Come crimpare cavo Ethernet Cat 6
Realizzare una rete cablata stabile e veloce richiede non solo cavi di qualità, ma anche connessioni eseguite con precisione. I cavi Ethernet, infatti, consentono di trasmettere dati tra dispositivi in modo affidabile e con latenze inferiori rispetto alle connessioni Wi-Fi. Per ottenere un collegamento corretto, è necessario crimpare il connettore RJ45, operazione che permette di fissare i singoli fili interni del cavo al plug destinato alle porte di rete.
Oggi il cavo Ethernet Cat 6 è uno degli standard più diffusi nelle reti domestiche e professionali, grazie alla capacità di gestire velocità elevate e ridurre le interferenze rispetto ai modelli precedenti. È compatibile con i cavi Cat 5 e Cat 5e, ma offre prestazioni superiori, rendendolo ideale per connessioni Gigabit e per installazioni che richiedono affidabilità e precisione. Saper come crimpare cavo Ethernet Cat 6 correttamente è quindi essenziale per sfruttarne appieno le potenzialità.
Prima di iniziare, è importante conoscere gli strumenti necessari e la procedura corretta. Seguendo passo dopo passo le indicazioni di questa guida, potrai realizzare cavi Ethernet su misura, risparmiando tempo e denaro. Non è un'operazione rapidissima, è vero, ma con un po' di pazienza e attenzione riuscirai anche tu a crimpare correttamente un cavo Ethernet, senza troppe difficoltà. Scommettiamo?
Indice
- Cos'è un cavo Ethernet Cat 6
- Materiali e strumenti necessari
- Come crimpare un cavo Cat 6
- Come testare il cavo Ethernet Cat 6
Cos'è un cavo Ethernet Cat 6
Prima di mostrarti come crimpare un cavo Ethernet Cat 6, è fondamentale capire cos'è un cavo Ethernet Cat 6, a cosa serve, quali tipi di schermatura esistono e quali vantaggi offre rispetto ad altre categorie di cavi di rete, in modo da scegliere il tipo di cavo più adatto alle proprie esigenze e ottenere le migliori prestazioni possibili.
Il cavo Ethernet Cat 6 (Categoria 6) è un tipo di cavo di rete molto utilizzato per collegare computer, modem, router, switch e altri dispositivi all'interno di una r ete locale (LAN). Si tratta di un cavo in rame a doppino intrecciato, formato da quattro coppie di fili, capace di garantire velocità di trasferimento fino a 1 Gbpse una frequenza operativa fino a 250 MHz. Grazie a queste caratteristiche, consente connessioni stabili e rapide, ideali anche per la trasmissione di file di grandi dimensioni, streaming in alta definizione o gaming online.
Un vantaggio importante è la retrocompatibilità: il cavo Cat 6 può essere utilizzato senza problemi anche con dispositivi o reti che supportano standard precedenti (come Cat 5 o Cat 5e). Le estremità del cavo terminano con connettori RJ45, che permettono di collegarlo facilmente ai vari dispositivi di rete. In base al tipo di schermatura, i cavi Ethernet Cat 6 presenti sul mercato si distinguono principalmente in tre categorie.
- Cavo Ethernet Cat 6 UTP (Unshielded Twisted Pair) – è il più diffuso e utilizzato sia nelle reti domestiche sia in quelle aziendali. È formato da coppie di fili di rame intrecciati tra loro senza alcuna schermatura, il che lo rende leggero, economico e semplice da installare. Tuttavia, l'assenza di protezione lo rende più suscettibile alle interferenze elettromagnetiche, quindi è consigliato in ambienti con basso livello di disturbi elettrici.
- Cavo Ethernet Cat 6 FTP (Foiled Twisted Pair) – costituito da coppie di fili di rame intrecciati e avvolti da una guaina di alluminio che funge da schermatura complessiva. Questa protezione riduce le interferenze elettromagnetiche provenienti da dispositivi elettronici o da altri cavi vicini, rendendolo adatto a sistemi di cablaggio strutturato o ambienti con rischio maggiore di disturbi elettrici.
- Cavo Ethernet Cat 6 STP (Shielded Twisted Pair) – offre il livello massimo di protezione dalle interferenze. Ogni coppia di fili è singolarmente schermata e spesso è presente anche una schermatura esterna aggiuntiva. Questi cavi sono ideali per installazioni professionali, reti ad alte prestazioni e contesti industriali dove la stabilità del segnale è fondamentale. Tuttavia, risultano meno flessibili e più costosi rispetto ai modelli UTP e FTP.
Usare un cavo Cat 6 schermato garantisce una migliore qualità del segnale e riduce il rischio di perdita di dati, mentre i cavi non schermati sono più semplici da installare e generalmente sufficienti per la maggior parte delle reti domestiche.
Detto ciò, passiamo alla parte pratica del tutorial: di seguito ti mostrerò tutto l'occorrente e le modalità passo passo sia per crimpare un cavo Ethernet Cat 6 schermato che non.
Materiali e strumenti necessari
Prima di passare alla pratica, è fondamentale avere a disposizione tutti i materiali e strumenti necessari per crimpare correttamente un cavo Ethernet Cat 6. Preparare l'attrezzatura in anticipo ti permetterà di lavorare in modo più rapido e preciso, evitando errori che possono compromettere la qualità della connessione. Per fortuna si tratta di strumenti semplici, acquistabili facilmente nei negozi di informatica, nei punti vendita specializzati o online, su piattaforme come Amazon ed eBay.
- Cavo Ethernet Cat 6 – scegli la lunghezza in base alle tue esigenze, tenendo presente che oltre i 10-15 metri la qualità del segnale può diminuire leggermente. Puoi optare per cavi UTP (non schermati) o STP/FTP (schermati), a seconda dell'ambiente in cui installerai la rete. Per maggiori dettagli sui migliori cavi Ethernet, dai un'occhiata alla mia guida sull'argomento.
- Connettori RJ45 (detti anche 8P8C) — in cui andranno inseriti i fili del cavo. Assicurati che siano compatibili con cavi Cat 6, perché i fili sono più spessi rispetto ai cavi Cat 5 o 5e.
- Tronchese o forbice da elettricista — per tagliare il cavo alla lunghezza desiderata in modo preciso e pulito, evitando di schiacciare o deformare i fili interni.
- Pinza crimpatrice – strumento indispensabile per fissare i fili all'interno del connettore, creando un collegamento elettrico stabile.
- Pinza spellafili — utile per rimuovere l'isolante dei cavi senza danneggiare le coppie interne di rame. Alcuni modelli combinano entrambe le funzioni (di spellare e pinzare) in un unico utensile.
- Fascette o canaline — per organizzare i cavi durante l'installazione e mantenere ordinata la rete.

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Con tutti gli strumenti pronti, potrai crimpare un cavo Ethernet Cat 6 in modo preciso e sicuro, evitando problemi di connettività e garantendo prestazioni ottimali alla rete.
Infine, è utile ricordare che per crimpare un cavo Ethernet non serve la corrente elettrica, poiché si tratta di un'operazione di cablaggio di segnali dati e il cavo non va mai collegato alla rete elettrica, eliminando così ogni rischio. Tuttavia, è sempre consigliabile procedere con attenzione e seguire le istruzioni: se decidi di usare strumenti o materiali diversi da quelli indicati in questa guida, lo fai a tuo rischio e pericolo. Eventuali danni a dispositivi o attrezzature non potranno essere imputati alle indicazioni fornite.
Come crimpare un cavo Cat 6
Nei prossimi paragrafi ti guiderò passo passo su come crimpare un cavo Cat 6, mostrando tutti i passaggi necessari per ottenere una connessione stabile e funzionante. Prima di passare alla crimpatura vera e propria, però, è fondamentale conoscere lo schema da seguire. I principali standard per collegare i connettori RJ45 al cavo di rete sono EIA/TIA-568A e EIA/TIA-568B.
La scelta dello schema dipende dal tipo di collegamento che vuoi realizzare. Un cavo dritto (o diretto) viene utilizzato per connettere dispositivi diversi, come un PC a uno switch o a un router, mentre un cavo incrociato (o crossover) serve a collegare apparecchiature simili, come due computer. Nei cavi incrociati, le estremità seguono schemi differenti: i fili a un'estremità rispettano lo standard EIA/TIA-568A, mentre all'altra si adotta EIA/TIA-568B. Nei cavi diretti, invece, entrambe le estremità seguono lo stesso schema, che può essere ama oppure EIA/TIA-568B, come verrà illustrato nei paragrafi successivi.
Crimpare cavo Ethernet Cat 6 dritto (T568B)
Ora che abbiamo visto i materiali e lo schema da seguire, passiamo all'azione: nei prossimi paragrafi ti guiderò passo passo su come crimpare cavo Ethernet Cat 6 dritto utilizzando lo standard EIA/TIA-568B (T568B), quello più comune e utilizzato a livello internazionale, per le connessioni dirette tra dispositivi diversi, come un PC e uno switch o un router.
Il primo passo consiste nel determinare la lunghezza del cavo e tagliarlo con un tronchese o una forbice da elettricista. Ricorda di considerare qualche centimetro in più per inserire comodamente i connettori RJ45 alle estremità. Evita di superare i 10 metri totali, perché oltre questa distanza le prestazioni del cavo possono diminuire.
Ora, con una pinza spellacavi, rimuovi delicatamente circa 5 cm della guaina esterna senza danneggiare i fili interni. Questo permetterà di accedere alle quattro coppie di fili intrecciati che compongono il cavo Cat 6.
Dopo aver rimosso la guaina, separa i singoli fili e sistemali secondo lo schema EIA/TIA-568B, partendo da sinistra a destra: Bianco/Arancione – Arancione – Bianco/Verde – Blu – Bianco/Blu – Verde – Bianco/Marrone – Marrone.
Una volta sistemati, raddrizza con cura i fili usando le dita (evita pinze o altri utensili che potrebbero rovinarli) e tagliali tutti alla stessa lunghezza, lasciando circa 1,5 cm scoperti dalla guaina. In questo modo, i conduttori raggiungeranno correttamente il fondo del connettore RJ45 senza sporgere.
Successivamente, inserisci il guscio copri connettore (se previsto) e, tenendo il connettore con la linguetta rivolta verso il basso e le lamelle metalliche verso l'alto, inserisci i fili nell'alloggiamento seguendo l'ordine corretto. Assicurati che arrivino fino in fondo e che la guaina del cavo entri leggermente nel connettore, così da garantire una maggiore stabilità.
A questo punto, posiziona il connettore nella pinza crimpatrice, spingi delicatamente il cavo in avanti per evitare che i fili arretrino e premi con decisione fino a sentire lo scatto del meccanismo. Le lamelle metalliche penetreranno nei fili di rame, garantendo una connessione stabile, mentre la linguetta interna bloccherà saldamente il cavo. Infine, applica il guscio protettivo e ripeti lo stesso procedimento sull'altra estremità, ricordando di seguire lo stesso schema T568B per ottenere un cavo diretto perfettamente funzionante. Ed ecco fatto: hai crimpato con successo il tuo cavo Ethernet Cat 6.
Crimpare cavo Ethernet Cat 6 incrociato (T568A–T568B)
Crimpare un cavo Ethernet Cat 6 incrociato (T568A–T568B) è un'operazione molto simile a quella del cavo dritto: i passaggi da seguire sono sostanzialmente gli stessi illustrati nel paragrafo precedente.
Dopo aver spellato il cavo, dovrai disporre correttamente i fili, inserirli nel connettore RJ45 e utilizzare la pinza crimpatrice per fissarli. La differenza principale riguarda l'ordine dei colori dei fili, che non è identico alle due estremità del cavo.
Nello schema incrociato, infatti, un connettore segue lo standard T568A, mentre l'altro utilizza lo standard T568B. Ecco la disposizione corretta dei fili, da sinistra verso destra.
- Connettore 1 (T568A) – Bianco/Verde — Verde — Bianco/Arancione — Blu — Bianco/Blu — Arancione — Bianco/Marrone — Marrone.
- Connettore 2 (T568B) – segue la stessa disposizione del cavo dritto, vale a dire Bianco/Arancione – Arancione – Bianco/Verde – Blu – Bianco/Blu – Verde – Bianco/Marrone – Marrone.
Una volta terminata la crimpatura, verifica visivamente che ogni filo sia nella posizione corretta e ben inserito nel connettore. Così otterrai un cavo incrociato Cat 6 perfettamente funzionante, ideale per collegare direttamente due dispositivi della stessa tipologia senza bisogno di adattatori o switch aggiuntivi.
Per maggiori informazioni, puoi consultare questa pagina di Wikipedia, dove troverai ulteriori dettagli e illustrazioni grafiche sugli schemi di cablaggio Ethernet. In alternativa, se preferisci una guida visiva, puoi affidarti a YouTube, una risorsa sempre utile per questo genere di operazioni. Sul portale troverai numerosi tutorial video che mostrano passo passo come crimpare un cavo Ethernet Cat 6, sia dritto che incrociato.
Come testare il cavo Ethernet Cat 6
Dopo aver completato la crimpatura, è importante sapere come testare il cavo Ethernet Cat 6 per verificare che tutto funzioni correttamente. Per farlo, puoi utilizzare un tester per cavi Ethernet Cat 6, uno strumento semplice ma indispensabile per controllare che i collegamenti interni siano stati eseguiti nel modo giusto.
Collega le due estremità del cavo al tester e avvia la prova: se tutte le luci si accendono nell'ordine corretto, significa che i fili sono disposti nel modo giusto e il cavo è pronto all'uso. In caso contrario, uno o più LED spenti o fuori sequenza indicano un errore di cablaggio, che potrai correggere ripetendo la crimpatura.

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Effettuare questo controllo è fondamentale, perché un cavo montato male può causare problemi di connessione, rallentamenti nella rete o, nei casi peggiori, danni ai dispositivi compatibili con la tecnologia PoE (Power over Ethernet).
Per ottenere ulteriori dettagli tecnici e verificare di aver completato la procedura nel modo corretto, consulta la mia guida su come cablare una rete LAN oppure quella su come configurare rete Ethernet.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.