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Come mixare una canzone

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Sei un promettente musicista in erba, dotato di una innata creatività e di tantissime idee che aspettano solamente di essere espresse; dato che stai muovendo i primi passi in questo vastissimo mondo, però, hai naturalmente bisogno di apprendere le basi dell'editing audio e, in particolare, di ricevere specifiche istruzioni su come mixare una canzone.

Ebbene, fermo restando che il processo di mixing è sempre molto soggettivo e può variare a seconda del genere musicale e delle preferenze personali, ci sono comunque dei passaggi chiave che possono essere considerati validi per qualsiasi tipologia di composizione, e vanno dall'organizzazione delle tracce, all'equalizzazione dei livelli, all'utilizzo di automazioni ed effetti.

Se, come immagino, hai effettivamente un po' di tempo libero da dedicarmi e vuoi saperne di più sull'argomento, ti esorto a proseguire la consultazione di questa guida, nella quale ti mostro degli esempi di come eseguire il mix di un brano su alcune popolari Digital Audio Workstation (DAW), oppure tramite apposite piattaforme online e applicazioni per dispositivi mobili. Allora, che ne dici? Interessante, vero? In tal caso, direi di passare sùbito al dunque. Ti auguro buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!

Indice

Come mixare una canzone da PC

Per iniziare, desidero spiegarti come mixare una canzone da PC avvalendoti di apposite DAW dotate di funzionalità professionali, grazie alla quali potrai eseguire un editing completo dei tuoi brani e ottenere risultati di altissima qualità.

Come mixare una canzone con FL Studio

interfaccia FL Studio

FL Studio è un popolare software di produzione musicale, particolarmente apprezzato per la vasta gamma di plugin compatibili e per la sua interfaccia intuitiva, caratteristica che lo rende accessibile sia a coloro che si affacciano per la prima volta al mondo delle DAW, sia agli esperti del settore.

Può essere scaricato gratuitamente a partire da questa pagina del suo sito ufficiale per Windows e macOS. Devo avvisarti, però, che la versione di prova free, pur non essendo soggetta a limiti temporali, ha diverse limitazioni. Per superarle, è necessario acquistare una delle varie edizioni a pagamento, con costi a partire da 99 euro. Se hai bisogno di maggiori informazioni sul download e l'installazione della versione di FL Studio gratuita, puoi tranquillamente fare riferimento alla guida che ti ho appena linkato.

Come accennato all'inizio del capitolo, dunque, non è assolutamente difficile capire come mixare una canzone con FL Studio. Per cominciare, una volta avviato il programma ti consiglio di prendere sùbito confidenza con la sua interfaccia, la quale è sostanzialmente composta da un Browser (posto sulla sinistra), il Channel Rack e il Mixer (collocati centralmente) e una sezione dedicata all'arrangiamento delle tracce (a destra).

In alto, invece, si trova la barra degli strumenti, che permette di richiamare velocemente le innumerevoli funzioni del software. Puoi ridimensionare a tuo piacimento le varie finestre per rendere più agevole l'utilizzo delle singole funzionalità

Ora, per importare la canzone da mixare, trascina direttamente il file dalla cartella del PC dove è contenuto all'interno dell'editor delle tracce posto sulla destra. Successivamente, seleziona la modalità Song dal riquadro posto in alto a sinistra, a fianco del pulsante ▶︎, e provvedi ad allineare le battute con il tempo effettivo del brano.

Per l'occorrenza, puoi aiutarti visivamente con la griglia dell'editor e attivare contestualmente il metronomo pigiando il pulsante collocato a fianco dell'indicatore che riporta il numero di BPM. Modifica poi gradualmente quest'ultimo utilizzando il mouse e le apposite frecce.

Una volta individuato il tempo corretto, recati nella libreria e seleziona, ad esempio, dei campioni audio da utilizzare nel mix (li trovi nella sezione Packs), quindi trascina quelli di tuo interesse in corrispondenza di una traccia vuota, nell'area Playlist (in modo da rinominarne anche l'intestazione). Utilizza poi gli strumenti matita o pennello per copiarli e incollarli nella griglia dove lo reputi opportuno.

In maniera del tutto simile, puoi anche aggiungere dei VST (Virtual Instrument), esplorando dunque il browser e trascinando il plugin prescelto sempre nel pannello della playlist. Ogni strumento richiama un'interfaccia dedicata che mette a disposizione appositi preset e controlli per definire al meglio il suono. Per editare le note, ti suggerisco di recarti nel Channel Rack e fare clic destro sul riquadro che riporta il nome del plugin in uso, per poi selezionare l'opzione Piano roll.

piano roll su FL Studio

Ora, disegna fisicamente le note nella griglia che viene aperta utilizzando come riferimento i tasti del piano posto sulla sinistra, e definiscine durata, intensità e altre caratteristiche (velocity, pan, pitch, modulazione e così via) tramite i vari strumenti in alto. Puoi ascoltare la tua composizione in qualsiasi momento premendo il simbolo dell'altoparlante ivi presente.

Se desideri creare un beat o registrare dell'audio da integrare al tuo mix, ti rimando alla lettura delle mie guide interamente dedicate all'argomento. Apprendere come remixare una canzone con FL Studio, come avrai senz'altro intuito, non è particolarmente difficile, ma occorre un po' di tempo prima di prendere confidenza con tutte le funzioni del software.

Al termine, non appena ti reputi soddisfatto del risultato ottenuto, esporta il tuo mix utilizzando il menu File > Export, quindi seleziona il formato di output e clicca sul pulsante Start nella nuova finestra apertasi.

Come mixare una canzone con Virtual DJ

interfaccia Virtual DJ

Virtual DJ è un altro software molto popolare che puoi prendere in considerazione per effettuare il mix di un brano. Oltre a essere gratuito (di base), dispone anch'esso di una vasta gamma di plugin che permettono di arricchire la composizione in maniera molto semplice e intuitiva, aggiungendo ad esempio dei beat di tua ideazione, realizzando dei mashup creativi o integrando degli effetti originali.

Per scaricare la sua versione free sul tuo computer Windows o macOS, collegati a questa pagina del sito ufficiale del programma e clicca sul riquadro che riporta il sistema operativo. Dovrai poi seguire una semplice procedura di installazione guidata aprendo il file ottenuto, ma se hai bisogno di maggiore supporto in questa fase, qui puoi trovare tutte le informazioni che ti occorrono per portare a termine l'operazione.

Una volta avviato il programma, esegui la registrazione di un account tramite indirizzo email o associando il tuo profilo relativo a una delle piattaforme social proposte. Successivamente, se non hai particolari esigenze per quanto riguarda le impostazioni audio, chiudi la relativa finestra cliccando sulla [X] posta in alto a destra per passare sùbito all'interfaccia di Virtual DJ. Potrai comunque accedere nuovamente a tale sezione premendo il simbolo dell'ingranaggio collocato sempre in alto a destra.

La skin Standard del programma, impostata di default al primo utilizzo, ricalca la struttura di una console da DJ a due lettori, con al centro un mixer. Sotto a questi è presente un browser che consente di importare agevolmente i brani presenti nel proprio PC, ma anche contenuti, effetti e plugin compatibili disponibili in Rete (molti possono essere scaricati nella sezione Estensioni delle impostazioni). In alto, invece, è collocato un pannello orizzontale dove viene mostrata la forma d'onda della canzone in riproduzione.

Ora, se vuoi capire come mixare una canzone con Virtual DJ, per cominciare trascina il file con la traccia che desideri modificare nel primo deck, quindi premi il tasto ▶︎ per ascoltarla. A questo punto, ti consiglio di dare sùbito uno sguardo alla sezione Pads, posta poco più in basso: qui, infatti, è presente un menu a tendina dove sono presenti diverse tipologie di effetti audio.

Fra questi, ti segnalo in particolare gli Stems, dei preset che consentono di escludere o attivare automaticamente dei raggruppamenti di tracce audio, come quelle inerenti la parte vocale, il basso, la sezione ritmica e così via. Ti basterà pigiare sul relativo pulsante per sentire immediatamente la differenza e, ad esempio, ottenere una versione strumentale del brano in esecuzione o, al contrario, isolare la voce.

Tramite i Sampler, invece, avrai modo di aggiungere diverse tipologie di campionamenti audio, mentre utilizzando gli effetti proposti nell'omonima sezione del lettore e attivandoli con un clic sul relativo pulsante potrai impostare filtri di vario genere.

Ovviamente, questa non può essere la sede idonea per esporre tutte le potenzialità e caratteristiche del software, ma leggendo la mie guida su come usare Virtual DJ sono certo che sarai in grado di apprendere nuove interessanti funzionalità e tecniche di missaggio.

Altri programmi per mixare una canzone da PC

interfaccia GarageBand Mac

Se desideri cimentarti anche con altri programmi per mixare una canzone da PC, ecco per te un elenco di alternative altrettanto valide alle quali puoi fare riferimento. In alcuni casi si tratta di soluzioni gratuite, mentre altre, pur essendo a pagamento, offrono un periodo di prova gratuito per consentire all'utente di testare in maniera approfondita tutte le funzionalità.

  • GarageBand (macOS) — programma free che puoi trovare preinstallato su tutti i computer Mac, progettato per consentire agli utenti di creare, registrare, mixare e produrre la propria musica. Include una vasta gamma di strumenti virtuali, effetti audio, loop musicali e strumenti di registrazione, e ne è disponibile anche una versione per dispositivi iOS/iPadOS. Maggiori info qui.
  • LMMS (Windows/macOS/Linux) — software gratuito e open-source per la produzione musicale che si presta alla perfezione per l'attività di missaggio delle canzoni. Presenta però alcune limitazioni nei formati audio che possono essere importati nella sua interfaccia.
  • Ableton Live (Windows/macOS) — software professionale per la produzione musicale particolarmente adatto all'esecuzione di performance live e DJing, ampiamente utilizzato dai musicisti di tutto il mondo. Può essere provato gratuitamente per 90 giorni. Maggiori info qui.
  • Logic PRO (macOS) — se disponi di un computer Mac e hai intenzione di dotarti di un software professionale in grado di garantirti un'altissima qualità, ti consiglio di scaricare la versione di prova di 90 giorni di questa eccellente DAW utilizzata dai più famosi producer a livello mondiale, per valutare un eventuale investimento (costa 229,99 euro).

Come fare per mixare una canzone online

Se ti stai chiedendo come fare per mixare una canzone online, in quanto preferiresti evitare l'installazione di software sul tuo computer e avvalerti, piuttosto, di un'apposita risorsa su Internet idonea a tale scopo, di seguito ti propongo delle soluzioni ad hoc che reputo particolarmente valide e interessanti.

Soundation

interfaccia Soundation

Soundation è una eccellente piattaforma online di produzione musicale di cui puoi avvalerti per mixare una canzone senza bisogno di installare software sul computer. Integra, infatti, tutti gli strumenti, i campioni, gli effetti e le funzioni necessarie allo scopo. Di base è gratuita, con alcune limitazioni che possono essere superate sottoscrivendo un abbonamento con costi a partire da 4,99 euro/mese.

Se la cosa ti interessa, collegati alla sua pagina principale e premi il pulsante Join for free ivi presente, quindi fai clic al passaggio successivo sul bottone Start with free plan collocato in basso ed esegui l'iscrizione tramite indirizzo emal oppure associando il tuo account Google o Facebook.

A seguire, accetta i termini di servizio, dopodiché clicca sulla voce Create new project per accedere alla sua interfaccia principale. Per cominciare, quindi, importa la canzone che desideri mixare trascinando il relativo file all'interno del riquadro centrale.

Una volta fatto ciò, ti consiglio di esplorare il catalogo del servizio nel pannello di destra, denominato Sound Library, il quale è organizzato in apposite categorie come Loops and samples, Instrument presets, Beats e così via. Presta attenzione, ovviamente, alla relativa tonalità, che deve necessariamente essere in armonia con quella del brano principale, e ai BPM per quanto riguarda i beat. Ti basterà anche in questo caso trascinarli nella timeline centrale per aggiungerli al mix.

Selezionando un beat, potrai anche avvalerti di un utile tool, denominato Beatmaker, che consente di personalizzare la sezione ritmica, rimuovendo e aggiungendo componenti presenti nel preset tramite una comoda e funzionale griglia. Gli strumenti virtuali, invece, possono essere “suonati”, dopo aver creato con un doppio clic la relativa clip, premendo due volte sull'elemento in questione e utilizzando l'editor di note.

Dopo aver portato a termine il mix del brano, premi il simbolo della freccia posto nel pannello di destra e seleziona, se dunque utilizzi la versione gratuita, il formato di output MP3 a 192Kbps per esportare il progetto.

Altre soluzioni per mixare una canzone online

interfaccia Audiotool

La risorsa che ti ho proposto nel capitolo precedente ovviamente non è la sola della quale puoi avvalerti: ecco per te, dunque, un elenco contenente altre soluzioni per mixare una canzone online.

  • Audiotool — piattaforma online di produzione musicale gratuita, basata dunque su browser. Consente agli utenti di creare, mixare e condividere musica utilizzando strumenti virtuali, nonché sequencer e campionatori, senza bisogno di installare software. Permette però di importare sample della durata massima di 30 secondi.
  • Soundtrap — si tratta della piattaforma di produzione musicale online sviluppata da Spotify. È dotata di un'interfaccia intuitiva che offre una vasta gamma di strumenti virtuali, loop e funzioni di registrazione, e che consente di creare e produrre musica senza bisogno di essere esperti del settore. Puoi accedervi gratuitamente, ma per sbloccare alcune feature occorre sottoscrivere un abbonamento con costi a partire da 8,06 euro/mese.
  • BandLab — un'altra eccellente piattaforma online che mette a disposizione degli utenti tantissimi interessanti strumenti di composizione e registrazione, grazie ai quali è possibile mixare e creare brani da zero. Inoltre, è dotata di funzioni social che danno modo di invitare altri musicisti a collaborare ai propri progetti e aggiungere ad esempio parti strumentali o voci. È disponibile anche come app per Android e iOS/iPadOS.

Come si fa a mixare una canzone da smartphone e tablet

Per concludere, desidero mostrarti anche come si fa a mixare una canzone da smartphone e tablet mediante una specifica app di produzione musicale.

n-Track

interfaccia n-Track per Android

n-Track è una popolare app che può essere considerata come una piccola DAW portatile, compatibile con dispositivi Android (verifica anche su store alternativi) e iOS/iPadOS, di base gratuita. L'edizione free, però, non permette l'accesso ad alcune funzioni, le quali possono essere sbloccate solamente eseguendo un upgrade alla versione completa, con costi a partire da 1,49 euro/mese. Inoltre, ne è disponibile anche una versione per computer compatibile con Windows e macOS.

Una volta avviata, per aggiungere la canzone da mixare premi sul simbolo [☰] posto in basso a destra e, nella nuova schermata apertasi, pigia l'opzione Importa File Audio, quindi naviga fra le cartelle del tuo device per individuare il brano in questione. Dopo averlo selezionato, verrà contestualmente aggiunta la relativa traccia nell'editor.

A questo punto, per aggiungere una nuova traccia, da realizzare ad esempio suonando uno strumento virtuale, pigia il simbolo [+] posto nel pannello di sinistra e sfiora la funzione Aggiungi un nuovo strumento, dopodiché seleziona la categoria di tuo interesse e individua quello che desideri utilizzare (alcuni vanno scaricati pigiando la relativa freccia).

In tal modo, ti verrà messo a disposizione un editor dotato di un'apposita griglia grazie alla quale potrai comporre la melodia semplicemente aggiungendo con un tap le note corrispondenti ai tasti del pianoforte mostrato sulla sinistra.

In alternativa, puoi utilizzare la tastiera virtuale pigiando il rispettivo simbolo nella barra collocata in basso, registrando la tua esecuzione mediante le relative funzioni disponibili nel player a lato. Al termine, per tornare alla schermata principale, pigia il simbolo della [X] posto in alto a destra e ripeti l'operazione appena illustrata per inserire nuove tracce.

L'opzione Aggiungi una traccia ritmica permette di selezionare uno dei drumkit proposti: potrai così avvalerti di un comodo tool, comprendente i vari elementi della batteria prescelta, per comporre il ritmo del brano. Vi è ad ogni modo anche una batteria elettronica virtuale, alla quale puoi accedere premendo il simbolo del rullante posto in basso, utile per registrare in presa diretta l'esecuzione.

Ti suggerisco di sperimentare con calma le altre funzioni messe a disposizione da n-Track per integrare effetti, equalizzare le tracce e quant'altro. Al termine, sfiora nuovamente il pulsante [☰] e premi l'opzione Salva canzone/Esporta per esportare il mix, ad esempio nel formato MP3.

Altre app per mixare una canzone

interfaccia app djay

Se desideri testare anche altre app per mixare una canzone oltre a quella suggerita nel capitolo precedente e alle versioni per dispositivi mobili dei software presi in esame in questa guida, dai un'occhiata a quelle che ho provveduto a includere nell'elenco qui di seguito.

  • djay (Android/iOS/iPadOS) — si tratta di un'app che permette di creare mix fluidi e coinvolgenti grazie alla disponibilità una vasta gamma di funzionalità ad hoc e alla presenza di una nutrita libreria che include effetti audio, sample e molto altro. Alcune funzioni PRO possono essere sbloccate acquistando la versione completa al costo di 6,99 euro una tantum.
  • Cross DJ (Android/iOS/iPadOS) — applicazione dotata di un'interfaccia particolarmente user-friendly, con funzionalità avanzate adatte alla creazione di mix originali e personalizzati. Alcune di queste, però, possono essere sbloccate unicamente tramite appositi acquisti in-app.
  • edjing (Android/iOS/iPadOS) — questa app dispone di una vasta gamma di effetti audio, come riverberi, delay, flanger, filtri e molto altro, che possono essere facilmente applicati alle tracce per aggiungere creatività e personalità al mix. Integra, inoltre, la possibilità di accedere a cataloghi musicali online relativi a servizi a pagamento come SoundCloud per ampliare la selezione di brani disponibili. Pur essendo gratuita, molte funzionalità sono a pagamento, e possono essere acquistate direttamente in-app.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.