Come trasferire foto da Samsung a Mac
Hai uno smartphone o un tablet Samsung, vorresti trasferire le foto presenti nella Galleria del dispositivo sul tuo Mac ma non sai come fare? Hai provato a collegare il tuo smartphone Samsung a un Mac ma il dispositivo non viene riconosciuto? Non preoccuparti, si tratta di un problema di poco conto: pochi clic e ti assicuro che riuscirai a ottenere il risultato sperato in maniera semplicissima.
Devi sapere che esistono diversi modi per trasferire foto da Samsung a Mac: puoi gestire il trasferimento delle immagini via cavo USB o in modalità wireless, e per ciascuna di queste modalità esistono diverse applicazioni e procedure sulle quali si può contare.
Se sei d’accordo, direi di iniziare subito e di entrare nel vivo del tutorial. Credimi: in pochissimo tempo imparerai a inviare le tue foto (e i tuoi video) al Mac senza il benché minimo problema. Sia che tu abbia una Galleria piena di foto o solo pochi scatti da importare sul computer, grazie alle mie indicazioni riuscirai sicuramente nella tua impresa odierna. Buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Come trasferire foto da Samsung a Mac con cavo
- Come trasferire foto da Galaxy Samsung a Mac senza fili
Come trasferire foto da Samsung a Mac con cavo
In primo luogo, vediamo insieme come trasferire le foto da uno smartphone o da un tablet Samsung usando il cavo USB. Per prima cosa, assicurati che il cavo di ricarica in tua dotazione sia compatibile con le porte USB a bordo del tuo Mac; in caso contrario, dovresti dover acquistare preventivamente un adattatore da USB-A a USB-C, per far sì che il collegamento diventi fattibile.

Adattatore USB C a USB (4 Pezzi), Adattatore USB Tipo C a USB-A 3.0, C...
Dopo aver ottenuto il necessario, metti in comunicazione il dispositivo Samsung e il computer usando il cavetto (e l’eventuale adattatore) in tua dotazione, sblocca lo schermo del telefono o del tablet e richiama l’area di notifica di sistema, effettuando uno swipe dall’alto verso il basso.
Ora, individua il messaggio relativo alle opzioni di ricarica USB/opzioni USB, premi su di esso per due volte consecutive e apponi il segno di spunta accanto all’opzione Trasferimento di immagini/PTP, se intendi importare le immagini usando le applicazioni Foto o Acquisizione immagine, oppure scegli l’opzione Trasferimento di file/Andorid Auto/MTP**, se invece vuoi usare MacDroid o qualsiasi altro software con accesso diretto alla memoria del dispositivo.
Foto di macOS
Se vuoi aggiungere le foto presenti sul dispositivo Samsung alla galleria fotografica di sistema (e anche a iCloud, laddove il servizio Foto di iCloud fosse attivo sul Mac), puoi utilizzare l’applicazione Foto di macOS, disponibile su tutti i computer della mela morsicata.
Dopo aver aperto quest’ultima applicazione mediante l’icona disponibile sul Dock, nel Launchpad o nel menu Vai > Applicazioni del computer, clicca sul nome del dispositivo Samsung presente nella barra laterale di sinistra, all’interno della sezione Dispositivi, e attendi che le foto presenti sul device vengano riconosciute ed elencate; laddove il telefono o il tablet non fossero riconosciuti dall’app Foto, sblocca lo schermo di questi ultimi e attendi qualche istante, affinché la comunicazione con il computer venga stabilita.
Ad ogni modo, se vuoi che le immagini vengano cancellate dal dispositivo Samsung a seguito del trasferimento, apponi il segno di spunta accanto alla voce Elimina elementi dopo l’importazione, che risiede in alto a destra; qualora volessi importare le immagini in una raccolta specifica, seleziona quest’ultima dal menu a tendina Album, presente anch’esso nella parte superiore della finestra.
Adesso, per vuoi trasferire tutte le immagini presenti sul device, premi sul pulsante Importa tutte le nuove foto e attendi pazientemente che la procedura venga portata a termine; in caso contrario, seleziona le foto di tuo interesse cliccando su ciascuna anteprima, quando sei pronto, avvia il trasferimento premendo sul pulsante Importa selezione [x].
Acquisizione immagine
Qualora volessi invece trasferire i tuoi file senza però importarli nella galleria di sistema, andando a conservarli in una cartella dedicata sul computer, puoi affidarti allo strumento Acquisizione immagine, accessibile mediante l’icona disponibile nella cartella Altro del Launchpad, e nel menu Vai > Applicazioni del Finder.
Dopo aver aperto l’utility in questione, individua il nome del telefono/tablet nella barra laterale di sinistra (dovrebbe trovarsi nella sezione Dispositivi) e cliccaci sopra, per avviare il caricamento delle foto. Come primo step, se desideri importare le foto usando la funzionalità specifica del programma, seleziona la cartella di destinazione dal menu a tendina Importa in; laddove la posizione di tuo interesse non fosse elencata, utilizza la voce Altro…, per sceglierla manualmente.
A questo punto, se vuoi importare tutte le foto presenti sul device, premi sul pulsante Scarica tutto e attendi pazientemente che il trasferimento venga portato a termine.
Qualora volessi trasferire invece un quantitativo limitato di immagini, serviti della barra di regolazione posta in alto a destra per impostare il livello di zoom delle anteprime, seleziona le foto di tuo interesse usando la combinazione di tasti cmd+clic sulla tastiera e, quando sei pronto, clicca sul pulsante Scarica, per copiarle nella posizione scelta in precedenza.
In alternativa, puoi evitare di usare i pulsanti Scarica/Scarica tutto: dopo aver scelto le foto di tuo interesse (puoi usare anche la combinazione di tasti cmd+a, per selezionarle tutte), “afferra” uno qualsiasi degli elementi facenti parte della selezione e trascinalo nella cartella di tuo interesse, così da avviare la copia dei file.
Nota: a prescindere dalla modalità di trasferimento scelta, le immagini verranno copiate sul computer nei rispettivi formati originali.
MacDroid
Come alternativa alle proposte “di serie” presenti in macOS, puoi valutare l’impiego di MacDroid: si tratta di un’applicazione che, se configurata in maniera opportuna, consente di trasferire qualsivoglia tipo di file da Android al computer, andando a gestire la memoria interna del dispositivo connesso direttamente tramite il Finder.
Di base, l’applicazione si può scaricare dal Mac App Store a costo zero, con funzionalità limitate (ad es. la possibilità di trasferire i file in una sola direzione, quindi dal Samsung al computer); per sbloccarne tutte le caratteristiche, è necessario acquistarne la versione a pagamento, al prezzo di 19,99 euro una tantum o di 9,99 euro/anno, con 7 giorni di prova gratuita.
Affinché il tutto funzioni correttamente, dopo aver collegato tra loro i dispositivi coinvolti, ricorda di impostare la modalità di collegamento USB del telefono/tablet su Trasferimento di file/Android Auto, così come ti ho spiegato nelle battute introduttive di questo capitolo.
Detto ciò, dopo aver scaricato e installato MacDroid con la solita procedura prevista dal Mac App Store, avvia l’applicazione in oggetto, premi sui pulsanti Successivo (per tre volte consecutive) e Iniziamo, clicca sul pulsante Sì per abilitare l’estensione richiesta e sposta su ON la levetta relativa a MacDroid, residente nella finestra delle Impostazioni che va ad aprirsi.
A questo punto, premi sul pulsante Fine, chiudi la finestra delle Impostazioni di sistema e scegli se continuare gratuitamente con MacDroid, oppure se procedere con un piano d’iscrizione tra quelli proposti, utilizzando le voci e i pulsanti che compaiono sullo schermo; nel secondo caso, dovrai completare la transazione tramite Mac App Store, con la consueta procedura prevista dal market di casa Apple.
Fatta la tua scelta, premi sul pulsante Consenti per autorizzare il programma a individuare i dispositivi sulle reti locali, clicca sul nome del telefono/tablet residente a sinistra e seleziona la voce Connetti tramite MTP, per far sì che MacDroid possa accedere in maniera diretta alla memoria del dispositivo, rendendola disponibile nel Finder.
A questo punto, assicurati che sotto il nome del device Samsung sia presente la dicitura Montato, premi sul bottone Mostra nel Finder e, consapevole che le immagini realizzate tramite la fotocamera sono archiviate nella cartella DCIM, trascina le immagini da copiare nella cartella di tua scelta, tenendo premuto il tasto alt/opzione sulla tastiera, se vuoi che i file originali non vengano eliminati dalla memoria del dispositivo Samsung.
Quando hai finito, ritorna alla finestra principale di MacDroid, seleziona il nome del telefono/tablet dalla barra laterale di sinistra e clicca sul pulsante Smonta, per “smontarlo” in sicurezza.
Altre soluzioni utili
Oltre ai programmi menzionati finora, sappi che esistono altre soluzioni utili a trasferire foto (e video) da un dispositivo Samsung a qualsiasi computer targato Apple.
Samsung Smart Switch, per esempio, è la soluzione ufficiale pensata per la gestione degli smartphone e dei tablet a marchio Samsung. Tra le altre cose, il programma in oggetto consente di creare velocemente copie di backup dei dati archiviati, inclusi quelli riguardanti foto, video e altri elementi multimediali. Per saperne di più su come funziona Samsung Smart Switch, che è un programma gratuito, consulta l’approfondimento disponibile sul mio sito.
Android File Transfer, invece, è stata per lungo tempo la soluzione ufficiale di Google, mirata all’accesso diretto alla memoria di Android dai computer a marchio Apple. Il programma è stato ritirato dalle pagine ufficiali di Android, ma si può ancora scaricare a costo zero usando il gestore Homebrew; sfortunatamente, Android File Transfer non funziona correttamente sui Mac dotati di chip Apple Silicon.
Come trasferire foto da Galaxy Samsung a Mac senza fili
In alternativa al collegamento via cavo USB, puoi trasferire comodamente le foto dal tuo dispositivo Samsung al Mac in modalità wireless: lascia che ti spieghi come procedere mediante l’utilizzo di varie applicazioni e tecnologie di facile utilizzo.
Come trasferire foto da Samsung a Mac: Bluetooth
Come facilmente intuibile, puoi scaricare le foto dal tuo dispositivo Samsung al Mac sfruttando il collegamento Bluetooth. Va detto, prima di iniziare, che la velocità di trasferimento caratteristica del Bluetooth è decisamente inferiore rispetto a quella ottenibile da altri sistemi più “recenti”; tuttavia, il trasferimento Bluetooth non richiede alcun router né accesso a Internet, tantomeno la presenza di abbonamenti o servizi cloud attivi.
Detto ciò, per iniziare, assicurati di aver abilitato il Bluetooth su entrambi i dispositivi: sul Mac, apri le Impostazioni di Sistema, clicca sulla voce Bluetooth disponibile in alto e sposta su ON la levetta omonima; affinché il computer possa essere individuato, non chiudere la finestra in questione o bloccare lo schermo del Mac.
Sullo smartphone o sul tablet Samsung, invece, richiama il centro delle notifiche effettuando uno swipe dalla cima dello schermo verso il basso e premi semplicemente sull’icona ** del Bluetooth, se questa risulta “spenta”.
Una volta attivato il Bluetooth, apri la Galleria immagini del dispositivo Samsung, seleziona la foto che vuoi trasferire su Mac e tocca sul simbolo della condivisione (i tre puntini uniti da una linea oppure il simbolo del quadrato con la freccia). A questo punto, sfiora la voce Bluetooth presente nel pannello che va ad aprirsi, premi sul nome del Mac, passa al computer e premi sul pulsante Accetta, per completare il trasferimento.
Laddove la procedura non dovesse andare a buon fine, potresti dover abbinare preventivamente i due dispositivi tra loro, così come trovi spiegato nel mio tutorial su come trasferire le foto dal cellulare al computer tramite Bluetooth.
Come trasferire foto da Samsung a Mac: Google Foto e servizi cloud
Se hai scelto di sincronizzare il tuo dispositivo Samsung con Google Foto, il servizio cloud di Google mirato all’archiviazione e alla condivisione delle immagini, sappi che puoi scaricare queste ultime con facilità anche sul Mac, direttamente tramite il browser e senza necessariamente installare il client desktop del servizio.
Prima di procedere, assicurati che la sincronizzazione dei dati sia attiva sul device Samsung: per farlo, avvia l’app Google Foto, tocca la tua immagine del profilo collocata in alto a destra e seleziona le voci Impostazioni di foto e Backup, dai pannelli che si aprono in seguito.
Ora, assicurati che la levetta posta in cima allo schermo sia impostata su ON (altrimenti fallo tu) e serviti del menu Qualità del backup, per definire la qualità di caricamento dei file multimediali; ricorda, in ogni caso, che l’archiviazione delle foto in cloud erode lo spazio disponibile su Google Drive (i primi 15 GB sono gratuiti per ciascun account Google). Se hai bisogno di chiarimenti aggiuntivi circa il funzionamento del servizio Google Foto, leggi la guida specifica, disponibile sul mio sito.
Terminate queste operazioni preliminari, accedi al sito ufficiale di Google Foto tramite qualsiasi browser installato sul Mac, clicca sulla voce Visita Google Foto collocata in alto a destra e accedi al servizio, utilizzando il medesimo account Google in uso sul Samsung.
A login completato, dovresti vedere la pagina principale di Google Foto, che contiene i file multimediali acquisiti tramite la fotocamera del dispositivo Samsung — e quelli appartenenti alle cartelle multimediali del device, se hai avuto modo di configurare queste ultime. Per entrare in modalità di selezione, sposta il cursore del mouse in corrispondenza di un elemento da scaricare (può essere una foto, una raccolta o un album), premi sul segno di spunta che compare in sovrimpressione e ripeti quest’ultima operazione su tutti gli elementi che desideri scaricare.
Quando hai finito, clicca sul pulsante ⋮ che risiede in alto a destra, seleziona la voce Scarica dal menu che va ad aprirsi e attendi che l’archivio .ZIP contenente i file scelti venga scaricato sul computer.
In alternativa, puoi creare un archivio completo delle immagini usando il servizio Google Takeout oppure, se vuoi scaricare tutte le foto da Google Foto e averle sempre sincronizzate sul tuo Mac, usare l’applicazione gratuita Drive. Per saperne di più, ti invito a leggere la mia guida su come recuperare foto da Google Foto e il mio tutorial su su come funziona Google Drive.
Oltre a Google Foto, esistono servizi cloud alternativi come Dropbox, OneDrive e Mega che, se configurati in maniera opportuna, consentono di effettuare l’upload automatico delle immagini in cloud e di scaricare queste ultime tramite il browser, oppure usando i vari client desktop per Mac ufficiali: trovi tutte le spiegazioni del caso nella mia guida ai migliori servizi cloud.
Come trasferire foto da Samsung a Mac: Pairdrop e siti per trasferimento file
Ancora, se hai necessità di trasferire poche immagini dal telefono/tablet Samsung al Mac, puoi affidarti a un sito per il trasferimento veloce dei file, quale potrebbe essere Pairdrop: per poter adottare una soluzione di questo tipo, è necessario che entrambi i dispositivi siano collegati alla stessa rete Wi-Fi, e che i servizi di protezione del traffico — come VPN, server proxy e Relay Privato di iCloud, tanto per fare qualche esempio — risultino disattivati.
Ciò detto, per poter usare Pairdrop, collegati al sito Web https://pairdrop.net
sia sul computer che sul dispositivo Samsung e, usando quest’ultimo, premi sul nome del computer, che dovrebbe essere intanto comparso sullo schermo; ora, autorizza il browser per registrazione di foto/video (se necessario), premi sul pulsante Selettore media e serviti del pannello che compare sullo schermo, per individuare la foto da inviare.
A questo punto, fai tap sull’anteprima della foto per predisporne il trasferimento, passa al computer e premi sul pulsante Accetta, per scaricarla e salvarla automaticamente nella cartella Download del browser.
Qualora volessi invece trasferire più file, effettua un tap prolungato sulla prima delle immagini di tuo interesse, così da entrare in modalità selezione, esegui il medesimo passaggio su tutte le altre foto e, fatta la tua scelta, premi sul pulsante Seleziona collocato in alto a destra, per inviare i file selezionati al computer; questi ultimi verranno racchiusi automaticamente in un file .zip.
Oltre a Pairdrop, esistono altre piattaforme per il trasferimento dei file, che funzionano pressappoco alla stessa maniera, pur avendo caratteristiche e specifiche diverse: per saperne di più, prendi visione del mio approfondimento dedicato ai siti per il trasferimento dei file, nel quale trovi tutte le spiegazioni del caso.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.