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Come avere Google nero

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Utilizzi spesso Google per effettuare le tue ricerche online e, come la maggior parte degli utenti del Web, ti trovi particolarmente bene. Tuttavia, hai visto che recentemente sempre più servizi hanno adottato la cosiddetta dark mode, sposando dunque la causa delle tonalità scure e dando così modo agli occhi di “riposare” nelle ore notturne (e consentendo anche di risparmiare un po’ di energia/batteria). Hai provato in tutti i modi a impostare questa modalità su Google, ma purtroppo quest’ultimo continua ad apparire con il suo classico look bianco, andando a “rompere” la “catena” di servizi scuri che ormai utilizzi. Può essere fastidioso, lo capisco, ma non devi preoccuparti: sono qui per aiutarti a risolvere questo inconveniente.

Nella guida odierna, infatti, ti spiegherò come avere Google nero illustrandoti come raggiungere questo obiettivo sia sui dispositivi Android che su iPhone e iPad. Non mancherò, poi, di parlare di computer, andando ad analizzare tutte le possibilità e di analizzare in quali schermate può essere utilizzata questa sorta di dark mode.

Coraggio: perché sei ancora lì fermo immobile davanti allo schermo? Vuoi impostare le tonalità scure su Google? Secondo me sì, dato che sei arrivato fin qui e mi sembri particolarmente interessato all’argomento. Forza allora, tutto quello che devi fare è prenderti qualche minuto di tempo per te e seguire le brevi indicazioni che trovi qui sotto. Ti posso assicurare che riuscirai a completare il tutorial in un battibaleno. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

dark mode Google

Prima di entrare nel dettaglio della procedura su come avere Google nero, ritengo possa interessarti saperne di più su questa possibilità.

Ebbene, per “rendere Google nero”, espressione che viene spesso usata online, si intende impostare il motore di ricerca in modo che venga visualizzato con tonalità scure. Insomma, si sta parlando di quella dark mode che tra il 2019 e il 2020 ha fatto tanto parlare di sé per via del suo arrivo su applicazioni del calibro di WhatsApp e Instagram.

Se ti stai chiedendo a cosa serva, devi sapere che il tema scuro consente agli utenti di “riposare” gli occhi, soprattutto quando si utilizza il dispositivo in un contesto di scarsa luminosità. Oltre a questo, la dark mode permette di risparmiare batteria, specialmente per quei modelli che montano uno schermo OLED e sono quindi in grado di riprodurre neri assoluti, spegnendo i pixel che riproducono questo colore.

Tuttavia, questa possibilità non è in realtà mai arrivata a livello “ufficiale” su browser. Nel senso che non esiste una funzionalità di default che permette di navigare con il tema scuro attivo, se non in specifici contesti che andremo a vedere più avanti nel corso della guida. Tuttavia, è possibile “lavorarci su” e trovare delle soluzioni alternative, come quelle che andremo a prendere in esame oggi. Ti posso assicurare che sono tutte comunque molto valide.

Breve premessa: per tutte le operazioni eseguite in questa guida, è necessario utilizzare il browser Chrome di Google, dato che l’azienda californiana ha implementato le tonalità scure solamente su quest’ultimo, o al massimo altre applicazioni sviluppate direttamente dall’azienda californiana. Se non hai ancora scaricato Chrome, leggi la mia guida sull’argomento e scopri come fare.

Come avere Google nero su Android

Tema scuro Google Android

Android è il sistema operativo di Google per dispositivi mobili (e non solo), quindi è anche la piattaforma sulla quale è più semplice configurare il tema scuro del celebre motore di ricerca.

L’applicazione di Google Chrome è spesso preinstallata sui dispositivi Android. Nel caso non fosse così sul tuo device, ti basta semplicemente aprire il Play Store, cercare “google chrome”, selezionare l’icona dell’app (un cerchio blu all’interno di alcune “spirali” di vari colori) e pigiare su Installa.

Una volta aperta l’applicazione, ti basta poi premere sull’icona dei tre puntini presente in alto a destra e selezionare la voce Impostazioni. Successivamente, devi pigiare sull’opzione Temi e abilita l’opzione Scuro. Perfetto, vedrai che tutte le pagine relative al browser saranno diventate scure.

Per ottenere la pagina iniziale in modalità dark, ti basta semplicemente pigiare sull’icona delle schede che si trova in alto a destra e premere sull’icona + presente sulla sinistra. Ottimo, compariranno così a schermo la barra di ricerca di Google e dei consigli in merito ai siti da visitare. Il tutto, ovviamente, in tonalità scure.

Tuttavia, una volta che proverai a cercare qualcosa, la pagina del motore di ricerca tornerà ad avere il classico sfondo bianco. Se non ti va bene avere questo limite e vuoi tutte le pagine di ricerca in modalità scura, dovrai necessariamente passare per l’applicazione chiamata semplicemente Google. Quest’ultima, che probabilmente è già preinstallata sul tuo dispositivo (oppure puoi scaricarla dal Play Store), supporta infatti la dark mode sui dispositivi che hanno a disposizione un tema scuro attivabile a livello di sistema (solitamente da Android 10 in su).

Per sfruttare questa possibilità, il metodo cambia di modello in modello, ma solitamente basta aprire l’app delle Impostazioni, cercare “scuro” (o “dark”) tramite la barra di ricerca e spostare l’apposita opzione su ON. In questo modo, l’applicazione Google e l’eventuale widget presente in Home avranno la loro dark mode.

Come avere Google nero su Android

Adesso, avviando l’applicazione Google e spostandoti nella scheda Cerca, sarai in grado di navigare totalmente in dark mode. Nel caso questo non avvenisse, prova a cercare e abilitare l’opzione legata al tema scuro nelle impostazioni dell’app. È una soluzione che funziona solamente per determinati dispositivi ed è stata tolta e ri-aggiunta più volte dalla società californiana, quindi potrebbe non essere attivata nel momento in cui stai provando. Tuttavia, questo è l’unico modo “ufficiale” per ottenere il tema scuro “totale” su Android.

Se vuoi invece “rendere Google nero” oltrepassando quella che è la dark mode ufficiale, puoi sfruttare la funzionalità di sistema chiamata Inversione Colori: quest’ultima, disponibile solamente su alcuni dispositivi Android, consente di andare a invertire i colori a schermo. Dato che il motore di ricerca è bianco, attivando quest’opzione si abiliterà una sorta di “dark mode”.

Chiaramente, è solo un effetto ottico: gli screenshot continueranno a essere bianchi. Inoltre, ti ricordo che in questo modo cambierai i colori di tutto il sistema operativo e potrebbero esserci delle modifiche visive non esattamente piacevoli. Non stiamo quindi parlando esattamente della migliore delle soluzioni, ma potrebbe risultare un buon compromesso in alcuni contesti, dato che Google diventerà “nero” su qualsiasi browser.

Il metodo per abilitare l’opzione varia di modello in modello, ma, in linea generale, basta recarsi nel percorso Impostazioni > Accessibilità > Inversione colori e spostare su ON l’apposita levetta. In alcuni modelli, è possibile anche spuntare la casella Scorciatoia: Inversione colori, per far comparire a schermo un tasto rapido, in basso a destra, che consente di abilitare/disabilitare velocemente questa modalità.

Chrome flag

Se vuoi provare un metodo “ufficioso” sperimentale che cambia solamente i colori di Chrome, potresti pensare di abilitare il flag reso disponibile in modo “nascosto” da Google. Per procedere, ti basta aprire Chrome, digitare chrome://flags nella barra degli URL, caricare la pagina e cercare “dark mode”. Successivamente, pigia sul riquadro azzurro, imposta l’opzione Force dark mode for Web Contents su Enabled e pigia su Relaunch. In questo modo, forzerai il tema scuro su Chrome ad essere attivo su tutte le pagine.

Provando a fare una semplice ricerca sul Web, noterai che i risultati adotteranno la dark mode. Tuttavia, stiamo parlando di una funzionalità sperimentale e quindi potrebbero esserci svariati problemi di visualizzazione. Ti ricordo che puoi disabilitare quest’opzione nello stesso modo in cui l’hai abilitata, facendola tornare sul valore Default.

Perfetto, adesso hai a disposizione tutte le indicazioni del caso per navigare in dark mode su Google tramite il tuo dispositivo Android.

Come avere il tema scuro di Google su iOS/iPadOS

Inversione smart

iOS e iPadOS sono rimasti un po’ indietro dal punto di vista delle possibilità ufficiali per attivare la dark mode su Google.

L’applicazione Google, di cui ti ho parlato nel capitolo precedente dedicato ad Android, sui sistemi mobile di Apple non supporta ancora il tema scuro e il flag sperimentale non è disponibile per questo sistema operativo. C’è una dark mode per Google Chrome ma non è “totale”. Insomma, tocca un po’ accontentarsi delle soluzioni alternative disponibile.

Per fortuna, anche su iOS e iPadOS esiste un’opzione di sistema chiamata Inversione smart, disponibile a partire dalla versione 11 del sistema operativo di Apple, che va a creare un effetto ottico (quindi gli screenshot rimarranno sempre bianchi) che inverte i colori a schermo. Al contrario della funzionalità disponibile su Android, però, essa mantiene le immagini e i contenuti multimediali nei loro colori originali. In questo modo, il motore di ricerca avrà una sorta di “dark mode” in tutti i browser, compreso Safari, senza danneggiare la fruibilità di molti contenuti.

Per procedere, recati dunque nel menu Impostazioni > Generali > Accessibilità > Regolazione schermo > Inverti colori e sposta su ON la levetta legata all’opzione Inversione smart. Ottimo, adesso ti basta avviare Safari, accedere a Google e il gioco è fatto.

Non si tratta di una soluzione al pari di quella ufficiale e potrebbero esserci problemi di visualizzazione, ma potresti comunque apprezzarla in determinati contesti.

Come avere la dark mode di Google su PC

dark mode Google PC

Come dici? Vorresti navigare in dark mode su Google da computer? Nessun problema, ti spiego subito le soluzioni disponibili.

Quella ufficiale di Google è senz’altro la migliore. Devi sapere, infatti, che la modalità Buio (o Tema scuro) disponibile per Google Chrome è presente di default nelle versioni del browser installate su Windows 10 e versioni successive e su macOS 10.14 e versioni successive. Ciò significa che, navigando su Google in questo contesto, il tema scuro viene applicato in modo del tutto automatico (a patto che il tema in uso nel sistema operativo sia quello scuro ovviamente).

Per navigare in dark mode, quindi, non bisogna fare altro che attivare il tema scuro di sistema presente su Windows 10  e versioni successive (bisogna recarsi in Impostazioni > Personalizzazione > Colori > Scegli la modalità preferita delle app e selezionare l’opzione Scuro) o su macOS 10.14 e versioni successive (bisogna andare in Preferenze di Sistema > Generali e selezionare Scuro dalla sezione Aspetto). Il resto avverrà in modo del tutto automatico.

Altrimenti, un’altra cosa che si può fare, è attivare manualmente la modalità scura (a patto che la versione del sistema operativo in uso lo consenta). Per riuscirci, basta cliccare sulla dicitura Impostazioni (in basso a destra della pagina principale di Google) e poi selezionare la voce Tema scuro: disattivato (per attivare la dark mode) oppure Tema scuro: attivato (per disabilitarla).

Dark Mode Google

Se il tuo PC non è compatibile con la soluzione appena menzionata, puoi ricorrere a qualche tema ad hoc, come Just Black, disponibile sul sito ufficiale del Chrome Web Store. Dopo aver raggiunto la pagina appena linkata tramite Chrome, premi sul pulsante Aggiungi. In questo modo, l’interfaccia del browser diventerà in tonalità scure.

Dopodiché, se vuoi navigare in dark mode, pigia sull’icona + presente in alto a sinistra, aprendo una nuova scheda, digita chrome://flags e premi Invio sulla tastiera. Cerca poi “dark mode” e imposta su Enabled l’opzione Force dark mode for Web Contents. Premi, infine, su Relaunch.

Il browser verrà riavviato e il tema scuro sarà abilitato per quanto riguarda il motore di ricerca. Si tratta di una soluzione sperimentale, quindi potrebbero esserci diversi problemi a livello di visualizzazione, ma questo metodo “ufficioso” risulta comunque valido per determinati contesti.

Flag PC dark mode Chrome

Se sei solito utilizzare un browser diverso da Chrome su PC (es. Mozilla Firefox), potresti pensare di affidarti a un bookmarklet. Nel caso non lo sapessi, quest’ultimo non è altro che del codice JavaScript che può essere attivato a piacimento tramite la barra dei segnalibri. Ce ne sono diversi tra cui scegliere: io te ne consiglio uno chiamato semplicemente dark mode, in grado di aggiungere del codice che rende Google (e qualsiasi altro portale) in tonalità scure, una volta cliccato.

Per fare questo, ti basta semplicemente collegarti a questo sito Web e premere sull’icona della stella presente nella barra degli URL oppure trascinare il pulsante DarkMode : Bookmarklet – Drag nella barra dei segnalibri.

Nel caso tu voglia accedere velocemente alla barra dei segnalibri, puoi abilitarla dalle impostazioni del browser. Per farti un esempio concreto, su Firefox ti basta cliccare sull’icona della libreria presente in alto a destra e selezionare le voci Segnalibri > Strumenti per segnalibri > Visualizza la barra dei segnalibri dal menu che si apre.

dark mode bookmarklet

A questo punto, tutto quello che devi fare è accedere alla pagina iniziale di Google e cliccare sul segnalibro che hai appena aggiunto. In questo modo, la pagina a schermo verrà visualizzata in dark mode. Dovrai ripetere la procedura per ogni pagina di ricerca.

Questo metodo è valido anche per i dispositivi mobili e supporta tutti browser che consentono l’attivazione di bookmarklet JavaScript (anche Safari, qualora te lo stessi chiedendo).

Ottimo, adesso conosci tutte le soluzioni ufficiali e “ufficiose” per abilitare la dark mode di Google sulle varie piattaforme. Buona navigazione serale!

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.