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Come mettere il Touch ID su Instagram

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Temi che un collega di lavoro o un compagno di scuola possa impossessarsi del tuo iPhone mentre lo usi e prendere il controllo del tuo account Instagram per farti qualche scherzetto di dubbio gusto. Vorresti dunque sapere se è possibile mettere il Touch ID su Instagram e bloccare così l’accesso all’applicazione anche quando il telefono è sbloccato. Beh, se le cose stanno così, sappi che sei nel posto giusto!

Nei prossimi paragrafi di questo tutorial, infatti, avrò modo di spiegarti nel dettaglio come proteggere l’accesso all’app di Instagram sfruttando alcune funzioni incluse “di serie” su iPhone. Già che ci sono, poi, nella seconda parte della guida ti mostrerò anche come agire su Android (anche se, tecnicamente, è sbagliato parlare di Touch ID in questo caso, visto che “Touch ID” è il nome specifico della tecnologia di riconoscimento dell’impronta implementata da Apple nei suoi device).

Detto questo, se sei pronto per iniziare, direi di mettere da parte le chiacchiere e di passare sùbito all’azione. Mettiti dunque bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di mettere in pratica le indicazioni che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

instagram

Prima di addentrarci nel vivo della guida e vedere effettivamente come mettere il Touch ID su Instagram, mi sembra necessario fare alcune doverose precisazioni al riguardo.

Innanzitutto, devi sapere che, nel momento in cui scrivo, Instagram non integra una funzione ad hoc mediante la quale proteggere l’accesso all’app con il Touch ID. Tuttavia, attivando le restrizioni di iOS è possibile ottenere un risultato simile, in quanto è possibile impostare una password per proteggere l’accesso all’applicazione.

Questo vale anche per Android ma, come ti dicevo anche nell’introduzione, in questo caso non è corretto parlare di Touch ID, visto che questo è il nome di una tecnologia proprietaria di Apple. Su Android si parla generalmente di sblocco con l’impronta. Tutto chiaro? Bene, allora direi che possiamo procedere.

Come mettere il Touch ID su Instagram per iPhone

Tempo di utilizzo di Instagram

Andiamo subito al sodo e vediamo come procedere su iOS. Come già accennato, al momento non è possibile mettere il Touch ID su Instagram per iPhone (cioè non è possibile proteggere Instagram con l’impronta digitale), tuttavia si può bloccare l’accesso all’applicazione con un codice di sicurezza. In che modo? Trovi tutto spiegato proprio qui sotto.

Puoi riuscire nell’operazione in oggetto sfruttando le restrizioni di iOS e più precisamente della funzione Tempo di utilizzo, disponibile su tutti gli iPhone equipaggiati con iOS 12 o successivi. Grazie alla feature in questione, è possibile infatti bloccare l’accesso a determinate categorie di app con un codice o PIN.

Per avvalertene, apri l’app Impostazioni, facendo tap sull’icona grigia con gli ingranaggi situata nella schermata Home, recati sulla voce Tempo di utilizzo e premi sulla dicitura Attiva “Tempo di utilizzo”. Dopodiché premi sul pulsante Continua e fai tap sul bottone È il mio iPhone.

Ora, scorri la schermata visualizzata, pigia sulla voce Utilizza codice “Tempo di utilizzo” e scegli un codice di quattro cifre con cui bloccare l’accesso a Instagram (ed eventualmente ad altre app). Dopo aver impostato il codice, fai tap sulla voce Limitazioni app, digita il codice che hai impostato poc’anzi e seleziona la dicitura Aggiungi limitazione di utilizzo.

Nella nuova schermata apertasi, espandi il menu Social network, premendo sul pulsante > collocato in corrispondenza della dicitura in questione, e apponi il segno di spunta sulla casella Instagram. A questo punto, premi sulla voce Avanti (in alto a destra), imposta il timer per il limite di utilizzo di Instagram su 0 ore e 1 min (che è il tempo minimo consentito) e fai tap sulla voce Aggiungi (in alto a destra).

Per terminare l’opera, avvia l’app di Instagram, attendi un minuto e il blocco verrà puntualmente effettuato: in questo modo, l’accesso a Instagram sarà consentito soltanto se verrà fornito il relativo codice di sblocco che hai impostato prima. In alcune circostanze, di tanto in tanto, potrebbe essere consentito l’utilizzo dell’app per un altro minuto, ma questo non dovrebbe rappresentare un grandissimo problema.

In caso di ripensamenti, potrai comunque tornare sui tuoi passi e disattivare il blocco per Instagram. Per farlo, recati in Impostazioni > Tempo di utilizzo > Limitazioni app > Instagram e fai tap sul pulsante Elimina limitazione. Ti verrà naturalmente chiesto di immettere il codice di sicurezza impostato in precedenza.

Il tuo iPhone è “fermo” a una versione di iOS precedente alla 12 e, per questa ragione, non puoi avvalerti della funzione “Tempo di utilizzo”? Tranquillo, in questo caso puoi bloccare l’accesso a Instagram attivando le restrizioni relative all’uso di app in base alla loro età di destinazione (che per Instagram è 12+).

Recati, quindi, in Impostazioni > Generali > Restrizioni, fai tap sull’opzione Abilita restrizioni, indica il PIN di 4 cifre che vuoi utilizzare per proteggere le impostazioni da modifiche non autorizzate e inseriscilo nuovamente nella schermata che si apre.

Ora, seleziona la voce App dal menu delle restrizioni di iOS e apponi il segno di spunta accanto al tipo di app di cui vuoi consentire l’utilizzo (es. 4+ e 9+) oppure premi sulla voce Non consentire le app per nascondere tutte le applicazioni di terze parti installate sul “melafonino” (e non solo Instagram).

Anche in questo caso, puoi tornare sui tuoi passi in men che non si dica, recandoti nel menu Impostazioni > Generali > Restrizioni e premendo sull’opzione per disattivare le restrizioni. Ti verrà chiesto di immettere il codice di sicurezza impostato in precedenza.

Come mettere il Touch ID su Instagram per Android

Norton App Lock

Se vuoi mettere il Touch ID su Instagram per Android, puoi rivolgerti a una delle tante app che consentono di bloccare l’accesso alle applicazioni con un codice, ad esempio Norton App Lock, sviluppata dagli ideatori di Norton Antivirus e, dunque, affidabilissima.

Dopo aver installato e avviato Norton App Lock, premi dunque sulla voce Accetto e avvia, quindi su OK e consenti all’app di essere visualizzata sopra altre app, spostando su ON l’interruttore situato in corrispondenza della dicitura Consenti la visualizzazione sopra altre app.

Torna, dunque, nella schermata di Norton App Lock, pigia sul bottone Configurazione, seleziona le voci Altri servizi scaricati > Servizio Norton App Lock, sposta su ON l’interruttore visualizzato a schermo e premi sul pulsante OK.

Fatto ciò, riapri la schermata di Norton App Lock, fai tap sulla voce, Passa a passcode (in alto a destra), scrivi per due volte di seguito il codice da usare per sbloccare Instagram (ed eventualmente altre app). Premi, dunque, sulla voce Scegli l’account Google, seleziona l’account Google da impostare per il recupero del PIN e fai tap sulla voce Continua.

Ora, nella nuova schermata apertasi, assicurati che sia presente il simbolo del lucchetto nero chiuso (in alto a destra). Se dovesse essere presente un lucchetto aperto, pigiaci sopra, per rendere attiva la protezione di Norton App Lock. Successivamente, fai tap sulla voce Instagram e il gioco è fatto. L’icona del lucchetto situata in corrispondenza dell’app di Instagram si colorerà di verde, a indicare che l’accesso all’app è bloccata dal PIN impostato prima.

Se dovessi avere dei ripensamenti, potrai rimuovere la richiesta del PIN avviando nuovamente Norton App Lock e, dopo aver fornito il codice di sblocco, premi nuovamente sulla voce Instagram per colorare di grigio il lucchetto situato in corrispondenza di quest’ultima. Hai visto che non è stato così difficile?

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.