Come funziona eSIM estero
Hai appena terminato di programmare il tuo prossimo viaggio, optando per una destinazione estera. Hai già definito ogni singolo dettaglio, dal pernottamento ai luoghi da visitare. L’unica cosa che ti rimane da fare è quella di acquistare una eSIM in modo da poter avere una connessione Internet durante il tuo soggiorno. Prima di procedere, però, ti piacerebbe capire il funzionamento delle eSIM per l’estero e quali sono le caratteristiche da valutare per sceglierne una.
Le cose stanno così, dico bene? Allora lascia che sia io a darti una mano e spiegarti come funziona eSIM estero. Nei prossimi paragrafi di questa guida, infatti, ti fornirò le indicazioni necessarie per scegliere una eSIM per viaggi all’estero indicandoti quali sono i principali fattori da tenere in considerazione e alcuni dei migliori servizi ai quali puoi affidarti. Successivamente, troverai anche le istruzioni per installare una eSIM prima della partenza e attivarla una volta giunto a destinazione.
Se sei d’accordo, direi di non dilungarci oltre ed entrare nel vivo di questo tutorial. Mettiti comodo, ritagliati cinque minuti di tempo libero da dedicare alla lettura delle prossime righe e leggi attentamente quanto ho da dirti sull’argomento. Così facendo, ti assicuro che avrai ben chiaro non solo il funzionamento di una eSIM dedicata all’estero ma anche tutte le informazioni necessarie per acquistare quella più adatta alle tue esigenze. Buona lettura!
Indice
Quali eSIM estero scegliere

Prima di spiegarti nel dettaglio come funziona eSIM estero, lascia che ti fornisca alcune informazioni utili che ti aiuteranno nella scelta di una SIM virtuale. Infatti, per scegliere quale eSIM acquistare è importante conoscere le principali differenze tra i vari servizi e capire quali caratteristiche tenere in considerazione per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Il primo, fondamentale, presupposto è la compatibilità: devi avere un dispositivo che supporti le eSIM. Oggi la maggior parte degli smartphone di ultima generazione permette di installarne e gestirne anche più di una contemporaneamente. In ogni caso, ti consiglio di verificare che il tuo smartphone sia compatibile.
Detto ciò, per scegliere quale eSIM acquistare è importante conoscere le principali differenze tra i vari servizi e capire quali caratteristiche tenere in considerazione. Un’importante distinzione riguarda la copertura geografica e, in tal caso, le eSIM per l’estero possono essere di tre tipi: locali valide solo in un singolo Paese (es. eSIM per l’Egitto, eSIM per l’Albania, eSIM per la Cina ecc.); regionali che coprono più paesi di una determinata area geografica, e globali ideali per chi viaggia spesso e vuole un unico piano valido in decine di paesi diversi.
Una volta scelta la tipologia di eSIM che più si adatta al tuo viaggio, il secondo aspetto da considerare è il traffico dati incluso. In tal caso, puoi valutare se è sufficiente un piano con un numero di GB fisso (es. 5 GB, 10 GB ecc.) o se è meglio optare per una soluzione con Giga illimitati.
La prima soluzione è sicuramente quella più economica e flessibile, adatta per chi ha l’esigenza di avere una connessione Internet per le attività essenziali. Se, invece, preferisci optare per un piano illimitato, verifica quali sono le condizioni dell’operatore al quale intendi affidarti: alcuni provider, infatti, pur offrendo piani illimitati, prevedono una soglia dopo la quale la navigazione viene rallentata.
È bene sottolineare che la maggior parte delle eSIM per l’estero include solo traffico dati: non forniscono quindi un numero di telefono, ma permettono comunque di usare WhatsApp, Telegram e le principali app di messaggistica senza limiti. Alcuni servizi, tuttavia, offrono anche piani con numero dedicato per ricevere chiamate e SMS.
La durata del piano è altrettanto importante: alcune eSIM sono valide solo per pochi giorni, ideali per un weekend o un breve viaggio, mentre altre possono arrivare a 30 giorni o più, perfette per soggiorni lunghi o vacanze estive. Anche la copertura e la velocità di rete meritano attenzione ed è preferibile scegliere servizi che si appoggiano agli operatori locali più affidabili e che offrano connessioni in 4G o 5G, così da navigare senza interruzioni e con buone prestazioni anche nelle zone più affollate.
Quelle che ti ho appena indicato solo le principali caratteristiche da considerare per scegliere una eSIM per l’estero in autonomia. Tuttavia, se vuoi conoscere quali sono i migliori servizi ai quali affidarti, il primo suggerimento che mi sento di darti è quello di valutare Saily.
Oltre a singoli piani per specifici paesi, offre anche soluzioni a livello globale (includendo ben 113 paesi) e a livello continentale (es. Europa, Asia e Oceania ecc.). Inoltre, permette di scegliere tra piani da 7, 30 e, in alcuni casi, 90 giorni, con pacchetti che vanno da 1 GB a 20 GB di dati. Per specifiche destinazioni offre anche il pacchetto Giga illimitati. Se ti registri dal mio link e inserisci il coupon “Aranzulla” al checkout ottieni il 5% di sconto sul primo acquisto.
Altro operatore che ti consiglio di provare è Airalo, che offre eSIM locali, regionali e globali per un totale di oltre 200 destinazioni. Anche in questo caso, sono disponibili diversi pacchetti con durata da un minimo di 3 giorni a un massimo di 30, 90 o 180 giorni. Offre anche piani con Giga illimitati, ma solo per specifiche destinazioni. In fase di registrazione puoi usare il codice “Aranzulla” per ricevere il 10% di sconto su tutte le eSIM. Maggiori info qui.
Oltre a questi, esistono diverse altre soluzioni che puoi prendere in considerazione, come Holafly (te ne ho parlato in maniera approfondita nella mia guida) e Orange Travel, con quest’ultima che offre anche piani con chiamate e SMS. Per una maggiore scelta, ti rimando alla mia guida dedicata alle migliori eSIM estero.
Come funziona eSIM all’estero

Utilizzare una eSIM all’estero è molto più semplice di quanto si possa pensare. Infatti, una volta verificato che il proprio smartphone sia compatibile, è sufficiente acquistare un piano dati da uno dei servizi dedicati ai viaggiatori, come i già citati Saily e Airalo, e seguire pochi passaggi per l’attivazione. Tutto avviene in maniera digitale, senza dover inserire o sostituire alcuna scheda fisica.
Un aspetto importante da considerare è quando attivare la eSIM. In genere, è consigliato installarla prima della partenza, poiché questa procedura richiede una connessione Internet, e attivarla solo una volta arrivati a destinazione, così da evitare che il periodo di validità inizi a decorrere troppo presto. Nella maggior parte dei casi, infatti, i giorni del piano vengono conteggiati dal momento dell’attivazione e non da quello dell’acquisto.
Per installare una eSIM è sufficiente attenersi alle indicazioni che sono state inviate tramite email una volta completato il pagamento. La soluzione più semplice è quella di inquadrare il codice QR relativo all’eSIM con la fotocamera del proprio smartphone e seguire le indicazioni mostrate a schermo per completare l’installazione automatica del profilo eSIM: in pochi secondi la nuova linea sarà aggiunta alle impostazioni del dispositivo, pronta per essere attivata quando necessario.
Entrando più nello specifico, se hai uno smartphone Android, dovrai accedere alle Impostazioni del telefono premendo sull’icona della rotella d’ingranaggio, selezionare l’opzione Connessioni e premere sulle voci Gestione schede-SIM e Aggiungi piano tariffario. Scegli, poi, l’opzione Aggiungi con il codice QR e inquadra il codice QR che hai ricevuto tramite email. La voci da premere potrebbero essere diverse a seconda del modello di smartphone in tuo possesso.
Se hai un iPhone, invece, accedi alle Impostazioni di iOS, seleziona la voce Cellulare e fai tap sulle opzioni Aggiungi eSIM e Usa un codice QR, così come trovi spiegato nella mia guida su come attivare eSIM su iPhone.
Per completezza d’informazione, ti segnalo che alcuni servizi permettono anche di inserire i dati manualmente procedendo dalle impostazioni del proprio dispositivo. Questa procedura risulta utile se si preferisce configurare tutto senza utilizzare la fotocamera o se non si dispone di una seconda connessione Internet al momento dell’attivazione. A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come attivare eSIM.
A questo punto, avrai due schede SIM installate sul tuo telefono (la tua SIM fisica o eSIM italiana e la nuova eSIM per il viaggio) e dovrai indicare quale delle due schede usare per i dati e quale per le chiamate e gli SMS.
Poco prima di partire per il tuo viaggio, accedi nuovamente alla sezione Gestione schede-SIM del tuo smartphone Android o alla sezione Cellulare del tuo iPhone e seleziona la eSIM che hai acquistato per il tuo viaggio e che hai precedentemente installato. Quello che devi fare è impostare l’eSIM come linea predefinita per la connessione dati e, poi, disattivare il roaming della tua SIM italiana.
L’attivazione definitiva avviene solo quando raggiungi la meta del tuo viaggio. Una volta giunto a destinazione, accedi nuovamente alle impostazioni della tua eSIM e abilita l’opzione Roaming dati. Così facendo, la tua SIM virtuale potrà “agganciarsi” alla rete locale: in pochi istanti, vedrai apparire il nome dell’operatore locale e l’indicatore di segnale, a indicare che il tuo piano dati è attivo. In alcuni casi, potrebbe essere utile riavviare il telefono.
A questo punto, puoi goderti il tuo viaggio e sfruttare i Giga della tua eSIM. A tal proposito, ti consiglio di monitorare i tuoi consumi utilizzando l’app del gestore al quale ti sei affidato (es. Saily, Airalo ecc.), tramite la quale puoi anche eventualmente acquistare una ricarica qualora avessi terminato i Giga, funzione particolarmente utile poiché permette di continuare a navigare senza dover acquistare una nuova eSIM o ripetere la configurazione.
Insomma, usare una eSIM all’estero è davvero semplice e ti permette di restare connesso in modo pratico e conveniente, senza preoccuparti del roaming o di costosi piani internazionali.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
