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Come condividere Internet da Android

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Improvvisamente, non hai più la connessione a Internet in casa: stai cercando in tutti i modi di ripristinarla, riavviando il router, ma non c’è nulla da fare. Purtroppo, finché il tuo gestore non risolverà l’inconveniente, non puoi più connetterti, se non tramite la rete dati del tuo smartphone Android. Ti stai dunque chiedendo se, nel frattempo, puoi continuare a navigare su Internet sfruttando la rete mobile anche sul PC e altri dispositivi.

Beh, non c’è nulla di più semplice! Puoi condividere la connessione dati del tuo smartphone (o tablet) Android a un qualsiasi altro dispositivo in pochi e semplici tap. Ovviamente, devi avere una SIM con un piano dati abbastanza corposo, altrimenti rischi di imbatterti in sovraccosti indesiderati. Come dici? Hai un piano dati con molti Giga ma non hai idea di come condividere Internet da Android? Non preoccuparti, sono qui proprio per fornirti tutte le risposte che stai cercando!

Nella guida di oggi, infatti, ti spiegherò come eseguire questa semplice operazione (detta tecnicamente tethering e che avviene mediante la creazione di un hotspot, cioè un punto di accesso alla rete per gli altri dispositivi) utilizzando tutte le funzionalità offerte dai terminali Android. Tutto ciò che devi fare è metterti comodo e prestare attenzione alle procedure che ti indicherò. Detto ciò, a me non resta che augurarti una buona lettura e una buona navigazione in tethering!

Indice

Informazioni preliminari

Smartphone

Prima di parlarti di come condividere Internet da Android, è importante che tu sia consapevole dell’operazione che stai effettuando. Innanzitutto, devi sapere che con una simile procedura metterai un altro dispositivo, come un PC, un tablet o anche un altro smartphone, nelle condizioni di poter utilizzare la connessione dati del tuo device Android.

Ciò significa che verrà utilizzato il piano dati della tua SIM per condividere l’accesso a Internet con l’altro dispositivo. Pertanto, sicuramente potrai assistere a una diminuzione del traffico dati del tuo piano tariffario, specialmente se con l’altro dispositivo eseguirai download di file di grandi dimensioni, guarderai dei video o ascolterai della musica in streaming.

Inoltre, considera che alcuni gestori telefonici o alcuni specifici piani tariffari potrebbero avere la condivisione di Internet (definita, come accennato prima, tethering o hotspot) limitata, con sovraccosti che potrebbero erodere il credito residuo della tua SIM o causare addebiti inaspettati sul tuo conto corrente.

A tal proposito, posso consigliarti l’utilizzo del tool ClockworkMod Tether, che consente di bypassare questo genere di restrizioni. Per avvalerti di questo strumento ti serviranno i driver di Android, senza i quali non potrai far funzionare il tool sul computer (Windows o Mac che sia). Ti ho parlato nel dettaglio di ClockworkMod Tether in questa mia guida dedicata all’argomento.

Ti avviso che i driver di Android potrebbero esserti utili sia su Windows che su macOS, nel caso in cui il sistema operativo non riesca a riconoscere il dispositivo Android collegato al PC. Puoi comunque trovare tutte le informazioni che ti servono per scaricare questi driver nella mia guida su come collegare Android al PC.

Infine, ti avviso anche che le procedure che troverai nei prossimi capitoli potrebbero essere differenti sul tuo smartphone o tablet Android, in quanto ogni brand personalizza l’interfaccia di questo sistema operativo in modo che rispecchi al meglio le esigenze del produttore. Puoi comunque prendere le indicazioni che ti fornirò come linee guide per individuare il corretto percorso anche sul tuo device.

Condividere Internet da Android tramite Hotspot Wi-Fi

Il primo metodo che puoi mettere in pratica, semplice e che non richiede procedure laboriose per poter condividere Internet da Android, è quello che richiede l’uso della funzionalità Hotspot Wi-Fi. Questa soluzione risulta essere la migliore da mettere in pratica, perché non dovrai fare altro che collegarti dal tuo dispositivo alla rete Wi-Fi che verrà generata dal device Android, per utilizzare immediatamente la sua connessione dati.

Per prima cosa, dunque, dal tuo smartphone o tablet Android su cui è presente la connessione 4G/3G, avvia l’app Impostazioni e seleziona le voci Wireless e reti > Tethering/hotspot portatile > Hotspot Wi-Fi portatile dal menu che ti viene proposto. A questo punto, sposta su ON la levetta a fianco del nome della rete hotspot.

Tramite questa stessa schermata, puoi anche configurare l’hotspot in modo da cambiarne l’SSID (cioè il nome della rete), la password d’accesso e limitarne anche i dati, così che venga interrotta automaticamente la connessione al raggiungimento del limite impostato.

Il metodo che ti ho indicato nei paragrafi precedenti è valido indipendentemente dal dispositivo a cui è destinata la connessione: può esserti, ad esempio, utile nel caso in cui tu voglia condividere Internet da Android a iPhone. Giusto per mantenere questo esempio, per sfruttare l’hotspot di Android su iPhone, ti basterà attivare la rete Wi-Fi sul "melafonino" e collegarti l’hotspot creato da Android. Maggiori dettagli sono disponibili in questa mia guida dedicata all’argomento. Se, invece, ti interessa sapere come connettere il PC al Wi-Fi, consulta quest’altra guida.

Condividere Internet da Android tramite USB

Condividere Internet da Android tramite USB

Se vuoi condividere internet da Android a PC utilizzando il tuo smartphone o tablet Android, sappi che quest’operazione è possibile utilizzando anche la connessione USB, oltre che l’hotspot Wi-Fi di cui ti ho parlato nel capitolo precedente.

La connessione diretta via USB può esserti utile nel caso in cui il tuo PC non sia munito di scheda di rete con supporto al Wi-Fi wireless o abbia dei malfunzionamenti tali da costringerti a utilizzare una connessione via cavo. In questo caso, tutto ciò che devi fare è agire dal pannello delle impostazioni di Android.

Prima, però, devi assicurarti che il tuo smartphone o tablet Android venga correttamente riconosciuto dal tuo computer, semplicemente collegandolo a quest’ultimo tramite cavo USB. Se dovessi visualizzare dei messaggi di errore che ti segnalano che il dispositivo non è stato riconosciuto, dovrai installarne i driver, di cui ti ho parlato nel capitolo introduttivo di questa mia guida.

A questo punto, se il tuo dispositivo Android viene riconosciuto correttamente, avvia l’app Impostazioni di Android e raggiungi il percorso Wireless e reti > Tethering/hotspot portatile. A questo punto, non devi fare altro che spostare su ON la levetta che visualizzi a fianco della dicitura Condivisione USB e il gioco è fatto.

Automaticamente, il PC riconoscerà la nuova rete, come se fosse in LAN, in modo da permetterti all’istante di collegarti a Internet. Potrebbe comparire un messaggio, nel caso in cui volessi condividere il dispositivo in rete, come nel caso del sistema operativo Windows. In questo caso, premi semplicemente su No, in quanto la rete è provvisoria.

Condividere Internet da Android tramite Bluetooth

Condividere Internet da Android tramite Bluetooth

Un altro metodo che puoi mettere in pratica per condividere Internet da Android è quello di utilizzare la connessione Bluetooth. Certamente non è un metodo alla portata di tutti i dispositivi, in quanto spesso i PC, specie quelli desktop, non sono muniti nativanetne di questa tecnologia.

In ogni caso, per abilitare la condivisione Internet tramite Bluetooth, avvia l’app Impostazioni di Android e raggiungi il percorso Wireless e reti > Tethering/hotspot portatile. A questo punto, sposta su ON la levetta che trovi a fianco della dicitura Condivisione Bluetooth e il gioco è fatto.

Ora, non devi fare altro che abilitare il Bluetooth anche sul dispositivo su cui vuoi navigare in Internet e associarlo al tuo smartphone o tablet Android: se non sai come fare, ti consiglio di leggere nel dettaglio quanto ti ho indicato nella mia guida su come collegare il Bluetooth.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.