Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come remixare una canzone

di

Hai sempre avuto una grande passione per la musica e un orecchio niente male, e spesso ti vengono in mente delle brillanti idee per realizzare mixaggi originali che coinvolgono alcuni dei tuoi brani preferiti. Tuttavia, non avendo particolare esperienza in questo ambito, prima di cominciare questa nuova avventura, vorresti ricevere qualche consiglio sui programmi ai quali rivolgerti per riuscirci e sulle rispettive modalità di utilizzo.

Come dici? Le cose stanno esattamente in questo modo? Ebbene, se hai qualche minuto di tempo da dedicarmi, posso spiegarti io come remixare una canzone, illustrandoti i software della categoria che puoi usare allo scopo e fornendoti alcune indicazioni sulle principali funzionalità che puoi sfruttare per gestire le tracce. Il resto, sono certo, lo faranno la tua creatività e innata predisposizione alla composizione.

Oltre a ciò, se non puoi o non vuoi scaricare nuovi programmi sul tuo computer, ti comunico che in alternativa è possibile sfruttare delle risorse online, alcune delle quali permettono di sfruttare l'intelligenza artificiale per arricchire il mix e, perché no, anche delle app specifiche per smartphone e tablet. Allora, sei pronto? Sì? Perfetto, in tal caso direi che possiamo passare ai fatti. Ti auguro buona lettura e buon divertimento!

Indice

Come remixare una canzone gratis

Dato che sei alle prime armi, preferiresti iniziare con una soluzione a costo zero? Nessun problema, ti spiego sùbito come remixare una canzone gratis avvalendoti di alcuni software free che si prestano alla perfezione allo scopo.

Come remixare una canzone con FL Studio

importazione traccia audio su FL Studio

Per cominciare, voglio darti qualche indicazione su come remixare una canzone con FL Studio, software molto popolare nell'ambito della musica elettronica che offre diverse funzioni specifiche. Può essere scaricato gratuitamente per Windows e macOS a partire da questa pagina del suo sito ufficiale, ma se hai bisogno di maggiori informazioni sulle procedure di download e installazione, fai pure riferimento alla guida appena linkata.

Da notare che il programma può essere utilizzato liberamente e senza limiti di tempo, ma la versione gratuita non permette di salvare i progetti e riprenderne la lavorazione in un secondo momento: per portare a termine un remix, dunque, dovrai proseguire sulla stessa sessione lavorativa fino all'esportazione, senza mai chiudere il programma o spegnere il PC. Per esigenze maggiori occorre acquistare una licenza, con costi a partire da 99 euro una tantum.

Una volta avviato FL Studio, fai clic sulla [X] posta in alto a destra nella finestra dove vieni avvertito del fatto che sei in trial mode, quindi premi il tasto F5 (o fai clic sull'icona del riquadro con tre rettangoli posta nella toolbar in alto) per aprire la schermata Arrangement, che mostra le tracce disposte orizzontalmente.

Ora, trascina il file audio della canzone che vuoi remixare all'interno dell'area corrispondente alla Track 1 e sposta fisicamente la nuova traccia venutasi a creare all'inizio della stessa per allinearla sulla timeline.

A seguire clicca due volte sulla traccia al fine di aprire la relativa finestra di gestione, premi la freccia situata in alto a sinistra, quindi seleziona il menu Sample > Detect Tempo e scegli il risultato con i BPM stimati.

Ti consiglio, se il valore dei BPM non è arrotondato, di selezionare l'opzione Set To [valore approssimato] al passaggio seguente, in modo da semplificare le operazioni successive e far sì che il tempo del progetto (visibile in alto nei pressi della barra dei comandi) venga aggiornato automaticamente.

Arrivato a questo punto, imposta la modalità Song nel selettore che trovi alla sinistra del pulsante ▶︎, e comincia ad arricchire il mix con nuove tracce. Se, ad esempio, vuoi inserire un loop, recati nel pannello Browser a sinistra, espandi il menu Packs e cerca un ritmo che reputi idoneo, quindi trascinalo in una nuova traccia. Ove necessario, copia e incolla il clip audio selezionandolo e facendo clic nello spazio vuoto alla sua sinistra, quando il puntatore assume le sembianze di un pennello.

Per suonare delle nuove parti da aggiungere al brano, invece, puoi utilizzare uno dei tanti plugin integrati (o aggiungerne di nuovi, come ti spiego in questa guida): apri il Channel Rack pigiando l'icona dei tre rettangoli grandi vicino a tre rettangoli più piccoli collocato nella toolbar in alto, quindi clicca sul simbolo [+] che trovi in basso e scegli, ad esempio, uno dei synth disponibili. Assegna poi al VST un canale del mixer tramite il selettore posto a fianco del nuovo elemento, sempre nel Channel Rack.

utilizzo VST e registrazione audio su FL Studio

Così facendo, potrai suonare con il controller integrato nello strumento virtuale, oppure utilizzare una tastiera MIDI opportunamente collegata al computer, settando il suono come meglio credi mediante i vari parametri presenti nella sua interfaccia.

Per registrare la traccia in modalità audio dovrai quindi cliccare sul pulsante rosso situato nella barra dei comandi in alto, scegliere l'opzione Audio, into the playlist as an audio clip ed eseguire la performance.

Data la quantità e complessità di soluzioni presenti in questa DAW, ti raccomando di proseguire la lettura dei miei tutorial su come usare FL Studio, come fare il sidechain su FL Studio (tecnica molto utile per equilibrare il suono dei mix) e, non ultimo, come mixare con FL Studio, dove ti spiego anche come gestire il bilanciamento di volumi, effetti, compressione, e in che modo esportare il risultato finale.

Come remixare una canzone con Audacity

schermata Audacity

Un altro strumento che ti invito a prendere in considerazione se desideri remixare una canzone combinando diverse tracce audio è Audacity: si tratta, infatti, di un editor audio gratuito e open source, compatibile con Windows, macOS e Linux, il quale offre numerose e interessanti funzioni idonee allo scopo.

Queste permettono, ad esempio, di editare determinate parti per creare loop, oppure applicare effetti mediante alcuni VST, ed eventualmente registrare tracce audio usando varie sorgenti. Per scaricarlo e installarlo puoi fare riferimento a questa mia guida.

Non appena visualizzi l'interfaccia di Audacity, dato che il programma non dispone di uno strumento di rilevazione del tempo, per impostare i BPM effettivi del progetto nell'apposito riquadro posto in basso a sinistra dovrai prima recuperare in autonomia tali informazioni, cercandole su Internet o utilizzando una risorsa Web come quella offerta dal sito di Vocalremover.

Una volta fatto ciò, fai clic sul menu File situato in alto a sinistra, scegli la voce Apri e seleziona il brano da remixare tramite la finestra di navigazione. Per aggiungere ulteriori tracce da utilizzare per il progetto, usa invece il menu File > Importa > Audio.

Ora, sfrutta le varie funzioni di editing messe a disposizione dal programma, da me illustrate nella guida su come usare Audacity, per creare dei loop o estrapolare dei suoni originali da utilizzare nel mix.

Nel menu Effetti troverai invece diversi plugin già integrati che permettono di applicare delay, riverberi, filtri, distorsioni e quant'altro al clip audio selezionato. Se quelli disponibili non ti soddisfano, premi il pulsante Ottieni effetti per scaricarne di nuovi (nella libreria dei plugin trovi anche strumenti per beats e percussioni).

Se hai intenzione di registrare nuove parti, nel tutorial appena linkato troverai le procedure da seguire per impostare il software allo scopo e acquisire l'audio da un microfono o da un'altra sorgente. Potresti ad esempio inserire delle parti vocali, ed eventualmente modificarle con un autotune.

Quando sei soddisfatto del risultato, vai al menu Seleziona > Tutto, quindi recati alla voce File > Esporta audio, scegli l'opzione Esporta nel computer e definisci i vari parametri del file di output (nome, posizione, formato e quant'altro), quindi premi il bottone Esporta.

Come remixare una canzone con GarageBand

schermata interfaccia GarageBand

GarageBand è un'altra validissima opzione gratuita alla quale puoi rivolgerti se hai un Mac: il software in questione, infatti, è integrato nel sistema operativo, ma puoi all'occorrenza scaricarlo nuovamente da questa sezione del Mac App Store.

Per capire come remixare una canzone con GarageBand, una volta avviato il programma seleziona la voce Progetto vuoto, quindi scegli l'opzione Microfono o linea, in modo da predisporre l'interfaccia con una prima traccia audio.

Una volta fatto ciò, imposta i BPM del progetto in funzione del brano che andrai a utilizzare come base: anche in questo caso, dato che il programma non dispone di una funzione per il rilevamento automatico del tempo, devi procedere in autonomia a reperire l'informazione, cercandola su Internet o aiutandoti con una risorsa online come questa.

Successivamente, fai clic destro in uno spazio vuoto della timeline in corrispondenza della traccia Audio 1, scegli dal menu contestuale la voce Aggiungi file audio, dopodiché seleziona il brano da utilizzare per il remix dall'apposita finestra di navigazione.

Ora che è tutto predisposto a dovere, ti suggerisco di attingere dalla nutrita libreria di file audio integrata in GarageBand per arricchire il progetto: clicca, dunque, sul simbolo del cerchio posto in alto a destra, in modo da aprire il pannello Browser Loop, e cerca un contenuto adatto al contesto, quindi trascinalo in una nuova traccia nella timeline centrale.

A seguire, espandi il clip trascinando la sua estremità, quando l'icona assume la forma di una parentesi quadra, verso la direzione desiderata, in modo da generare automaticamente le varie ripetizioni, già ottimizzate in funzione dei BPM preventivamente impostati. In alternativa, copia e incolla l'elemento e posizionalo nel punto che preferisci, sempre per trascinamento.

Questo è solo un piccolo esempio di quello che puoi fare con questa eccellente DAW. Se vuoi approfondire l'argomento, ti raccomando vivamente di leggere il mio tutorial su come usare GarageBand, nel quale ti spiego il funzionamento dei suoi vari strumenti di registrazione e di produzione musicale, inclusi quelli per l'esportazione, anche nella versione per iPhone e iPad.

Come remixare un audio: altre soluzioni

interfaccia BandLab

Oltre alle risorse di cui ti ho parlato finora, per capire come remixare un audio puoi fare riferimento a molte altre soluzioni della categoria di base gratuite, disponibili come software in versione desktop o come piattaforme online e app per dispositivi mobili. Vediamone insieme alcune.

  • BandLab (Online) — piattaforma di produzione audio accessibile da Web di base gratuita, che fa della semplicità la sua principale caratteristica. Permette di attingere a una vasta libreria di suoni, effetti, plugin, strumenti e a tantissime interessanti funzionalità. Il tutto è ulteriormente ampliabile sottoscrivendo un piano a pagamento (con costi a partire da 14,95$ al mese).
  • Soundation (Online) — si tratta di una Digital Audio Workstation fruibile direttamente via browser che, previa creazione di un account, consente di creare, editare e mixare brani musicali. Include numerosi loop gratuiti, tantissimi strumenti virtuali, e la sua interfaccia utente è altamente intuitiva. Di base è gratis, ma offre anche piani a pagamento (a partire da 4,99 euro/mese) per fruire di funzioni extra, come la possibilità di esportare l'audio in alta qualità.
  • Ableton Live (Windows/macOS) — suite professionale per la produzione musicale digitale utile sia per i live che per l'uso in studio. È disponibile per Windows e per macOS ed è a pagamento, con prezzi a partire da 79 euro una tantum e 30 giorni di prova gratuita. Maggiori info qui.
  • Logic Pro (macOS) — se hai apprezzato GarageBand, amerai Logic Pro ancora di più, dato che si tratta della sua evoluzione professionale, con strumenti avanzati e plugin di altissima qualità. Può essere provato gratuitamente per ben 90 giorni, un tempo più che sufficiente per apprezzarne le varie qualità. La licenza costa 229,90 euro una tantum.
  • Virtual DJ (Windows/macOS) — è uno tra i software della categoria più popolari al mondo, adatto soprattutto a chi desidera eseguire remix con DJ set. Missaggio a parte, consente anche di modificare e registrare due o più tracce musicali contemporaneamente, come ti spiego in questa mia guida dedicata. Chi ha necessità di aggiungere strumenti esterni, come mixer e consolle, può rivolgersi a una delle varianti a pagamento del programma (con prezzi a partire da 20 euro al mese oppure 52 euro una tantum).
  • edjing Mix (Android/iOS/iPadOS) — se vuoi remixare dal tuo dispositivo mobile, prova questa app che, in sostanza, mette a disposizione una console per DJ virtuale per eseguire il missaggio di tracce audio provenienti da varie piattaforme (come SoundCloud e Beatport). La risorsa è di base gratis, con la possibilità di sottoscrivere un piano a pagamento a partire da 7,99 euro una tantum o effettuare singoli acquisti in-app per accedere a ulteriori feature.

Come remixare una canzone con AI

caricamento brano su Suno

Ti piacerebbe sperimentare qualcosa con l'ausilio dell'intelligenza artificiale, e trovare così nuovi spunti da modificare e personalizzare in una fase successiva? In tal caso, posso mostrarti come remixare una canzone con AI sfruttando una risorsa online come Suno Studio, dedicata proprio alla composizione di musica originale.

Per utilizzarla, collegati alla sua home page e fai clic sul pulsante Create in Studio, quindi scegli se associare il tuo account Google, Facebook, Apple, Microsoft o Twitch, oppure proseguire con l'iscrizione mediante indirizzo email.

Non appena visualizzi la dashboard di Suno Studio, fai clic sulla [X] posta in alto a destra nella finestra che propone la sottoscrizione del piano Premier (con costi a partire da 22 euro al mese) per saltare questo passaggio, quindi recati nella sezione Create e, nel pannello a fianco, premi il bottone [+] Audio ivi presente, scegli l'opzione Upload e seleziona la traccia di partenza che vuoi adoperare per il remix.

Al passaggio successivo, definisci la porzione di audio che intendi utilizzare mediante le apposite barre, trascinandole nella direzione opportuna e premendo il pulsante Save. Una volta completato il caricamento e l'elaborazione, pigia il menu Remix > Edit e scegli, ad esempio, l'opzione Cover.

funzioni pannello Cover su Suno

Ora, modifica i vari campi presenti nel pannello di sinistra per modificare i testi (Lyrics), dare un input testuale differente rispetto a quello rilevato dal sistema e riportato nella sezione Styles (puoi anche utilizzare i suggerimenti sottostanti). Definisci le varie caratteristiche che vuoi applicare al risultato finale nella sezione Advanced (come il genere della voce, l'originalità e le influenze stilistiche). Considera che per modificare alcuni parametri occorre essere utenti Premium.

Per concludere, premi il bottone Create e attendi l'elaborazione del contenuto. Il risultato finale verrà mostrato, in più versioni, nell'area centrale My Workspace, dove potrai avviarne la riproduzione, fornire un feedback e apportare ulteriori modifiche mediante la funzione Remix posta in basso a destra.

Come remixare una canzone su Spotify

logo Spotify

Se stai cercando informazioni su come remixare una canzone su Spotify, devo purtroppo informarti che il celebre servizio di streaming musicale non consente il download o l'uso diretto dei brani a tale scopo.

Ovviamente, è possibile procedere in autonomia al remix di un brano ascoltato su Spotify, per divertimento e uso personale, utilizzando le risorse di cui ti ho parlato in precedenza. Non potrai però pubblicarlo, a meno che tu non abbia il permesso dal detentore dei diritti, oppure lavori su sample autorizzati e versioni royalty-free. Per maggiori informazioni su come funziona il copyright, leggi pure la guida dedicata appena linkata.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.