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Come mixare canzoni

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In fondo, lo sai bene anche tu: sei un DJ nato. Hai un udito così fine che, se avessi una console, diventeresti il numero uno in Italia e all’estero. Già, una console… è risaputo che costa parecchio. Gli strumenti per mixare la musica, però, non ti mancano mica! Li hai già tutti: un computer con una fornitissima libreria musicale ed una connessione ad Internet. Se vuoi, posso dunque spiegarti come mixare canzoni sfruttando quanto è già in tuo possesso, ricorrendo all’uso di servizi Web, programmi ed app ad hoc.

Mettiti dunque ben comodo dinanzi il tuo fido computer oppure afferra il tuo smartphone o il tuo tablet (si, si può fare tutto anche da li!), concentrarti sulla lettura di questo mio articolo dedicato all’argomento ed inizia immediatamente a servirti delle risorse adibite allo scopo di cui sto per parlarti. Sono tutte completamente gratuite (o quasi), decisamente ben fatte e possono essere sfruttate sia dai professionisti del settore che dai “dilettanti allo sbaraglio”. Insomma, qualsisia sia la piattaforma da te impiegata, lo “stato di salute” del tuo portafoglio ed il tuo grado di competenza troverai senz’altro pane per i tuoi denti.

Allora? Ti andrebbe di mettere finalmente al bando le ciance e di passare all’azione? Si? Grandioso. Vedrai, potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso ed inoltre sono sicuro del fatto che in caso di necessità sarai pronto a fornire utili consigli a tutti i tuoi amici desiderosi a loro volta di cimentarsi nel mixare musica e dischi a piacere. Buona lettura e… buon divertimento!

Indice

Audiotool (Online)

Come mixare canzoni

La prima tra le risorse utili per mixare canzoni di cui desidero parlarti si chiama Audiotool. Trattasi di un vero e proprio mixer di musica online che replica in maniera abbastanza fedele quelli reali. È totalmente gratuito, funziona drittamente dalla finestra del browser (qualsiasi) ma necessità di Flash Player (per maggiori info, puoi fare riferimento al mio tutorial sull’argomento) installato sul computer. In alternativa, puoi avvalerti di un browser che lo integra “di serie” (es. Chrome).

Per usarlo, provvedi in primo luogo a collegarti alla pagina principale di Audiotool dopodiché clicca sul bottone Start creating che sta a destra e seleziona Empty per cominciare a creare il tuo remix musicale. Volendo, puoi anche scegliere le altre opzioni disponibili che permettono di intervenire su basi musicali in parte già composte.

Una volta visualizzato il mixer, provvedi innanzitutto ad aggiungere le tracce audio che desideri mixare facendo clic sul bottone Add Track che sta in fondo a sinistra e selezionando poi ciò che preferisci dal menu che si apre. Per quel che concerne la gestione del tempo e la visualizzazione della timeline, trovi tutto nella parte in basso della finestra del browser.

Seleziona poi gli strumenti e gli effetti che vuoi usare dalla barra laterale trascinandoli al centro dello schermo. Clicca quindi sul bottone con l’onda, seleziona le tracce audio che vuoi usare e trascinale sempre nell’area dedicata al mixer.

Premi poi sul pulsante bottone Play posto in basso per avviare la riproduzione e serviti degli strumenti aggiunti alla parte centrale dello schermo per modificare e divertirti come meglio credi con il tuo remix.

Quando poi lo vorrai, potrai salvare la tua composizione facendo clic sulla voce File in alto a sinistra, selezionando Pubblish e registrandoti al servizio pigiando sul collegamento apposito. Una volta creato l’account, recati sul tuo profilo selezionando il tuo nome utente in alto a destra e la voce apposita dal menu che si apre, seleziona il remix musicale creato in precedenza dalla nuova pagina che viene caricata, pigia sul bottone con la freccia verso il basso e scegli se salvare il file audio sul tuo computer come MP3 o in formato OGG.

LMMS (Windows/macOS/Linux)

Come mixare canzoni

Se invece che rivolgerti ad un servizio online preferisci mixare canzoni sfruttando un ben più “tradizionale” software per computer, quello che posso consigliarti di fare è affidarti a LMMS. Si tratta di un programma per sistemi operativi Windows e macOS (oltre che per Linux), completamente gratuito e di natura open source che non ha assolutamente nulla da invidiare ad altre ben più blasonate soluzioni a pagamento. Include infatti editor avanzati, tantissimi effetti, suoni e basi preimpostate ed un numero sufficiente di strumenti avanzati per la registrazione. Inoltre, l’interfaccia è in lingua italiana.

Mi chiedi come fare per poterlo utilizzare? Te lo indico subito. Innanzitutto, collegati al sito Internet del programma e clicca sul pulsante Scarica ora per effettuarne il download sul tuo computer. Nella nuova pagina che si apre, pigia sul bottone sotto la dicitura Versioni Stabili per scaricare l’ultima versione stabile del software disponibile per il tuo sistema operativo.

A download ultimato, apri il file .exe scaricato, clicca su Si, su Avanti e poi su Accetto. Premi ancora una volta su Avanti, pigia su Installa e porta a termine il setup premendo su Fine. Recati poi nel menu Start ed avvia il programma facendo clic sulla sua icona.

Se invece quello che stai usando è un Mac, apri l’immagine in formato .dmg ottenuta e trascina l’icona di LMMS nella cartella Applicazioni di macOS. Facci poi clic destro sopra e scegli Apri per due volte consecutive in modo tale da avviare il programma andando però ad aggirare le limitazioni imposte da Apple nei confronti degli sviluppatori non autorizzati.

Adesso, a prescindere dal sistema operativo impiegato, servirti dei vari comandi e degli strumenti su schermo per creare i tuoi remix: in alto trovi la barra degli strumenti con tutti i comandi per aprire/salvare file, ecc.; sulla sinistra c’è una barra tramite la quale è possibile accedere facilmente ai plugin strumentali, ai suoni e ai progetti; al centro trovi invece l’editor per posizionare le canzoni e le basi melodiche, la sezione per inserire i beat e le linee di basso ed il mixer per regolare volume ed effetti.

Per aggiungere una canzone, seleziona l’icona Instrument plugin dalla barra laterale sulla sinistra e trascina il pulsante AudioFileProcessor nell’editor a centro dello schermo. Fai poi clic sul pulsante con la cartella nel riquadro di AudioFileProcessor apparso su schermo e seleziona il brano da importare su cui è tua intenzione andare ad agire. Fai dunque doppio clic nel punto dell’editor in cui intendi riprodurre la traccia scelta ed utilizza il piano virtuale per impostare le note.

Similmente a quanto visto insieme poc’anzi per quel che concerne i brani musicali, puoi selezionare suoni, strumenti e linee di basso da mixare al brano dalla barra laterale di sinistra e trascinarli nel Song Editor o nel Beat+Baseline Editor.

Quando poi lo vorrai, potrai salvare il tuo remix facendo clic sulla voce Progetto in alto a sinistra, selezionando Esporta dal menu che si apre ed indicando la posizione in cui effettuare il salvataggio ed il formato (WAV oppure OGG).

Garageband (macOS)

Come mixare canzoni

Utilizzi un Mac? In tal caso, se il programma di cui ti ho già parlato nelle precedenti righe non ti ha soddisfatto a pieno non posso far altro se non consigliarti di usare Garageband, vera e propria pietra miliare su macOS per quel concerne la composizione musicale. Si tratta del programma di produzione audio realizzato da Apple stessa per i suoi utenti, dunque è disponibile solo per macOS. Presenta un’interfaccia decisamente user-friendly tramite cui è possibile creare vere e proprie opere musicali con vari strumenti, effetti e tracce. Si trova preinstallato su molti Mac ed è disponibile al download gratuito sul Mac App Store.

Per servirtene per il tuo scopo, avvia Garageband richiamandolo dal Launchpad oppure facendo doppio clic sulla sua icona che trovi nella cartella Applicazioni dopodiché clicca sul pulsante Progetto nuovo nella finestra apparsa su schermo e pigia sul botta Scegli in basso a destra. Seleziona poi Audio nella finestra che vedi apparire per importare un file audio esistente e clicca su Crea.

Adesso, trascina la canzone che vuoi remixare sula timeline di Garageband, nella parte destra della finestra, dopodiché premi sul pulsante Loop in alto a destra (quello che assomiglia ad un occhio) e scegli gli strumenti e i campioni da mixare. Puoi aiutarti nella scelta anche servendo dei filtri in alto.

Per aumentare o diminuire la durata di una data traccia sulla timeline, cliccaci sopra e, continuando a tenere premuto, trascinala. Selezionando invece uno strumento dalla parte sinistra della finestra di Garageband, puoi regolare tutte le impostazioni e gestire i relativi controlli dalla parte in basso della finestra. Se invece vuoi collegare degli strumenti nuovi, clicca sul bottone [+] in alto a sinistra e fai da li la tua scelta.

Serviti poi dei pulsanti che si trovano nella parte in alto della finestra per avviare la riproduzione della composizione, per andare avanti e indietro nella riproduzione e per registrare il tutto.

Una volta completato il tuo remix, potrai esportare la composizione creata facendo clic sulla voce Condividi che si trova nella barra dei menu, selezionando Esporta brano su disco…, indicando formato, qualità e posizione di salvataggio del file finale, assegnando un nome alla composizione appena creata e pigiando poi su Esporta.

Cross DJ (Android/iOS)

App per mixare le canzoni

Come anticipato in apertura, è possibile mixare canzoni anche da mobile. Per riuscirci, basta sfruttare le app giuste. Tra le varie disponibili presenti sulla piazza io ti suggerisco vivamente di rivolgerti a Cross DJ. Trattasi di una risorsa gratuita fruibile su Android e su iOS in grado di lavorare come una completa console da DJ, con i giradischi per mixare, scratchare, andare indietro, aggiungere effetti ecc. È eventualmente disponibile anche in una variante Pro, a pagamento e con funzionalità aggiuntive.

Mi chiedi come si utilizza? Tanto per cominciare scarica ed installa l’app sul tuo dispositivo servendoti dei collegamenti che ti ho finito poc’anzi per collegarti alla sezione dedicata del Play Store (su Android) e di App Store (su iOS). Dopodiché avvia Cross DJ pigiando sulla sua icona che è stata aggiunta nella schermata dello smartphone o del tablet che stai usando in cui trovi raggruppate anche le icone di tutte le altre applicazioni.

Adesso, servirti dei due pulsanti [+] nella parte in alto a destra ed a sinistra dello schermo per selezionare i brani che intendi mixare tra loro. Per far partire un brano o l’altro tappa invece sui pulsanti Play che trovi a fondo schermo. Sempre nella parte in basso della schermata, trovi gli ulteriori comandi disponibili per il remix, le barre per la regolazione del volume ed i pulsanti SYNC 120.0 e CUE.

Al centro ci sono invece i dischi che puoi muovere per effettuare il remix delle basi, la ruota di ingranaggio per accedere alle impostazioni e gli altri pulsanti per intervenire sui settaggi avanzati. Di lato trovi le barre per il tempo. Nella parte in alto della schermata ci sono poi gli indicatori dello stato d’avanzamento delle due canzoni ed il pulsante REC, accessibile previo tap sul bottone circolare in alto al centro.

Altre risorse interessanti

App per mixare le canzoni

Nessuna delle risorse di cui ti ho parlato nel righe precedenti ti ha convinto in maniera particolare e stai ancora cercando qualche valido strumento mediante cui riuscire a mixare canzoni? Allora fa’ così: consulta il mio articolo sui programmi per mixare e vedrai che non te ne pentirai. In questo mio post ci trovi infatti indicati ed esplicati ulteriori software appartenenti alla categoria che ritengo debbano essere provati almeno una volta. Stesso discorso vale per il mio articolo sui programmi per creare basi musicali.

Se poi quella che stai cercando è un app da usare dirittamente da mobile, puoi consultare il mio tutorial incentrato, appunto, sulle app per mixare le canzoni. Altre applicazioni interessanti puoi poi trovarle nel mio articolo sulle app per creare basi musicali.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.