Come sdoppiare schermo PC
Hai bisogno di doppiare lo schermo del tuo computer su un monitor secondario o su quello di una TV in modo tale da poter visualizzare su quest’ultimo quel che viene riprodotto sul display principale del computer? Ti piacerebbe continuare a utilizzare il tuo computer e, nel frattempo, visualizzare un filmato o una presentazione su un secondo schermo ad esso collegato? Se la risposta a queste e ad altre domande simili è “sì” sapere come sdoppiare schermo PC potrà esserti senz’altro di grande aiuto.
Come dici? Sei perfettamente d’accordo con me, ma non hai la minima idea di come fare? Beh, ma non devi preoccuparti… posso spiegarti tutto io, passaggio dopo passaggio! Con la guida di oggi andrò infatti a indicarti tutte le possibili soluzioni per riuscire a sdoppiare lo schermo del PC o del Mac e quali operazioni, di preciso, compiere per riuscire nell’impresa.
Prima che tu possa allarmarti e pensare al peggio ci tengo però a mettere ben in chiaro sin da sùbito che contrariamente alle apparenze, riuscire a sdoppiare lo schermo del computer non è affatto complicato e che per riuscirci non è necessario essere dei grandi esperti in informatica, davvero. Pronto per cominciare? Sì? Perfetto, allora procediamo!
Indice
Occorrente
Prima di spiegarti come sdoppiare schermo PC è bene però fare alcune piccole ma importanti precisazioni in merito all’occorrente da utilizzare.
Per effettuare questa operazione, devi collegare il computer a uno schermo secondario, va bene anche un televisore. Per fare ciò puoi ricorrere sia all’uso di appositi cavi che a quello di apparecchi e tecnologie wireless, che consentono di effettuare una sorta di “streaming” da uno schermo all’altro.
Quale tra le due soluzioni scegliere spetta chiaramente solo e soltanto a te, in base a quelli che sono gli strumenti in tuo possesso o che intendi eventualmente acquistare. Il risultato è pressoché analogo in entrambi i casi.
Se ti interessa procedere tramite l’uso di cavi, provvedi a guardare dietro il case del tuo computer o ai lati del tuo portatile e, naturalmente, anche dietro il monitor o la TV che intendi sfruttare per sdoppiare lo schermo, in modo tale da poter capire quali uscire e quali prese sono supportate. Ciò è necessario perché esistono vari cavi grazie ai quali è possibile mettere in comunicazione due schermi tra loro. Di seguito trovi un elenco di quelli maggiormente diffusi.
- HDMI — è supportato dalla maggior parte dei computer più recenti e da tutti gli HDTV. Supporta flussi video a risoluzione FullHD, UltraHD o superiore (fino a 8K con refresh rate a 60 Hz) e flussi audio fino a 32 canali. Per la trasmissione dei contenuti UltraHD o risoluzioni superiori, però, bisogna usare cavi HDMI di tipo 1.4.
- Thunderbolt — in alcuni casi con porta in formato USB-C. Supporta la trasmissione fino a 8K con refresh rate a 60 Hz (o 4K a 240Hz).
- DisplayPort/Mini DisplayPort — questa tecnologia è compatibile con la trasmissione video fino alla risoluzione UltraHD (4096 x 2160 pixel).
- DVI — si tratta di un altro formato di cavo molto comune per il collegamento di PC e monitor. Esistono degli ottimi adattatori per collegare questa porta del PC a quella HDMI delle TV HD, supporta la trasmissione a qualità massima QHD (2560 x 1600 pixel) e gestisce il flusso audio.
- S-Video — si tratta di un piccolo spinotto rotondo supportato dalla maggior parte dei PC (compresi quelli più datati) e facilmente collegabile alla TV grazie all’utilizzo di adattatori Scart. Non gestisce il flusso audio, quindi va associato a un cavo aggiuntivo da collegare all’uscita audio del PC e alle entrate audio della TV.
- VGA — si tratta dello stesso cavo che, soprattutto negli anni passati, veniva comunemente utilizzato per collegare il PC al monitor. Come l’S-Video, non supporta i flussi audio e va quindi associato a un altro cavo. Pur essendo una tecnologia ormai obsoleta, è ancora presente su molte TV e monitor in commercio, ma è alquanto raro trovare una porta VGA sui PC, soprattutto sui laptop moderni. Supporta come risoluzione massima il FullHD con una frequenza di aggiornamento massima di 70 Hz.
- RCA Composito — si tratta dei famosissimi jack di colore rosso, giallo e bianco supportati da molti PC (soprattutto quelli più datati) e da buona parte dei televisori in commercio. I cavi rosso e bianco trasferiscono l’audio per cui non c’è bisogno di spinotti aggiuntivi. Va però tenuto conto del fatto che la qualità di output non è eccellente.
Una volta verificata la tipologia di cavo che è possibile sfruttare per sdoppiare schermo PC, nel caso in cui non avessi già a tua disposizione la giusta strumentazione, puoi recarti in un qualsiasi negozio di elettronica o di informatica ben fornito oppure puoi rivolgerti ad Amazon, eBay o altri siti per il commercio elettronico per reperire ciò di cui hai bisogno.
DIGITUS Cavo di collegamento HDMI standard, tipo A - 2.0 m - con canal...
KabelDirekt – Cavo HDMI 4K & 8K – 3 m – Disponibile in 0,15-22,5 m – P...
Ubluker 10K 8K 4K Cavo HDMI 48Gbps 2M, Certificato Velocità Ultra Elev...
BENFEI Adattatore USB C a HDMI 4K, Adattatore USB Tipo C a HDMI [Compa...
uni Cavo da USB C a HDMI 4K, [alta velocità] Adattatore USB Type C a H...
PremiumCord Cavo S-Video 5 m
PremiumCord - Adattatore SCART-3x RCA + S-Video con Interruttore on/of...
Newtop Cavo AUX05 Audio Stereo 1 metro Maschio Maschio Jack 3,5mm AUX ...
Rankie - Cavo da Connettore VGA a VGA, 1,8 m
ICZI Adattatore Mini DisplayPort a HDMI, 4K Convertitore Maschio Mini ...
Rankie Adattatore Mini Displayport (Mini DP) (Thunderbolt) su VGA, 108...
Il prezzo dei cavi è generalmente abbastanza abbordabile e può variare in base alla lunghezza degli stessi. Ad ogni modo, mediamente, non dovresti spendere più di una ventina di euro.
Come sdoppiare schermo PC: Windows 10 e Windows 11
Dopo aver reperito il cavo per sdoppiare schermo PC effettuare il collegamento tra il computer e il monitor secondario è davvero molto semplice. Ti basta infatti collegare i due capi del cavo agli ingressi presenti su computer e schermo secondario, sintonizzare la TV sull’apposito canale (ad esempio, nel caso in cui tu stia utilizzando un cavo HDMi potresti trovare il canale HDMI 1) e attendere qualche istante affinché il desktop di Windows compaia sul televisore o sullo schermo secondario.
Nel caso in cui dopo aver provveduto a collegare tramite cavo i due monitor desiderassi apportare delle modifiche alla risoluzione dello schermo o alla modalità d’utilizzo dello stesso procedi nel seguente modo.
Clicca sul desktop di Windows con il tasto destro del mouse o del trackpad in un qualsiasi punto in cui non ci sono icone e scegli la voce Risoluzione dello schermo o Impostazioni schermo (la dicitura può variare a seconda della versione di Windows utilizzata) dal menu che ti viene mostrato.
Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Rileva, aspetta che il computer rilevi il secondo schermo, fai clic sul meno a tendina Più schermi e poi seleziona una delle opzioni disponibili scegliendo tra quella grazie alla quale è possibile duplicare il desktop sullo schermo collegato in maniera identica, quella per estendere il desktop del computer all’altro monitor oppure quella per visualizzare il desktop sullo schermo collegato ma non su quello del computer.
In alternativa puoi anche premere la combinazione di tasti Win+P sulla tastiera del computer e regolare le impostazioni relative alla gestione dei monitor dal menu che si apre. In seguito fai clic prima su Applica e poi su OK in modo tale da applicare e confermare le modifiche apportate.
Qualora dopo aver provato a sdoppiare schermo PC seguendo le mie indicazioni dovesse esserci qualche problema di visualizzazione o nel caso in cui il collegamento tra lo schermo del computer e quello secondario non fosse stato stabilito o comunque non in maniera corretta ti suggerisco di ripetere la procedura da capo (a volte non funziona al primo colpo!) e di accertarti del fatto che il cavo sia ben collegato.
Preferiresti sdoppiare schermo PC senza ricorrere all’uso di appositi cavi? Sì? Beh, come ti dicevo nelle righe precedenti è possibile e non è neppure complicato. Per sdoppiare lo schermo del PC in modalità wireless basta infatti ricorrere all’uso di appositi apparecchi, come ad esempio Google Cast/Chromecast di Google.
Qualora stranamente non ne avessi mai sentito parlare sappi che si tratta di una sorta di chiavetta che si collega alle porte HDMI e USB del televisore e trasmette a quest’ultimo vari tipi di contenuti, compreso il desktop del computer o lo schermo di smartphone e tablet Android.
Per utilizzarlo per sdoppiare schermo PC non devi far altro che installare il browser Google Chrome sul computer (se ben ricordi ti ho spiegato in maniera dettagliata come fare nella mia guida su come scaricare Google Chrome gratis) e cliccare sulla voce Trasmetti presente nel menu che si apre cliccando sul simbolo dei tre puntini verticali (in alto a destra).
Dopodiché devi selezionare la voce Trasmetti… dal riquadro che compare al centro dello schermo e devi cliccare prima sulla voce Trasmetti desktop e poi sul nome del Chromecast.
La procedura da eseguire è davvero molto semplice, tuttavia se necessiti di maggiori dettagli puoi consultare la mia guida su come funziona Chromecast in cui ti ho spiegato per filo e per segno come fare per sfruttare questo dispositivo per sdoppiare schermo PC e non solo, dagli un’occhiata.
Alcuni computer sono invece dotati del supporto a Miracast, una tecnologia che sfrutta il sistema Wi-Fi Direct per sdoppiare schermo PC andando a inviare contenuti video e audio al televisore. A differenza di Chromecast la suddetta tecnologia non ha bisogno di una rete Wi-Fi d’appoggio.
Affinché la trasmissione del desktop o dei contenuti video al display secondario avvenga correttamente, occorre usare un monitor con Miracast integrato oppure bisogna acquistare un adattatore apposito che puoi reperire in un qualsiasi negozio di elettronica o di informatica ben fornito oppure puoi rivolgerti ad Amazon o altri siti per il commercio elettronico. Non sono esattamente economici ma non richiedono configurazioni complicate.
Per trasmettere il desktop di Windows 10/11 a un televisore basta recarsi in Impostazioni PC, selezionare l’icona Sistema e cliccare sulla voce Connetti a schermo wireless presente nel menu Schermo.
Per maggiori informazioni su come collegare il PC Windows alla TV, ti rimando all’approfondimento che ho dedicato all’argomento.
Come sdoppiare schermo PC: macOS
Hai un Mac? In tal caso, se vuoi sdoppiare lo schermo del tuo computer a marchio Apple puoi seguire i medesimi accorgimenti che ti ho fornito nel capitolo iniziale e nel capitolo su Windows, visto che le modalità di collegamento sono praticamente uguali. Nel farlo, ovviamente, tieni conto della tipologia di cavo disponibile sul Mac in tuo possesso (possono esserci differenze sostanziali in base al periodo di commercializzazione di quest’ultimo) e poi provvedi a effettuare tutti i collegamenti del caso.
Dopo aver collegato fisicamente il Mac alla TV o al secondo schermo, puoi agire (se vuoi) sulle impostazioni di duplicazione recandoti nelle impostazioni di macOS. Provvedi, quindi, ad aprire l’applicazione Impostazioni di Sistema facendo clic sull’icona grigia con gli ingranaggi posta nel Dock, nel Launchpad o nella cartella Applicazioni di macOS e poi seleziona la voce Schermi.
Dalla finestra che si apre, poi, potrai decidere di duplicare il monitor o personalizzare ulteriormente le impostazioni relative all’uso di monitor esterni.
Se dovessi decidere di sdoppiare lo schermo del Mac in modalità wireless, potrai riuscirci tramite alcune delle tecnologie a cui ho fatto riferimento nel capitolo su Windows (come Chromecast) oppure puoi sfruttare AirPlay, che rimane la soluzione da preferire essendo una soluzione messa a disposizione direttamente da Apple, grazie alla quale è possibile trasmettere contenuti multimediali sia video che audio sui device Apple associati al proprio account iCloud.
Tenendo conto del fatto che molte Smart TV di ultima generazione integrano la tecnologia AirPlay (qui la lista completa), la cui presenza è indicata dall’etichetta Works With AirPlay 2, puoi “adattare” uno schermo o una TV che ne è sprovvista acquistando (eventualmente) un’Apple TV. Qualora non sapessi di cosa si tratta, altro non è che il media center di Apple, da collegare al monitor o alla TV tramitecavo HDMI, che permette di ricevere il segnale audio e video proveniente da un altro dispositivo a marchio Apple, come il Mac per l’appunto.
Se dovessi optare per l’acquisto di un’Apple TV, ti consiglio di leggere la guida in cui ti illustro le differenze dei principali modelli in commercio attualmente.
Apple 2022 Apple TV 4K Wi‑Fi con 64GB di archiviazione (3ª generazione...
Una volta che avrai connesso la tua Smart TV compatibile con AirPlay o dopo che avrai acquistato e configurato l’Apple TV e l’avrai collegata al tuo televisore, accertati che il Mac risulti collegato alla stessa rete Wi-Fi che hai impostata sulla Smart TV o sull’Apple TV.
Dopodiché, dallo schermo “principale” del Mac, richiama il Centro di Controllo, cliccando sul simbolo delle due barre di regolazione (in alto a destra), seleziona la voce Duplica schermo e seleziona la Smart TV o l’Apple TV a cui intendi collegarti con AirPlay. Dal menu apertosi nel Centro di Controllo, potrai poi scegliere se duplicare lo schermo, usarlo come schermo separato, etc.
Se vuoi avere informazioni aggiuntive su come collegare Mac alla TV, l’approfondimento che ho dedicato in modo specifico ai computer del colosso di Cupertino ti sarà sicuramente di aiuto.
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.