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Come registrare lo schermo su Windows 10

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Possiedi un PC con su installato Windows 10 e vorresti realizzare dei video del desktop per mostrare ai tuoi amici come si usa un determinato programma oppure per immortalare le tue sessioni di gioco? Ottima idea, procedi subito! Come dici? Non sai in che modo riuscirci? Non ti preoccupare allora: posso darti una mano io.

Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero, infatti, posso illustrarti personalmente, in modo semplice ma non per questo poco dettagliato, come registrare lo schermo su Windows 10. Ti anticipo già che puoi riuscirci anche senza installare alcun programma, sfruttando le funzioni predefinite del sistema operativo.

In alternativa, puoi rivolgerti a delle soluzioni di terze parti, le quali offrono anche svariate funzioni aggiuntive. Insomma, la cosa dipende essenzialmente dalle tue esigenze e preferenze. Detto questo, posizionati bello comodo, prenditi qualche istante libero soltanto per te e comincia a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Spero vivamente che, alla fine, tu possa ritenerti ben contento e soddisfatto dei risultati ottenuti.

Indice

Come registrare lo schermo del PC Windows 10 gratis

Vorresti capire come registrare lo schermo del PC Windows 10 gratis? Allora affidati agli strumenti allo scopo che trovi segnalati qui di seguito. Come anticipato in apertura, puoi riuscirci sia sfruttando le funzioni predefinite del sistema operativo che ricorrendo all’uso di software di terze parti. La scelta spetta soltanto a te.

Xbox Game Bar

Xbox Game Bar

Forse non tutti lo sanno, ma è possibile registrare lo schermo su Windows 10 usando uno strumento già incluso nel sistema: l’applicazione Xbox Game Bar. Come facilmente intuibile dal nome stesso, si tratta di una soluzione pensata in primo luogo per registrare video delle sessioni di gioco, ma che può essere impiegata anche per registrare qualsiasi altra attività che viene svolta al computer.

Tieni però presente che per usufruire della soluzione in questione il tuo computer deve integrare una delle seguenti schede grafiche: AMD Radeon serie HD 7700, AMD Radeon serie HD 7700M, AMD Radeon serie HD 8500, AMD Radeon serie HD 8500M, AMD Radeon serie R7/R9 o versione successiva, NVIDIA GeForce 600 o versione successiva oppure NVIDIA GeForce 800M o versione successiva. Se non sai quale scheda grafica è presente sul tuo computer, puoi attenerti alle indicazioni presenti nella mia guida su come vedere che scheda video ho per scoprirlo.

Premesso ciò, per sfruttare l’applicazione Xbox Game Bar per il tuo scopo, avvia quest’ultima, facendo clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) posto nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, digita “xbox” nel campo di ricerca visualizzato e seleziona il collegamento Xbox Game Bar dal menu che si apre.

Ora che sul desktop del tuo computer visualizzi la toolbar di Xbox Game Bar, per registrare lo schermo del PC, fai clic sul pulsante per avviare la registrazione (quello con il pallino) che trovi nel widget Acquisisci. Se non riesci a visualizzare il widget con i comandi per l’acquisizione, clicca prima sul pulsante con la telecamera presente sulla barra dell’applicazione, in modo da poterlo abilitare.

Quando poi lo vorrai, potrai interrompere la registrazione richiamando nuovamente l’applicazione Xbox Game Bar e premendo sul pulsante con il quadrato. A registrazione conclusa, il relativo filmato verrà salvato nella cartella Video del computer.

Se vuoi abilitare l’uso del microfono durante l’acquisizione dello schermo, prima di filmare il desktop così come ti ho appena indicato, assicurati che il pulsante con il microfono (che trovi sempre nello stesso widget) per avviare l’acquisizione non risulti barrato. Qualora così fosse, cliccaci sopra per rimediare.

Sempre a proposito dell’uso del microfono, ti informo che tramite il widget Audio (se non dovesse essere visibile, puoi abilitarlo cliccando sul pulsante con l’altoparlante posto sulla toolbar dell’applicazione) puoi altresì regolare il volume e definire la periferica d’acquisizione.

Ti comunico inoltre che, se lo ritieni più comodo, puoi decidere preventivamente di registrare il desktop solo per 15 o 30 secondi, facendo clic sul pulsante con la freccia circolare che trovi sempre nel widget per l’acquisizione.

Se poi prediligi l’uso delle scorciatoie da tastiera, puoi avvalerti delle seguenti combinazioni di tasti invece che compiere alcuni dei passaggi descritti poc’anzi.

  • Win+G – consente di avviare Xbox Game Bar.
  • Win+Alt+R – consente di avviare e interrompere la registrazione dello schermo.
  • Win+Alt+G – consente di registrare lo schermo per 15 secondi.
  • Win+Alt+M – consente di attivare e disattivare l’uso del microfono durante la registrazione dello schermo.

Nel mettere in pratica le indicazioni che ti ho appena fornito non riesci a utilizzare Xbox Game Bar? Evidentemente è perché devi prima abilitare l’uso della funzione per registrare lo schermo sul tuo PC.

Per riuscirci, fai clic sul pulsante Start nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, clicca sull’icona delle Impostazioni (quella a forma d’ingranaggio) nel menu che si apre e seleziona la voce Giochi nella schermata che ti viene mostrata. Successivamente, clicca sulla voce Xbox Game Bar nel menu laterale e porta su Attivato l’interruttore collocato in alto a destra.

Ti informo, inoltre, che dalla medesima sezione delle impostazioni di Windows puoi anche ridefinire le combinazioni di tasti da usare. Selezionando, invece, la voce Acquisizioni nella barra laterale di sinistra puoi intervenire sulle impostazioni relative all’acquisizione di Xbox Game Bar tramite le voci apposite poste a destra andando, ad esempio, a cambiare la cartella di output per i video, la frequenza dei fotogrammi, la qualità dei filmati ottenuti e via discorrendo.

Ulteriori regolazioni possono essere apportate dall’applicazione stessa, facendo clic sul pulsante con la ruota d’ingranaggio presente sulla toolbar di Xbox Game Bar e intervenendo sulle voci annesse alla finestra che compare.

Registrazioni azione utente

Registrazioni azione utente

Un altro strumento già incluso in Windows 10 che puoi usare per registrare lo schermo del PC è Registrazioni azione utente. Si tratta di un tool che, come facilmente intuibile dal nome stesso, consente solo ed esclusivamente di registrare le azioni che vengono compiute sul desktop, senza audio e senza altri fronzoli.

Per poterlo utilizzare, clicca sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) che trovi nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, digita “registrazione azioni utente” nel campo di ricerca e seleziona il collegamento pertinente annesso al menu che si apre.

Una volta visualizzata la barra di Registrazioni azioni utente sullo schermo, fai clic sul pulsante Inizia registrazione, in modo da avviare la registrazione. Se in corso d’opera vuoi mettere in pausa la registrazione, puoi riuscirci facendo clic sul bottone Sospendi registrazione e poi su quello Riprendi registrazione, per riprenderla.

Se vuoi, durante la registrazione puoi anche inserire dei commenti, premendo sul pulsante Aggiungi commento, selezionando l’area di tuo interesse oppure un controllo, digitando il commento nel box che compare in basso a destra e premendo sul pulsante OK a esso annesso.

Quando poi lo riterrai opportuno, potrai interrompere la registrazione facendo clic sul pulsante Interrompi registrazione. Si aprirà quindi una finestra con l’anteprima della registrazione realizzata. Per poterla salvare, clicca sul pulsante Salva, indica il nome e la posizione di output e premi sul bottone Salva.

Tieni presente che il file finale verrà salvato all’interno di un archivio ZIP e che per vedere il video ottenuto dovrai aprire il documento MHTML ottenuto nella finestra del browser.

OBS

OBS

Se le funzioni predefinite offerte dal tuo PC non ti soddisfano, ti suggerisco vivamente di registrare lo schermo su Windows 10 con OBS (acronimo di Open Broadcaster Software). Si tratta di un rinomato software per filmare quel che accade sul desktop, combinando eventualmente anche altre fonti video/audio, come la webcam, e che consente di eseguire dirette streaming su piattaforme come YouTube e Twitch. È gratis e, sebbene a una prima occhiata potrebbe sembrare il contrario, è anche molto semplice da impiegare.

Per effettuarne il download sul tuo computer, collegati al sito Internet del programma e clicca sul pulsante Windows. A scaricamento ultimato, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, fai clic sui pulsanti , Next (per due volte di seguito), Install e Finish, per concludere il setup.

A questo punto, devi preoccuparti di configurare il programma per catturare ciò che accade sullo schermo del tuo PC. Per riuscirci, chiudi la finestra che ti invita a seguire la procedura di configurazione guidata di OBS, facendo clic sul pulsante No; dopodiché premi sul bottone Impostazioni situato in basso a destra e seleziona la voce Uscita presente nella barra laterale della nuova schermata che si apre.

Verifica quindi che nel menu in corrispondenza della dicitura Modalità di uscita risulti selezionata l’opzione Semplice, regola la velocità in bit e la codifica del filmato usando gli appositi menu annessi alla sezione Dirette, indica la cartella in cui desideri salvare i video ricavati premendo sul pulsante Sfoglia accanto alla voce Percorso di registrazione, seleziona la qualità di registrazione che preferisci dal menu a tendina Qualità della registrazione e indica il formato che intendi sfruttare per la registrazione dal menu Formato di registrazione (es. MP4 o MKV). Ricordati poi di fare clic sui pulsanti Applica e OK per salvare le modifiche.

Se desideri trasmettere anche in diretta, seleziona la voce Dirette dalla barra laterale di sinistra, scegli un servizio tra quelli supportati dal menu a tendina apposito, fai clic sul pulsante per connettere il tuo account e attieniti alle indicazioni che ti vengono fornite sullo schermo per avviare e completare la configurazione. Anche in tal caso, ricordati di cliccare sui bottoni Applica e OK per applicare i cambiamenti.

Procedi andando a definire la fonte da usare per la cattura dei video, facendo clic sul pulsante (+) nella sezione Fonti e selezionando l’opzione Cattura lo schermo dal menu che compare, per realizzare registrazioni dell’intero desktop. Lascia quindi le impostazioni predefinite attive, cliccando sul bottone OK nella finestra che si apre, e regola come meglio credi l’inquadratura nell’anteprima di OBS.

Se desideri creare una registrazione in cui oltre al desktop viene filmato anche il flusso video della webcam, clicca nuovamente sul pulsante (+) nella sezione Fonti, seleziona la voce Dispositivo di cattura video dal menu che compare e premi sempre sul pulsante OK (assicurandoti preventivamente di scegliere la webcam giusta dal menu apposito). In seguito, sposta il riquadro della webcam nel punto del video che preferisci.

Se al filmato vuoi aggiungere anche l’audio, premi ancora una volta sul bottone (+) che trovi nella sezione Fonti, seleziona l’audio in entrata (cioè quello proveniente dal microfono) e/o l’audio in uscita (quello che proviene dal PC), regola i livelli del volume tramite il riquadro Mixer audio e avvia una registrazione cliccando su uno degli appositi pulsanti collocati sulla destra della finestra principale di OBS.

Per concludere, procedi pure con la registrazione dello schermo e delle eventuali altre fonti , cliccando sul pulsante Avvia la registrazione situato in basso a destra. Al termine, premi sul pulsante per interrompere registrazione e troverai il filmato di output nella cartella da te indicata nelle impostazioni del programma.

Per ulteriori dettagli in merito al funzionamento e alla configurazione del programma, puoi fare riferimento alla mia guida dedicata specificatamente a quest’ultimo.

Wondershare DemoCreator

Wondershare DemoCreator

Wondershare DemoCreator 7 rappresenta la massima evoluzione dei software per creare dimostrazioni video. Oltre a consentire di registrare il desktop del computer (è compatibile non solo con Windows, ma anche con macOS), registra l’audio di sistema, l’audio del microfono e la ripresa della webcam. Il tutto in modo incredibilmente facile e con un’interfaccia super intuitiva, disponibile anche in italiano.

Il suo fiore all’occhiello sono le funzioni basate sull’intelligenza artificiale, che migliorano l’esperienza utente complessiva e ottimizzano il processo di registrazione ed editing dei video: tra queste, ti segnalo la registrazione di persone virtuali, strumenti vocali AI con riproduzione vocale automatica dei sottotitoli (con 30 toni e 8 lingue), la registrazione e la modifica di ritratti AI, cioè avatar che l’utente può inserire come “presentatori” delle sue dimostrazioni. Da sottolineare anche la possibilità di inserire commenti interattivi e di caricare i filmati sul cloud, in modo da agevolarne la condivisione.

Insomma, come avrai capito, Wondershare DemoCreator è ideale in tantissimi settori in quanto permette di creare senza fatica video professionali adatti a vari scopi: video di marketing e formazione per aziende, video tutorial e corsi per l’istruzione e video di condivisione delle competenze per l’intrattenimento. Il software è compatibile con Windows e macOS con prezzi a partire da 7,99 euro al mese e versione di prova gratuita che impone un limite di registrazione di 10 minuti e non include alcune funzioni avanzate, tra cui gli avatar animati.

Per scaricare gratis Wondershare DemoCreator, collegati al sito ufficiale e clicca sul pulsante di download. In seguito, apri il file exe ottenuto e clicca su e Installa. Attendi, dunque, che venga completato il download e la copia di tutti i file del programma e clicca su Inizia ora, per concludere il setup.

Wondershare DemoCreator

A questo punto, ti consiglio di accedere al tuo account Wondershare (o crearne uno), in modo da accedere a tutte le funzioni del programma. Se hai già acquistato la versione completa, accedendo sbloccherai tutte le feature e rimuoverai i limiti della versione free. Per fare l’accesso, premi sull’icona dell’omino in alto a destra.

Adesso, per avviare una nuova registrazione dello schermo, clicca sul pulsante Registrazioni e, nella finestra che si apre, definisci le tue preferenze.
Puoi definire l’Area di Registrazione (utilizzando il riquadro apposito), se attivare o meno l’Audio di Sistema, se catturare l’audio del Microfono (ed eventualmente di quale) e se includere anche la ripresa della Webcam (con la possibilità di ridimensionare il riquadro della ripresa, sceglierne la forma, e attivare il riconoscimento facciale cliccando sull’icona dell’omino sotto il riquadro in questione). In basso puoi poi scegliere se attivare la modalità Export Express, se vuoi esportare il video automaticamente al termine della registrazione, o la modalità Modifica registrazioni, per editare la registrazione in Wondershare DemoCreator (io ti consiglio quest’ultima). Puoi anche scegliere se mostrare i movimenti del cursore nella registrazione.

Cliccando sull’icona del bullone, in alto a destra, puoi accedere alle impostazioni avanzate del software laddove definire conto alla rovescia, cartella di registrazione, FPS e codec di registrazione, risoluzione della webcam, scorciatoie da tastiera e molto altro.
Una volta configurato il tutto, clicca sul pulsante REC per avviare la tua registrazione.

Ciao

Nel corso della registrazione, puoi usare la barra degli strumenti in alto per attivare il cursore del mouse, gli strumenti di disegno (per disegnare sul desktop), l’evidenziatore (per evidenziare elementi su schermo), lo strumento Testo (per scrivere sullo schermo) e varie forme geometriche e frecce (utili a rendere più chiara la dimostrazione che si sta registrando).

Ci sono poi il riflettore, che permette di scurire tutto il desktop eccetto una parte da evidenziare, la lavagna per scrivere e disegnare su un’area dedicata, la gomma (per cancellare gli elementi aggiunti prima su schermo) e i pulsanti per mettere in pausa/riprendere e stoppare la registrazione.

Wondershare DemoCreator

Una volta terminata la registrazione, se hai scelto di importarla automaticamente nell’editor, questa sarà già pronta alla realizzazione delle modifiche desiderate. In caso contrario, puoi importarla facilmente nell’editor trascinandola con il mouse prima nella finestra del programma e poi nella timeline in basso, laddove troverai suddivise le tracce video e audio.

DemoCreator

L’editor è estremamente intuitivo. In alto a sinistra trovi le schede per navigare fra le varie sezioni: Libreria, laddove è possibile sfogliare e aggiungere al progetto registrazioni, video, audio e immagini; Effetti, con una vasta gamma di effetti tra cui scegliere, suddivisi per categorie (ti consiglio in particolare quelli avanzati, come schermo verde, riconoscimento facciale, sfocatura dello sfondo e mosaico); Transizioni, con tantissimi effetti di transizione da aggiungere alla presentazione; Annotazioni, in cui trovare box di testo, linee/frecce, forme e altri elementi personalizzabili da aggiungere al video; Titoli, con la funzione per applicare i sottotitoli automatici partendo dall’audio del video, sottotitoli locali, titoli di apertura e di coda e molto altro; Adesivi e Filtri con tantissimi sticker e filtri da poter applicare alla presentazione, e Audio, per accedere a una vasta galleria di suoni e musiche da integrare nel proprio progetto. C’è anche il negozio SFX che contiene tantissimi effetti video e audio tematici da scaricare con un semplice clic.
Per aggiungere ciascun elemento al progetto, basta selezionarlo e trascinarlo sulla timeline o direttamente sul video.

Sulla destra c’è l’anteprima del video in tempo reale, mentre nella toolbar al centro ci sono tantissimi tool molto interessanti. Oltre alle funzioni standard per ritagliare e dividere il filmato, aggiungere dei marcatori sulla timeline e registrare un commento audio, ci sono gli strumenti Schermo verde, per regolare il green screen, l’evidenziatore del cursore, il riduttore di disturbi audio, il generatore automatico di sottotitoli e il doppiaggio AI, mediante il quale è possibile far leggere da una voce automatica a scelta il testo selezionato nel video (es. un titolo aggiunto in precedenza).
Anche in questo caso, è tutto molto intuitivo dal momento in cui basta selezionare il tool desiderato e regolare le rispettive proprietà nel menu che compare sulla destra.

Wondershare DemoCreator

Una volta finito di applicare le modifiche al tuo progetto, per esportarlo, clicca sul pulsante Esporta in alto a destra e scegli se esportarlo in locale (Questo PC) indicando formato, qualità, cartella di destinazione ed eventualmente se salvarlo anche sul cloud di Wondershare, oppure scegli una delle altre opzioni di esportazione tra cui Video verticale (per esportarlo in locale e sul cloud di Wondershare in un formato ottimizzato per i social network) o YouTube, TikTok e Vimeo, per una condivisione online diretta.

Wondershare DemoCreator

Come dici? Vuoi creare una registrazione con un avatar virtuale che replica su schermo i tuoi movimenti e le tue parole (tramite i movimenti rilevati dalla webcam e l’audio catturato dal microfono)? Allora nel menu iniziale di Wondershare DemoCreator devi scegliere Registrazione avatar virtuale.

Comparirà la toolbar dove potrai selezionare il tuo avatar (cliccando sull’icona dell’omino con il cappello), eseguire la calibrazione (per migliorare la qualità di cattura dei movimenti replicati dall’avatar), scegliere il contesto (cioè lo sfondo) e scegliere le fonti da cui registrare video (webcam) e audio (sistema e microfono). Una volta definita anche l’area da comprendere nella tua presentazione, premi su REC per avviare la registrazione dello schermo.

Ciao

Al termine potrai scegliere se effettuarne la modifica avanzata (es. per il green screen o rimuovere i disturbi audio), l’esportazione rapida (scegliendo la cartella di destinazione e se condividerlo anche sul cloud di Wondershare, per una più facile condivisione) o se condividerla su YouTube, TikTok o Vimeo configurando gli appositi account nel menu dedicati.

Per maggiori informazioni, ti rimando al sito ufficiale di Wondershare DemoCreator, sul quale trovi una guida completa al programma.

Movavi Screen Recorder

Movavi Screen Recorder

Movavi Screen Recorder è un ottimo programma per la registrazione dello schermo su Windows e macOS con cui potrai non solo registrare l’intero schermo o un’area personalizzata dello stesso, ma anche catturare la ripresa della webcam e disegnare forme o altri elementi in tempo reale sulle registrazioni. Consente inoltre di evidenziare il cursore del mouse e la pressione dei tasti, di pianificare le registrazioni, ridurre il rumore e molto altro ancora.  

Si tratta di una soluzione ideale per registrare webinar, creare contenuti educativi, preparare presentazioni, rimanere in contatto con il proprio team e costruire il proprio personal branding su YouTube. Il tutto tramite un’interfaccia utente molto intuitiva (anche in italiano) e qualità video e audio al top. Si può scaricare e usare gratis ma con alcune limitazioni, come la presenza di un watermark nei video prodotti. Per rimuovere i limiti occorre passare alla versione completa del software, che costa 36,95 euro/anno.

Movavi Screen Recorder

Per utilizzare Movavi Screen Recorder su Windows 10, inizia scaricando il file di installazione dal sito ufficiale Movavi cliccando sul pulsante Download gratuito.

Dopo il download, avvia il file exe ottenuto, accetta l’EULA spuntando la relativa casella e clicca su Installa e Avvia, per concludere il setup. Una volta completata l’installazione, avvia il programma sul tuo computer.

Movavi Screen Recorder

Una delle prime cose da fare (dopo il tutorial iniziale) è configurare le impostazioni di registrazione. Nella barra laterale, seleziona l’icona Registrazione schermo (la videocamera) e determina l’area dello schermo che desideri registrare. Assicurati che le icone del microfono e dell’audio del sistema siano evidenziate per acquisire sia audio che video durante la registrazione.

Se vuoi, attiva anche la webcam e il microfono, premendo le icone appropriate, e regola il framerate e la qualità dell’audio in base alle tue esigenze. Inoltre scegli se attivare o meno l’evidenziazione per clic e tasti premuti sulla tastiera.
Dopo aver configurato le impostazioni, premi il pulsante REC per avviare la registrazione.

Durante la registrazione, puoi creare uno screenshot premendo l’icona Fotocamera o F8, evidenziare il cursore, i clic del mouse e i clic dei pulsanti oppure disegnare sullo schermo.

Movavi Screen Recorder

Una volta terminata la registrazione, premi il pulsante Stop (o F10 sulla tastiera) e si aprirà una finestra con l’anteprima della registrazione: in quest’ultima ritaglia il file, se desideri eliminare eventuali sequenze indesiderate, imposta la cartella di destinazione e il tipo di file desiderati, fai clic su Esporta, imposta le preferenze di esportazione e salva il video registrato.

Se desideri condividere il tuo video su Google Drive o YouTube dopo aver completato la registrazione, hai anche la possibilità di farlo cliccando sulle apposite icone in basso e impostando le tue preferenze. Inoltre, cliccando sull’icona della macchina fotografica puoi scattare uno screenshot dalla registrazione.

In caso di domande o problemi durante l’utilizzo del programma, è possibile fare riferimento alla sezione di aiuto del software o contattare l’assistenza clienti Movavi per assistenza.

Altre soluzioni per registrare lo schermo su Windows 10

Screencast-o-Matic

Nessuna delle soluzioni per registrare lo schermo su Windows 10 che ti ho già proposto ti ha convinto in maniera particolare e vorresti sapere se ci sono delle alternative valide? Ti accontento subito! Qui sotto, infatti, trovi elencati una serie di strumenti alternativi che, a parer mio, faresti bene a mettere alla prova.

  • CamStudio – programma gratuito, facile da usare e abbastanza leggero che consente di registrare video del desktop in formato AVI e in formato Flash SWF. Eventualmente, è anche possibile aggiungere indicazioni, frecce e scritte ai filmati realizzati.
  • Screenpresso – altro software che consente di registrare tutto quello che accade sul desktop del PC, mettendo a disposizione degli utenti diverse opzioni avanzate allo scopo, come la possibilità di selezionare la porzione di schermo di tuo interesse e quella di modificare i video ricavati mediante l’apposito editor interno. Di base è gratis, ma per fruire di funzionalità aggiuntive, come la registrazione dei video in HD, occorre passare alla variante a pagamento (con prezzi a partire da 29,99 euro una tantum)
  • Camtasia Studio – si tratta di uno dei migliori programmi per registrare lo schermo su Windows 10 (e non solo) attualmente presenti in circolazione. Da notare che consente di aggiungere delle narrazioni in tempo reale alle registrazioni effettuate, effetti video vari, musiche e altri elementi accessori che però possono rivelarsi molto utili, in special modo in ambito didattico. È a pagamento (costa 269,05 euro), ma lo si può provare gratis e senza limitazioni per 30 giorni. Per maggiori dettagli, puoi consultare la mia guida specifica su come scaricare Camtasia Studio.
  • Screencast-o-Matic – si tratta di un servizio online gratuito che, previa installazione di un’apposita applicazione sul PC, permette di registrare quello che accade sul desktop. È perfettamente compatibile con tutti i più diffusi browser Web ma presenta alcune limitazioni: non consente di creare video più lunghi di 15 minuti, imprime un watermark sui filmati generati e non cattura l’audio dal PC ma solo quello del microfono. Per bypassare questi impedimenti, occorre sottoscrivere un abbonamento a pagamento (con prezzi a partire da 1,65 dollari/mese).

Per ulteriori dettagli in merito ai programmi che ti ho segnalato poc’anzi e per scoprire quali altri software hai dalla tua per filmare lo schermo del tuo PC con Windows 10, ti suggerisco la lettura della mia rassegna sui programmi per registrare lo schermo e del mio articolo sui programmi per registrare video.

Articolo realizzato in collaborazione con Wondershare e Movavi.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.