Come trasferire file Android
Vorresti copiare dei file dal computer allo smartphone Android ma non sai come riuscirci? Ti piacerebbe condividere foto, brani musicali o altri file con lo smartphone di un amico ma non sai quali app utilizzare? Non ti preoccupare, se vuoi ci sono qui io a darti una mano.
Se mi dedichi un po’ del tuo tempo, ti spiegherò come trasferire file da Android nella maniera più semplice e veloce possibile. Ti illustrerò, dunque, come collegare uno smartphone o un tablet Android al PC; come utilizzare la rete Wi-Fi e la connessione Internet per trasferire file in modalità wireless (cioè senza fili); come sfruttare tecnologie quali il Bluetooth e l’NFC presenti su parecchi device e molto altro ancora.
Insomma: qualunque sia il tipo di smartphone o tablet in tuo possesso, ti assicuro che troverai un modo per trasferire i file su di esso e imparerai subito a sfruttarlo al meglio. Si può sapere cosa ci fai ancora lì impalato?! Coraggio, scegli la soluzione che si adatta maggiormente alle tue esigenze e sfruttala per copiare foto, documenti, canzoni e altri tipi di file sui tuoi device Android!
Indice
- Come trasferire file Android a un dispositivo mobile
- Come trasferire file Android a PC
- Come trasferire file Android su Mac
- Altri metodi per trasferire file Android
- Come trasferire file da Android a chiavetta USB
- Come trasferire file da Android a PC con schermo rotto
Come trasferire file Android a un dispositivo mobile
Per iniziare a spiegarti come trasferire file da Android, direi che è bene iniziare dalla possibilità di connettere un dispositivo mobile all’altro. Di seguito trovi tutti i dettagli, sia che si tratti di un trasferimento da Android ad Android che nel caso di un passaggio di file da Android a iPhone/iPad.
Come trasferire file da Android ad Android
Sui dispositivi Google è stata implementata nativamente una funzionalità, chiamata Quick Share, che consente di scambiare rapidamente file con i dispositivi presenti nelle vicinanze. In parole povere, siamo dinanzi a un servizio simile ad AirDrop di Apple, che pone però le sue basi sul sistema operativo del robottino verde.
Per utilizzare questa funzionalità, in genere basta espandere la tendina delle notifiche e accedere alle classiche opzioni rapide. Scorrendo le pagine relative alle icone delle funzionalità disponibili: dovresti trovare l’opzione Quick Share.
Facendo tap su quest’ultima icona, ti verrà richiesto di attivare la funzionalità. Più precisamente, dovrai scegliere se attivare la condivisione con i numeri presenti nella tua rubrica, oppure se attivarla con tutti e, in tal caso, impostare anche per quanti minuti sarà attiva.
Fatto questo sul telefono ricevente, puoi passare all’azione. Per inviare un file ti basta selezionare quest’ultimo da una qualsiasi applicazione file manager (es. Files di Google), premere sul pulsante Condividi, scegliendo poi l’opzione Quick Share.
Il passo successivo è attendere che il telefono trovi dispositivi nelle vicinanze e poi fare tap sul medesimo per far partire l’invio. Non riesci a trovare quel telefono? Allora premi sul pulsante QR code o link per generare un codice QR o un link che rimanderanno l’altro dispositivo al download del file. Inquadra il codice o manda il link e facci tap sopra per completare l’operazione. Per maggiori dettagli, puoi consultare la mia guida a Quick Share.
Come trasferire file da Android a iPhone
Se vuoi trasferire file da Android a iPhone o trasferire file da Android a iPad, il metodo migliore è probabilmente quello di utilizzare tool accessibili da browser. In parole povere, si tratta di servizi simili ad AirDrop, compatibili però un po’ con tutti i sistemi operativi, Android e macOS compresi.
Utilizzerò iPhone come esempio pratico, ma se ti stai chiedendo come trasferire file da Android a iPad, questa parte della guida è quella che fa per te. Per il resto, questi servizi possono in realtà essere utilizzati, ad esempio, anche per un trasferimento da Android a Android, vista la loro ampia compatibilità.
Servizi come DropFile non sono infatti delle applicazioni e non richiedono alcuna installazione per poter essere utilizzati. In parole povere, siamo dinanzi a dei progetti che permettono di scambiare file passando semplicemente per browser, collegando i dispositivi alla stessa rete Wi-Fi e premendo sulle relative icone. Non utilizzano neanche la connessione Internet, in quanto il trasferimento dei dati — molto rapido — avviene tramite rete locale (ottima cosa anche per la privacy!).
Nel caso si verifichino problemi in fase di connessione, ti consiglio di provare a utilizzare, sia sul dispositivo Android che su quello iOS, lo stesso browser (ad es. Google Chrome o Firefox). Una volta collegati i dispositivi alla stessa pagina e alla stessa rete, da quello di invio tocca il nome del ricevente, scegli cosa inviare e poi conferma di voler ricevere il file sul secondo dispositivo.
Per completezza d’informazione, devi sapere che esiste anche un’applicazione realizzata dalla stessa Apple che permette di effettuare la migrazione completa da un dispositivo Android a un iPhone/iPad. Essa si chiama Passa a iOS ed è disponibile sul Play Store di Google.
Ho preferito tuttavia indirizzarti verso DropFile, in quanto i servizi permettono di selezionare per bene tutti i file da trasferire e può essere utilizzato anche in quei casi che non sono relativi alla migrazione da un dispositivo all’altro. Tuttavia, se vuoi approfondire l’app Passa a iOS, puoi farlo mediante le linee guida ufficiali di Apple.
In alternativa puoi anche utilizzare servizi cloud compatibili con entrambi i sistemi come Google Drive o Microsoft OneDrive, con l’app apposita per caricare i file da un lato e scaricarli dall’altra. Infine, un’altra soluzione che potrebbe interessarti approfondire è LocalSend, che consente di trasferire rapidamente file mediante browser o app, con un sistema di codici molto semplice.
Come trasferire file Android a PC
Come dici? Vorresti trasferire dei file dal dispositivo Android al computer Windows? Nessun problema, ti spiego subito come puoi fare. Di seguito puoi trovare tutte le indicazioni del caso.
Collegamento USB al computer
Dopo aver collegato il tuo smartphone o il tuo tablet Android al PC, questo dovrebbe riconoscere il device senza alcun problema. L’operazione viene segnalata dalla comparsa di una notifica nell’angolo in basso a destra dello schermo. Si aprirà anche Esplora file, mostrando probabilmente una schermata vuota con il nome del telefono.
Perché questo? Perché devi impostare dal telefono l’autorizzazione al PC per leggere i tuoi file. Con ogni probabilità troverai a schermo una finestra che ti chiede, ma in caso contrario, fai uno swipe dall’alto verso il basso nella Home, poi tocca la notifica del collegamento USB e scegli l’opzione Trasferimento file/Android Auto perché il PC possa esplorare il contenuto della memoria.
Una volta stabilita la connessione fra il tuo device Android e il PC, puoi accedere alla memoria del dispositivo (o alla scheda microSD installata al suo interno, se si tratta di un device con memoria espandibile) semplicemente aprendo l’Esplora File di Windows (l’icona della cartella gialla che si trova in basso a sinistra sulla barra delle applicazioni), selezionando la voce Computer/Questo PC dalla barra laterale di sinistra e facendo doppio clic sul nome del tuo smartphone o tablet.
Ti troverai al cospetto di tantissime cartelle con nomi “strani”. Tra queste troverai tante cartelle con i nomi delle app installate sul device (in cui ci sono, per l’appunto, i file delle app che utilizzi su Android) più alcune cartelle “generiche”, come Download in cui ci sono i file scaricati da Internet e DCIM dove ci sono foto e video. Per trasferire un file dal terminale Android al PC o viceversa, non devi far altro che sfruttare il classico copia e incolla di Windows.
Come trasferire file da Android a PC senza cavo
Se vuoi trasferire i file da Android a PC senza cavo, ti suggerisco di usare la medesima soluzione che ti ho spiegato da Android ad Android. Parlo ovviamente di Quick Share, programma disponibile anche per Windows che puoi scaricare e installare direttamente a questo link.
Funziona esattamente come la versione mobile. Una volta avviato, scegli se collegare un account Google oppure se continuare senza, poi definisci chi ti può vedere e quando per inviarti i file, per poi trovarti nella Home. Dopo aver acceso i Bluetooth se necessario, sarai visibile ai dispositivi Android che cercheranno di condividere i file con questo sistema.
Nel mio caso, il telefono non riusciva a individuare il PC, ma facendo un invio inverso (da PC a telefono), ho sbloccato l’impasse. Una volta che avrai deciso cosa trasferire, apparirà la notifica su Quick Share per PC dove dovrai solamente confermare di voler ricevere per ottenere i file.
In alternativa, ti suggerisco di usare anche i servizi cloud come Google Drive o Microsoft OneDrive, i quali sono compatibili da entrambe le parti a prescindere da marca e modello, con la possibilità di movimentare grandi quantità di file e averli sempre a disposizione. Per il resto, se sei interessato ad analizzare altre soluzioni, ti consiglio di dare un’occhiata al mio tutorial su come trasferire foto dal cellulare al PC senza cavo, in cui ho illustrato ulteriori possibilità in tal senso.
Come trasferire file Android su Mac
Se vuoi sapere come trasferire file da Android su Mac, non devi preoccuparti. Infatti è possibile passare file, in vari modi, anche tra queste due piattaforme. Tra l’altro, la procedura può essere completata senza troppi problemi.
Collegamento USB al Mac
Se utilizzi un Mac, per mettere in comunicazione il tuo computer con il tuo dispositivo Android devi utilizzare MacDroid, app disponibile direttamente al Mac App Store che puoi scaricare gratuitamente. Una volta ottenuta aprila, poi salta la intro e scegli di continuare con il piano gratuito, consentendo all’app gli accessi che desidera.
Da qui, scegli il tipo di collegamento che desideri (io ho scelto l’opzione MTP quindi con cavo) e poi collega il telefono al computer. Una volta riconosciuto, premi se necessario sul pulsante Consenti per abilitare lo scambio di informazioni tra le parti lato Android.
Adesso non ti resta che attivare la sincronizzazione dal messaggio che appare, per poi navigare all’interno del Finder e nel tuo telefono (che sarà apparso qui nel frattempo) per cercare i file nelle cartelle al suo interno. Quando trovi quello che desideri, puoi semplicemente selezionarlo e trascinarlo sul desktop o in una cartella del tuo Mac per effettuare la copia.
Con MacDroid versione base puoi passare gratuitamente i file dal Mac al telefono, ma per una gestione completa dei file o per passarli in direzione contraria, dovrai passare ai piani a pagamento da 19,99 dollari/anno. Per maggiori dettagli su come usare MacDroid, ti lascio alla mia guida sul tema.
Wireless
Se hai intenzione di trasferire file da Android a Mac in modo wireless, la procedura più semplice da seguire è probabilmente quella relativa all’utilizzo dei servizi che ho illustrato nel capitolo legato al passaggio dei file tra i dispositivi mobili.
Infatti, dato che servizi come DropFile passano per browser è possibile oltrepassare le “barriere” relative ai diversi sistemi operativi in pochi tap e clic. Ti consiglio dunque di seguire le indicazioni che ho fornito in precedenza, dato che la procedura da seguire è la stessa.
Per il resto, se vuoi approfondire l’argomento, potresti pensare di dare un’occhiata alla mia guida su come trasferire file da Android a Mac, in cui ho illustrato anche altre possibilità.
Altri metodi per trasferire file Android
Per il resto, oltre a quelli descritti in precedenza, esistono ovviamente altri metodi relativi al trasferimento di file da Android ad altre piattaforme.
Potresti dunque prendere in considerazione anche le possibilità illustrate di seguito.
- Bluetooth e NFC: se vuoi andare un po’ sul “classico”, l’utilizzo del Bluetooth per trasferire file può consentirti di scambiare rapidamente file con altri dispositivi che supportano questo standard. Lo stesso vale per l’NFC, che in alcuni casi permette di fare questo, ma ricordati che, se con il Bluetooth i dispositivi possono stare a una certa distanza, tramite l’NFC bisogna appoggiarli dorso a dorso. Ricordati inoltre dell’esistenza del Wi-Fi Direct. In ogni caso, per maggiori dettagli, puoi fare riferimento al mio tutorial su come attivare il Bluetooth. Per inviare file mediante questo standard, in genere basta scegliere di condividere un contenuto e “accoppiare” i dispositivi coinvolti.
- Chiavette USB OTG: se ti stai chiedendo come trasferire file da Android a chiavetta USB, devi sapere che molti smartphone usciti nel corso degli ultimi anni supportano la funzione OTG (USB On-The-Go). In parole povere, magari mediante appositi adattatori è possibile collegare delle memorie di archiviazione esterna alla porta USB Type-C o microUSB del dispositivo mobile. Così facendo, si possono poi trasferire i file sulla chiavetta USB utilizzando una comune applicazione file manager, che spesso è preinstallata sul dispositivo.

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- Servizi di cloud storage: qui servono poche spiegazioni. In parole povere, il metodo per trasferire file consiste nel caricarli, mediante connessione a Internet, sul proprio profilo relativo a servizi come Google Drive, in genere preinstallato sui dispositivi Android che dispongono dei servizi Google, OneDrive o Dropbox. In questo modo, potrai in seguito trovarli sull’altro dispositivo, semplicemente accedendo al tuo account relativo al servizio di cloud storage. Se cerchi maggiori dettagli in merito a questa possibilità, puoi seguire il mio tutorial su come condividere file con Google Drive.
Perfetto, ora sei a conoscenza di molteplici possibilità relative al trasferimento dei file a partire da un dispositivo Android. Non ti resta che scegliere il metodo più adatto alle tue esigenze.
Come trasferire file da Android a chiavetta USB
Vuoi sapere come trasferire file da Android a chiavetta USB? Allora la questione è molto semplice, puoi utilizzare il PC come tramite come mostrato in questo capitolo della guida spostare i file prima dal telefono al computer, poi dal computer alla chiavetta. Operazione che è richiede pochissimi secondi.

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In alternativa, potrebbe essere possibile trasferire i file dal tuo telefono direttamente alla chiavetta usando un adattatore e un telefono che supporta la funzione OTG. Non sai se il tuo telefono dispone di questa opzione? Allora puoi scaricare l’app OTG checker per vedere se è presente.
In caso affermativo, collega la chiavetta al telefono con l’adattatore, poi recarti nel gestore file del tuo dispositivo, fare un tap prolungato per selezionare il file o la cartella da spostare, per poi premere sul pulsante Sposta/Copia (a seconda di cosa vuoi fare). Qui naviga all’interno delle memorie disponibili, scegli l’opzione della memoria esterna e il gioco è fatto.
Come trasferire file da Android a PC con schermo rotto
Hai il telefono guasto e non sai come trasferire file da Android a PC con schermo rotto? C’è la possibilità che tu riesca a usare il metodo via cavo descritto nel primo capitolo, in quanto molti telefoni che sono già stati associati con un PC, lo memorizzano come “affidabile” e non chiedono più la conferma di scegliere l’opzione di trasferimento file quando collegato via cavo.
In caso contrario, dovrai utilizzare uno dei tanti sistemi di recupero dati da dispositivi danneggiati. Ho scritto una guida dettagliata su come recuperare file da un telefono rotto, quindi ti lascio il link e ti auguro buona lettura.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.