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Come formattare un PC bloccato da password

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Hai ritrovato il tuo vecchio portatile, desideravi riportarlo alle “condizioni di fabbrica” per poterlo usare come PC secondario ma, quando provi ad accedere a Windows, ti viene chiesta una password che non ricordi più? Oppure ti è stato regalato un computer usato e vorresti formattarlo ma appena accendi la macchina ti viene richiesta una password di cui nessuno ti ha mai detto nulla?

Non preoccuparti, sei arrivato nel posto giusto! In questo tutorial parlerò infatti di come formattare un PC bloccato da password: un’operazione che, se non sei esperto di tecnologia, potrebbe apparirti ostica ma che in molti casi si rivelerà molto più semplice di quanto pensi.

Ti basterà dedicare qualche minuto del tuo prezioso tempo libero per leggere con attenzione le istruzioni che sto per darti e potresti risolvere il tuo problema senza particolari difficoltà. Attenzione, però: usa queste istruzioni solo per scopi leciti e personali e quindi mai su di un dispositivo di cui non sei il proprietario (o sul quale, comunque, non hai il permesso di accedere). Io non mi assumo alcuna responsabilità al riguardo, sia chiaro!

Indice

Operazioni preliminari

Installazione Windows 10

Prima di entrare nel vivo della spiegazione, penso sia doveroso fornirti alcune informazioni di carattere generale sul tuo problema e sulle possibili soluzioni. Un PC può essere protetto da due differenti tipi di password.

Password di Windows

Il primo tipo di password è la “semplice” password di Windows: in questo caso viene richiesto l’inserimento di una password per accedere al sistema operativo. Sui sistemi più recenti (da Windows 8.x in poi), si tratta in molti casi della password dell’account Microsoft associato all’account utente in uso sul computer, ma può essere anche un PIN numerico o una password diversa da quella dell’account Microsoft.

In questo caso è possibile formattare il PC senza problemi ma, ovviamente, poiché la formattazione del PC cancella tutti i dati presenti sulla partizione primaria (quella su cui si trova il sistema operativo) non conoscere la suddetta chiave d’accesso può impedire di fare il backup dei dati presenti sul PC.

Se, dunque, il tuo PC fosse bloccato dalla password di Windows, prima della formattazione ti consiglio di provare a recuperarla. Nel caso della password dell’account Microsoft puoi procedere tramite procedura di recupero dell’account Microsoft come ti ho spiegato nel mio tutorial dedicato; nel caso di password locale, invece, ti consiglio di dare un’occhiata al mio tutorial su come bypassare la password di Windows, in cui ti ho consigliato alcuni software per cancellare o comunque superare la password del sistema operativo. Tieni presente che, se i dati sull’hard disk sono criptati, questi non saranno comunque accessibili senza inserire la corretta password di Windows.

Password del BIOS

Il secondo tipo di password con cui può essere protetto il PC è la password del BIOS: in questo caso, la parola chiave viene richiesta appena si accende il computer. Senza conoscere questa combinazione non è possibile nemmeno avviare il PC e formattarlo con le classiche procedure.

Per risolvere il problema, devi accedere al BIOS, inserire la password corretta e da lì andare a disattivare la richiesta della parola chiave. Se non ricordi la password del BIOS e non puoi accedere a quest’ultimo e le cose si fanno molto difficili!

In genere per risolvere il problema bisogna sfruttare un sistema di reset hardware premendo un apposito tasto presente sulla scheda madre o togliendo e riposizionando la batteria tampone. Trovi maggiori dettagli nel mio tutorial specifico su come cancellare la password del BIOS.

Come formattare un PC bloccato da password dall’ambiente di ripristino

Ambiente di Ripristino Win

È sempre possibile, se riesci ad avviare il tuo PC Windows (dalla versione 8.1 del sistema operativo), accedere a un’opzione detta WinRE (Recovery Enviroment – Ambiente di Ripristino). Si tratta di una modalità in cui è possibile eseguire alcune operazioni diagnostiche e, tra le altre cose, formattare il disco rigido.

Inoltre molte case produttrici, soprattutto per quanto riguarda i notebook, forniscono degli strumenti proprietari che sostituiscono o integrano il normale ambiente di ripristino di Windows. Di solito hanno un nome tipo: “Recovery Utility” o “Modalità di Ripristino”. Come accedervi? Purtroppo non posso essere eccessivamente preciso riguardo alle procedure da seguire perché queste cambiando in base al produttore o al modello di PC.

Comunque si tratta, di solito, di premere un tasto (o una combinazione di due tasti) immediatamente dopo l’accensione del PC. Normalmente, quando viene mostrato il logo del produttore, sulla schermata dovrebbe essere segnalata la combinazione di tasti per accedere alla modalità recovery. Se così non fosse ti invito a cercare sul sito del produttore, in base alla marca e al modello del tuo PC. Per esempio: sul notebook MSI che ho usato per alcune prove si entra in modalità WinRE premendo ripetutamente F8 all’avvio. Su di un modello più vecchio, sempre prodotto da MSI, bisognava premere F3 per avviare un ambiente sviluppato dal produttore.

I sistemi da Windows 8.1 in poi entrano automaticamente in Recovery Mode dopo due avvii falliti. Per cui, in mancanza di meglio, quello che puoi fare è una semplice procedura.

  • Premi il pulsante di accensione per avviare il PC;
  • Subito dopo premilo di nuovo e tienilo premuto per circa 10 secondi (fino a che il PC non si spegne);
  • Ripeti i due passaggi di cui sopra una seconda volta;
  • Premi di nuovo per accendere il PC e questo dovrebbe avviare l’ambiente WinRE.

Ripristino di Fabbrica

Una volta avuto accesso a questa modalità devi cercare, nel menu Risoluzione dei Problemi, l’opzione Reimposta il PC, che ti permetterà di fare un backup dei dati personali e poi reinstallerà Windows.

A seconda del modello o del produttore potrebbero essere presenti altre opzioni, tra cui quella per un Factory Reset (il ripristino alle condizioni di fabbrica) che riporterà il tuo PC nelle stesse condizioni di quando l’hai comprato. In ogni caso, comunque, una volta scelta l’opzione segui le istruzioni sullo schermo.

Come formattare un PC bloccato da password con chiavetta USB di ripristino

chiavetta usb

Se non sei riuscito a formattare il PC bloccato da password perché l’ambiente di recupero non ti consente di terminare il ripristino, sappi che puoi fare qualcosa di simile disponendo di una chiavetta USB di ripristino o del disco d’installazione del sistema operativo (questa opzione è valida soprattutto sui sistemi operativi più vecchi).

Per sapere come creare un’unità di ripristino puoi fare riferimento alle guide che ho scritto al riguardo, per esempio quella per Windows 10. Se non ti è possibile puoi ottenere lo stesso risultato usando un disco d’installazione di Windows (o una chiavetta USB di avvio). Non l’hai a disposizione? Nessun problema, ho scritto una guida in cui spiego come scaricare Windows 10 gratis e una per Windows 11. In queste guide spiego anche come creare una chiavetta USB di installazione.

Reimposta il PC

Ora che hai la tua memoria di ripristino, inseriscila nel computer spento e premi il tasto di accensione. Il PC dovrebbe riconoscere il supporto ed eseguire l’avvio da DVD o USB. Attendi che compaia la scritta: Premere un tasto per avviare da DVD/USB, premi un tasto qualsiasi sulla tastiera e la procedura di ripristino partirà automaticamente. Cerca la voce Risoluzione dei Problemi e selezionala, poi scegli Reimposta il PC, quindi segui le istruzioni a schermo per formattare.

Se ti servono istruzioni passo-passo, ho scritto delle guide dettagliate su come formattare Windows 11, come formattare Windows 10, Windows 8.1 e Windows 7.

Se hai inserito il supporto di ripristino/installazione ma questo non viene avviato in automatico, allora devi entrare nel BIOS del computer (il sistema della scheda madre che si occupa di gestire l’avvio iniziale della macchina) e modificare l’ordine di priorità per l’avvio delle unità connesse. Di solito si accede al BIOS premendo ripetutamente il tasto Canc all’avvio. Su alcuni sistemi si usano invece F2, F10 o F12. Se non sai quale tasto premere, spesso viene indicato in fase di avvio, sotto il logo del produttore; altrimenti ti invito a consultare il manuale della scheda madre del tuo computer o fare una ricerca su Internet in base al modello. Per maggiori dettagli ti rimando alla mia guida su come accedere al BIOS.

Bios Boot drive

Una volta entrato nella gestione cerca la sezione Boot e l’impostazione Boot Order (possono esserci leggere variazioni: nel mio caso, per esempio, era Boot Options Priorities). Sposta in cima alla lista l’unità in cui è inserito il disco di installazione/ripristino da te inserito usando i tasti appositi (di solito sono specificati in basso, nella schermata del BIOS). Esci dal setup, di solito premendo ripetutamente ESC, e ricordati di salvare le modifiche alle impostazioni quando ti verrà richiesto.

Anche qui, purtroppo, ti posso fornire solo indicazioni generiche perché esistono decine di interfacce BIOS differenti, a seconda del produttore e del modello della tua scheda madre. La semplicità delle opzioni, però, ti viene sicuramente in auto.

Come formattare un PC bloccato da password con collegamento esterno

Box esterno Hard Disk

Se tutte le soluzioni di cui sopra sono fallite non ti rimane che una cosa da fare. Rimuovere fisicamente l’hard disk dal computer che vuoi formattare, metterlo in un box USB e formattarlo collegandolo a un altro PC.

Per prima cosa dovrai smontare l’hard disk. Non posso darti indicazioni precise, perché i passi da seguire possono variare in base a come è assemblato il tuo computer o il tuo notebook, ma dovrò rimandarti alla mia guida su come montare un hard disk o, se ti servono maggiori approfondimenti, quella su come smontare un PC.

IMPORTANTE: tieni presente che, nonostante queste non siano operazioni difficili, richiedono comunque una certa manualità e una grandissima attenzione. Eseguile solo se sei sicuro di quanto stai facendo e sempre su dispositivi scollegati dalla corrente. Io non mi assumo nessuna responsabilità per danni o problemi che potresti causare.

Una volta che hai smontato l’hard disk dovrai procurarti un box esterno per collegarlo via USB al computer. Te ne consiglio un paio su Amazon, fai attenzione a prenderne uno adatto al tuo drive, controllando bene l’attacco (IDE/SATA/SATA II ecc.) e la dimensione (2,5 o 3,5 pollici). Te ne suggerisco due presenti su Amazon ma tu puoi, ovviamente, usare gli strumenti che ritieni più adatti alla tua situazione. Assicurati solamente che siano prodotti di qualità che permettano un collegamento stabile. Durante la formattazione del drive la connessione tra hard disk e PC non dovrà mai interrompersi.

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A questo punto avvia un PC funzionante, da cui eseguirai la formattazione, e collega via USB il drive esterno. L’hard disk verrà riconosciuto come qualsiasi altra unità USB. Clicca quindi sull’icona di Questo PC (il simbolo è un monitor con lo schermo blu), sul desktop di Windows, fai clic destro sull’icona dell’unità corrispondente all’hard disk da formattare e seleziona, dal menu che compare, la voce Formatta.

Ti consiglio di togliere la spunta alla voce Formattazione veloce. Impiegherai più tempo (a seconda delle dimensioni del disco rigido) ma sarai sicuro di non incontrare altri problemi. Maggiori info qui.

In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.