Come attivare assistente vocale Huawei
Hai acquistato uno smartphone Huawei e, dato che hai sentito parlare della possibilità di impartire dei comandi vocali al dispositivo per eseguire varie operazioni, adesso vorresti sapere come attivare questa funzione. Come dici? Le cose stanno effettivamente in questo modo? Allora sarai felice di sapere che sei capitato nel posto giusto al momento giusto.
Nella guida di oggi, infatti, ti illustrerò nel dettaglio come attivare assistente vocale Huawei tramite delle semplici procedure. Nel dettaglio, ti spiegherò sia come effettuare quest’operazione su uno smartphone Huawei con i servizi Google, sia nel caso in cui esso ne sia sprovvisto.
È proprio ciò che stavi cercando, dico bene? Allora non rimanere lì impalato e inizia immediatamente con la lettura di questo mio tutorial. Siediti bello comodo e presta la massima attenzione a tutti i suggerimenti che ti fornirò nei prossimi capitoli. Se li seguirai, non avrai problemi nel raggiungere il tuo scopo. Detto ciò, non mi resta che augurarti una buona lettura!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come attivare assistente vocale di Google su Huawei
- Come attivare assistente vocale di Alexa su Huawei
Informazioni preliminari
Prima di spiegarti come attivare l’assistente vocale su Huawei, è importante fornirti alcune informazioni relative a quest’argomento, in modo che tu sappia quale abilitare in base alla tipologia di cellulare di cui sei in possesso.
Innanzitutto, sappi che se il tuo smartphone Huawei è munito dei Google Mobile Services (GMS), l’assistente predefinito che troverai installato è quello, appunto, di Google. I modelli più recenti, come quelli a partire dalla serie P40, sono sprovvisti invece dell’assistente vocale di Google.
Questo perché i GMS non sono disponibili e sono stati sostituiti invece dai Huawei Mobile Services (HMS), di cui ti ho parlato in dettaglio in questo mio tutorial. Pertanto, se vuoi sapere come attivare assistente vocale su Huawei P40 o altri device appartenenti alla medesima famiglia, posso suggerirti di usare Celia di Huawei che però, ahimè, non è ancora disponibile in Italia e in lingua italiana.
Se vuoi comunque utilizzare questo assistente vocale, non devi fare altro che impostare il dispositivo con regione UK (Regno Unito) e la lingua di visualizzazione in Inglese. In alternativa puoi usare anche il francese o lo spagnolo. Per maggiori informazioni sul cambio della lingua sui device Huawei, consulta il mio tutorial dedicato all’argomento.
Un assistente vocale che puoi installare sugli smartphone Huawei senza GMS è Alexa di Amazon (disponibile su Amazon Appgallery). Questa, al momento, è la migliore alternativa di assistente virtuale che puoi usare al posto di quello di Google sugli smartphone Huawei, dato che è disponibile anche in lingua italiana: te ne parlerò più avanti nel corso di questa guida.
In generale, sui dispositivi Huawei è disponibile anche un assistente vocale di accessibilità nell’app Impostazioni (Funzioni accessibilità > Comando vocale), ma ha funzioni limitate rispetto a quelle di Google, in quanto consente soltanto di effettuare e rispondere alle chiamate e individuare la posizione del telefono.
Fatta questa doverosa premessa, vediamo insieme come attivare l’assistente vocale sul tuo smartphone Huawei prendendo in considerazione sia quello di Google che quello di Amazon: trovi tutti i dettagli nei capitoli che seguono.
Come attivare assistente vocale di Google su Huawei
Sugli smartphone Huawei con servizi Google l’assistente vocale di Google è già preinstallato e tutto ciò che devi fare è procedere alla sua attivazione, configurando nell’eventualità alcune scorciatoie aggiuntive per richiamare questa funzionalità.
Innanzitutto, assicurati che l’assistente vocale di Google sia correttamente abilitato e impostato come servizio predefinito per l’assistenza. Per fare ciò, avvia l’app Impostazioni, la cui icona (quella dell’ingranaggio) è disponibile in home screen o nel drawer.
Adesso, seleziona le voci App > App predefinite > App di assistenza e assicurarti che alla voce App di assistenza sia impostata l’opzione Google. Nel caso in cui non fosse così, pigia sulla voce App di assistenza e scegli l’opzione che ti ho suggerito dall’apposito elenco. Nel messaggio a schermo, premi poi su OK per confermare.
Affinché l’assistente possa svolgere correttamente il suo lavoro, ti consiglio di tenere abilitate le opzioni Accesso al testo sullo schermo e Utilizza screenshot, situate nella sezione App di assistenza del pannello delle Impostazioni.
Adesso vediamo invece alcuni parametri di configurazione dell’assistente vocale di Google. Innanzitutto, avvia l’app Impostazioni e seleziona le voci Google > Servizi dell’account > Ricerca, assistente e funzioni vocali > Assistente Google.
Nella schermata che ti viene proposta puoi personalizzare alcuni comportamenti dell’assistente vocale, come ad esempio l’apprendimento della tua voce (Voice Match), così da poterlo richiamare velocemente pronunciando semplicemente la frase “OK Google”.
Puoi anche impostare dei comandi vocali che eseguono una serie di operazioni quando vengono richiamati (Routine). Un esempio è la routine di default Buongiorno, che ti dà informazioni sul meteo e ti elenca gli impegni della giornata.
Se non hai attivato il Voice Match, che consente all’assistente di rimanere sempre in ascolto per eseguire i comandi impartiti, puoi richiamarlo manualmente tenendo premuto il tasto ○ nel menu di navigazione in basso oppure con uno swipe dall’alto verso il basso sull’angolo in basso a destra o a sinistra dello schermo.
In alternativa, dal menu di accessibilità di Android, puoi impostare l’attivazione dell’assistente vocale di Google semplicemente mantenendo la pressione del tasto d’accensione/spegnimento per 1 secondo. Come? Avvia l’app Impostazioni, seleziona le voci Funzioni accessibilità > Controllo del movimento > Google Assistant e sposta su ON l’apposita levetta a schermo.
Se vuoi saperne di più su come funziona l’assistente vocale di Google, il mio consiglio è quello di consultare tutte le informazioni che ti ho fornito nelle mie guide su come attivare Google Assistant e come funziona l’Assistente Google.
Come attivare assistente vocale di Alexa su Huawei
Se vuoi utilizzare l’assistente vocale di Alexa su Huawei, la prima cosa che devi fare è installare l’apposita app: puoi farlo scaricando l’app Amazon Alexa dal Play Store di Android o dall’Amazon Appstore. In quest’ultimo caso, puoi leggere la mia guida su come installare app su Huawei per saperne di più.
Dopo aver scaricato e installato l’app in questione, avviala tramite la sua icona in home screen o nel drawer e, nella sua schermata iniziale, esegui l’accesso con il tuo account Amazon. Se non ne possiedi uno, puoi crearlo facilmente seguendo le procedure che ti ho fornito in questo mio tutorial.
Fatto ciò, seleziona il tuo profilo oppure creane uno nuovo e fornisci le autorizzazioni d’accesso al dispositivo. Durante la configurazione, ti verrà chiesto anche di configurare il riconoscimento vocale, leggendo apposite frasi sullo schermo, così da consentire ad Alexa di riconoscere la tua voce.
Adesso è il momento di impostare Alexa come assistente vocale predefinito sullo smartphone. Per fare ciò, avvia l’app Impostazioni e seleziona le voci App > App predefinite > App di assistenza > App di assistenza e scegli l’opzione Amazon Alexa.
Arrivato a questo punto, puoi richiamare l’assistente vocale Alexa in diversi modi: pronunciando il comando “Alexa” quando l’app Amazon Alexa è aperta, premendo il tasto ○ nel menu di navigazione in basso oppure eseguendo uno swipe dall’alto verso il basso sull’angolo in basso a destra o a sinistra dello schermo.
Se vuoi saperne di più su come funziona Amazon Alexa, ti consiglio di consultare il tutorial che ho dedicato all’argomento, nel quale ti ho spiegato anche come configurare i dispositivi di Amazon compatibili con questo assistente virtuale.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.