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Come usare le AirPods su Android

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Un amico ti ha prestato il suo paio di AirPods ma tu possiedi un cellulare Android e, di conseguenza, credi di non poterti servire dei famosi auricolari a marchio Apple tramite quest’ultimo? Beh, sappi che ti sbagli di grosso e, se vuoi, te lo dimostro, fornendoti tutte le indicazioni di cui hai bisogno.

Contrariamente a quel che tu possa pensare, infatti, gli AirPods possono essere accoppiati anche a smartphone e tablet basati sul sistema operativo del “robottino verde”, sebbene concepiti principalmente per i dispositivi iOS/iPadOS e per i Mac. Non ci credi? Allora non ti resta altro da fare se non verificare tu stesso, seguendo le istruzioni contenute in questo tutorial.

Dai, posizionati bello comodo, prenditi qualche minuti libero soltanto per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di questa mia guida incentrata giust’appunto su come usare le AirPods su Android. Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso. Che ne dici, scommettiamo?

Indice

Informazioni preliminari

AirPods

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a fornire tutte le indicazioni del caso su come usare le AirPods su Android, ci sono alcune informazioni preliminari al riguardo che è mio dovere fornirti.

Partiamo da un punto fermo: gli AirPods, sia quelli di prima generazione che di seconda generazione che il modello Pro, sono degli auricolari concepiti in primis per i dispositivi Apple. Infatti, grazie a uno speciale chip di cui sono dotati (H1), vengono immediatamente riconosciuti da iPhone e iPad al momento dell’apertura della custodia ed entrano automaticamente in funzione quando vengono indossati, a patto che il Bluetooth risulti abilitato e che i device siano vicini tra loro, come ti ho spiegato in dettaglio nel mio tutorial sull’argomento.

Una volta che gli AirPods sono stati riconosciuti dall’iPhone o dall’iPad, diventano immediatamente fruibili anche su tutti gli altri dispositivi associati al medesimo ID Apple, senza dover ripetere i passaggi di cui sopra. Escluso il discorso dell’ID Apple, per effettuare l’associazione direttamente su Mac, occorre mettere in pratica una procedura diversa, che non è altrettanto immediata ma comunque abbastanza semplice: bisogna selezionare gli AirPods dall’elenco dei dispositivi Bluetooth nelle impostazioni di macOS.

Ciò detto, sebbene vi siano dei vantaggi pratici nell’usare gli AirPods con i dispositivi della “mela morsicata”, è comunque possibile associare gli auricolari a uno smartphone o a un tablet Android o anche a qualsiasi altro dispositivo dotato di supporto Bluetooth. Analogamente a quanto avviene su Mac, basta selezionare il dispositivo nell’elenco delle periferiche Bluetooth e il gioco è fatto, come ti spiegherò anche nel passo successivo del tutorial.

Va tuttavia tenuto conto del fatto che su Android le funzioni disponibili per gli AirPods sono solo quelle base (come ti spiegherò anche nella parte centrale del post): per poter sfruttare le funzionalità, per così dire, avanzate, come a esempio la possibilità di controllare lo stato della carica della batteria degli auricolari, è necessario ricorrere all’uso di alcune app di terze parti, che trovi segnalate nel capitolo finale di questa guida.

Come collegare le AirPods su Android

Connessione AirPods su Android

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire, dunque, come usare gli AirPods su Android.

Tanto per cominciare, devi abilitare il Bluetooth sul tuo smartphone o tablet, se non hai già provveduto a farlo: per riuscirci, prendi quest’ultimo, sbloccalo, accedi alla home screen o al drawer e seleziona l’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio). In seguito, fai tap sulla dicitura Connessioni, quindi su quella Bluetooth e porta su ON l’interruttore apposito.

In alternativa a come ti ho indicato poc’anzi, puoi abilitare il Bluetooth sul tuo dispositivo Android mediante il Centro notifiche. Per cui, richiama quest’ultimo effettuando uno swipe dall’alto verso il basso sullo schermo e, nel menu che ti viene mostrato, seleziona l’icona del Bluetooth (quella con la “B”stilizzata), in modo tale che da grigia diventi colorata.

A questo punto, sei pronto per procedere con l’associazione degli AirPods al tuo dispositivo. Per cui, prendi il case degli auricolari Apple, aprilo e tieni premuto il tasto di configurazione presente sul retro, fino a quando l’indicatore di stato luminoso non inizia a lampeggiare in bianco.

Successivamente, recati nella sezione Impostazioni > Connessioni > Bluetooth di Android e seleziona il nome degli AirPods dall’elenco dei dispositivi disponibili presenti in elenco. Dopo aver fatto ciò, potrai finalmente cominciare a servirti degli auricolari.

Tieni presente che alcune delle voci relative alle impostazioni di Android che ti ho descritto in questo passo potrebbero differire leggermente rispetto a quanto da te visualizzato sullo schermo. La cosa dipende dalla marca e dal modello del tuo dispositivo, oltre che della versione di Android che stai utilizzando. Per tua conoscenza, per redigere questo tutorial ho utilizzato un Samsung Galaxy S6 aggiornato ad Android 7.0.

Come funzionano le AirPods su Android

Impostazioni AirPods su Android

Una volta collegati gli auricolari Apple al tuo dispositivo, puoi cominciare a usare gli AirPods su Android nel vero e proprio senso del termine. Ti spiego subito in che modo riuscirci.

Tanto per cominciare, puoi decidere se abilitare gli auricolari per le chiamate audio e per la riproduzione dei contenuti multimediali o solo per una delle due funzioni. Per riuscirci, non devi far altro che prendere il tuo dispositivo, sbloccarlo, recarti nella schermata home o nel drawer di Android, selezionare l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio), sfiorare la voce Connessioni, quindi quella Bluetooth e fare tap sull’icona a forma di ruota d’ingranaggio che trovi accanto al nome degli AirPods.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, sposta su ON o su OFF gli interruttori che trovi accanto alle voci Chiamata audio e Audio multimediale, presenti nella sezione Usa per, in base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze.

Oltre che così come ti ho appena indicato, su alcuni dispositivi puoi scegliere per cosa usare gli AirPods mediante il Centro notifiche. Per cui, richiama quest’ultimo, effettuando uno swipe dall’alto verso il basso dello schermo, e seleziona l’opzione per gestire l’uscita audio.

Per il resto, puoi regolare il volume degli AirPods tramite i pulsanti Volume (+) e Volume (-) posti direttamente sulla scocca dello smartphone o del tablet (in genere sul lato destro o sinistro) oppure aprendo la sezione Impostazioni di Android, selezionando la voce Suoni e vibrazione, poi quella Volume e spostando i cursori posti sulle apposite barre di regolazione.

Ti segnalo altresì che con il tocco sugli AirPods (nel caso del modello di prima e seconda generazione) oppure premendo sull’estremità esterna degli auricolari (nel caso degli AirPods Pro), è possibile avviare la riproduzione audio (del player multimediale predefinito o quella dell’app in primo piano) e interromperla e rispondere/agganciare le telefonate. Per richiamare l’assistente vocale di Google, invece, basta pronunciare la frase “Ok Google”.

Se, invece, ti interessa capire come rinominare gli AirPods, puoi riuscirci recandoti nella sezione Impostazioni > Connessioni > Bluetooth di Android, facendo tap sull’icona a forma di ruota d’ingranaggio che trovi accanto al nome del dispositivo, selezionando la voce Rinomina posta in alto e digitando il nuovo nome degli AirPods nel campo apposito.

Qualora lo dovessi ritenere necessario, potrai anche decidere di dissociare gli auricolari dal tuo device. Per riuscirci, seleziona la voce Dissocia dalla schermata di cui sopra e il gioco è fatto.

Anche in tal caso, tieni presente che alcune delle voci relative alle impostazioni di Android che ti ho indicato in questo passo potrebbero differire leggermente rispetto a ciò che tu visualizzi sullo schermo, in base al dispositivo e alla versione di Android che stai utilizzando.

App per usare le AirPods su Android

AirBattery

Come ti avevo anticipato, alcune funzionalità più avanzate, per impostazione predefinita, non sono disponibili sugli AirPods quando connessi ad Android. Questo però non significa che non sia comunque possibile usufruirne. Per riuscirci, infatti, è sufficiente ricorrere all’uso di alcune app di terze parti disponibili sul Play Store. Qui di seguito trovi indicate quelle che, a mio modesto avviso, rappresentano le migliori della categoria.

  • AirBattery – app grazie alla quale è possibile visualizzare il livello della carica degli AirPods e che consente di impostare la pausa automatica durante la riproduzione quando vengono rimossi gli auricolari dalle orecchie. Inoltre, l’applicazione si apre in maniera automatica una volta stabilito il collegamento con gli auricolari. È gratis, ma propone acquisti in-app (al costo di 1,19 euro) per sbloccare altre funzionalità extra.
  • Assistant Trigger – si tratta di un’applicazione tramite cui è possibile visualizzare un riquadro a scomparsa con il livello di carica degli AirPods e del case, sfruttare il doppio tap per attivare l’assistente vocale di Google, mettere in pausa e riprendere automaticamente la musica indossando e togliendo gli auricolari ecc. È gratis, ma propone acquisti in-app (al costo di 2,19 euro) per sbloccare funzionalità aggiuntive.
  • MaterialPods – app gratuita che consente di visualizzare il livello di carica degli AirPods su Android, tramite widget, notifiche e mediante un’apposita finestra a scomparsa, rispettando il design Material, come intuibile dal nome stesso. Da notare che propone acquisti in-app (al costo base di 1,49 euro) per sbloccare funzionalità aggiuntive.
  • AirDroid – grazie a quest’app è possibile visualizzare il livello di carica degli AirPods e del relativo case, mediante un popup apposito che compare sul display dello smartphone o del tablet, tramite il widget apposito e nel Centro notifiche. È completamente gratis.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.