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Come usare Virtual DJ

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Ti piacerebbe molto fare il DJ, ma purtroppo non hai mai avuto modo di sperimentare come si deve questo mondo. Creare e mixare canzoni può d'altronde non risultare esattamente facile e prima di esercitarti fisicamente potresti voler fare tutto nella tranquillità del tuo fidato computer o addirittura smartphone/tablet.

Le cose stanno così ed è per questo che ti stai chiedendo come usare Virtual DJ, vero? Hai infatti sentito dire dai tuoi amici che si tratta di un programma che consente di muovere i primi passi in tal senso, tra l'altro potenzialmente anche in modo gratuito.

Non ti hanno mentito, visto che si fa riferimento a una delle soluzioni più popolari in ambito disc jockey, spesso utilizzata anche da neofiti per cercare di realizzare i primi remix musicali. In questa sede mi appresto dunque a fornirti dettagli su questa possibilità, così da farti avere quantomeno un quadro generale su quanto proposto dal programma. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e soprattutto buon divertimento!

Indice

Virtual DJ: prezzo

Prezzi Virtual DJ

Prima di entrare nel dettaglio di come usare Virtual DJ, lascia che ti indichi quali sono le differenze tra le varie versioni del programma. Devi infatti sapere che quest'ultimo viene distribuito in vari modi.

Al netto della licenza gratuita, che riguarda VirtualDJ Home e risulta disponibile solamente per usi non professionali, esistono infatti diverse altre varianti, indicate di seguito.

  • VirtualDJ Home Plus: per gli utenti che non usano Virtual DJ a livello professionale ma che hanno l'esigenza di collegare un dispositivo esterno (ad esempio, un mixer). Il costo oscilla tra i 58 e i 116 euro a seconda del controller da collegare.
  • VirtualDJ Pro: è dedicata agli utenti che intendono usare Virtual DJ a livello professionale. Usualmente ha un costo di 23 euro al mese. Esiste anche una licenza Infinity a vita, che permette di collegare controller illimitati e di solito può essere acquistata una tantum per 351 euro.
  • VirtualDJ Business: è la licenza dedicata alle aziende, utile per coloro che hanno l'esigenza di fornire l'accesso al programma a più persone. Ha un costo di 116 euro al mese. Non manca eventualmente un piano Full-Package Business, che include anche tutti i cataloghi online e ha un prezzo di 2.342 euro all'anno.

Trovi una comparazione diretta fra tutte le versioni qui.

Scaricare e installare Virtual DJ

Installa VirtualDJ su Windows

Adesso che sei a conoscenza delle versioni di Virtual DJ disponibili sul mercato, direi che è arrivato il momento di scendere nel dettaglio della fase di installazione della versione gratuita.

Ebbene, per fare questo puoi rivolgerti tranquillamente al Microsoft Store di Windows 10 e successivi o al Mac App Store di macOS.

In alternativa puoi procedere manualmente tramite il pacchetto d'installazione presente sul sito ufficiale. Dunque, collegati al portale ufficiale di Virtual DJ, facendo poi clic sulla voce Scarica presente in alto. Nella nuova pagina apertasi, noterai la presenza dei pulsanti relativi ai sistemi operativi. A seconda del computer di cui stai facendo uso, premi dunque sulla voce Windows o su quella macOS.

Nel primo caso otterrai un file install_virtualdj_[versione]_pc.msi, che una volta avviato ti porrà dinanzi a una semplice procedura guidata: puoi portare a termine quest'ultima spuntando la casella I accept the terms in the License Agreement, andando poi a fare in successione clic sui tasti Install, e Launch VirtualDJ, così da avere già la finestra del programma a tua disposizione.

Nel caso di macOS, invece, otterrai, il file install_virtualdj_[versione]_mac.pkg. In questo caso, dopo aver aperto il suddetto file, ti basterà premere sul tasto Continua per due volte consecutive, fare clic sul tasto Accetta (relativo ai termini della licenza del software), premere in successione sui pulsanti Continua e Installa, digitare la password d'amministrazione del Mac e concludere la procedura mediante la pressione in successione dei tasti Installa software, Chiudi e Sposta.

Creare un account su Virtual DJ

VirtualDJ 2023 Windows

Ora che disponi di Virtual DJ, potresti voler creare un account, dato che questo passaggio ti consente di fare uso di tutte le funzionalità del programma. Si fa riferimento, ad esempio, alla possibilità di trasmettere sul Web o di creare dei podcast.

Prima di fare questo, però, assicurati che sia impostata la lingua italiana (o quella di tuo interesse). Puoi fare questo tramite il menu a tendina Language presente in alto a destra nel pop-up che ti accoglie al primo avvio di Virtual DJ.

Scegli, quindi, se registrarti eventualmente connettendo un tuo account esistente (le opzioni disponibili sono Facebook, Microsoft, Apple, WeChat e Google) o se crearne uno da zero usando il tuo indirizzo e-mail. In quest'ultimo caso, fai clic sull'opzione Email, inserisci il tuo indirizzo Email nel campo apposito e premi sul pulsante Prossimo, dopodiché accedi alla tua casella di posta elettronica, individua l'email ricevuta da Virtual DJ, copia la password contenuta al suo interno e inseriscila nel campo Password.

Infine, assicurati che sia presente il segno di spunta accanto all'opzione Ricordati di me, così da evitare di dover effettuare il login a ogni avvio del programma e premi sui pulsanti Prossimo e Chiudere per collegare il tuo account a Virtual DJ.

Se, invece, preferisci usare Virtual DJ senza registrarti, fai clic sull'icona X in alto a destra per chiudere la finestra di registrazione e fai clic sul pulsante per confermare la tua intenzione di usare il programma senza un account.

Usare Virtual DJ da computer

Tutorial Virtual DJ

Appena terminata la fase di configurazione dell'account, comparirà a schermo una finestra chiamata TUTORIALS. Insomma, è proprio giunto il momento di imparare a usare Virtual DJ. In ogni caso, al netto della possibilità di guardare questi ultimi per iniziare a muovere i primi passi, per ora ti consiglio di premere sull'icona X per muovere i primi passi “in autonomia”.

A primo impatto, l'interfaccia di Virtual DJ potrebbe lasciare un po' spaesati per “colpa” dei numerosi comandi disponibili. Tuttavia, analizzandola nel dettaglio risulta di semplice utilizzo: nella parte superiore, sono presenti due lettori con i relativi comandi, utili per la riproduzione dei brani e per impostare gli effetti; nella parte inferiore, invece, sono visibili le cartelle del computer in uso, sezione utile per scegliere velocemente i brani di proprio interesse, oppure esiste un'area che consente di effettuare la ricerca della musica online.

Devi sapere, però, che puoi anche modificare l'interfaccia principale di Virtual DJ. Per fare questo, dai un'occhiata alla voce LAYOUT presente in alto a sinistra e scegli l'opzione di tuo interesse tra STARTER, ESSENTIALS, PRO e PERFORMANCE. Fatta questa doverosa premessa, trascina dunque un brano di tuo interesse, prelevandolo dalla memoria del tuo computer, su un lettore, così da averlo a disposizione in questo contesto.

Dopo aver effettuato quest'operazione, puoi visualizzarne le informazioni principali, come il titolo del brano, il nome dell'artista, il tempo di riproduzione trascorso, il tempo di riproduzione rimanente e i BPM (battiti per minuto). Inoltre, è visibile anche il visualizzatore della forma d'onda, utile non solo per visualizzare l'avanzamento della riproduzione del brano, ma anche per capire visivamente la sua struttura e, di conseguenza, la presenza di sole parti vocali e di eventuali punti di pausa.

Come fare scratch con Virtual DJ

Per avviare la riproduzione di un brano, premi quindi sul pulsante ▶︎ relativo al lettore di tuo interesse e inizia a usare i relativi comandi per applicare gli effetti che desideri al brano in esecuzione. Puoi infatti fare uso delle manopole Filtro, Flanger e Tagliare per iniziare a “mettere le mani” sulla traccia audio importata.

Per effettuare uno scratch, puoi tenere premuto il tasto sinistro del mouse sul piatto virtuale e spostarlo su di esso, mentre agendo sul cursore presente a destra del piatto (se stai usando il lettore di sinistra), puoi regolare i BPM del brano in riproduzione e, di conseguenza, aumentarne o diminuirne la velocità.

Durante l'esecuzione di un brano, puoi anche applicare degli ulteriori effetti audio premendo, ad esempio, sulla voce CAMPIONATORE collocata a sinistra, potendo dunque poi andare a selezionare le voci Air Horn, Siren, Explosion e Applause. Insomma, già con il layout STARTER puoi sbizzarrirti sotto più punti di vista. Ti consiglio dunque di iniziare a divertirti un po' in questo modo, per vedere innanzitutto cosa riesci a fare.

Dopo aver preso confidenza con l'interfaccia di Virtual DJ, se ti senti pronto per registrare il tuo primo brano mixato, fai clic sull'icona della rotella d'ingranaggio presente in alto a destra per accedere alle Impostazioni del programma, dopodiché seleziona la voce Registra nella barra laterale a sinistra, inserisci il nome della registrazione nel campo Nome del file, scegli il formato di output tramite il menu a tendina accanto all'opzione Formato e fai clic sul pulsante INIZIA REGISTRAZIONE.

Come registrare con Virtual DJ

Oltre ad avviare una registrazione, dalle Impostazioni di Virtual DJ puoi anche accedere ad altre opzioni selezionando una delle voci disponibili, tra cui risiedono quelle di seguito.

  • Audio: è la sezione dedicata alla configurazione audio, nella quale, oltre a impostare altoparlanti, microfoni e schede audio integrate nel proprio computer, è possibile settare eventuali mixer esterni.
  • Interfaccia: per scegliere la skin da applicare a Virtual DJ.
  • Controllers: permette di creare dei comandi personalizzati da tastiera.
  • Opzioni: per le opzioni principali di Virtual DJ, come l'impostazione della lingua.
  • Licenze: in questa sezione è possibile acquistare una delle licenze a pagamento che ho menzionato nel capitolo dedicato alle licenze di Virtual DJ di questa guida.
  • Estensioni: è la sezione per scaricare nuove interfacce e ulteriori effetti da usare con Virtual DJ.
  • Broadcast: per creare delle trasmissioni in diretta sul Web.

Per il resto, se ti interessa approfondire ulteriormente l'utilizzo del programma, leggi il mio tutorial su come mixare con Virtual DJ.

Usare Virtual DJ da smartphone e tablet

Usare Virtual DJ da smartphone e tablet

Virtual DJ è disponibile anche sotto forma di applicazione per dispositivi Android (anche su store alternativi) e iOS/iPadOS al costo rispettivamente di 10,99 euro e 9,99 euro. Tuttavia, l'app in questione (chiamata VirtualDJ Remote) può essere usata esclusivamente per controllare in modalità wireless la versione di Virtual DJ per computer.

Sei interessato alla cosa? Bene: dopo aver acquistato VirtualDJ Remote dallo store del tuo dispositivo, avvia l'applicazione in questione facendo tap sulla relativa icona (la scritta Virtual DJ su sfondo rosso), assicurandoti di aver attivato la connessione Wi-Fi, dopodiché apri Virtual DJ sul tuo computer, fai clic sull'icona della rotella d'ingranaggio in alto a sinistra per accedere alle Impostazioni del programma e seleziona la voce Remoto presente nella barra laterale a sinistra.

Assicurati, quindi, che sia presente il segno di spunta accanto alla voce Ricerca Virtual DJ Remote e attendi che il tuo dispositivo mobile sia riconosciuto dal programma, dopodiché fai clic su di esso e premi sul pulsante Connetti per effettuare il collegamento.

Adesso non devi far altro che iniziare a controllare Virtual DJ dal tuo smartphone o tablet mettendo in pratica le indicazioni che ti ho fornito in precedenza. Infatti, i comandi e le funzionalità sono le medesime della versione desktop del programma e i brani che puoi riprodurre e mixare sono quelli disponibili sul tuo computer.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.