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Come autorizzare FVOE

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Hai bisogno di partecipare a una gara d’appalto o di interagire con la Pubblica Amministrazione per motivi legati alla tua attività e per questo ti starai chiedendo come autorizzare il FVOE, un passaggio ormai essenziale per chi lavora nel mondo degli appalti pubblici e vuole essere in regola con le nuove modalità digitali.

In questa guida ti spiegherò in modo semplice e dettagliato come farlo online, passo dopo passo. Ti guiderò attraverso la procedura ufficiale, mostrandoti a cosa serve, dove andare e cosa fare per completare l’autorizzazione al Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico senza intoppi. Non servono competenze tecniche: basta seguire le istruzioni e in pochi minuti avrai fatto tutto.

Se sei qui, è perché vuoi risparmiare tempo, evitare errori e magari non dover impazzire tra normative e burocrazia digitale, e ti comunico che sei nel posto giusto. Prima di cominciare, però, come sempre, ti auguro buona lettura e ti faccio il mio in bocca al lupo per il tuo lavoro.

Indice

Informazioni preliminari

Portale ANAC

Prima di spiegarti come autorizzare il FVOE dell’operatore economico, è importante capire cos’è questo strumento, a cosa serve e perché viene richiesto. Il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico, FVOE appunto, è una sezione digitale all’interno della piattaforma ANAC, dove vengono raccolti i documenti fondamentali per la partecipazione alle gare d’appalto pubbliche. In pratica, è un archivio ufficiale che contiene certificati come il DURC, l’iscrizione alla Camera di Commercio, il casellario giudiziale, i carichi pendenti, i documenti fiscali e le informazioni antimafia.

Lo scopo del FVOE è semplificare la vita sia a te, che sei un operatore economico, sia alle stazioni appaltanti, cioè gli enti pubblici che bandiscono gare. Grazie a questo sistema, infatti, i documenti non devono essere inviati ogni volta: vengono prelevati direttamente dalle fonti ufficiali. Ma c’è una regola fondamentale da conoscere e che poi è l’oggetto di questa guida: l’accesso non è automatico. Ogni volta che partecipi a una gara, sei tu che devi autorizzare l’ente a consultare il tuo fascicolo. Senza la tua autorizzazione, la stazione appaltante non può vedere nulla, e questo potrebbe bloccare o invalidare la tua partecipazione.

A gestire tutta questa infrastruttura digitale, come ti ho già accennato sopra, è l’ANAC, ovvero l’Autorità Nazionale Anticorruzione. Si tratta dell’ente pubblico che vigila sulla trasparenza e la correttezza delle procedure di appalto in Italia. L’ANAC raccoglie i dati, li aggiorna e garantisce che il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico sia sempre in linea con le normative.

Infine, ci tengo a precisare i requisiti necessari per effettuare questa operazione. Per poter autorizzare l’accesso al FVOE, devi essere qualificato come operatore economico, cioè un soggetto (impresa individuale, società, consorzio o raggruppamento temporaneo) che intende partecipare a una procedura di appalto pubblico. In pratica, se sei un’impresa che vuole candidarsi a una gara bandita da una stazione appaltante, rientri in questa definizione. Per esserne assolutamente certo ti consiglio di parlarne con il commercialista della tua azienda.

Inoltre, per procedere con l’autorizzazione, devi essere in possesso necessariamente di una identità digitale valida (come SPID, CNS o CIE). Nel caso in cui non ce l’avessi, puoi leggere la mia guida su come fare l’identità SPID oppure i miei tutorial su come attivare la CIE e come attivare la CNS.

In più, il tuo profilo dev’essere correttamente registrato all’interno della piattaforma ANAC. Inoltre, devi avere un fascicolo attivo e aggiornato, con i dati e i documenti richiesti. Senza questi requisiti, non potrai completare la procedura per autorizzare il FVOE.

Per concludere questa premessa ti invito a fare estrema attenzione: se partecipi a una gara d’appalto ma non autorizzi l’ente alla consultazione del tuo FVOE, la tua domanda potrebbe essere considerata incompleta o addirittura esclusa dalla procedura. Infatti, la stazione appaltante non ha modo di verificare i tuoi requisiti tecnici e legali, perché non può accedere ai tuoi documenti. Questo passaggio è quindi essenziale: senza l’autorizzazione al FVOE, la tua partecipazione rischia di essere invalidata, anche se hai inviato correttamente tutta la documentazione sulla piattaforma di gara.

Come autorizzare FVOE 2.0

Ora che hai tutte le informazioni preliminari, possiamo passare alla parte pratica della guida su come autorizzare il FVOE 2.0. Si tratta della nuova versione del sistema, aggiornata dall’ANAC per semplificare ulteriormente la gestione dei documenti e delle autorizzazioni legate alle gare pubbliche. Secondo quanto previsto dalla Delibera 582/2023, infatti, attualmente esistono due versioni del sistema. La vecchia versione resta attiva ed è valida per tutte le gare avviate prima del 31 dicembre 2023. Mentre la nuova versione, comunemente detta 2.0, è quella da utilizzare per la verifica dei requisiti nelle procedure pubbliche bandite a partire dal 1 gennaio 2024, che devono essere gestite tramite la Piattaforma dei Contratti Pubblici (PCP).

Non preoccuparti: l’autorizzazione si fa completamente online, direttamente dal sito ufficiale dell’ANAC. Non serve alcun software da installare né documenti cartacei da inviare. Basta accedere con la tua identità digitale e seguire pochi passaggi precisi. Di seguono ti mostrerò passo dopo passo come farlo in modo corretto, così potrai farlo ogni volta che partecipi a una gara d’appalto per consentire alla stazione appaltante di consultare il tuo fascicolo ed evitare errori che potrebbero compromettere la tua partecipazione.

Registrazione sul sito ANAC

Registrazione ANAC

Prima di capire nello specifico come autorizzare il FVOE per consentire la tua partecipazione a una specifica gara d’appalto, il primo passo, se non lo hai ancora fatto, è la registrazione sul sito dell’ANAC come operatore economico.

Per farlo vai su questa pagina del sito ufficiale dell’ANAC, poi clicca sul pulsante Accedi al servizio e a seguire su Registrati. Ora compila il modulo digitando i tuoi dati personali e di contatto: codice fiscale, nome, cognome, indirizzo e-mail e indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata). Infine digita il codice di sicurezza che vedi sulla pagina, seleziona la voce Accetta per autorizzare il trattamento dei tuoi dati personali e premi sul tasto Invia.

Una volta completate le procedure preliminari di registrazione, la piattaforma ti invia il link per completare l’attivazione delle credenziali di accesso all’indirizzo e-mail che hai appena digitato sul modulo.

Terminata la registrazione potrai accedere al portale ANAC da questa pagina, digitando username e password e cliccando sul pulsante Login. Maggiori informazioni qui.

Come autorizzare FVOE ANAC

Accesso FVOE ANAC

Dopo aver eseguito con successo la registrazione, è arrivato il momento di capire nello specifico come autorizzare il FVOE sul sito dell’ANAC.

Per procedere, collegati a questo link e premi sul pulsante Accedi al servizio nel riquadro dedicato al Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico dove leggi Componente per l’Operatore Economico.

Ora devi effettuare l’accesso tramite le credenziali (username e password) che hai impostato nella procedura di registrazione che ti ho spiegato in precedenza. Oppure puoi accedere tramite lo SPID, con la CIE (Carta di Identità Elettronica) o con la CNS (la Carta Nazionale dei Servizi). Per gli utenti non italiani l’accesso è possibile tramite eIDAS. Maggiori informazioni qui.

Dopo aver effettuato l’accesso vai a La tua dashboard. Se premi sui tre puntini in alto a sinistra, sopra il menu laterale, si apre un menu a tendina dove puoi selezionare il profilo dell’azienda con sui vuoi operare.

Ora, per procedere alla ricerca di uno o più fascicoli seleziona la voce del menu a sinistra I tuoi Fascicoli. In questo modo visualizzi diversi riquadri relativi ai tuoi fascicoli. Puoi anche cercarli attraverso i filtri che si trovano in alto, come per esempio CIG, Codice Stazione Appaltante, e poi cliccando sul pulsante Cerca.

Una volta trovato il fascicolo che ti interessa, premi sulla voce Fascicolo del concorrente che si trova nel relativo riquadro, per visualizzare la pagina di dettaglio del singolo fascicolo. Per aggiungere dei documenti al fascicolo premi sul pulsante Associa documento e nell’elenco dei documenti per compare, individua quello da associare, premi sui tre puntini nella riga corrispondente e poi sulla voce Associa. Allo stesso modo, se un documento presente in un fascicolo non è più valido puoi dissociarlo premendo sempre sui tre puntini nella riga corrispondente e poi sulla voce Dissocia.

Per quanto riguarda l’autorizzazione all’accesso al fascicolo da parte di una Stazione Appaltante, questa operazione va fatta accedendo a Le tue notifiche che si trova nella pagina principale della tua dashboard. Le prime 3 notifiche sono in evidenza, mentre se vuoi consultarle tutte premi sulla voce Tutte le notifiche che si trova sulla destra. Quando vedi una notifica che mostra la dicitura Richiesta Autorizzazione, allora hai ricevuto una richiesta da parte di una Stazione Appaltante per l’accesso a un determinato FVOE.

Prosegui cliccando sulla voce Approfondisci presente nel riquadro della notifica, consulta i dettagli della richiesta, seleziona Consenti nell’apposito menu a tendina e poi clicca sul pulsante Conferma.

Tra le notifiche potresti vedere anche una Richiesta Aggiornamento, ovvero la richiesta da parte di una Stazione Appaltante di aggiornare un documento scaduto o non più valido, oppure una Richiesta documentazione, quindi la richiesta di inserire un determinato documento mancante. In entrambi i casi potrai procedere come ti ho spiegato sopra per associare o dissociare un nuovo documento al fascicolo in questione.

Come autorizzare FVOE MePA

Acquistinrete

Se stai cercando informazioni su come autorizzare il FVOE all’interno del MePA, è importante chiarire subito un punto: non è necessario autorizzare alcun Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE) per abilitarsi al MePA.

Il MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) è una piattaforma digitale gestita da Consip, che consente alle pubbliche amministrazioni di acquistare beni e servizi da fornitori abilitati per importi inferiori alla soglia comunitaria.

Per abilitarti come fornitore sul MePA, devi seguire una procedura online che prevede la registrazione sul portale ufficiale e l’abilitazione, da parte del Legale Rappresentante della tua società, che include la scelta delle categorie merceologiche e la presentazione delle dichiarazioni richieste. A questo proposito ho scritto una guida su come trovare il codice CPV (Common Procurement Vocabulary) che copre l’offerta merceologica della tua azienda.

Ti avverto che i requisiti fondamentali per l’abilitazione al MePA includono l’iscrizione alla Camera di Commercio, il possesso di una partita IVA, di una firma digitale in corso di validità, e di una casella di posta elettronica certificata.

Una volta completata l’abilitazione, potrai partecipare alle negoziazioni e alle gare pubblicate sul MePA. Ricorda, però, che se intendi partecipare a una gara d’appalto al di fuori del MePA, potrebbe essere necessario autorizzare l’accesso al tuo FVOE da parte della Stazione appaltante, e in questi casi è fondamentale seguire la procedura specifica che ti ho spiegato in precedenza.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.