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Come verificare CRO

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Hai mai sentito parlare del CRO? No? Nessun problema, ti spiego subito di che cosa si tratta. Il CRO è un acronimo che sta per Codice di Riferimento Operazione e serve per distinguere le varie transazioni bancarie che vengono effettuate in maniera semplice, rapida e senza errori di sorta. È costituito, ad oggi, da un massimo di 35 caratteri alfanumerici che variano a ogni movimento bancario in modo tale, appunto, da permettere di contraddistinguere in maniera univoca e senza margini di errore il cliente a cui si riferisce.

Il CRO viene solitamente richiesto per verificare se l'operazione bancaria è stata effettua o meno, come nel caso dei bonifici, e può essere utile rivolgersi a degli strumenti ad hoc oppure alla propria banca per accertarsi del fatto che il codice ottenuto sia giusto e che l'operazione in questione sia stata realmente effettuata.

Come ti dicevo, se il vuoi sapere come verificare CRO è possibile appellarsi ad alcuni tool fruibili da browser Web o da app per dispositivi mobili, oltre che ad apposite soluzioni, per così dire, offline. Se la cosa ti interessa e se desideri dunque saperne di più, continua a leggere questo mio articolo sull'argomento. Qui di seguito trovi infatti indicate tutte quelle che a mio modesto avvisto rappresentato le migliori soluzioni mediante cui, appunto, verificare il CRO. Buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

Come verificare CRO

Prima di spiegarti a quali strumenti è possibile appellarsi per verificare CRO, mi sembra doveroso fornirti ulteriori dettagli riguardo questo codice e soprattutto come e dove puoi reperirlo. A prescindere dalla banca d'appartenenza e dal tipo di transazione effettuata, il codice CRO viene indicato esplicitamente nei dettagli del movimento eseguito. Puoi dunque distinguerlo facilmente da tutti gli altri dati relativi alla transazione in essere poiché, in sua corrispondenza, trovi indicata in maniera esplicita la dicitura Codice CRO.

Ad oggi, tuttavia, il CRO (che originariamente era composto da 11 cifre e utilizzato per i bonifici nazionali prima dell’utilizzo dei bonifici SEPA) viene indicato prevalentemente con la sigla TRN, acronimo di Transaction Reference Number, nel quale le cifre che vanno dalla sesta alla sedicesima posizione rappresentano, di norma, il vecchio CRO. Si tratta di una sorta di evoluzione del codice identificativo precedente, entrato in scena nel 2014, dopo l'avvento dei bonifici SEPA, ossia quelli che vanno a interessare i Paesi dell'Unione Europea e quelli che, pur non facendo formalmente parte della stessa, accettano le medesime condizioni bancarie.

Quindi, per dirla in termini più spiccioli, se non riesci a identificare il CRO nei dettagli delle tue operazioni bancarie e ti ritrovi invece al cospetto della dicitura Codice TRN oppure quella Codice CRO/TRN, non temere: il codice è quello e per estrapolare il vecchio CRO da 11 numeri, nel caso in cui ne avessi necessità, ti basta estrarre da quest'ultimo la serie di cifre compresa tra la sesta e la sedicesima posizione e, in molti casi, il gioco è fatto. In alcune circostanze, invece, il codice TRN contiene anche delle lettere tra la sesta e la sedicesima posizione (mentre il CRO conteneva solo numeri), dunque non si può dedurre il vecchio CRO da quest'ultimo, ma può essere comunque utilizzato nella sua interezza per distinguere le transazioni.

Quando invece un bonifico fatto dall'ordinante verso il beneficiario viene effettuato all'interno della stessa banca, non è più presente il codice CRO bensì il codice CRI (Codice di Riferimento Interno). Ha praticamente le stesse funzioni del CRO in quanto permettere all'intestatario del bonifico di verificare che il versamento sia andato a buon fine.

Oltre che così come ti ho indicato poc'anzi, puoi ottenere il CRO/TRN e il codice CRI richiedendolo direttamente alla tua banca, come ti spiegherò meglio in seguito.

Come controllare CRO

Ora che hai finalmente le idee più chiare riguardo la natura di questo codice e qualche info in più su come fare per poterlo reperire direi che sei finalmente pronto per passare all'azione vera e propria.

Prenditi dunque qualche altro minuto di tempo libero e concentrarti sulle indicazioni che trovi qui sotto per scoprire come verificare CRO e, più nello specifico, come verificare CRO bonifico. È molto più semplice di quel che tu possa pensare, non temere!

Come verificare CRO Poste Italiane

Verifica CRO Poste Italiane

Poste Italiane non possiede un tool ufficiale per verificare la validità di un codice CRO/TRN. Tuttavia, è possibile visualizzare il codice TRN che viene fornito tra i dati dell'operazione ed eventualmente estrapolare il vecchio CRO di un proprio bonifico.

Per visualizzare il CRO è quindi sufficiente collegarsi alla pagina ufficiale di Poste Italiane, accedere mediante le proprie credenziali (previo clic sulla voce Area personale, posta in alto a destra) e, una volta all'interno dell'area MyPoste, premere sulla voce Bacheca, per poi andare a ricercare la notifica del bonifico effettuato (quindi non si può per quelli ricevuti).

Nella pagina che va ad aprirsi, verifica la tua identità tramite uno dei metodi proposti (App BancoPosta, Numero di cellulare verificato ecc.) e cerca la voce Codice Riferimento: lì troverai il codice che ti interessa avere.

Se agisci tramite app BancoPosta puoi eseguire un'operazione molto simile: avvia l'app sul tuo dispositivo mobile, accedi tramite le tue credenziali e premi sull'icona delle tre linee posta in alto a sinistra. Dopodiché fai tap sulla voce Bacheca presente in elenco, individua la notifica relativa al bonifico che ti interessa e individua la voce Codice Riferimento.

Se, invece, disponi già del CRO/TRN di un bonifico ricevuto ma vuoi testarne la validità, puoi utilizzare una delle soluzioni indicate in seguito.

Come verificare CRO UniCredit

UniCredit

Sei cliente UniCredit? Allora devi sapere che, tra i vari servizi digitali della banca, non viene offerto un tool per verificare il codice CRO o TRN. Tutto quello che puoi fare, dunque, è individuare il codice relativo a un tuo bonifico.

Accedi, quindi, all'Area Clienti del sito ufficiale di UniCredit, entra nella sezione Conti, quindi, nella pagina che vedi aprirsi, individua il movimento di cui vuoi scoprire il CRO tra gli ultimi 20 indicati. Per visualizzare altri movimenti puoi premere sulla voce Visualizza altro (la registrazione dei movimenti comprende quelli eseguiti negli ultimi 5 anni).

Una volta individuata l'operazione di tuo interesse premi su di essa, per visualizzarne i dettagli, compreso il codice identificativo.

Alternativamente puoi anche agire tramite l'app UniCredit per smartphone e tablet. In tal caso potrebbe esserti utile leggere il mio post su come installare app UniCredit su un nuovo telefono, per poi procedere visualizzando i movimenti e poi il codice CRO come spiegato poc'anzi.

Per quanto riguarda il codice CRO di un bonifico di cui sei il beneficiario, invece, puoi utilizzare uno dei metodi di cui ti parlerò in seguito, come verificacro.it o Mind.

Come verificare CRO bonifico Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo

Per quanto concerne Intesa Sanpaolo, per trovare il codice CRO/TRN è necessario accedere all'Area Clienti del sito ufficiale della banca, per poi ricercare e premere sulla voce Archivio-Documenti, cioè la sezione contenente tutti gli avvisi relativi alle operazioni.

Al suo interno, individua dunque il bonifico del quale ti interessa scoprire il codice CRO, premi sulla sua dicitura e, nella scheda informativa relativa all'operazione, cerca la voce TRN. Per maggiori informazioni puoi consultare la pagina di Intesa Sanpaolo con le FAQ sui bonifici ricevuti ed eseguiti.

Un'operazione del tutto simile puoi svolgerla anche tramite l'app di home banking di Intesa Sanpaolo che puoi scaricare seguendo le istruzioni presenti in questo tutorial. Una volta ottenuta ti basterà individuare la sezione Archivio-Documenti per trovare il bonifico e, successivamente, il relativo codice CRO. Per quanto riguarda la verifica vera e propria, tuttavia, non è offerto dalla banca in questione un tool utile allo scopo.

Altri servizi di home banking

Computer

Oltre a quelli elencati in precedenza, anche altri servizi di home banking consentono di eseguire la verifica dei codici di cui stiamo parlando in questo tutorial.

Quindi, se possiedi un conto corrente bancario che ti dà accesso a tale tipologia di servizio, puoi accertarti della reale correttezza del codice CRO in tuo possesso avviando l'apposito tool solitamente annesso alla sezione relativa ai servizi personali e agli strumenti per la gestione del conto, digitare il codice nell'apposito campo, cliccare sul pulsante per effettuare la procedura di verifica e attendere qualche istante per ricevere il relativo responso.

Lo stesso si può dire per le app delle varie banche, diverse rispetto a quelle di cui ti ho parlato in precedenza. Anche in tal caso, entrando nella sezione relativa alla cronologia delle operazioni, puoi fare tap su quella che ti interessa analizzare per poi visualizzare il codice CRO e sfruttare qualche tool tra quelli indicati per verificarne la validità. Per maggiori informazioni ti consiglio di dare un'occhiata al mio tutorial su come accedere al conto corrente online.

Altri metodi per verificare numero di CRO

Le procedure che ti ho descritto in precedenza relative ai vari servizi di home banking non ti sono state utili? Non temere, ci sono altri modi per verificare il codice CRO di una transazione bancaria e li trovi tutti descritti qui sotto.

Verificacro.it

Come verificare CRO

Vuoi verificare CRO direttamente online? No problem, si può fare e, ti dirò di più, è probabilmente il sistema più semplice per effettuare quest'operazione. Per riuscirci, ti basta ricorrere all'uso del servizio Web Verificacro.it.

Per servirtene, prendi innanzitutto nota del codice CRO/TRN che intendi verificare dopodiché collegati alla pagina principale di Verificacro.it servendoti del link che ti ho fornito poc'anzi. Successivamente, digita il codice CRO di riferimento nel campo sottostante la voce Inserisci il CRO o TRN del bonifico italiano che trovi al centro e clicca sul bottone Verifica.

Una volta fatto ciò, tempo qualche istante e ti verrà mostrato l'esito della verifica. Se il codice CRO che hai digitato è esatto, vedrai apparire un riquadro di colore verde con scritto all'interno È un CRO/TRN formalmente corretto!. In caso contrario, quindi se il dato che hai fornito risulta inesatto, ti verrà mostrato un riquadro di colore rosso con l'avviso Non sembra essere un CRO formalmente corretto!.

A prescindere dall'esito del “test”, tieni bene a mente che il servizio in questione non può darti ovviamente la certezza che il bonifico sia stato realmente eseguito ma serve solo a verificare se il numero di CRO è teoricamente valido o meno.

Mind

Come verificare CRO

Se lo preferisci, puoi anche ricorrere all'impiego di un apposito software per sistemi operativi Windows per verificare CRO. Si tratta di Mind, un programma che funge da organizer personale e che, tra le varie funzioni disponibili, ne integra una mediante cui ci si può accertare della reale correttezza dei codici CRO. Il programma è disponibile in varie versioni, una gratuita, che funge da calendario, note, gestore password ecc. e altre a pagamento con funzionalità extra.

Purtroppo la funzione che consente di effettuare la verifica del codice CRO è disponibile solo nella versione a pagamento del software per cui il mio consiglio è: scarica la variante free di Mind, valuta se, possibilità di verificare CRO a parte, è uno strumento che ti interessa ed eventualmente procedi all'acquisto della versione a pagamento utile anche allo scopo in questione (che parte da 19 euro una tantum + IVA).

Per scaricare la versione gratuita di Mind sul tuo computer, collegati alla pagina di download del programma mediante il link che ti ho indicato poc'anzi e clicca sul pulsante verde con su scritto Download che trovi in corrispondenza della dicitura Mind Free. Attendi dunque qualche istante affinché il software venga scaricato sul tuo computer dopodiché avvia il file mind_organizer_setup.exe ottenuto e clicca sul pulsante Avanti.

Apponi poi il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza e clicca nuovamente sul bottone Avanti per tre volte di seguito. Successivamente pigia sul tasto Installa, poi su e, per concludere, clicca sul pulsante Fine.

A questo punto, avvia il programma facendo doppio clic sulla relativa icona che è stata aggiunta al desktop oppure selezionandone il nome dal menu Start, clicca sui pulsanti Chiudi e Continua per cominciare a utilizzare la copia di valutazione del programma e poi pigia sul bottone a forma di interruttore nella finestra che si è aperta a schermo.

Clicca poi sulla voce Strumenti presente in alto sulla deserta e scegli la voce Verifica formale numero di CRO… dal menu che ti viene mostrato. Digita dunque il numero di CRO in tuo possesso nel campo che trovi in corrispondenza della voce Numero di CRO e fai clic su Verifica validità formale. Ti verrà dunque proposto l'acquisto della versione a pagamento del programma. Se ritieni che la cosa faccia al casto tuo, procedi pure e successivamente potrai finalmente sincerarti della validità del codice CRO così come ti ho appena indicato. In caso contrario, declina semplicemente l'offerta.

Filiale della banca

Come verificare CRO

Per finire, se le soluzioni “tech” proposte finora non ti sono state utili, sappi che puoi riuscire nel tuo intento rivolgendoti drittamente alla filiale della tua banca: recandoti di persona presso quest'ultima e chiedendo a un addetto di effettuare tutte le verifiche del caso, dovresti infatti riuscire a ottenere l'informazione che cerchi. Non dovrai far altro che fornire il codice CRO/TRN in tuo possesso e dimostrare di essere l'intestatario del conto di riferimento.

Puoi trovare la filiale a te più vicina tramite il sito della banca o con una semplice ricerca su Google.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.