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Come formattare un PC dal BIOS

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Ultimamente, noti che il tuo computer non si comporta come dovrebbe e, dopo un’attenta riflessione, hai deciso di cancellare completamente il contenuto del suo disco e reinstallare il sistema operativo daccapo. Il problema, però, è che non sempre riesci ad avviare il computer in maniera corretta, ed è per questo motivo che stai cercando di capire come formattare un PC dal BIOS o da UEFI, così da evitare di incappare in errori di vario tipo e di dover ricominciare tutto daccapo.

Ebbene, se le cose stanno in questo modo, sappi che il posto è quello giusto, poiché nelle righe a venire ho intenzione di fornirti tutte le istruzioni relative a questa procedura! Tanto per cominciare, voglio dirti fin da subito che hai almeno due modi di agire: il primo è quello di sfruttare gli strumenti integrati nell’ambiente di pre-avvio del sistema operativo, accessibili anche tramite chiavetta USB, mentre il secondo consiste nell’operare usando salvati sull’eventuale partizione nascosta di cui il computer è dotato.

Ad ogni modo, sarà mia cura illustrarti i metodi per effettuare entrambe le operazioni, spiegandoti con dovizia di particolari tutti i vari passaggi da compiere. Dunque, cos’altro aspetti a iniziare? Ritaglia qualche minuto di tempo libero per te, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine di questa lettura, sarai perfettamente in grado di portare a termine il compito che ti sei prefissato. Detto ciò, non mi resta che augurarti buona lettura e buon lavoro!

Indice

Operazioni preliminari

Come formattare un PC dal BIOS

Prima di formattare il computer in tuo possesso, è bene effettuare preventivamente una serie di operazioni per evitare perdite impreviste di dati e disagi dopo il ripristino: la formattazione completa, infatti, comporta l’eliminazione di tutti i dati presenti sul disco. Come scoprirai tra non molto, le più recenti edizioni di Windows e macOS consentono altresì di mantenere inalterati i file personali, andando a cancellare soltanto programmi e impostazioni.

D’altra parte, se ti appresti a ripristinare il computer perché ha qualche problema di funzionamento, il mio consiglio è quello di salvare manualmente i documenti importanti e di eliminare tutto il resto, onde evitare di portare con sé qualche file danneggiato, nocivo o problematico.

Dunque, se il computer è ancora in grado di avviarsi, prendi una chiavetta USB o un disco esterno abbastanza capiente e realizza una copia dei dati per te importanti: per esempio, puoi trasferire manualmente i file dai dischi del computer alla memoria esterna, oppure automatizzare il processo con l’ausilio di alcuni programmi adatti allo scopo. La scelta dell’una o dell’altra procedura è da valutare in base alle tue specifiche esigenze ma, se non ti senti pronto ad agire in autonomia, puoi sempre seguire i consigli che ti ho fornito nella mia guida su come realizzare un backup del computer.

Inoltre, a seguito della formattazione, è molto probabile che tu debba reinstallare (o aggiornare) i driver di periferica, così da fare in modo che tutti i componenti hardware del computer funzionino in maniera corretta. Per questo motivo, dovresti altresì scaricare i driver di cui hai bisogno dai siti dei produttori delle periferiche o del computer in tuo possesso, per poi salvarli in una chiavetta USB e ripristinarli al momento opportuno.

Tutto ciò che devi fare è recarti sulla pagina Web ufficiale dedicata alla periferica o al computer in tuo possesso, individuare il modello esatto del prodotto e scaricare la versione dei driver più consona al sistema operativo che stai utilizzando, facendo attenzione alla distinzione tra driver a 32 bit e a 64 bit.

Se hai bisogno di una mano nel portare a termine quest’ultima impresa, potrebbero tornarti utili le guide disponibili sul mio sito, in cui trovi spiegato come effettuare il download dei driver di periferica messi a disposizione da alcuni ben noti big del settore: driver Acer, driver HP, driver NVIDIA, driver AMD/ATI, driver ASUS, driver Intel, driver Toshiba, driver Canon, driver Epson e driver Samsung.

In alternativa, puoi scaricare il solo driver della scheda di rete che utilizzerai per collegarti a Internet, installarlo a formattazione completata e, successivamente, lasciare a Windows il compito di scaricare i driver mancanti, così da ottenere in automatico tutti i software necessari per il corretto funzionamento delle periferiche: tieni presente, però, che alcuni dispositivi potrebbero richiedere necessariamente la presenza dei driver proprietari, al fine di sbloccarne tutte le caratteristiche.

Infine, assicurati di avere a disposizione una copia dei file d’installazione dei programmi per te indispensabili e di aver salvato le tue password, i tuoi dati d’accesso e altre informazioni personali su un servizio cloud sicuro, oppure in una cassaforte locale: in quest’ultimo caso, abbi cura di copiare il file che contiene la vault, prima di avviare il processo di formattazione.

Come formattare un PC dal BIOS senza CD

Stai cercando un metodo che ti permetta di formattare un PC dal BIOS senza CD, o meglio, di riuscire nell’impresa senza avvalerti di alcun supporto supporto esterno, anche quando Windows o macOS non si avviano più? In tal caso, troverai certamente utili le indicazioni che mi appresto a fornirti qui di seguito.

Ripristino di Windows

Come formattare un PC dal BIOS senza CD

A partire da Windows 8.1, Microsoft ha introdotto uno strumento dedicato per il ripristino del computer, accessibile anche in locale, andando quindi a eliminare la necessità di affidarsi a dischi o chiavette USB d’installazione. In particolare, l’utility di ripristino di Windows consente sia di riportare il solo sistema operativo al suo stato iniziale, andando a eliminare soltanto i programmi e le impostazioni personali (e senza toccare i dati dell’utente), sia di formattare completamente una o più partizioni del disco e reinstallare una nuova copia di Windows.

Detto ciò, per poter accedere allo strumento di ripristino integrato, apri il menu Start o la Start Screen di Windows, premi il tasto Shift sulla tastiera e, tenendolo premuto, clicca prima sul pulsante di spegnimento del computer e poi sulla voce Riavvia il sistema/Riavvia, residente nell’ulteriore menu che va ad aprirsi.

Come formattare un PC dal BIOS senza CD

Se tutto è filato liscio, dovresti visualizzare un messaggio in cui ti viene richiesto di attendere, seguito poi da un breve riavvio del sistema e da una schermata contenente una serie di azioni d’emergenza, visualizzata al di fuori di Windows, immediatamente dopo l’uscita da BIOS/UEFI. Quando ciò avviene, clicca sul pulsante Risoluzione dei problemi, poi sul bottone Reimposta il PC e specifica se ripristinare Windows mantenendo i tuoi file personali (driver, programmi e impostazioni verranno comunque cancellati), oppure se rimuovere tutto.

In seguito, scegli se effettuare il download da cloud di una nuova copia di Windows, oppure se eseguire la reinstallazione locale del sistema operativo, usando i file già presenti sul computer: optando per la prima strada, avrai la sicurezza di installare una copia di Windows aggiornata e basata su file freschi e privi di problemi, tuttavia la fase di download potrebbe protrarsi anche per diverse ore (in quanto bisogna scaricare più di 4 GB di dati); se, invece, Windows ha sempre funzionato in maniera corretta e hai poco tempo a disposizione, scegli pure la reinstallazione locale.

A questo punto, dovrebbe essere effettuata tutta una serie di controlli preliminari, finalizzati a verificare l’integrità dei file; a controllo completato, se hai scelto di eliminare tutti i file, ti verrà chiesto se rimuovere i file solo dall’unità dove è installato Windows (solitamente il disco C:), oppure da tutte le unità disco presenti nel computer.

Come formattare un PC dal BIOS senza CD

Una volta scelta l’opzione più adatta al risultato che vuoi ottenere, specifica se rimuovere solo i file o se eseguire una pulizia completa dell’unità: nel primo caso, Windows eseguirà una sovrascrittura superficiale dei dati, più veloce e indicata se il computer resterà a te. Nel secondo caso, invece, Windows pulirà completamente il contenuto delle unità disco, andando a rendere quasi impossibile il recupero dei file precedentemente archiviati: si tratta dell’opzione più sicura da scegliere se intendi cedere o riciclare il computer, ma è quella che impiega più tempo, in quanto la bonifica delle unità potrebbe richiedere anche diverse ore.

Il gioco è praticamente fatto: esamina ora il riepilogo delle operazioni che verranno effettuate, assicurati che il computer sia alimentato da rete elettrica e, consapevole che l’operazione di ripristino non può essere interrotta e non è reversibile, clicca sul pulsante Reimposta, per formattare il computer con le impostazioni scelte in precedenza. Al termine del ripristino, che potrebbe durare diverse ore e richiedere alcuni riavvii, dovrai riconfigurare Windows esattamente come se stessi operando su un computer nuovo di zecca; se hai intenzione di disfarti del PC, spegnilo e lascia che sia il nuovo proprietario a occuparsi della cosa.

Come formattare un PC dal BIOS

Qualora non riuscissi ad avviare correttamente Windows, puoi comunque visualizzare la schermata delle opzioni di ripristino, dalla quale avviare la formattazione: essa viene mostrata automaticamente quando il computer non si avvia correttamente per almeno due volte consecutive. Di conseguenza, puoi “forzarne” la comparsa accendendo il computer, spegnendolo forzatamente quando vedi comparire il logo di Windows (basta tenere premuto a lungo il tasto fisico di accensione) e ripetendo la stessa operazione per una seconda volta.

Se non riesci ad avviare le opzioni di ripristino di Windows neppure facendo “fallire” l’avvio del sistema operativo, puoi realizzare una chiavetta USB contenente una copia di Windows 8.1, di Windows 10 oppure di Windows 11, configurare poi il sistema BIOS/UEFI del PC per l’avvio da USB e reinstallare Windows usando la chiavetta realizzata, con la possibilità di intervenire manualmente su ciascun disco/partizione e di scegliere l’unità sulla quale installare il sistema operativo. Per saperne di più, ti invito a prendere visione dei tutorial in cui ti spiego come installare Windows 11 da zero, come installare Windows 10 da zero e come installare Windows 8.1 da USB.

Ripristino di macOS

Come formattare un PC dal BIOS

Aspetta, mi stai dicendo che non devi formattare un PC ma hai bisogno invece di azzerare un Mac? A tal proposito, ti sarà utile sapere che puoi formattare qualsiasi computer a marchio “mela morsicata” dall’esterno di macOS, utilizzando la modalità di Recovery integrata. Essa consente, nel dettaglio, di eseguire alcune operazioni di emergenza sul computer, tra le quali figurano la reinstallazione del sistema operativo e la cancellazione completa del contenuto del disco.

Per accedere alla modalità di Recovery del sistema operativo, spegni completamente il computer e, se il tuo è un Mac con chip Apple Silicon (ad es. M1 o M3), riaccendilo premendo e tenendo premuto il tasto Power, finché non vedi comparire il pulsante Opzioni; quando ciò avviene, clicca sul pulsante di cui sopra e poi su Continua. Se, invece, il tuo è un Mac con processore Intel, schiaccia la combinazione di tasti cmd+r sulla tastiera subito dopo l’accensione del Mac e mantieni premuti entrambi i tasti, fin quando non vedi comparire il logo della mela morsicata. A questo punto, se necessario, seleziona un account amministratore tra quelli configurati sul computer, immettine la relativa password e scegli il disco sul quale intervenire, tra quelli elencati.

Con un pizzico di fortuna, dovresti ora vedere le opzioni di recupero di macOS: se hai intenzione di reinstallare soltanto una nuova copia del sistema operativo, mantenendo inalterati file, programmi e impostazioni personali, clicca sulla voce Reinstalla macOS [versione] e indica il volume sul quale installare il nuovo OS (che dovrebbe essere Macintosh HD).

Come formattare un PC dal BIOS

A questo punto, clicca sul pulsante Continua, fornisci la password di un account amministratore per sbloccare i dati cifrati con FileVault (se necessario) e attendi pazientemente che la reinstallazione dei file di macOS venga portata a termine. A procedura completata, non ti resta che riavviare il computer, cliccando prima sul menu Apple e poi sulla voce Riavvia: tutto qui!

Se invece intendi formattare completamente il disco di macOS andando a cancellare tutti i dati personali, le applicazioni e le impostazioni memorizzate, devi seguire una procedura un po’ diversa: quando vedi la schermata contenente le opzioni di recupero, clicca sulla voce Utility disco, premi sul pulsante Continua, seleziona il gruppo di volumi Macintosh HD e fai clic sul pulsante Inizializza.

Fatto ciò, assicurati che nel menu a tendina Formato sia specificato il file System APFS e, consapevole che l’operazione andrà a cancellare tutti i file presenti sul gruppo di volume scelto, premi sul pulsante Inizializza; se lo ritieni necessario, esegui la medesima procedura anche per tutti gli altri volumi interni presenti nel computer.

A formattazione completata, ritorna alla schermata delle opzioni di recupero e procedi con la reinstallazione di macOS, così come ti ho spiegato poc’anzi. Se qualche passaggio non ti è chiaro, consulta senza esitare la guida in cui ti spiego come formattare l’iMac, valida anche per tutti gli altri sistemi operativi prodotti dalla “mela morsicata”.

Nota: in casi estremi, se la console di recupero di macOS è inaccessibile, si può creare una chiavetta USB contenente i file d’installazione del sistema operativo e avviare il Mac da quest’ultima, premendo e tenendo premuto il tasto Power (per i Mac con chip Apple Silicon) oppure il tasto opzione (per i Mac con processore Intel) subito dopo l’avvio. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere necessario intervenire sull’Utility Sicurezza Avvio di macOS, per autorizzare l’avvio da dischi e memorie esterne. Per maggiori informazioni, consulta la guida informativa disponibile sul sito di Apple.

Utility del produttore

Come formattare un PC dal BIOS

Le opzioni di ripristino introdotte a partire da Windows 8.1 per i PC Windows hanno semplificato di gran lunga il processo di formattazione dei dischi e dell’intero computer, ma in passato il processo di reset non era poi così immediato. Per questo motivo, diversi produttori di computer pre-assemblati e notebook caricavano sul computer una partizione nascosta, contenente una serie di strumenti per ripristinare il sistema operativo o il computer esattamente allo stato in cui era quando è stato estratto dalla scatola.

Per via della semplificazione del processo di ripristino da parte di Microsoft, è abbastanza raro imbattersi nelle soluzioni di ripristino fornite dal produttore; queste, però, potrebbero essere presenti sui computer non recentissimi, soprattutto se, di fabbrica, sono stati rilasciati con un’edizione di Windows pari o precedente alla 8.1, e con sistema di gestione BIOS.

Se vuoi verificare la presenza di un’utility di ripristino integrata, ti consiglio di prestare attenzione a ciò che compare nelle primissime fasi dell’avvio del computer: subito sotto il logo del produttore, dovrebbe essere segnalata la combinazione di tasti da usare per accedere alle opzioni di ripristino (ad es. Press F9 to start ASUS Repair Utility).

Toshiba partizione nascosta Windows

Una volta individuato il tasto giusto, è sufficiente premerlo ripetutamente subito dopo aver acceso il PC, per poi eseguire il ripristino seguendo le istruzioni segnalate a schermo. Sfortunatamente, non posso essere molto preciso riguardo i tasti e le procedure da seguire, poiché questi possono essere differenti per ogni produttore o, addirittura, ogni modello di computer. Di seguito, però, posso indicarti a grandi linee i passi da compiere sui dispositivi dei più noti brand.

  • Acer: quando viene visualizzato il logo del produttore, premi e tieni premuto il tasto Alt e premi ripetutamente il tasto F10. Alla comparsa del messaggio Windows is loading files, rilascia entrambi i tasti e attendi la comparsa della schermata di Acer eRecovery Management, scegli di Ripristinare completamente il sistema alle impostazioni di fabbrica e segui le istruzioni a schermo per portare a termine il processo di ripristino
  • ASUS: per formattare un PC dal BIOS ASUS, accendi il computer e premi ripetutamente il tasto F9 (se non dovesse funzionare, prova con la combinazione di tasti Alt+F9). Successivamente, seleziona la voce Windows Setup [EMS Enabled], scegli la lingua desiderata e indica se Ripristinare Windows sulla prima partizione, cancellando dunque soltanto la partizione C: e mantenendo intatte le altre partizioni, se Ripristinare Windows sull’intero disco oppure se Ripristinare Windows sull’intero disco con due partizioni, cancellando anche in questo caso l’intero contenuto del disco ma creando in automatico due partizioni, una per il sistema e l’altra per i dati. Segui le istruzioni visualizzate a schermo per terminare la procedura.
  • Dell: alla comparsa del logo di Dell, premi ripetutamente il tasto F8. Giunto alla schermata delle opzioni di avvio, seleziona la voce Ripristina il computer, schiaccia il tasto Invio e, dopo aver scelto la lingua ed eventualmente inserito la password di amministratore, clicca sull’opzione Dell Factory Image Restore (Ripristino stato di fabbrica Dell) e segui le istruzioni fornite a schermo per finalizzare la procedura.
  • HP: dopo aver acceso il computer, premi ripetutamente il tasto F11 fino alla comparsa della schermata di Recovery Manager o delle opzioni di avvio avanzato: in quest’ultimo caso, seleziona le voci Risoluzione problemi > Recovery Manager. Una volta avviato lo strumento di ripristino, premi sul pulsante Ripristino del sistema (System Recovery) nella nuova schermata proposta e segui le istruzioni fornite a schermo per procedere.
  • Lenovo: alla comparsa del logo del prodotto, schiaccia il tasto Invio per interrompere la sequenza d’avvio e, successivamente, la combinazione di tasti Alt+F11 per entrare nelle opzioni di ripristino (su alcuni modelli, è invece sufficiente premere ripetutamente il solo tasto F11). A questo punto, scegli la lingua e il layout della tastiera da utilizzare, inserisci la password di amministratore di Windows, se necessario, seleziona la voce Lenovo Factory Recovery dalla finestra di ripristino che viene mostrata a schermo e segui attentamente le istruzioni proposte. Alcuni modelli di computer non prevedono l’esistenza di una partizione avviabile tramite BIOS/UEFI, tuttavia Lenovo offre una serie di strumenti per la creazione manuale di una chiavetta USB di ripristino, disponibili qui.
  • MSI: quando vedi il logo del produttore, premi il tasto F3 (o la combinazione di tasti Alt+F3) fino alla comparsa della finestra RECOVERY SYSTEM o delle opzioni di avvio avanzato. Scegli poi le voci Risoluzione problemi > Restore MSI Factory. Una volta avviato il programma, scegli la voce System Partition Recovery e segui le istruzioni a schermo per completare la formattazione.

In linea del tutto generale, è molto importante individuare la combinazione di tasti che permette di accedere alle opzioni di ripristino del computer, per poi seguire con estrema attenzione le istruzioni fornite a schermo. Tieni ben presente che l’operazione potrebbe durare anche diverse ore e che il computer non deve essere mai spento durante il processo, pena la sua completa inutilizzabilità (con conseguente perdita della partizione di ripristino e necessità di reinstallare Windows da zero): assicurati, dunque, che l’alimentazione sia stabile e, nel caso tu stia agendo su un notebook, collegalo alla corrente elettrica prima di procedere.

Prima di fare qualsiasi cosa, assicurati di aver salvato tutti i file per te importanti, in quanto il ripristino ai dati di fabbrica comporta la perdita di tutti i dati personali salvati su tutti dischi e le partizioni del computer. Inoltre, la procedura potrebbe far retrocedere il sistema operativo alla versione in cui era quando il computer è stato acquistato: pertanto, se ne hai la possibilità, cerca sempre di prediligere gli strumenti di ripristino inclusi in Windows 8.1 e nelle edizioni successive del sistema operativo (ad es. Windows 10 e Windows 11), che ne preservano invece la versione.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.