Come annullare uno scontrino elettronico già emesso
Non me lo dire. Hai digitato per sbaglio un 0 in più sull'importo della tua ultima vendita, vero? Adesso sei preoccupato perché te ne sei accorto dopo due giorni e non hai idea di come correre ai ripari con lo scontrino che hai battuto. Se ti dicessi che anche in questo caso ho la soluzione per te?
Proprio così! In questa guida ti mostrerò come annullare uno scontrino elettronico già emesso e quali sono i casi in cui è possibile effettuare questa operazione. Ti starai sicuramente chiedendo quanto tempo hai a disposizione o le modalità di annullamento, quindi voglio tranquillizzarti perché sei capitato nel posto giusto al momento opportuno.
Ora puoi accomodarti davanti al tuo computer o al tuo dispositivo e goderti questo tutorial. I prossimi paragrafi ti aiuteranno sicuramente a risolvere il tuo problema, perché ci sono tanti modi per risolverlo. Ti auguro quindi una buona lettura!
Indice
- Quanti giorni ho per annullare uno scontrino elettronico?
- Come annullare uno scontrino elettronico già trasmesso Agenzia Entrate
- Come annullare uno scontrino elettronico sbagliato
Quanti giorni ho per annullare uno scontrino elettronico?
So che fremi dalla voglia di scoprire come annullare uno scontrino, ma concedimi di darti qualche informazione preliminare su questo tipo di documento commerciale. Lo scontrino elettronico, anche detto telematico o digitale, è entrato in vigore come obbligo a partire dal 2020 e sostituisce a tutti gli effetti il vecchio documento cartaceo.
Questo sistema è stato adottato per combattere l'evasione fiscale, infatti devi sapere che la mancata emissione dello scontrino comporta una sanzione pari al 90% dell'IVA evasa con una soglia minima di 500 euro. Ti sarà facile quindi capire che anche il mancato annullamento del documento telematico può comportare dei rischi e conseguenti ammende o sanzioni.
Lo scontrino digitale viene trasmesso all'Agenzia delle Entrate nel momento in cui viene confermato tramite un file XML apposito, per fortuna però ci sono casi in cui si può tornare indietro. Per questo sono quasi sicuro che tra i tanti dubbi che hai avuto, ti sarai anche chiesto:
“Quanti giorni ho per annullare uno scontrino elettronico?”
L'AdE indica a tutti i commercianti di annullare tempestivamente uno scontrino emesso errato (si legge di un tempo massimo di 5 giorni, ma prima si agisce e meglio è), tuttavia ci sono alcuni frangenti per cui non ti sarà possibile procedere. Infatti non ti sarà concesso di stornare uno scontrino per motivi fiscali, quali l'arrotondamento della cifra o variazioni del prezzo ingiustificate, tantomeno per esigenze di bilancio o, peggio, di evasione intenzionale.
Inoltre, tra i requisiti per l'annullamento, vige l'obbligo di generare un nuovo documento che annulli il precedente, nonché l'inserimento dell'operazione in contabilità come operazione non imponibile nella prima liquidazione iva disponibile. Ti elenco brevemente le uniche motivazioni ammesse per l'annullamento di uno scontrino già emesso, secondo le direttive dell'Agenzia delle Entrate.
- Ammanchi di cassa — se l'incasso del pagamento relativo allo scontrino digitale non è stato ricevuto, o ricevuto in parte. In questo caso sarà necessario annullare i prodotti dall'inventario.
- Errore di battitura — può capitare di sbagliare l'immissione della cifra da riscuotere, o altri dettagli. Questo è l'errore in cui si incorre più spesso: errare è umano.
- Reso/Rimborso — qualora emettessi un rimborso a fronte di un reso merce, ovviamente è necessario annullare lo scontrino per evitare errori alla chiusura.
Ci tengo a specificarti che nel caso di resi e rimborsi, ci sono principalmente due casistiche con procedure differenti da attuare. Infatti può accadere che tu debba sostituire un articolo difettoso, oppure rimborsare l'intero importo al tuo cliente.
- Cambio articolo e buono acquisto — in questo caso un cliente può decidere di cambiare l'articolo acquistato, perché difettato, con un nuovo prodotto uguale o comunque di pari prezzo. In alternativa puoi emettere un buono da consumare nei giorni futuri, pertanto in questo ultimo caso dovrai sottrarre il prezzo dell'articolo dal corrispettivo nello scontrino digitale, annotandolo come rimborsi per restituzione merce venduta. Dopodiché dovrai emettere uno scontrino in negativo corrispondente al valore del buono acquisto e, in aggiunta, un nuovo scontrino pari al valore dell'articolo.
- Restituzione — in questa fattispecie invece, il cliente ti chiederà di avere indietro i soldi spesi, perché l'articolo è difettoso oppure perché rientra nei termini per il reso. Dovrai pertanto eseguire gli stessi passaggi menzionati sopra, indicando l'identificativo della procedura di reso. Tale operazione andrà inserita nello scontrino di chiusura della giornata lavorativa.
Ti sarà sicuramente utile consultare le normative vigenti in materia di trasmissione dei corrispettivi, per questo ti rimando al Decreto legislativo del 05/08/2015 n. 127, attuato sulle basi del precedente Decreto legislativo del 18/12/1997 n. 471. Tali normative si applicano indipendentemente dal metodo scelto per l'annullamento dello scontrino digitale, ma se comunque hai dubbi o riscontri problematiche puoi in ogni caso rivolgerti all'assistenza dell'Agenzia Delle Entrate tramite questi canali.
Ti consiglio, infine, di affidarti a un commercialista esperto per avere delucidazioni precise in merito alla tua casistica.
Come annullare uno scontrino elettronico già trasmesso Agenzia Entrate
Ora che hai scoperto la possibilità di annullare uno scontrino senza ricorrere in sanzioni, passiamo all'atto pratico. In questo capitolo ti spiegherò come annullare uno scontrino elettronico già emesso tramite Agenza Entrate. L'operazione richiede pochissimi passaggi e può essere eseguita ovunque.
Ti sarà infatti possibile gestire i tuoi documenti commerciali online sul sito ufficiale dell'AdE, oppure scaricando l'app disponibile per Android su Play Store e su App Store, per quanto riguarda sistemi iOS/iPadOS. Una volta raggiunta la pagina Web dovrai accedere con uno dei metodi indicati: credenziali, SPID, CIE, CNS.
Ora non ti resta che individuare la voce Registrazione Corrispettivi o Vai a Corrispettivi, aprire la sezione facendo clic e cercare l'opzione Annulla documento. Ti basta fare clic su di essa e, nella sezione successiva, inserire il progressivo dello scontrino nel campo Documento originario generato online. Una volta premuto il pulsante Cerca, il sistema dovrebbe trovare ciò di cui hai bisogno e qui ti sarà possibile inserire il motivo dell'annullamento.
Proseguendo dovrai fare clic su Vai a Verifica Dati Inseriti, dopodiché, appurato che tutto sia corretto, fai clic su Vai a Verifica e Stampa per concludere l'operazione. Devi sapere che in realtà c'è anche una seconda strada da percorrere per l'annullamento di uno scontrino elettronico già emesso.
Sempre dalla homepage di Fatture e Corrispettivi, individua la sezione Consultazione e fai clic su Monitoraggio delle ricevute dei file trasmessi. Successivamente, sotto la sezione Ricevute File Corrispettivi Telematici, fai clic sulla voce File Dati Corrispettivi e accedi ai filtri di ricerca.
Giunto a questo punto puoi inserire gli estremi del documento commerciale di tuo interesse e, una volta individuato, fare clic sulla casella Trasmissione Anomala. Non ti resta che indicare la motivazione per cui la trasmissione è da considerarsi anomala e dare l'ok.
Potevi immaginare fosse così semplice annullare uno scontrino elettronico già emesso? Ci sono tuttavia altri modi per annullare un documento commerciale, per questo continuiamo nella lettura.
Per tutto ciò che concerne lo scontrino elettronico, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione una sezione apposita con le linee guida da seguire per ogni evenienza.
Come annullare uno scontrino elettronico sbagliato
Ferma restando la procedura che ti ho illustrato sopra, sempre valida per ogni tipo di scontrino telematico, ogni registratore di cassa telematico è dotato della propria procedura per annullare scontrini elettronici. Quindi i percorsi da seguire variano in base al modello dell'RT da te acquistato, o del servizio online acquistato. Infatti saprai che esistono anche dei registratori telematici esclusivamente via Web, che trasmettono i dati all'Agenzia delle Entrate proprio come i registratori fisici.
In questo capitolo però cercherò di aiutarti a capire come annullare uno scontrino elettronico sbagliato, portandoti degli esempi sui più comuni registratori di cassa telematici. Nel caso tua non abbia ancora emesso lo scontrino, potrai annullarlo facilmente correggendo l'operazione ancora in corso, ma se il documento è già stato emesso avrai bisogno di seguire altre procedure.
Annullare uno scontrino sbagliato non emesso
Annullare uno scontrino sbagliato non emesso è un'operazione che non richiede grandi sforzi, in quanto esso non è stato ancora trasmesso all'Agenzia delle Entrate. Ogni registratore di cassa telematico presenta procedure diverse, ma in linea generale è possibile annullare o modificare uno scontrino in fase di vendita dalla schermata stessa dello scontrino virtuale. Di seguito ti farò l'esempio di un RT touch-screen.
Se per la tua attività commerciale stai usando uno SmartPos Cassa del marchio Nexi, la procedura da seguire è veramente molto semplice. Prima di procedere ti ricordo che l'app Nexi Business è disponibile anche su Play Store per Android, App Store e per iPhone e iPad, mad essa è ovviamente inclusa negli SmartPos e SmartPos Cassa Nexi.
Può capitare di sbagliare l'inserimento di articoli o il loro prezzo, quindi se ancora non hai emesso lo scontrino, potresti voler annullare l'operazione totale, oppure modificarla andando a correggere solo determinate voci. Per annullare quindi l'intera transazione ti basterà premere il tasto ANNULLA sul tastierino numerico, poi dovrai confermare l'annullamento premendo il pulsante Sì. In questo modo riporterai il registratore di cassa alle condizioni in cui era dopo l'ultimo scontrino emesso.
Se invece devi correggere uno scontrino, prima della sua emissione, devi fare tap e tenere premuto sulla riga dell'articolo da modificare nello scontrino virtuale. Scorrendo il dito (ancora premuto) da destra verso sinistra, eliminerai l'intera riga e, di conseguenza, ti verrà richiesto se vuoi confermare l'operazione. Non devi fare altro che fare tap su Sì per confermare, ma devi sapere che puoi anche modificare la quantità di un articolo inserito nello scontrino.
In questo caso seleziona la riga dell'articolo facendo tap su di essa, così da attivare il segno meno (-) e diminuire la quantità. Se diminuirai la quantità fino a 0, ovviamente la riga si eliminerà in automatico.
Per qualsiasi informazione supplementare sulle procedure puoi consultare questo link, relativo agli Smart Pos Nexi e questa guida che invece afferisce all'utilizzo di Nexi Samrt Pos Cassa.
Nexi SmartPOS Mini a Canone Zero, Pos Portatile Contactless, Lettore E...
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Annullare uno scontrino sbagliato già emesso
Qualora tu abbia già confermato il documento, la procedura per capire come annullare uno scontrino sbagliato già emesso è leggermente più articolata rispetto all'ipotesi vista in precedenza. Tuttavia ti sarà molto semplice riuscire nell'intento, perché se rientri nel limite imposto dalla normativa ti basterà seguire i passaggi indicati. In questo caso però, ti porto l'esempio di un RT a tastiera piuttosto comune.
Se stai utilizzando un registratore di cassa telematico RCH, prendendo ad esempio il modello Wall E MEC RT, potrai chiudere l'operazione in cinque brevi passaggi. Per prima cosa hai l'obbligo di conservare lo scontrino errato, anche perché ti servirà in fase di annullamento.
Il registratore ha un tasto programmato per lo STORNO, impostato in fase di installazione. Non ti resta che premere il tasto in questione e successivamente inserire Numero di Chiusura o Azzeramento dello scontrino emesso. In fondo allo scontrino dovresti trovare 4 cifre che precedono il trattino (-), inserisci tali cifre e premi il pulsante CONTANTI.
Il registratore di cassa ti chiederà ora di inserire il numero del documento, stavolta quindi inserisci le 4 cifre che trovi dopo il trattino (-) e premi nuovamente CONTANTI per confermare. Ora non ti resta che inserire la data dello scontrino confermando ogni elemento (giorno, mese e anno) con il tasto CONTANTI e, qualora ti sia richiesto, inserire l'importo da annullare premendo ancora il tasto CONTANTI. Per chiudere l'operazione non devi fare altro che premere ancora una volta il pulsante con la dicitura CONTANTI, in modo da trasmettere l'operazione all'Agenzia delle Entrate.
L'azienda produttrice mette a disposizione in ogni caso l'assistenza clienti per richiedere aiuto in merito alle procedure, qualora non dovessi riuscire nell'operazione. Puoi visitare la pagina ufficiale del prodotto a questo indirizzo.
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Come molti altri commercianti potresti avere in dotazione un modello EPSON, quindi vado a illustrarti brevemente la procedura per annullare uno scontrino già emesso, che dovrebbe andare bene per ogni modello dell'azienda giapponese.
Sul tastierino in dotazione digita 2222 e successivamente il tasto chiave. In seguito digita il numero 91 per visualizzare la matricola della della macchina e premi il tasto Contante: da qui inserisci la data del documento fiscale da annullare.
Una volta confermata la data con il tasto Contante, digita le cifre che trovi in fondo allo scontrino dopo il trattino (-), escludendo gli zeri che le precedono. Puoi confermare l'inserimento con il pulsante Contante e ripetere l'operazione, digitando stavolta le cifre che trovi prima del trattino (-) in fondo al documento (sempre escludendo gli zeri). Premendo ora il pulsante VOID avrai terminato l'operazione di annullamento.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
