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Programma per DJ gratis

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Ormai la tua passione per la musica sta diventando una cosa seria. I tuoi amici ti hanno invitato ufficialmente a fare il DJ a una festa che si terrà nel fine settimana e tu sei alla ricerca di “ferri del mestiere” per fare bella figura, possibilmente non troppo costosi e, inoltre, facili da usare. Beh, allora che ne diresti di un bel programma per DJ gratis da usare sul tuo computer? È proprio quello che avevi in mente? Benissimo! Allora leggi questa mia guida dedicata all’argomento e ne saprai subito di più.

Nelle righe successive, trovi segnalati tutti quelli che, a mio modesto avviso, rappresentano i migliori software per Windows, macOS e Linux di questo tipo. Alcuni di essi sono estremamente semplici da sfruttare e adatti anche ai “dilettanti allo sbaraglio”, mentre altri richiedono un po’ più di competenze e di pratica. Spetta comunque a te individuare la soluzione che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e sperimentarne le caratteristiche.

Allora? Che ne diresti di mettere finalmente le chiacchiere da parte e di cominciare a darci da fare? Dai: posizionati bello comodo dinanzi al tuo fido PC, prenditi qualche minuto libero soltanto per te e inizia a concentrarti su quanto riportato qui di seguito. Sono certo che, alla fine, potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso, oltre che, chiaramente, di aver individuato una soluzione per te congeniale. Scommettiamo?

Indice

Programma per DJ gratis da scaricare

Ti interessa capire quale programma per DJ gratis fa maggiormente al caso tuo? Allora prosegui nella lettura. Di seguito, infatti, trovi indicati quelli che, a mio modesto avviso, rappresentano i migliori software a costo zero di questo tipo. Mettili immediatamente alla prova e vedrai che non te ne pentirai.

VirtualDJ (Windows/macOS)

VirtualDJ

Il primo programma per DJ gratis che voglio invitarti a mettere alla prova è VirtualDJ. Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, ti informo che si tratta di uno dei software appartenenti alla categoria più celebri al mondo. Consente di remixare brani e di modificare e registrare due o più tracce musicali in simultanea. Funziona sia su Windows che su macOS ed è disponibile in più varianti, di cui quella base è gratuita. Le altre versioni, che sono a pagamento (con prezzi a partire da 19$/mese oppure 49$ una tantum), consentono di collegare strumenti esterni e di sbloccare funzioni aggiuntive.

Per scaricare il programma sul tuo computer, visita il relativo sito Web, clicca sul pulsante Scarica e, nella nuova pagina che ti viene mostrata, premi sul pulsante Windows oppure su quello MacOS, a seconda del sistema operativo che stai impiegando.

Completato il download, se stai usando Windows, apri il file .msi ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, seleziona la casella relativa all’accettazione dei termini di utilizzo del servizio, dopodiché premi sui pulsanti Install, e Launch VirtualDJ, per concludere il setup.

Se stai usando macOS, invece, apri il file .pkg ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata sulla scrivania, fai clic sui pulsanti Continua (per due volte di seguito), Accetta e Installa. A questo punto, digita la password di amministrazione del computer, premi sul pulsante Installa software e, per concludere, fai clic sul bottone Chiudi. Successivamente, avvia l’applicazione, selezionando la relativa icona che è stata aggiunta al Launchpad.

Ora che, a prescindere dal sistema operativo usato, visualizzi la finestra di VirtualDJ sullo schermo, decidi se creare un account per usare il programma oppure no, chiudi il tutorial introduttivo proposto e seleziona le canzoni che vuoi remixare, indicando le cartelle in cui sono salvate mediante il riquadro situato in basso a sinistra e spostando i file audio sui due vinili posti in alto.

Assicurati poi che entrambi i brani abbiano lo stesso numero di battiti per minuto (li trovi indicati in alto sopra ciascun vinile, in corrispondenza della voce BPM), per far sì che combacino durante il remix. Qualora i due valori dovessero risultare diversi tra loro, cambia quello di una delle due canzoni, facendo clic sul pulsante SYNC.

In seguito, sposta la levetta orizzontale collocata al centro dello schermo verso sinistra, in modo tale da poter ascoltare solo il primo brano, e avvia la riproduzione, premendo sul pulsante Play che si trova sempre a sinistra. Successivamente, avvia anche la riproduzione dell’altro brano, cercando di far combaciare l’andamento, prestando attenzione ai grafici in alto. Per concludere, sposta la levetta centrale nel mezzo, per ascoltare i due brani contemporaneamente.

Dopo aver effettuato i passaggi di cui sopra, potrai finalmente cominciare a divertiti applicando gli effetti audio che preferisci, schiacciando i pulsanti che trovi sotto la dicitura Pads, in corrispondenza di ciascun vinile, e regolando il suono dei singoli brani, mediante le manopole sotto la dicitura FX.

Più giù, poi, trovi il menu per regolare i loop, mentre al centro ci sono i controlli per intervenire su alti, medi e bassi e per applicare ulteriori effetti. Per ulteriori dettagli, fa’ riferimento alla mia guida su come usare VirtualDJ.

MIXXX (Windows/macOS/Linux)

MIXXX

Un altro ottimo programma per DJ gratis che puoi valutare di impiegare è MIXXX. Si tratta di un software a costo zero, compatibile sia con Windows che con macOS e Linux, il quale mette a disposizione dei suoi utilizzatori tutta una serie di utili strumenti per creare crossfade o altri effetti nei mix live. Supporta i MIDI, la digitalizzazione dei vinili, una vasta gamma di dispositivi di input e consente di lavorare anche con 40 tracce in contemporanea.

Per effettuarne il download sul tuo computer, recati sul sito Internet del programma e clicca sul collegamento Download Mixxx x.x.x for 64-bit Windows 7 or later (se stai usando Windows a 64 bit), su quello Download Mixxx x.x.x for 32-bit Windows 7 or later (se stai usando Windows a 32 bit) oppure su quello Download Mixxx x.x.x for macOS 10.11 or later (Intel) (se stai usando macOS).

A download ultimato, se stai impiegando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sullo schermo, clicca sui pulsanti Esegui e Install. In seguito, fai clic sui bottoni e Avanti, seleziona la casella posta accanto alla voce Accetto i termini del Contratto di Licenza e clicca ancora sui pulsanti Avanti (per altre due volte) e Installa. Concludi quindi il setup, premendo sui bottoni Fine e Close. Completata la procedura d’installazione, avvia il programma, selezionando il relativo collegamento che è stato appena aggiunto al menu Start.

Se stai usando macOS, invece, apri il pacchetto .dmg ottenuto e trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni di macOS, dopodiché facci clic destro sopra e seleziona la voce Apri dal menu contestuale. In seguito, premi sul pulsante Apri nella finestra comparsa sullo schermo, in modo tale da avviare MIXXX andando però ad aggirare le limitazioni di Apple verso gli sviluppatori non autorizzati (operazione che va effettuata solo al primo avvio).

Ora che visualizzi la schermata principale del software, specifica la cartella in cui desideri creare la sua libreria musicale, dopodiché seleziona i brani che vuoi eventualmente usare per la tua creazione musicale dal file manager posto in basso e/o sfrutta i comandi annessi al programma così come ritieni sia più opportuno.

Per la precisione, in alto ci sono la barra dei menu mediante cui gestire le tracce, il tracciato, la libreria, gli elementi visualizzati e le opzioni, più in basso trovi i comandi per applicare gli effetti, per il bilanciamento ecc. unitamente al tracciato audio, mentre ancora più giù trovi i controlli per creare i remix, per gestire i livelli dell’audio, la riproduzione e via discorrendo.

Audacity (Windows/macOS/Linux)

Audacity

Hai mai sentito parlare di Audacity? No? Nessun problema, rimediamo subito. Si tratta di un software gratuito per Windows, macOS e Linux, il quale si è guadagnato, nel tempo, il titolo di miglior editor audio a costo zero in circolazione. Integra tanti utili strumenti per intervenire su registrazioni e brani musicali e per creare mix musicali. Inoltre, è piuttosto semplice da usare anche da parte dei meno esperti in ambito musicale.

Per scaricarlo sul tuo computer, recati sulla relativa pagina per il download sul sito di FossHub e clicca sul collegamento Audacity Windows Installer (se stai usando Windows) oppure su quello Audacity macOS DMG (se stai usando macOS).

Completato lo scaricamento, se stai utilizzando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata sullo schermo, clicca sui bottoni Esegui, , OK, Avanti (per quattro volte di fila) e Installa. Porta poi a termine il setup, premendo ancora sul pulsante Avanti e su quello Fine.

Se stai usando macOS, apri il pacchetto .dmg ottenuto, trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni del Mac, facci clic destro sopra, seleziona la voce Apri dal menu contestuale e premi sul bottone Apri nella finestra che vedi comparire sulla scrivania, al fine di avviare il software andando ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va eseguita solo al primo avvio).

Adesso che visualizzi la finestra del programma sullo schermo, a prescindere dal sistema operativo in uso, clicca sul pulsante OK, dopodiché fai clic sul menu File e sulla voce Nuovo a esso annessa. Per aprire dei file audio esistenti, invece, dopo aver cliccato sul menu File, seleziona la voce Apri.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, potrai finalmente cominciare a usare i vari strumenti e comandi annessi all’interfaccia del programma: in cima trovi i menu per il controllo dei file, la lista degli effetti e le funzioni per produrre silenzi, rumori e via discorrendo, poco più in basso ci trovi i pulsanti per controllare la riproduzione dei brani importati e per compiere operazioni di editing di base, mentre più avanti ci sono i grafici relativi all’input e all’output audio.

Ancora più giù, ci sono le barre di regolazione del volume, i pulsanti per tagliare e/o incollare porzioni di tracce audio e impostare il livello di zoom dei grafici, mentre nell’ultima riga della barra degli strumenti figurano i menu per la selezione della fonte dell’audio in entrata e dell’audio in uscita e per scegliere il numero dei canali da impiegare.

Nella parte in basso della schermata, poi, sono presenti i menu e i pulsanti per regolare la frequenza dell’audio in Hz e per definire i punti d’inizio e fine delle selezioni. Per maggiori dettagli, consulta la mia guida su come usare Audacity.

GarageBand (macOS)

GarageBand

Stai usando macOS e nessuno dei software che ti ho già consigliato di usare ti ha ispirato? In tal caso, non posso far altro se non invitarti a mettere alla prova GarageBand. Si tratta, infatti, di un programma sviluppato direttamente da Apple e reso disponibile solo ed esclusivamente per i suoi dispositivi, tramite cui è possibile creare ed editare musica. Lo si trova preinstallato su tutti i Mac di più recente produzione, ma in caso contrario può essere scaricato dalla relativa sezione del Mac App Store.

Per avviare il programma sul tuo Mac, fai clic sull’icona del Launchpad (quella con il razzo spaziale) che trovi sulla barra Dock e seleziona l’icona di GarageBand (quella con la chitarra) che trovi nella schermata visualizzata successivamente.

Nella finestra di GarageBand che si apre, seleziona la voce Progetto vuoto nella sezione Nuovo progetto e fai clic sul pulsante Scegli che si trova in basso. Successivamente, indica il tipo di traccia che desideri generare, selezionando il pulsante corrispondente, e fai clic sul bottone Crea.

Ora che visualizzi l’editor del programma, comincia pure a servirti di quest’ultimo per realizzare la tua composizione musicale da DJ: in alto al centro ci sono i pulsanti dedicati alla riproduzione e alla registrazione, a destra quelli per l’aggiunta di loop e altri elementi multimediali, mentre a sinistra trovi i pulsanti per tagliare l’audio, per accedere alla libreria e ai controlli.

A sinistra della schermata, poi, è presente anche l’elenco delle varie tracce audio che vengono aggiunte, mentre in basso ci sono le funzioni relative all’impostazione delle tracce, i comandi per regolare l’equalizzazione, il riverbero ecc. e al centro vengono posti i tracciati.

Per intervenire su uno o più file audio preesistenti, invece, importali nel programma, semplicemente trascinandone la relativa icona nella finestra di GarageBand. Per maggiori dettagli, puoi consultare il mio articolo specifico su come usare GarageBand.

Altri software per DJ gratis

UltraMixer

Nessun programma per DJ gratis che ti ho già suggerito di utilizzare ti ha convinto in maniera particolare e vorresti allora che ti suggerissi ulteriori software adibiti allo scopo? Ti accontento subito! Qui sotto, infatti, trovi segnalati altre soluzioni appartenenti alla categoria che, a mio modesto avviso, faresti bene a prendere in considerazione.

  • LMMS (Windows/macOS/Linux) – programma gratuito e open source, disponibile per Windows, macOS e Linux e con interfaccia in Italiano, il quale consente di produrre melodie, beat e mix con il PC, grazie ai suoi editor avanzati e ai tanti effetti, suoni e basi ritmiche preimpostate, agli strumenti per la registrazione e agli innumerevoli altri tool ad hoc.
  • Abelton (Windows/macOS) – grazie a questo software di stampo professionale è possibile realizzare produzioni musicali digitali, sia in live che in studio. È sia per Windows e per macOS, è disponibile in più versioni, che si differenziano tra loro per le funzionalità offerte, ed è a pagamento (con prezzi a partire da 79€).
  • Cubase (Windows/macOS) – storica soluzione per Windows e per macOS, la quale si presenta come un vero e proprio studio di registrazione virtuale. Usandolo è possibile creare remix ed effettuare operazioni di editing MIDI e audio. È disponibile in diverse versioni a pagamento (con prezzi a partire da 99,99€), che si differenziano tra loro per le funzionalità offerte e i set di strumenti.
  • FL Studio (Windows/macOS) – programma di stampo semi-professionale, disponibile per Windows e per macOS, che permette di realizzare composizioni musicali sfruttando gli innumerevoli campioni audio disponibili e gli strumenti integrati, oltre che di remixare i file audio preesistenti. È disponibile in varie versioni, le quali si differenziano per strumenti e funzionalità offerte, ed è a pagamento (con prezzi a partire da 89€). Per approfondimenti, leggi le mie guide su come scaricare FL Studio e come usare FL Studio.
  • UltraMixer (Windows/macOS) – si tratta di un software per creare remix musicali, facile da usare e in grado di restituire buoni risultati. È sia per Windows che per macOS, supporta tutti i principali formati di file audio e permette di effettuare operazioni di missaggio in tempo reale. Da notare che non può essere impiegato per fini commerciali. È disponibile in varie versioni ed è a pagamento (con prezzi a partire da 49,95$), ma si può provare gratis per i primi 60 minuti a ogni avvio.
  • Serato DJ (Windows/macOS) – software per Windows e macOS molto utilizzato soprattutto nell’ambito hip hop. Include tanti filtri ed effetti, supporta la sincronizzazione, i MIDI e molto altro ancora. La versione di base è gratuita, ma per fruire di tutte le funzionalità è necessario passare a quella Pro, che a pagamento (con prezzi a partire da 9,99$/mese).
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.