Come regolare il volume con la rotellina del mouse
Per una persona pigra, allungare il braccio per abbassare o alzare il volume delle casse del computer potrebbe essere un evento catastrofico; lo stesso vale per l’uso degli indicatori del sistema operativo, che richiedono fin troppi clic, prima di poter essere richiamati. Come dici? Sei d’accordo con me? Allora penso di aver trovato la soluzione ai tuoi problemi: regolare il volume con la rotellina del mouse o con un gesto del touchpad!
Grazie a dei programmi che si possono scaricare gratuitamente da Internet, è possibile impostare il mouse o il touchpad in modo che questo controlli il volume del computer: basta muovere la rotellina di scorrimento verso l’alto per aumentare il volume o verso il basso per abbassarlo, il tutto mentre si tiene premuto un tasto a scelta sulla tastiera oppure si posiziona il cursore in un determinato angolo del desktop. Non pensi anche tu che sia una soluzione estremamente comoda? Sì? Allora non perdere altro tempo e continua a leggere.
Dunque, ritagliati cinque minuti tutti per te, prova le soluzioni che sto per consigliarti e scegli quella che ti sembra più adatta alle tue esigenze: ti assicuro che il tutto, in realtà, è poco più di un gioco da ragazzi. Detto ciò, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!
Indice
- Come regolare il volume con la rotellina del mouse: funzioni di sistema
- Programmi per regolare il volume con la rotellina del mouse
Come regolare il volume con la rotellina del mouse: funzioni di sistema
Di base, quasi tutti i sistemi operativi per computer consentono di modificare al volo il volume di sistema, interagendo con l’indicatore del volume. In alcuni casi, potrebbe essere addirittura sufficiente posizionare il mouse in un dato punto e usare la rotellina per ottenere il risultato desiderato: trovi tutto spiegato qui sotto.
Windows
Per esempio, se impieghi il sistema operativo Windows 11, regolare il volume di sistema tramite la rotellina del mouse (o lo scorrimento a due dita del touchpad) è poco più di un gioco da ragazzi: basta posizionare il cursore del mouse in corrispondenza dell’icona del volume posta nei pressi dell’orologio, attendere che il livello audio attuale compaia in sovrimpressione sullo schermo e scorrere la rotellina/le dita verso l’alto, per incrementarlo, oppure verso il basso, per decrementarlo.
A riprova della cosa, in base all’operazione che andrai a effettuare, vedrai salire/scendere il livello percentuale dell’audio, in tempo reale; allo stesso modo, vedrai altresì aumentare/diminuire le onde sonore poste a destra dell’indicatore audio.
Se, invece, utilizzi Windows 10 o un’edizione precedente di Windows, prima di poter aumentare/diminuire l’audio previo utilizzo della rotellina o dello scroll a due dita con il touchpad, devi cliccare sull’icona del volume, in modo da far comparire il relativo indicatore. Fatto ciò, è sufficiente scorrere la rotella/le dita verso l’alto o verso il basso, per regolare l’intensità dell’audio.
macOS
In passato, anche macOS consentiva di intervenire sul volume di sistema, in modalità piuttosto simile a quanto avviene con Windows 10: era sufficiente, infatti, cliccare sul simbolo del volume posto nei pressi dell’orologio e usare la rotellina del mouse, lo scrolling del Magic Mouse oppure quello del trackpad per alzare il volume (andando verso l’alto), oppure per abbassarlo (andando verso il basso).
Questa caratteristica, però, è stata parzialmente modificata a partire da macOS 12 Monterey: se si utilizza un dispositivo di puntamento diverso dal Magic Mouse di Apple oppure dal trackpad integrato nei MacBook, è possibile intervenire sul volume utilizzando esclusivamente lo scrolling orizzontale, ossia facendo scorrere la rotellina del mouse verso destra (per aumentare il volume), oppure verso sinistra (per diminuirlo).
Lo scrolling orizzontale, però, non è caratteristica molto diffusa sui mouse da scrivania (almeno non su quelli economici), tuttavia è presente quasi sempre nei mouse da gaming, nei mouse multifunzione da ufficio e, ovviamente, nei mouse Apple, che dispongono di un sistema di scrolling virtuale.
Alla luce di ciò, per regolare il volume con la rotellina del mouse sulle più recenti edizioni di macOS, apri il Centro di controllo cliccando sull’icona posta nei pressi dell’orologio, punta il cursore verso la barra del suono e muovi la rotellina (oppure due dita sul trackpad) verso destra, per aumentare il volume, oppure verso sinistra, per diminuirlo.
Come già detto, la limitazione per lo scorrimento orizzontale non riguarda i mouse prodotti da Apple, né i trackpad integrati nei MacBook: operando da questi ultimi dispositivi di puntamento, infatti, è possibile altresì usare lo scrolling verticale verso l’alto, per aumentare il volume, e verso il basso, per diminuirlo.
Programmi per regolare il volume con la rotellina del mouse
Le funzioni di sistema che ti ho mostrato poc’anzi sono fin troppo limitanti per le tue esigenze, oppure non sono applicabili sul tuo computer? Non temere: esistono alcuni programmi di terze parti che, se configurati in maniera opportuna, consentono di ottenere risultati di tutto rispetto: di seguito ti elenco quelli che, a mio avviso, rappresentano i migliori della categoria.
Volume² (Windows)
Il primo programma di cui voglio parlarti è Volume²: nel dettaglio, si tratta di un software che va a sostituire il sistema di controllo di Windows e che, tra le altre cose, consente di modificare il volume di sistema tramite la rotellina del mouse, i gesti del trackpad oppure tramite combinazioni da tastiera. Di base, il programma è gratuito e open source, ma ne esiste una versione scaricabile dal Microsoft Store, che costa 7,99 euro e permette di supportarne lo sviluppo.
Per scaricare la versione gratuita di Volume², compatibile con tutte le edizioni di Windows, collegati al suto sito Web ufficiale, clicca sul logo del tuo sistema operativo (in alto) e clicca sul link Download version [x.x.x] Release(portable); se necessario, clicca sul pulsante Scarica oppure sul simbolo della freccia, per scaricare il programma dallo spazio cloud.
A download completato, estrai l’archivio .zip ottenuto in una cartella a piacere ed esegui il file volume2.exe, contenuto al suo interno, per avviare il programma. Se tutto è filato liscio, l’icona del software, raffigurante una serie di tacchette colorate con la percentuale del volume, dovrebbe comparire nell’area degli indicatori di Windows; se non la vedi subito, clicca sulla freccetta angolare posta nei pressi dell’orologio, “afferra” l’icona in questione con il mouse e rendila visibile, trascinandola a sinistra dell’ultimo indicatore.
Di base, il comportamento di Volume² replica quello del gestore volume di Windows 11: basta posizionare il cursore del mouse in corrispondenza dell’indicatore aggiunto poc’anzi e utilizzare la rotellina del mouse o lo scrolling a due dita sul trackpad, per aumentare o diminuire il livello dell’audio.
Se, invece, vuoi usare la rotellina/trackpad per regolare il volume “accompagnandola” con la pressione di un tasto sulla tastiera, andando quindi a eliminare la necessità di posizionare il cursore sull’indicatore, fai clic destro proprio sull’indicatore di Volume², seleziona la voce Volume² dal menu che compare e, giunto nella nuova finestra, clicca sulla dicitura Mouse, collocata nella barra laterale di sinistra.
Ora, apponi il segno di spunta accanto alla voce Ruotando la rotellina del mouse (sullo schermo), seleziona i tasti da tener premuti per regolare il volume (ad es. Shift, Ctrl+Shift e così via), dal menu a tendina immediatamente adiacente, e clicca poi sul pulsante Applica situato in basso a destra, in modo da salvare i cambiamenti. Se vuoi che il programma si apra in automatico all’avvio di Windows, clicca poi sulla voce Sistema, apponi il segno di spunta accanto alla voce Esegui programma all’avvio di Windows e clicca sul pulsante Applica.
Missione compiuta! Adesso chiudi la finestra di Volume² e usa la combinazione che hai attivato (es. Ctrl+Shift+rotellina**) per aumentare o diminuire il volume di sistema. In caso di necessità, per chiudere Volume², fai clic destro sull’icona del programma situata nell’area di notifica di Windows e scegli la voce Exit dal menu che compare.
Nota: se non vuoi che l’indicatore di cambio volume compaia in sovrimpressione sullo schermo, riapri le impostazioni di Volume², clicca sulla voce OSD, rimuovi il segno di spunta dalla casella posta accanto alla voce Mostra OSD e clicca sul pulsante Applica.
Volmouse (Windows)
Altro interessante programma della categoria è sicuramente Volmouse: si tratta di un software scaricabile a costo zero, progettato con l’unico intento di regolare il volume usando la rotellina del mouse, oppure il touchpad. Per ottenerlo, collegati a questo sito Internet e clicca sulla voce Download Volumouse x64 for manual installation oppure sulla dicitura Download Volumouse 32-bit for manual installation, entrambe situate in basso, a seconda dell’edizione di Windows in uso sul tuo PC (a 32 o 64 bit).
A download completato, estrai l’archivio .zip ottenuto in una cartella a piacere, apri quest’ultima ed esegui il file .exe contenuto al suo interno. Giunto nella schermata principale del software, serviti dei menu a tendina Use the wheel when, per specificare la “condizione” da soddisfare, affinché la rotellina del mouse esegua l’azione scelta.
Per esempio, se vuoi regolare il volume usando la combinazione Alt+rotellina/scrolling, devi selezionare la voce Alt key is down; se, invece, vuoi usare la rotellina/scrolling insieme al tasto Ctrl oppure allo Shift, devi selezionare la voce Ctrl key is down oppure Shift key is down.
Ora, passa al primo dei menu a tendina situato sotto la voce Steps e scegli la “quantità” di volume da alzare/abbassare a ogni movimento della rotellina del mouse, tenendo conto che il valore 1000 corrisponde a un punto percentuale. Inoltre, ti segnalo che mettendo il segno di spunta accanto alla voce Load Volumouse at startup, puoi far avviare automaticamente Volumouse a ogni accesso a Windows: un’ottima soluzione se vuoi tenere il programma sempre a portata di clic!
Per finire, imposta i restanti menu a tendina sulla voce Disabled e clicca sul pulsante Apply, per salvare i cambiamenti; a partire da questo momento, ogni volta che eseguirai la combinazione definita poc’anzi, il volume di sistema verrà alzato o abbassato di un punto percentuale. L’operazione ti verrà altresì segnalata tramite un indicatore OSD, mostrato al centro dello schermo.
BetterTouchTool (macOS)
Se il sistema di controllo di macOS non è di tuo gradimento, perché la rotellina del tuo mouse prevede il solo scorrimento orizzontale, puoi rivolgerti a BetterTouchTool: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un’utility per macOS che permette di creare combinazioni da tastiera e gesture per mouse e trackpad completamente personalizzati, ai quali si possono associare svariate azioni.
Il programma in questione può essere provato gratuitamente per un periodo pari a 45 giorni, trascorsi i quali bisogna acquistarne una licenza d’uso, con prezzi a partire da 12,20 euro; in alternativa, BetterTouchTool può essere ottenuto a costo zero abbonandosi al servizio Setapp, il quale consente di accedere a un gran numero di applicazioni per macOS (e, volendo, anche per iPhone e iPad) in cambio di un piccolo canone in abbonamento mensile, oppure annuale, con possibilità di prova gratuita. Per saperne di più circa le caratteristiche di Setapp, leggi la guida che ho dedicato alla piattaforma.
Detto ciò, per scaricare la versione gratuita di BetterTouchTool, collegati al suo sito Web ufficiale e clicca sul pulsante Download Trial, che si trova al centro; a download completato, trascina file ottenuto nella cartella applicazioni del Mac, eseguilo e clicca più volte sul pulsante Consenti, per accordare le autorizzazioni necessarie.
Successivamente, premi sul pulsante Continue, poi sul bottone Open System Preferences > Security & Privacy e segui le indicazioni che compaiono sullo schermo, per completare l’impostazione dei permessi. Alla fine, clicca sul pulsante Esci e riapri, in modo da riavviare il programma con le autorizzazioni accordate.
Se, invece, sei titolare di un abbonamento a Setapp, avvia il client principale della piattaforma, digita la parola bettertouchtool nella barra di ricerca posta in alto e, dopo aver cliccato sul riquadro di anteprima del programma, clicca sul pulsante Installa; completata l’installazione di BetterTouchTool, eseguilo tramite l’icona aggiunta al Launchpad e accorda le autorizzazioni necessarie, in maniera analoga a quanto visto poc’anzi.
Ora, per iniziare, utilizza il menu a tendina posto in alto a sinistra per selezionare il dispositivo di puntamento in tua dotazione: Normal Mouse se usi un mouse comune, Magic Mouse se impieghi un mouse di casa Apple oppure Trackpad, per operare sul dispositivo di puntamento integrato.
In seguito, fai clic sul pulsante [+] posto in basso, per avviare la creazione di una nuova regola, fai clic sul pulsante Please Select a Trigger e, per iniziare, scorri verso l’alto la rotellina fisica del mouse, l’area virtuale del Magic Mouse oppure effettua uno scroll verso l’alto a due dita, sul trackpad.
A questo punto, apponi il segno di spunta accanto al pulsante che dovrà accompagnare l’azione (quello da usare insieme al mouse/trackpad, per incrementare il volume), clicca sul pulsante [+] sottostante la voce Add First Action to Selected Trigger e seleziona la voce Volume up, dal menu che ti viene proposto.
Per finire, ripeti i passaggi di cui sopra per definire anche l’operazione di decremento del volume (avendo cura di scegliere la voce Volume down, dal menu delle azioni) e conferma le modifiche, usando il menu File > Save Changes del programma. A partire da questo momento, puoi modificare il volume di sistema usando il tasto che hai scelto + la rotellina del mouse o lo swipe a due dita sul trackpad o il Magic Mouse di Apple.
Scrollow (macOS)
Se trovi che BetterTouchTool sia fin troppo complesso, puoi ripiegare su Scrollow: si tratta di una piccola applicazione per macOS che permette di effettuare determinate operazioni usando la rotellina del mouse oppure il trackpad, a patto di posizionare il cursore di quest’ultimo determinato punto dello schermo, oppure accompagnando il movimento con uno specifico tasto della tastiera. L’applicazione è in lingua inglese, costa 0,99 euro e si può acquistare direttamente dal Mac App Store, con la solita procedura prevista dal sistema operativo.
A download completato, avvia il programma direttamente dal Launchpad, clicca sul pulsante Authorize… e accorda i permessi necessari, seguendo le indicazioni suggerite sullo schermo. Il gioco è praticamente fatto: a partire da questo momento, puoi incrementare/diminuire il volume di sistema, posizionando il cursore del mouse nell’angolo superiore destro dello schermo e muovendo la rotellina verso l’alto, o verso il basso.
Giacché l’applicazione segue lo scrolling intelligente, se effettuate con il trackpad, le azioni sono invertite: scorrendo due dita verso l’alto il volume sarà decrementato, mentre scorrendole verso il basso sarà incrementato. Per modificare le impostazioni di Scrollow, clicca sull’icona del programma situata nell’area degli indicatori di macOS, apri la scheda Actions e serviti delle opzioni che vedi sullo schermo, per personalizzare le azioni eseguite.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.