitate, 200 SMS, 50 minuti verso l’estero e 100 GB di Internet 5G che però sono fruibili anche in 4G in caso di assenza di copertura. Maggiori informazioni qui.
  • Iliad Giga 80 – questa offerta offre chiamate illimitate, SMS illimitati e 80 GB di Internet 4G. Maggiori informazioni qui.

Chiaramente, queste sono solo alcune delle promozioni messe a disposizione dai vari operatori. Se cerchi una tariffa 4G fatta su misura per te, magari che comprenda più traffico voce, SMS o che metta a disposizione soltanto Internet (utile per una chiavetta Internet 4G o un tablet, ad esempio), ti consiglio la lettura della mia guida specifica sulle offerte per telefonia mobile, oltre che all’uso di Sos Tariffe, il sito che consente di confrontare le offerte telefoniche (e non solo) e di individuare in modo facile e veloce il piano tariffario più adatto alle proprie necessità, mediante gli appositi filtri disponibili.

Inoltre, come ti ho già detto, per sfruttare appieno la connettività 4G c’è bisogno che la copertura sia disponibile nella zona in cui risiedi, o che frequenti abitualmente: per accertarti di ciò, ti consiglio di effettuare le dovute verifiche utilizzando le pagine dedicate al controllo copertura di TIM, Vodafone, WINDTRE e Iliad. Se necessiti di ulteriori chiarimenti riguardo il controllo della copertura 4G, ti consiglio di far riferimento alle mie guide incentrare in maniera specifica sulla copertura 4G TIM, copertura 4G Vodafone e copertura 4G WINDTRE.

Come attivare il 4G su Android

Come attivare il 4G su Android

Hai sottoscritto un abbonamento cellulare con connettività 4G, disponi di uno smartphone o un tablet compatibile e adesso non vedi l’ora di attivare il 4G su Android per approfittarne? Non preoccuparti, l’operazione è davvero semplice e ti porta via soltanto pochi secondi.

Tanto per cominciare, afferra il tuo dispositivo, sbloccalo (se necessario), accedi alla schermata home e/o al drawer e fai tap sull’icona di Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio). Nella schermata che adesso visualizzi, sfiora le voci AltroReti cellulari oppure Altre Reti e Reti Mobili o, ancora, Schede SIM & Reti Mobili > [Nome SIM] e porta su ON l’interruttore accanto alla voce Connessione dati.

Oltre che come ti ho appena indicato, puoi abilitare l’uso della connessione dati dal Centro notifiche di Android, richiamando quest’ultimo mediante uno swipe dall’alto verso il basso dello schermo e premendo poi sul pulsante Dati mobili (in genere è quello contrassegnato da due frecce), in modo tale che da grigio diventi colorato.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, recati nuovamente nella sezione delle impostazioni di Android relativa alla rete cellulare, fai tap sull’opzione Tipo di rete preferito o Tipo di rete preferita o, semplicemente, Rete preferita e sfiora l’opzione LTE oppure 4GPreferisci reti LTEPreferisci reti 4G: dopo qualche secondo, lo smartphone perderà campo e accederà nuovamente a Internet utilizzando la connessione 4G, come noterai guardando l’indicatore di rete in alto.

Se nel compiere i passaggi che ti ho appena descritto non riesci ad attivare il 4G sul tuo dispositivo, probabilmente è perché la connessione dati non è stata ancora configurata sul cellulare o sul tablet oppure perché la configurazione non è stata fatta correttamente con i parametri del gestore telefonico in essere. Per rimediare, ti basta seguire le indicazioni che trovi nella mia guida specifica su come attivare Internet sul cellulare.

Tieni presente che le indicazioni che ti ho fornito in questo passo potrebbero risultare leggermente differenti rispetto a quanto da te visualizzato nelle impostazioni di Android, a seconda della versione del sistema operativo che stai usando e di marca e modello del dispositivo.

Come attivare il 4G su iPhone

4G iPhone

Se, invece, stai usando un dispositivo iOS (o iPadOS) e, dunque, ti interessa capire come fare per attivare il 4G su iPhone (e iPad), le indicazioni alle quali devi attenerti sono quelle che trovi in questo passo.

Per iniziare, afferra il dispositivo, sbloccalo (se necessario), accedi alla home screen e/o alla Libreria app e fai tap sull’icona di Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio). Nella schermata che adesso visualizzi, sfiora la voce Cellulare e porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla voce Dati cellulare.

In alternativa, puoi attivare la connessione dati tramite il Centro di Controllo, richiamando quest’ultimo con uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo verso il basso se stai usando un iPhone con Face ID oppure un iPad oppure effettuando uno swipe dalla parte in basso del display verso l’alto se stai usando un iPhone con Touch ID, e premendo poi sul pulsante Dati cellulare (quello con l’antenna), in modo tale che da grigio diventi colorato.

Successivamente, recati nuovamente nella sezione di iOS (o iPadOS) relativa alla rete cellulare, premi sulla dicitura Opzioni dati cellulare, accedi alla sezione Voce e dati e seleziona l’opzione 4G dalla lista proposta: dopo qualche secondo, potrai navigare sfruttando la connettività LTE.

Se nel compiere i passaggi di cui sopra non riesci ad attivare il 4G sul tuo iPhone (o iPad), evidentemente è perché la connessione dati non è stata ancora configurata oppure perché la configurazione non è stata eseguita in modo corretto con i parametri del gestore telefonico in essere.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.