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Come mixare con Virtual DJ

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Da grande appassionato di musica quale sei, accarezzi spesso l'idea di diventare un DJ professionista, e così hai deciso di installare Virtual DJ sul tuo PC per iniziare a fare un po' di pratica con questo famosissimo software gratuito, grazie al quale è possibile mixare le tracce al computer in diverse modalità.

Ebbene, credo che tu abbia fatto davvero un'ottima scelta e, se vuoi, posso anche darti una mano io a capire come mixare con Virtual DJ per cominciare a prendere confidenza con il programma e le innumerevoli funzionalità che integra. Oltre a mostrarti le procedure di download e installazione, dunque, nel corso di questo tutorial ti illustrerò le sue principali caratteristiche e le operazioni da compiere per realizzare il tuo primo missaggio.

Come dici? Non vedi l'ora di cimentarti con Virtual DJ, e sei particolarmente impaziente di mettere sui piatti virtuali della sua interfaccia i tuoi brani preferiti? In tal caso direi di non indugiare oltre! Ti lascio quindi sùbito alla lettura, augurandoti come mio solito buon proseguimento e, soprattutto, buon divertimento!

Indice

Come mixare con Virtual DJ su PC

pagina Web di download di Virtual DJ

Per iniziare, desidero illustrarti come mixare con Virtual DJ su PC, utilizzando dunque il software desktop compatibile con Windows e macOS. La versione Home, come forse già saprai, è del tutto gratuita per scopi non professionali, e può essere scaricata a partire da questa pagina del sito ufficiale del programma cliccando sul pulsante che riporta il sistema operativo: Windows o macOS.

Come accennato nell'introduzione, vi sono anche delle versioni a pagamento adatte a diverse esigenze: quella denominata Virtual DJ PRO, sviluppata appositamente per i professionisti del settore, include tutte le funzionalità del software al costo di 23 euro/mese. La soluzione Virtual DJ Business, invece, prevede la sottoscrizione di un abbonamento al costo di 117 euro/mese e integra un ampio supporto aziendale.

Infine, se desideri acquistare una licenza per controller singolo da associare al programma per un utilizzo domestico, puoi prendere in considerazione l'opzione Virtual DJ Home PRO. In base alla tipologia di console utilizzata il prezzo varia da 57 a 117 euro una tantum.

Detto ciò, nei prossimi capitoli ti esporrò il funzionamento della versione free, di modo che tu possa prendere confidenza con le funzioni base del programma e apprendere le nozioni fondamentali su come mixare con Virtual DJ.

Per quanto riguarda l'installazione, se utilizzi un PC Windows otterrai un file MSI, e ti basterà eseguire un doppio clic su di esso per avviare la semplice procedura guidata. In sostanza, devi solamente accettare i termini del contratto di licenza del software apponendo il segno di spunta nell'apposita casella e premere il pulsante Install, autorizzando ove richiesto le modifiche al sistema.

Se sei in possesso di un computer Mac, invece, il file che viene scaricato è in formato PKG, e una volta aperto dovrai premere due volte il pulsante Continua, accettare i termini del contratto di licenza, e pigiare il bottone Install. Se richiesto, immetti la password di amministratore del sistema e fornisci i necessari consensi per l'accesso alla cartella Download, quindi attendi il completamento dell'operazione.

Dopo aver avviato Virtual DJ, ove necessario autorizza l'applicazione ad accedere al microfono e a eventuali altre risorse di sistema, dopodiché ti consiglio di eseguire sùbito la registrazione di un account dedicato a partire dalla schermata di benvenuto per poter usufruire di tutte le funzionalità offerte. Puoi scegliere se associare un account di terze parti (le opzioni disponibili sono Google, Facebook, Microsoft, Apple e WeChat), eseguendo quindi l'accesso con le relative credenziali, o se completare l'iscrizione tramite indirizzo email.

Impostazioni

schermata impostazioni Virtual DJ

La prima schermata che ti viene mostrata dopo la registrazione di un account è quella che permette di definire le impostazioni base di Virtual DJ. Questa, ad ogni modo, può essere richiamata in qualsiasi momento pigiando il simbolo dell'ingranaggio posto in alto a destra nell'interfaccia principale del programma.

Oltre all'area dei Tutorial, nella quale troverai alcuni video dimostrativi (in inglese) sul funzionamento del programma, questa sezione consente in particolare di definire i parametri Audio, selezionabili cliccando sull'apposita voce nel menu verticale di sinistra.

È opportuno, dunque, che prima di iniziare verifichi con attenzione le preferenze a livello di uscite, di specifiche hardware e di ingressi. Inoltre, eventuali modifiche alla configurazione audio di partenza rilevata dal sistema possono essere facilmente applicate mediante gli appositi menu a tendina sottostanti. Per inizializzare la scheda audio prescelta, ti basterà premere sui relativi pulsanti Applica posti a lato, dopodiché potrai salvare il tutto pigiando il bottone Applica sottostante.

Altre sezioni presenti in questa schermata che reputo particolarmente importanti sono quella denominata Mappatura, la quale consente di visualizzare e modificare l'associazione dei comandi a tastiera, e quella delle Opzioni, dove è possibile gestire diversi parametri specifici relativi, ad esempio, alle automazioni, ai controlli, all'audio e così via.

Se desideri personalizzare l'interfaccia, puoi trovare una vasta gamma di skin alternative all'interno della voce Estensioni (alcune, però, sono dedicate ai possessori di licenza PRO), le quali sono suddivise per categorie (Main, Video Output, Karaoke Output e Remote app). Ti segnalo anche la presenza della schede Effetti, Pads e Samples, con diversi contenuti gratuiti che puoi integrare alla strumentazione di base a tua disposizione.

Infine, di consiglio di dare uno sguardo alla funzione Registra, la quale consente di selezionare la posizione e il formato di output delle proprire sessioni e avviarne la registrazione.

Interfaccia

skin Standard di Virtual DJ

Dopo aver definito le impostazioni di base di Virtual DJ, prima di iniziare a mixare credo sia opportuno prendere confidenza con le varie sezioni presenti nell'interfaccia del programma. Innanzitutto, devi sapere che di base viene applicata la skin denominata Starter, la quale include tutti i comandi essenziali per l'apprendimento del software.

Potrai comunque all'occorrenza modificarla, mano a mano che acquisirai le opportune competenze tecniche, agendo tramite l'apposita funzione delle impostazioni, accessibili con un clic sul simbolo dell'ingranaggio posto in alto a destra.

Tale skin è organizzata in alcune aree facilmente individuabili, e mostra un layout di base con 2 deck, posti a destra e a sinistra, i quali sono separati dal mixer centrale. Puoi selezionare una versione con più lettori cliccando sul menu Layout posto in alto e selezionando l'opzione a 4 o 6 lettori o la modalità Tablet.

Sotto, invece, è presente la sezione Browser, dove è possibile navigare fra le cartelle del PC per trovare i contenuti da utilizzare nei mix, nonché accedere ad alcune risorse online o caricare ulteriori effetti oltre a quelli messi a disposizione dal sistema.

Infine, in alto è presente un'area orizzontale che mostra la forma d'onda dell'audio, utile per verificare anche visivamente la sincronizzazione ritmica dei brani.

Come mixare audio con Virtual DJ

caricamento brani sui lettori di Virtual DJ

Una volta definite le impostazioni del software e dopo aver individuato le funzioni messe a disposizioni nella sua interfaccia standard, vediamo ora come mixare audio con Virtual DJ. Prima di tutto, occorre importare i brani da utilizzare, operazione che puoi facilmente compiere trascinando fisicamente i file prescelti dalla cartella del tuo PC dove sono contenuti al relativo deck.

In alternativa, puoi caricarli dal browser multimediale sottostante, cliccando due volte sull'elemento presente nella sezione Musica locale o, se desideri attingere dal catalogo di appositi servizi di streaming come SoundCloud (potrebbe essere richiesta la sottoscrizione di un apposito abbonamento), esplorando la cartella sottostante denominata Musica online. I brani vengono caricati in ordine (prima il Deck 1 e poi i restanti), ma se desideri sostituirli ti suggerisco di fare clic destro sul relativo elemento nel suddetto browser e utilizzare l'opzione Carica su > Lettore [numero].

Ora, utilizza i comandi del primo lettore per mettere in riproduzione il brano iniziale, quindi regolane il pitch mediante il rispettivo selettore, e gestisci il gain e gli altri parametri audio tramite i relativi comandi del mixer. Posiziona poi il cross-fader, ossia la levetta centrale sottostante, verso il lato del deck attivo, in modo che venga riprodotto esclusivamente quest'ultimo.

A seguire, avvia il player del secondo deck e lentamente effettua la transizione verso quest'ultimo utilizzando sempre il cross-fader, prestando ovviamente attenzione alla sincronizzazione, che puoi verificare visivamente tramite gli indicatori colorati presenti nella sezione in alto che mostra la forma d'onda.

Ti consiglio, ove possibile, di selezionare dei brani che riportino valori di BPM, visualizzabili nella parte alta del relativo deck, quanto più simili possibili, onde evitare problemi di sincronizzazione. A tal proposito, ove necessario puoi utilizzare la funzione Sync presente in ciascuno dei lettori per correggerla automaticamente, e impostare anche una chiave dal selettore denominato Key per far sì che le tracce siano in sintonia anche da un punto di vista armonico.

strumenti di un lettore su Virtual DJ

Se poi vuoi ad esempio inserire un loop in uno dei deck, clicca sul numero riportato nel relativo riquadro e scegli innanzitutto la “direzione” dello stesso, quindi imposta il numero di battute che desideri mettere in ripetizione. Successivamente, premi nuovamente su tale indicatore in corrispondenza del punto esatto del brano che vuoi utilizzare allo scopo, e ripeti l'operazione quando vuoi arrestarlo per riprendere la normale riproduzione.

Nella sezione a fianco, invece, è possibile impostare un effetto dal relativo menu a tendina e attivarlo premendo sul suo nome. Ogni effetto richiamato permette di accedere a dei cursori dedicati per definire parametri specifici, come l'intensità e l'ampiezza.

Un'altra sezione che può tornarti utile per gestire l'audio e aggiungere ulteriori effetti, presente in entrambi i lettori, è quella denominata Pads. Gli Stems, ad esempio, permettono di raggruppare le sezioni audio di un brano ed escluderle o abilitarle in base alle esigenze. Per darti un'idea, la funzione Acapella serve a isolare la parte vocale, mentre le opzioni Instrumental permettono di escludere il cantato. Puoi anche mettere in risalto il basso (Bass) o alcune componenti ritmiche come HiHat e Kick.

Vi sono comunque anche altre funzioni di questo genere, selezionabili dal relativo menu a tendina, come gli Scratch (che puoi eseguire anche manualmente intervenendo sui piatti virtuali) e i Samples (campioni audio da inserire a proprio piacimento nel mix): ti suggerisco di sperimentarli tutti con pazienza, uno alla volta, per definire quelli che si sposano meglio con la tua creatività.

Se desideri approfondire altri aspetti del funzionamento del software in questione, ti rimando alla lettura della mia guida su come usare Virtual DJ, nella quale ti espongo ad esempio anche come procedere alla registrazione dei tuoi mix.

Come mixare video con Virtual DJ

funzioni per il mix video su Virtual DJ

Se ti stai chiedendo come mixare video con Virtual DJ, in quanto hai appreso che il software in questione integra anche questa possibilità, ti spiego sùbito cosa devi fare per accedere alla relativa sezione.

Per cominciare, individua la scheda Video all'interno del Mixer, in modo da visualizzare gli appositi controlli. Successivamente, importa i video nei due lettori, esattamente come esposto nel capitolo precedente per i file audio. Puoi quindi procedere per trascinamento, o selezionarli dal browser multimediale.

Verrà così aperta una nuova finestra in sovrapposizione che ti permetterà di visualizzare meglio i video rispetto all'anteprima presente al centro del mixer video. Puoi eventualmente spostarla dove preferisci per avere una vista più completa dell'interfaccia, oppure chiuderla o minimizzarla mediante il menu contestuale che si visualizza con un clic destro sull'elemento.

A seguire, avvia la riproduzione del primo video, quindi posiziona il cross-fader (la levetta posta nella parte bassa del mixer) verso il lato del deck prescelto. Ora, definisci gli effetti di Transizione e Master video dai relativi menu a tendina, avvalendoti del selettore sottostante per gestirne l'intensità, quindi premi il tasto ▶︎ del secondo deck e sposta gradualmente la levetta del cross-fader verso la sua direzione per eseguire il mix del filmato.

Come mixare con Virtual DJ su smartphone e tablet

app Virtual DJ Remote

Sei particolarmente interessato a scoprire come mixare con Virtual DJ su smartphone e tablet, in quanto ti piacerebbe utilizzare a tale scopo il tuo dispositivo mobile per divertirti anche durante i tuoi spostamenti? Ebbene, devi sapere che è effettivamente disponibile un'app, compatibile con device Android, anche su store alternativi (questa versione, però, non viene aggiornata dal 2015), e iOS/iPadOS, che tuttavia permette solamente di controllare da remoto la consolle virtuale del relativo software per PC. Inoltre, è a pagamento: il suo costo ammonta a 10,99 euro una tantum.

Una volta scaricata l'applicazione, verifica che il tuo dispositivo mobile sia attestato sulla stessa rete Wi-Fi del computer nel quale è in esecuzione VirtualDJ, quindi apri l'app e premi la voce Impostazioni. Successivamente, fai clic sulla scheda Remoto per visualizzare i dispositivi disponibili.

A seguire, premi il pulsante Connetti per eseguire il collegamento con il software per PC (selezionando la casella Connetti automaticamente non dovrai ripetere l'operazione in futuro). Dopo aver instaurato la connessione, potrai accedere alle funzioni per il controllo remoto della consolle virtuale.

Per mixare le tracce puoi tranquillamente fare riferimento alle istruzioni contenute in un precedente capitolo, in quanto le funzioni (anche i brani) sono le stesse che hai a disposizione sulla versione per computer. Vi sono solo alcune differenze nella disposizione degli elementi fra l'interfaccia per smartphone e quella per tablet.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.