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Come gestire Android dal PC

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Spesso ti capita di essere al PC e non poter utilizzare lo smartphone per rispondere alle chiamate o ai messaggi che ricevi. Ti piacere poter gestire tutto tramite il PC, ma non hai proprio idea di come fare. Devi sapere che a partire da Windows 10, Microsoft ha integrato un software pensato proprio per poter gestire alcuni aspetti degli smartphone Android, come notifiche e chiamate, direttamente dal PC, tramite un collegamento wireless, senza quindi la necessità di alcun cavo.

Inoltre, alcune aziende che producono smartphone Android, mettono a disposizione dei software per la gestione di Android dal PC, tramite i quali è possibile creare delle copie di backup dei tuoi dati, importare ed esportare contatti, gestire i messaggi, aggiornare il firmware del telefono e molto altro ancora. Infine, non mancano le soluzioni di terze parti, la maggior parte delle quali funzionano addirittura in modalità wireless, cioè senza la necessità di collegare fisicamente lo smartphone al computer: per stabilire la comunicazione fra i due device basta che questi siano connessi alla stessa rete Wi-Fi.

Insomma, le soluzioni a tua disposizione sono davvero tante, tutte di facilissima attuazione. Si può sapere cosa stai aspettando per metterti all’opera e scoprire come gestire Android dal PC? Trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto. Qualsiasi modello di smartphone o tablet tu abbia, ti assicuro che riuscirai a raggiungere il tuo scopo in men che non si dica.

Indice

Come gestire Android da PC

Non vedi l’ora di scoprire come gestire Android da PC, non è vero? Devi sapere che esistono diverse soluzioni che puoi utilizzare per raggiungere questo scopo, per cui nel corso dei prossimi paragrafi ti parlerò di quelle che secondo il mio punto di vista sono le migliori che potresti utilizzare. Alcune di esse richiedono il collegamento al PC tramite una cavo USB, mentre altre sono totalmente wireless. Che ne dici, iniziamo subito?

Collegamento a Windows

Collegamento a Windows

La prima soluzione di cui voglio parlarti si chiama Collegamento a Windows ed è una funziona integrata in Windows 11. Se, invece, possiedi un PC con Windows 10, l’applicazione in oggetto si chiama Il tuo telefono, ma il funzionamento è pressoché il medesimo. Tramite quest’ultima è possibile gestire uno smartphone Android in modalità completamente wireless, senza la necessità di doverlo collegare tramite cavo al PC.

Prima di procedere, però, devi installare l’applicazione Collegamento a Windows sul tuo smartphone Android, disponibile sia sul Play Store che su store alternativi: per installarla, cercala nel market predefinito del tuo dispositivo, premi sulla sua icona (o collegati direttamente a uno dei link di download che ti ho fornito poc’anzi, per fare prima) e premi sul pulsante Installa.

Dopo aver installato l’app, recati sul tuo PC Windows, clicca sul pulsante Start, riconoscibile dall’icona di una bandiera, e clicca sul pulsante con l’icona di un ingranaggio per accedere alle Impostazioni. Una volta giunto nelle Impostazioni di Windows, dal menu laterale clicca sulla voce Bluetooth e dispositivi e successivamente sulla voce Il tuo telefono (o comunque sulla voce che si riferisce all’applicazione Collegamento a Windows).

In pochi secondi si aprirà a schermo l’applicazione Collegamento al telefono: clicca sul pulsante Inizia e poi su Associa con un codice QR per far comparire il codice QR da scansionare con lo smartphone. Ora prendi il tuo smartphone, apri l’app appena scaricata, fai tap sulla voce Collega il telefono e il PC, tocca sul pulsante Continua e scansiona il codice QR apparso sul tuo PC.

Per confermare la connessione tra smartphone e PC, fai tap sul pulsante Consenti dal pop-up che compare a schermo per fornire tutte le autorizzazioni richieste su smartphone, mentre sul PC fai clic sul pulsante Continua e poi su Inizia.

Perfetto, ora potrai gestire ogni aspetto del tuo smartphone direttamente dal PC. Tramite la barra posta in alto potrai avere accesso a Messaggi, Foto e Chiamate e, se hai uno smartphone Samsung, potrai persino avviare le app e vederle sul tuo PC tramite mirroring dello schermo.

Facendo clic sulla scheda Messaggi potrai avere accesso agli SMS ricevuti, potrai rispondere a quelli ricevuti o mandarne un nuovo facendo clic sul pulsante Nuovo messaggio. Tramite la scheda Foto, invece, puoi accedere a tutte le immagini presenti sul tuo smartphone e cliccando su una di esse potrai copiarla, salvarla sul PC e persino eliminarla.

Infine, tramite la scheda Chiamate potrai accedere alla cronologia delle chiamate oltre a poter ricevere ed effettuare chiamate. Quest’ultima funzione, però, è utilizzabile solo se hai il Bluetooth attivo su entrambi i dispositivi. Una volta fatto questo, per poter sfruttare tale funzione, fai clic sul pulsante Configura, consenti l’accesso sul tuo smartphone toccando sul pulsante Associa e dal PC clicca su Invia autorizzazione: ora non ti rimane che utilizzare il tastierino numerico che appare a schermo o cercare tra i contatti il numero che desideri chiamare.

Nella barra laterale, invece, potrai visualizzare a colpo d’occhio le notifiche giunte sullo smartphone, anche se purtroppo non potrai interagire con esse. Inoltre, cliccando sulla freccia posta nell’angolo a sinistra, apparirà un piccolo menu con alcune informazioni relative al tuo smartphone, come nome e percentuale di batteria rimanente. inoltre, tramite i pulsanti posti subito sotto, potrai abilitare o meno la modalità Non disturbare, il Bluetooth, attivare o disattivare il volume e avviare il player multimediale.

Nearby Share

Nearby Share per Windows

Nearby Share (Condivisione nelle vicinanze) è una funzione che permette di condividere facilmente file tra smartphone/tablet Android e, grazie al client desktop in versione beta per Windows, è possibile trasferire i file tra questi dispositivi in modo bidirezionale. Il trasferimento viene effettuato in modo sicuro e protetto tra dispositivi entro un raggio di 5 metri, grazie alle impostazioni di condivisione e alla crittografia end-to-end.

Nearby Share è preinstallato su dispositivi Android con una versione 6.0 o successiva, mentre su PC è richiesto il sistema operativo Windows 10 o versioni successive a 64 bit (non sono supportati dispositivi con architettura ARM) e le funzioni Wi-Fi e Bluetooth devono essere attivate sul computer; ti raccomando ad abilitare il Bluetooth anche sul dispositivo Android. Assicurati anche che Nearby Share sia attivo su Android, spostando su ON la levetta che trovi alle voci Google > Dispositivi e condivisione > Condivisione nelle vicinanze nell’app Impostazioni.

Per scaricare Nearby Share su Windows, raggiungi il sito Web ufficiale e seleziona il pulsante Get started with Beta per scaricare il file .exe. Dopo aver effettuato il download, fare doppio clic sul file .exe e selezionare Sì nell’avviso a schermo per completare il processo di installazione automatica. Successivamente, seleziona il pulsante Accedi per effettuare il login con il proprio account Google e scegliere tra le opzioni di condivisione disponibili (Ricevi da tutti, Ricevi dai contatti e Ricevi dai tuoi dispositivi).

Per condividere file dallo smartphone o tablet Android al PC, avvia l’app Foto (o Gestore file) e seleziona il file da condividere. Adesso, premi sull’icona di condivisione e scegli la voce Condividi tramite “Condivisione nelle vicinanze”. Nel riquadro visualizzato, premi sull’icona del tuo computer e attendere che il file venga trasferito sulla cartella Download del PC.

Per inviare file dal PC allo smartphone o al tablet Android, utilizza la sezione Trascina file o cartelle da inviare per selezionare i file da condividere e fai poi clic sul nome del dispositivo Android. Troverai il file condiviso nella cartella Download.

Se il client di Nearby Share su PC è associato a un account Google diverso da quello impostato sul dispositivo Android, potrebbe essere necessario confermare la ricezione dei dati.

TeamViewer

Come gestire Android dal PC

La seconda soluzione di cui voglio parlarti è TeamViewer, un software di controllo remoto disponibile per Windows, macOS, Linux, Android e iOS/iPadOS che permette di comandare da remoto qualsiasi dispositivo (eccetto quelli iOS/iPadOS, per limitazioni del loro sistema operativo), a patto di avere accesso alla sua combinazione di ID e password. È gratuito se si utilizza per scopi personali, mentre se si vuole farne un utilizzo Business è necessario acquistare una licenza con prezzi a partire da 29,90 euro al mese.

La prima cosa che devi fare per avvalerti di TeamViewer è scaricare l’applicazione per PC Windows o Mac dal sito ufficiale e procedere con l’installazione. Se non sai come fare dai un’occhiata al mio tutorial sull’argomento, dove trovi le indicazioni di cui necessiti per eseguire l’installazione sia su PC Windows che Mac.

Successivamente, devi installare l’app TeamViewer QuickSupport sul tuo smartphone Android, disponibile al download sul Play Store e store alternativi: per installarla, cercala nel market predefinito del tuo dispositivo, premi sulla sua icona (o collegati direttamente a uno dei link di download che ti ho fornito poc’anzi, per fare prima) e premi sul pulsante Installa.

Dopo averla installata, apri l’app, tocca sul pulsante Accetta e continua e successivamente su Eseguito: concedi i permessi richiesti dall’app e successivamente tocca sul pulsante Download dal pop-up che appare a schermo, che ti porterà a scaricare l’app TeamViewer Universal Add-On. Adesso apparirà a schermo il tuo ID, che dovrai inserire nell’applicazione TeamViewer per PC.

Procedi aprendo l’applicazione TeamViewer per PC o Mac e, nella sezione ID Partner, inserisci l’ID del tuo telefono Android: seleziona la voce Controllo remoto e clicca sul pulsante Connetti; sul tuo smartphone tocca sul pulsante Connetti dal pop-up che appare a schermo e poi su Avvia adesso.

In pochi secondi vedrai comparire sullo schermo del tuo PC la schermata del tuo smartphone in tempo reale, che potrai controllare facilmente tramite il tuo mouse. Inoltre, tramite la barra posta in alto, potrai avere accesso ad alcune funzioni aggiuntive.

Facendo clic sulla scheda Pannello di controllo, ad esempio, avrai accesso ad alcune informazioni sullo smartphone, come numero di modello, versione di Android e risoluzione dello schermo. Tramite la scheda Cattura di schermata, invece, potrai ottenere degli screenshot senza utilizzare la classica combinazione di tasti: per farlo, fai clic sul pulsante Richiesta cattura di schermata e sullo smartphone fai tap sul pulsante Consenti dal pop-up che appare a schermo. Su alcuni modelli, però, potrebbe comunque essere richiesto di agire manualmente.

Tramite la scheda App puoi andare a disinstallare le app presenti sullo smartphone: per farlo clicca sul pulsante Disinstalla posto di fianco al nome di ogni singola app. Infine, cliccando sulla scheda Impostazioni potrai visualizzare le reti Wi-Fi salvate sullo smartphone.

Applicazioni dei produttori

Come gestire Android dal PC

Se le soluzioni che ti ho proposto nei paragrafi precedenti non sono di tuo gradimento potresti optare per le applicazioni dei produttori, come Samsung e HUAWEI.

Alcune aziende che producono smartphone Android mettono anche a disposizione un software proprietario tramite il quale potrai gestire molti aspetti dello smartphone, previo collegamento dello stesso al PC, solitamente tramite il cavo USB fornito in confezione.

Se possiedi uno smartphone Samsung, ad esempio, puoi utilizzare l’applicazione Smart Switch disponibile al download sia su PC Windows che Mac. Tramite questo software puoi gestire tutti gli aspetti del tuo smartphone Samsung, come i contenuti, i backup ecc. Maggiori info qui.

Se, invece, possiedi uno smartphone HUAWEI, puoi utilizzare l’applicazione HiSuite, disponibile al download sia per PC Windows che Mac. Tramite questo software puoi gestire tutti gli aspetti del tuo smartphone HUAWEI dal PC. Ad esempio, puoi gestire foto e video e altri tipi di file presenti all’interno della memoria interna o della scheda SD dello smartphone. Inoltre, puoi effettuare un backup completo dello smartphone da poter poi ripristinare successivamente o effettuare un aggiornamento del firmware. Maggiori info qui.

Altre soluzioni utili

Come gestire Android dal PC

Oltre a quelle che ti ho citato in precedenza, esistono anche altre soluzioni utili, utilizzabili sia tramite connessione Wireless, che tramite collegamento con cavo USB. Alcune di queste sono utilizzabili semplicemente tramite un browser Web, rendendole perfette per l’utilizzo anche su piattaforme come Linux o Chromebook.

  • Snapdrop (Online) — servizio Web che permette di trasferire file in modalità wireless tra un dispositivo e l’altro (quindi anche tra PC/Mac e Android) direttamente dal browser, senza installare alcuna app. Basta che siano connessi alla stessa rete. Funziona tramite rete locale (quindi con massima velocità e privacy). Maggiori info qui.
  • Android File Transfer (macOS) — l’applicazione per Mac ufficiale tramite la quale è possibile gestire file e cartelle presenti all’interno della memoria interna o della scheda SD dei dispositivi Android. Maggiori info qui.
  • AirDroid (Windows/macOS/Online) — si tratta di un software, disponibile anche come servizio Web, che consente di visualizzare le notifiche di Android sul PC, di gestire contatti, SMS, registro chiamate, foto e video, oltre che di spostare file da un dispositivo all’altro. Maggiori info qui.

Come gestire rubrica Android da PC

Come gestire Android dal PC

Sul tuo smartphone Android hai davvero tanti contatti e spesso hai la necessità di averli anche quando lavori al PC. Purtroppo, però, non hai proprio idea di come gestire rubrica Android da PC, per poter trasferire tutti i contatti che hai nella rubrica del tuo smartphone sul tuo PC.

Non ti preoccupare, ci sono diversi modi per poter trasferire la rubrica da Android a PC. Se vuoi saperne di più ti consiglio di dare un’occhiata al mio tutorial sull’argomento.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.