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Come iscriversi al RUNTS

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Ultimamente senti parlare sempre più spesso del RUNTS. Si tratta del registro telematico istituito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per assicurare la piena trasparenza degli enti che operano nel Terzo Settore, permettendo di acquisire la qualifica di Ente del Terzo Settore (ETS) e di accedere a contributi pubblici o di definire accordi con le pubbliche amministrazioni.

Non sai cos’è il Terzo Settore? Si tratta di un insieme di enti di carattere privato che gestiscono servizi di benessere per la collettività, prestando tutela a attività che vanno dalla salvaguardia dei diritti negati all’assistenza di persone affette da disabilità o, ancora, a tematiche di sostenibilità sociale e ambientale. La definizione non è da confondersi con quella delle associazioni non-profit, in quanto in questo caso è comunque possibile realizzare dei profitti, a patto che essi vengano reinvestiti per finanziare le attività a oggetto dello statuto.

In quanto titolare di un’Associazione di Promozione Sociale (APS) o di un’Organizzazione di Volontariato (ODV) ritieni interessante questa possibilità e ti chiedi pertanto come fare per qualificarti ETS e dunque come iscriversi al RUNTS. Posso dirti che sei finito nel posto giusto al momento giusto, cercherò in questa mia guida di rispondere alla tue domande e darti le informazioni necessarie per capire come procedere. Buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

Informazioni preliminari

Con il termine di RUNTS si intende il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, un portale telematico istituito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con lo scopo di uniformare le regole e i sistemi di pubblicità di enti e associazioni operanti con finalità sociali. Il Registro è stato istituito con il Decreto Ministeriale 15 settembre 2020 n. 106 e va a inglobare anche i precedenti singoli registri delle Associazioni di Promozione Sociale (APS) e delle Organizzazioni di Volontariato (ODV), creando un sistema nazionale unico di registrazione, controllo e accesso a bandi specifici.

Viene dunque istituita una nuova figura, quella dell’Ente del Terzo Settore, o più semplicemente ETS, che costituisce una qualifica giuridica finalizzata al perseguimento di obiettivi solidali, ambientali e di utilità sociale, senza scopo di lucro, tramite lo svolgimento di attività di interesse generale in forma di azione volontaria. Requisito necessario per acquisire tale qualifica è, per l’appunto, l’iscrizione al RUNTS.

Sei titolare di un ente benefico che si occupa di attività di volontariato e di tutela sociale che potrebbero rientrare nella nuova normativa per l’iscrizione al RUNTS. Ti sembra un’opportunità molto interessante in quanto avresti accesso alla nuova qualifica e a una via migliore di finanziamento delle tue attività. Ti stai dunque chiedendo come iscrivere un’associazione al RUNTS ma hai ancora qualche dubbio di natura tecnica.

Prima di cominciare ti ricordo che a oggi la procedura può essere svolta solo dal rappresentante legale dell’associazione e esclusivamente mediante accesso online sul portale dedicato. In questo caso la tua associazione deve aver già adeguato il proprio statuto in base alle previsioni del Codice del Terzo Settore e le attività svolte devono essere coerenti con quanto definito dalla normativa. La domanda di iscrizione che andrai a preparare dovrà poi essere inoltrata all’ufficio competente del RUNTS, in via telematica. Il RUNTS è gestito su base territoriale dall’ufficio statale e da uffici regionali e provinciali. Se ad esempio la tua associazione ha sede a Milano dovrai cercare come iscriversi al RUNTS Lombardia.

Come potrai capire si tratta di una tematica abbastanza complessa e di natura tecnica, il mio consiglio è dunque di farti seguire da un professionista nella preparazione della domanda e nella sua successiva approvazione. Io ti fornirò le conoscenze di base per valutare se la tua associazione rientra nei requisiti richiesti e per impostare la procedura di iscrizione al RUNTS. Non mi assumo alcuna responsabilità in merito a eventuali modifiche della disciplina e questa guida non vuole sostituirsi alla consultazione dei documenti ufficiali rilasciati dal Ministero.

Come iscriversi al RUNTS

Ci siamo, è il momento di scoprire i requisiti per iscriversi al RUNTS e le modalità da seguire per completare la procedura di iscrizione. Ascolta bene quello che sto per dirti in quanto, pur trattandosi di materiale per così dire “tecnico”, una sua attenta lettura ti sarà d’aiuto per capire se e come iscriversi al RUNTS.

Iscrizione al RUNTS: requisiti

Iscrizione al RUNTS requisiti

In quanto titolare di un’associazione con finalità sociali hai deciso di valutare l’iscrizione al RUNTS. Ti chiedi però quali siano i requisiti da rispettare per poter presentare la domanda e temi che i criteri di natura tecnica siano troppo complessi. Stai tranquillo, questa prima valutazione appare in realtà piuttosto semplice, dovrai però prestare attenzione alla categoria in cui è inquadrata la tua associazione e ai requisiti tecnici necessari per inviare e sottoscrivere materialmente la domanda.

Il RUNTS si suddivide in diverse categorie. Se la tua associazione fa dunque parte di una di esse è possibile presentare la domanda di iscrizione. A seguire trovi una descrizione aggiornata, successiva alla riforma del Terzo Settore, delle categorie di Enti del Terzo Settore (ETS).

  • Organizzazioni di Volontariato (ODV) — enti costituiti in forma di associazione che svolgono attività di interesse generale a favore di terzi (non necessariamente svantaggiati) con l’attività prevalente dei propri associati. Se già iscritte nel registro regolare delle ODV l’iscrizione al RUNTS avviene in via automatica.
  • Associazioni di Promozione Sociale (APS) — associazioni che svolgono attività di interesse generale a favore dei propri associati, dei loro familiari o di terzi. Se già iscritte nel registro regolare delle APS l’iscrizione al RUNTS avviene in via automatica.
  • Enti filantropici — enti che hanno finalità di erogare denaro, beni o servizi a sostegno di categorie di persone svantaggiate.
  • Imprese sociali — imprese con scopo solidaristico e finalità sociale.
  • Reti di associazioni– unione di associazioni che svolge attività di coordinamento e promozione degli associati, con finalità rappresentativa verso soggetti istituzionali.
  • Società di mutuo soccorso — società prive di scopo lucrativo che svolgono attività di tutela di interessi dei soci.
  • Altri Enti del Terzo Settore — fondazioni e altri enti privati senza scopo di lucro con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale che svolgono attività di interesse collettivo in forma di azione volontaria o gratuita.

Tutto qui? Ovviamente no. In quanto titolare di un ente appartenente alle categorie appena viste, dovrai essere in possesso di uno SPID in corso di validità, di una PEC per la ricezione e l’invio di mail istituzionali e di una firma digitale relativa all’associazione. In alternativa allo SPID potrai utilizzare la tua Carta d’Identità Elettronica. Uno di questi metodi di identificazione sarà infatti necessario per effettuare l’accesso alla sezione del RUNTS del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La PEC ti sarà invece necessaria per ricevere la risposta, e dunque l’eventuale accettazione dell’iscrizione al RUNTS, da parte dell’ufficio territoriale competente.

Iscrizione al RUNTS come fare

Iscrizione al RUNTS come fare

Hai appena verificato che tutti i requisiti per la presentazione della domanda di iscrizione sono rispettati. Ti spiegherò ora come fare per preparare e presentare correttamente la domanda di iscrizione al RUNTS.

Innanzitutto accedi al registro RUNTS con uno dei metodi che ti ho appena elencato poco fa. La domanda di iscrizione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante e presentata all’ufficio territoriale competente. Dopo aver effettuato l’accesso recati sul menu laterale e seleziona la voce Richiedi facendo poi clic su Iscrizione. Qui dovrai inserire i seguenti dati.

  • Denominazione — il nome attribuito all’associazione o ente.
  • Forma giuridica — una delle forme rientranti nelle categorie viste sopra.
  • Sede legale — con l’eventuale indicazione di altre sedi secondarie.
  • Data di costituzione — la data di fondazione dell’ente.
  • Oggetto dell’attività — con particolare riferimento all’attività di interesse generale.
  • Codice fiscale o Partita IVA — necessari per l’identificazione e il regime giuridico dell’ente.
  • Possesso della personalità giuridica — con relativa indicazione del patrimonio minimo.
  • Generalità dei soggetti — tutti coloro che hanno rappresentanza legale dell’ente e che ricoprono cariche sociali.

Alla domanda, completa delle informazioni che ti ho appena indicato, dovrai allegare una copia dell’atto costitutivo, dello statuto e degli ultimi bilanci di esercizio dell’ente. Ti ricordo che i file dovranno essere in formato PDF/A e non dovranno superare i 10 MB. Ti consiglio di inserire le versioni digitali di questi file e non scansionare i documenti in quanto di difficile riconoscimento da parte del sistema.

Terminata la procedura, procedi con un clic sul pulsante Invia e scarica il modello da firmare digitalmente nella modalità CAdES, riconoscibile dall’estensione p7m. Fatto ciò completa la procedura di presentazione ricaricando il documento firmato sul portale, allo stesso modo.

Dopo aver presentato la domanda, l’ufficio territoriale competente verificherà la sussistenza delle condizioni necessarie e entro 60 giorni confermerà l’iscrizione dell’ente al RUNTS via PEC, definendo lo stesso come Ente del Terzo Settore (ETS). In alternativa potresti ottenere una comunicazione di rifiuto motivato, in quanto non sussistono alcuni requisiti essenziali, oppure un invito a completare o rettificare la domanda. In caso di silenzio da parte dell’ufficio, la domanda si considera accettata sempre entro il termine di 60 giorni dalla presentazione della domanda.

Come detto, ti consiglio di farti seguire da un professionista nella presentazione e compilazione della domanda. Se sei certo di volerti addentrare da solo in questa procedura tecnica ti consiglio di dare un’occhiata ai vari allegati e guide messi a disposizione dal Ministero. In bocca al lupo!

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.