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Come configurare un router

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Hai finalmente provveduto a sostituire il tuo vecchio router con uno nuovo di zecca ma ora hai un po’ di timore perché devi eseguire la configurazione iniziale del dispositivo? Non ti preoccupare, sarò ben lieto di darti una mano a impostare correttamente il tutto. Leggendo questa guida e seguendo le mie indicazioni su come configurare un router, infatti, riuscirai in men che non si dica “nell’impresa”.

D’altronde, la procedura da eseguire non è per niente complicata, indipendentemente dal modello di router in proprio possesso e dal gestore che eventualmente l’ha fornito (sebbene i menu dei vari dispositivi possano variare l’uno dall’altra). Per fare tutto sono necessari, in ogni caso, qualche minuto di tempo libero, un minimo di attenzione e di concentrazione e un computer, oppure uno smartphone/tablet, attraverso il quale poter accedere al pannello di configurazione del router.

Arrivati a questo punto, se sei pronto a iniziare, rimboccati le maniche e prova a mettere in pratica quanto riportato di seguito. Allora, accetti la sfida? Sì? Bene. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Operazioni preliminari

Come configurare un router

La prima cosa da fare per poter configurare un router WiFi consiste nell’accedere al relativo pannello di amministrazione Web mediante qualsiasi browser per computer, smartphone o tablet. Prima, però, è necessario individuare l’indirizzo IP del dispositivo.

Come primo passaggio, collegati dunque alla rete Wi-Fi generata dal router o, meglio ancora, alla porta Ethernet dello stesso dal dispositivo tramite il quale intendi agire e prova a navigare su Internet per assicurarti che tutto funzioni per il meglio (questo a meno che tu non debba configurare il router per il primo accesso alla rete).

Fatto ciò, puoi ricavare l’indirizzo IP del router direttamente dal sistema operativo da te in uso, con le modalità che mi appresto a illustrarti qui di seguito.

  • Windows: apri una finestra del Prompt dei comandi (si trova nella cartella Accessori Windows del menu Start), impartisci il comando ipconfig al suo interno e premi il tasto Invio della tastiera. L’IP da te cercato si trova in corrispondenza della voce Gateway predefinito.
  • macOS: apri il Terminale, che trovi nel menu Vai > Utility di macOS, digita il comando netstat -nr | grep default e dai Invio, in modo da ottenere l’indirizzo IP del router.
  • Android: raggiungi la sezione Impostazioni > Rete e Internet > Wi-Fi del sistema operativo, tocca il simbolo dell’ingranaggio collocato accanto al nome della rete senza fili alla quale sei collegato e sfiora la voce Avanzate. L’IP del router si trova in corrispondenza della dicitura Gateway.
  • iPhone e iPad: apri il menu Impostazioni > Wi-Fi del dispositivo e premi sul pulsante (i) corrispondente al nome della rete Wi-Fi che stai usando, per visualizzare i dettagli della rete (incluso l’IP del router).

Una volta individuato l’indirizzo IP del router, immettilo nella barra degli indirizzi del browser che preferisci e dai Invio: nel giro di qualche istante, dovresti visualizzare la schermata di login/benvenuto del pannello gestionale del router.

Come configurare un router

Adesso, a seconda dello specifico modello in tuo possesso, potresti dover creare subito una nuova password da usare per gli accessi futuri, oppure inserire la combinazione di nome utente e password impostata “di fabbrica”.

Solitamente, le credenziali d’accesso da utilizzare per il primo accesso sono admin/password oppure admin/admin; in alcuni casi, trovi specificati i dati di login sull’etichetta presente sul retro del router, oppure all’interno della sua confezione di vendita. In caso di difficoltà, ti consiglio di dare uno sguardo al mio approfondimento sulle password dei router più usate, oppure di consultare il manuale utente del dispositivo.

Una volta inseriti i dati di login, dovresti ritrovarti al cospetto del pannello di amministrazione del router, che contiene tutti i menu e le voci necessari alla configurazione dello stesso.

In caso di dubbi o problemi nel portare a termine la procedura che ti ho illustrato poco fa, ti rimando alla lettura della mia guida su come accedere al router, nella quale ti ho spiegato tutto con dovizia di particolari.

Come configurare un router WiFi

Come configurare un router WiFi

Sei riuscito a entrare con successo nell’area di gestione del tuo router Wi-Fi… e adesso? Beh, tutto ciò che devi fare è individuare la sezione dedicata all’opzione da configurare e servirti degli elementi visibili su schermo (menu, caselle, pulsanti e così via) per raggiungere il risultato sperato.

Se intendi configurare il router per il primo accesso a Internet, con molta probabilità, ti verrà proposta una procedura guidata immediatamente dopo il login, nella quale dovrai specificare il nome del tuo fornitore di servizi, la velocità stimata pattuita in fase di stipula del contratto, la tipologia di collegamento (FTTH, FTTC/VDSL, ADSL, ecc.) e, se necessario, le credenziali d’accesso che ti sono state recapitate dal fornitore di servizi.

È possibile accedere alla configurazione iniziale in qualsiasi momento, premendo sull’opzione dedicata al Quick setup/Setup wizard o Configurazione rapida, generalmente visibile nella pagina riepilogativa dello stato della rete.

Questa operazione, in genere, non va effettuata sui router distribuiti dai fornitori di servizi Internet, in quanto questi sono pre-configurati per le impostazioni specifiche del gestore; potrebbe però esserti richiesto di visitare una speciale pagina di registrazione (ad es. https://registrazione.fastweb.it), nella quale indicare alcuni tuoi dati, in modo da abilitare definitivamente l’accesso a Internet.

Come configurare un router WiFi

Nonostante l’aspetto della pagina di gestione e i nomi delle voci di menu potrebbero differire profondamente da un dispositivo all’altro, lascia che ti elenchi, a grandi linee, quelle che sono le opzioni di configurazione presenti praticamente ovunque.

  • Home/Generali: contiene informazioni sullo stato generale del router, insieme ad alcuni link alle funzioni di gestione più usate.
  • Rete locale/LAN: consente di visualizzare i dispositivi collegati alla rete LAN e configurare alcuni aspetti della stessa (spazio di indirizzi IP, sistema DHCP e così via).
  • Internet/Banda larga: contiene le informazioni relative alla connessione a Internet e consente di impostare manualmente i parametri di accesso alla Rete.
  • Wi-Fi/Wireless: contiene le impostazioni relative alla rete o alle reti senza fili. Da questa sezione è possibile modificare il nome e la password della rete Wi-Fi e cambiare il canale di rete.
  • NAT/Port Forwarding/Virtual server: si tratta della sezione che contiene le impostazioni relative al sistema di traduzione degli indirizzi di rete del router. All’atto pratico, qui si trovano i menu che consentono di aprire le porte del router, impostarlo in modalità trasparente e disattivare completamente il firewall integrato.
  • Telefono: da qui è possibile accedere alle informazioni relative alla linea voce in modalità VoIP, se configurata (numero di telefono, chiamate perse, messaggi in segreteria e così via).
  • Sicurezza: tramite questa sezione è possibile modificare la password d’accesso al router, abilitare o disabilitare l’accesso tramite Internet, abilitare o disabilitare il parental control e impostare eventuali altre limitazioni riguardo ai dispositivi autorizzati al collegamento.
  • Backup/ripristino: da qui è possibile effettuare un backup delle attuali impostazioni del router e procedere con il ripristino ai dati di fabbrica.
  • Aggiornamento: se presente, questa sezione consente di applicare eventuali aggiornamenti software al router.
  • Dispositivo: da qui è possibile intervenire sulle impostazioni e sul funzionamento del dispositivo (LED, accensione/spegnimento automatico, tasti fisici e così via).

Su alcuni firmware, le impostazioni di cui ti ho parlato poco fa potrebbero essere raggruppate in menu più ampi: per esempio, come scoprirai tra non molto, il menu Sistema del pannello di amministrazione dei router AVM FRITZ!Box racchiude le opzioni per tasti e LED, regione e lingua, backup e aggiornamento.

In ogni caso, una volta applicati i cambiamenti necessari, bisogna quasi sempre premere sul pulsante per salvare le impostazioni e, se necessario, riavviare il router per renderle operative.

Ovviamente, il mio consiglio è quello di intervenire esclusivamente sulle opzioni strettamente necessarie e di non apportare modifiche di alcun tipo su aspetti del router che non conosci alla perfezione: un’impostazione sbagliata potrebbe impedirti l’accesso a Internet, l’accesso al router oppure la connessione di altri dispositivi, costringendoti a dover effettuare un ripristino completo del router e a dover ricominciare tutto daccapo.

Come puoi facilmente immaginare, le informazioni che ti ho fornito finora sono di carattere generale e sono valide, a grandi linee, per quasi tutti gli apparecchi di rete esistenti in commercio. Per un esempio concreto di organizzazione del pannello di configurazione del router, continua con la lettura delle sezioni successive di questo capitolo, nel quale mi appresto a parlarti di alcuni apparecchi di marchi piuttosto noti.

Come configurare un router TP-LINK

Come configurare un router TP-LINK

Il pannello di configurazione dei router TP-Link si compone generalmente di due menu: quello superiore, che consente di effettuare la configurazione iniziale del dispositivo (Quick setup) e di scegliere se visualizzare soltanto le opzioni di base o anche quelle avanzate e di un menu laterale, che contiene tutte le sottosezioni dell’area gestionale e varia in base alla tipologia di visualizzazione scelta.

Menu opzioni “Di Base”

  • Mappa rete: in questa sezione è possibile verificare lo stato del collegamento a Internet, il numero dei dispositivi wireless e cablati connessi, il nome e lo stato di stampanti e dispositivi USB e le informazioni relative a indirizzo IP e DNS.
  • Internet: contiene i parametri di configurazione del collegamento tra il router e la Rete.
  • Wireless: contiene le impostazioni di configurazione delle reti Wi-Fi principali.
  • Rete ospiti: in questa sezione sono disponibili le opzioni relative alla rete Wi-Fi dedicata agli ospiti, alla quale è possibile applicare alcune restrizioni.
  • Condivisione USB: consente di configurare i dispositivi USB quali drive di memoria/dischi, stampanti e chiavette Internet.
  • Parental control: consente di applicare blocchi e restrizioni sulla navigazione e il collegamento di alcuni dispositivi a Internet.

Menu opzioni “Avanzate”

  • Stato: consente di verificare lo stato delle varie interfacce di rete (Internet, Wi-Fi, LAN e ospiti).
  • Modalità operativa: consente di impostare l’apparecchio in modalità modem/router, modalità router 3G/4G oppure modalità ripetitore Wi-Fi.
  • Rete: consente di aggiungere/rimuovere interfacce WAN (Internet), stabilire gli indirizzi di rete LAN, aggiungere/rimuovere gruppi di interfacce e di impostare il DNS dinamico, le tabelle per il routing statico e l’IPv6.
  • Wireless: consente di operare sui parametri delle reti Wi-Fi, attivare/disattivare il WPS, impostare l’accensione/spegnimento automatico della rete, visualizzare le statistiche e definire altre opzioni avanzate.
  • Rete ospiti: consente di intervenire sulle opzioni della rete ospiti.
  • NAT Forwarding: consente di intervenire sulle opzioni del server ALG, aprire/chiudere le porte in modalità server o triggering, impostare IP demilitarizzati (DMZ) e attivare/disattivare l’apertura automatica delle porte (UPnP).
  • Condivisione USB e Parental control: funzionano in maniera analoga alle omonime opzioni “Di Base”.
  • QoS: consente di definire, attivare e disattivare regole per la gestione del QoS (quality of service) da parte del router.
  • Sicurezza: consente di attivare/disattivare il firewall e la protezione da attacchi DoS, abilitare/disabilitare l’esecuzione di particolari servizi, applicare accessi controllati e assegnare automaticamente indirizzi IP a determinati indirizzi fisici MAC.
  • VPN: consente di configurare il collegamento automatico del router a uno o più tunnel VPN.
  • Strumenti sistema: contiene tutte le impostazioni relative al funzionamento del dispositivo: data/ora, LED, diagnostica, aggiornamento firmware, backup/ripristino e opzioni di amministrazione.

Infine, la parte superiore del pannello gestionale TP-LINK contiene un menu a tendina per l’impostazione della lingua e due pulsanti rapidi, dedicati al Logout e al Riavvio. Maggiori informazioni qui.

Come configurare un router FRITZ! Box

Come configurare un router FRITZ! Box

Il pannello di gestione dei router AVM FRITZ! Box si compone di un menu laterale, suddiviso in sezioni e sotto-sezioni, dal quale intervenire sui vari parametri di configurazione.

  • Panoramica: da qui è possibile visualizzare una pagina riepilogativa indicante lo stato del router, delle connessioni attive, delle interfacce di rete, delle chiamate e dei dispositivi connessi.
  • Internet: da qui è possibile effettuare il monitoraggio della connessione di rete (Monitor online), impostare i dati di accesso a Internet (inclusi i server DNS), applicare filtri restrittivi/prioritari (ad es. Parental control), intervenire sulle abilitazioni e lo sblocco delle porte e configurare l’accesso MyFRITZ!.
  • Telefonia: consente di configurare le opzioni relative a eventuali apparecchi telefonici, fax, SIP e DECT connessi al router.
  • Rete locale: da questa sezione è possibile intervenire sui dispositivi mesh, regolare le impostazioni della rete LAN (come la modalità d’uso del router, l’accesso ospite, il pool di IP, il routing statico e così via) e dei dispositivi ad essa collegati, configurare i dispositivi USB per l’archiviazione/stampa, gestire il server multimediale e cambiare il nome del router.
  • Wi-Fi: consente di regolare le impostazioni della rete wireless, modificarne il canale, cambiare password e parametri di sicurezza, impostare timer di accensione/spegnimento, configurare l’accesso ospite e la modalità ripetitore mesh.
  • Smart Home: da qui è possibile gestire i dispositivi per la domotica configurati e compatibili con i servizi FRITZ.
  • Diagnosi: da questa sezione è possibile effettuare test di diagnostica per le funzionalità e la sicurezza del router e delle reti.
  • Sistema: da qui è possibile visualizzare e impostare i dettagli funzionali del router: notifiche Push, utenti, funzionamento di tasti e LED, opzioni regionali, backup/ripristino e aggiornamento.
  • Assistenti: questa sezione consente di avviare una serie di procedure guidate preimpostate.

Infine, cliccando sul pulsante (⋮) situato in alto a destra, è possibile disconnettersi dal pannello gestionale del router, cambiare la propria password e passare dalla modalità semplice a quella avanzata (ti garantisco, a tal proposito, che le differenze tra l’una e l’altra sono davvero minime).

Come configurare un router come ripetitore

Come configurare un router come ripetitore

Hai bisogno di configurare un router come ripetitore wireless e di impostarlo a mo’ di amplificatore Wi-Fi? In questo caso, devi innanzitutto verificare la presenza di tale modalità operativa, dando uno sguardo alla scheda tecnica oppure al manuale d’uso del dispositivo di rete.

Qualora la modalità “range extender” fosse presente, posiziona il router con funzioni da ripetitore nel raggio di copertura del segnale wireless da amplificare (ad es. quello proveniente dal router principale), accendi il primo dispositivo e collegalo al PC, allo smartphone o al tablet dal quale effettuare la configurazione. Successivamente, individua l’indirizzo IP del router da configurare e accedi al suo pannello di configurazione, così come ti ho mostrato nel capitolo iniziale di questa guida.

Ad accesso effettuato, accedi alla sezione dedicata alla funzione ripetitore/access point, seleziona il segnale Wi-Fi da replicare tra quelli rilevati e, quando richiesto, immetti la chiave di rete e applica le modifiche, per renderle effettive.

Nel caso del router a mia disposizione, un AVM FRITZ!Box 7530, devi accedere al menu Rete locale > Rete dalla barra laterale del pannello di amministrazione, selezionare la scheda Impostazioni di rete e, in seguito, apporre il segno di spunta accanto alle voci Client IP e Via Wi-Fi.

Ora, scegli la rete Wi-Fi da replicare nella lista corrispondente alla voce Selezionare rete Wi-Fi, immetti la chiave della rete nell’apposito campo e premi sul pulsante Applica per salvare le impostazioni e riavviare l router.

Per ottenere risultati ottimali, dovresti posizionare il “ripetitore” in un punto in cui l’intensità del segnale generato dal router Wi-Fi principale è pari o superiore al 50% della potenza massima.

Qualora il router in questione non disponesse di funzioni da access point Wi-Fi, puoi far fronte alla cosa connettendo i due apparecchi di rete tra loro, tramite cavo Ethernet e configurandoli in modalità parallela LAN-LAN, così come ti ho indicato nel mio tutorial su come collegare un router al modem.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.