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HDMI ARC: cos’è e come funziona

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Ultimamente, hai deciso di integrare una nuova soundbar o un impianto home theatre alla tua Smart TV per godere dei vari contenuti multimediali con un audio di qualità migliore rispetto a quella garantita dagli altoparlanti integrati. Durante le tue ricerche, però, ti sei imbattuto in una nuova funzione denominata HDMI ARC (Audio Return Channel) di cui non avevi mai sentito parlare prima. Quest'ultima, da quanto hai potuto apprendere, svolge proprio un ruolo primario nella definizione del sonoro.

Prima di fare la tua scelta definitiva e procedere all'acquisto, dunque, vorresti approfondire meglio l'argomento per capire come funziona esattamente questa tecnologia; in particolare, poi, sei interessato a scoprire se risponde effettivamente alle tue esigenze, se è compatibile con il tuo televisore, e come procedere alla sua eventuale attivazione nei dispositivi che la supportano.

Ebbene, la risposta a queste e a molte altre domande si trova proprio nei capitoli che seguono. Ti basterà dedicare solo qualche minuto del tuo prezioso tempo alla loro lettura per apprendere tutto ciò che di essenziale c'è da sapere sul funzionamento dello standard HDMI ARC e della sua evoluzione, nota con l'acronimo eARC (enhanced Audio Return Channel). Allora, sei pronto? Perfetto, in tal caso a me non resta che augurarti buon proseguimento!

Indice

HDMI ARC: a cosa serve

ingresso HDMI ARC sul pannello laterale di un televisore

Per cominciare, credo sia particolarmente importante illustrarti da un punto di vista prettamente teorico a cosa serve la tecnologia HDMI ARC, mostrandoti le sue funzioni, le caratteristiche principali e, ultimo ma non per importanza, spiegandoti come capire se i dispositivi in tuo possesso (o quelli che intendi acquistare) la integrano.

Innanzitutto, devi sapere che la sigla ARC (che, come ti ho accennato nell'introduzione, rappresenta l'acronimo di Audio Return Channel) identifica un protocollo integrato nell'interfaccia multimediale HDMI (a partire dalla versione 1.4), il quale sostanzialmente supporta, tramite dei pin dedicati, la trasmissione audio in entrata e in uscita fra il televisore e un ricevitore compatibile, ad esempio una soundbar o un impianto surround con amplificatore AV dotati anch'essi di tale tecnologia.

La sua implementazione, dunque, come puoi facilmente immaginare permette di utilizzare un solo cavo per la trasmissione di tutti i contenuti digitali, sia audio sia video, eliminando la necessità di adoperare un cavo aggiuntivo (ottico o analogico) dedicato unicamente all'invio del sonoro.

Nello specifico, l'ARC supporta la trasmissione stereo PCM, ma è in grado di gestire anche una configurazione fino a 5.1 canali, ed è dunque compatibile con sistemi audio dotati, ad esempio, di tecnologie come Dolby Digital o DTS. Inoltre, apporta un significativo miglioramento alla larghezza di banda tipica di un cavo ottico, arrivando fino a 1 MB al secondo, così da affinare in maniera rilevante la definizione e la stabilità del segnale.

Nel tempo, l'introduzione di nuove tecnologie audio più complesse (in particolare DTS:X e Dolby Atmos), che hanno esigenze di connessione decisamente più elevate, ha comportato un ulteriore sviluppo dello standard in questione. Si è così arrivati all'esordio della versione HDMI 2.1, la quale implementa il protocollo eARC (enhanced Audio Return Channel).

Quest'ultimo si contraddistingue per la presenza di una larghezza di banda imponente (37 MB al secondo), nonché per la possibilità di gestire fino 32 canali audio e flussi di dati non compressi a 24 bit/192kHz compatibili con la riproduzione di contenuti surround di qualità cinematografica. Al momento, però, eARC non è particolarmente diffuso, tanto che molti dispositivi di ultima generazione ancora non lo implementano.

Dopo averti esposto le caratteristiche principali delle tecnologie in questione, ora non ti rimane che verificare se i dispositivi in tuo possesso ne siano effettivamente dotati. Di norma, è un gioco da ragazzi: è sufficiente, infatti, controllare che uno degli ingressi HDMI presenti nel pannello posteriore o laterale dei dispositivi sia semplicemente riportata l'etichetta ARC o eARC. Considera, per farti un'idea, che la maggior parte delle TV prodotte a partire dal 2009 la supportano. Ovviamente, devono esserne dotati sia la TV che il ricevitore, altrimenti la riproduzione non avverrà correttamente.

Qualora non dovessi riscontrare la presenza della dicitura in questione in corrispondenza di una presa HDMI, ti consiglio di dare comunque un'occhiata al relativo manuale delle istruzioni, oppure, modello del televisore alla mano, fare una semplice ricerca del suo codice su Internet per reperire, possibilmente sul sito del produttore stesso, tutte le specifiche tecniche che lo riguardano. Lo stesso, ovviamente, vale anche per soundbar e ogni altra tipologia di ricevitore audio/video.

Ora, sebbene le due tecnologie siano compatibili fra di loro e, dunque, sia possibile collegare ad esempio un televisore ARC a una soundbar eARC, è facilmente intuibile come questo tipo di configurazione non consenta di sfruttare appieno le potenzialità dell'ultima versione del protocollo in oggetto.

La soluzione migliore, quindi, consiste nell'abbinamento di dispositivi dotati di standard equivalenti e, cosa da non sottovalutare assolutamente, l'utilizzo di un cavo HDMI compatibile, il quale va collegato alle relative prese del televisore e dell'impianto di diffusione audio. Di questo particolare aspetto, però, ti parlerò più nel dettaglio nei prossimi capitoli.

HDMI ARC: quale cavo scegliere

cavo HDMI 2.1

Se hai letto con attenzione il capitolo precedente, nel quale ti ho esposto le caratteristiche delle tecnologie ARC e eARC e le relative differenze, avrai certamente intuito come l'utilizzo di un cavo HDMI compatibile sia essenziale per ottenere una resa audio in grado di rispondere alle aspettative.

Una volta appurato lo standard implementato nel televisore e nel ricevitore audio, il mio consiglio è quello di scegliere comunque un cavo che supporti la più recente versione HDMI 2.1, la quale è in grado di gestire velocità fino a 48 Gbps, in modo da essere già pronto per un eventuale upgrade dei dispositivi in tuo possesso.

Come spiegato in precedenza, infatti, tale tecnologia è sempre retro-compatibile, ed è quindi possibile utilizzare un cavo HDMI 2.1 che supporta il protocollo eARC anche su apparecchi dotati di ARC. Inoltre, se temi l'aspetto economico, ti informo da sùbito che in commercio puoi trovare modelli adatti a tutte le tasche.

Un'altra caratteristica alla quale ti consiglio di prestare particolare attenzione è la lunghezza del cavo: se non hai particolari esigenze, cerca di limitare l'estensione fino a un massimo di due metri. Considera che oltre i 6 metri potresti riscontrare una significativa perdita di segnale e qualità.

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Qualora volessi approfondire l'argomento, leggi pure la mia guida all'acquisto sui migliori cavi HDMI, dove espongo tutte le caratteristiche più significative di questo essenziale elemento.

HDMI ARC: come funziona

selezione uscita audio HDMI sulle impostazioni del televisore

Ora che, finalmente, sei in possesso di tutte le informazioni tecniche e teoriche sul funzionamento della tecnologia HDMI ARC, dopo aver verificato la compatibilità dei dispositivi in tuo possesso ed esserti dotato di un cavo idoneo, immagino che tu voglia giustamente passare alla pratica e capire come va eseguito un collegamento di questo tipo.

Da un punto di vista operativo, la procedura da compiere è in realtà estremamente semplice: nella maggior parte dei casi, infatti, è sufficiente collegare un cavo HDMI che supporti lo standard in questione fra l'uscita HDMI ARC (o eARC) del televisore e il corrispettivo ingresso presente nell'interfaccia del ricevitore audio. La tecnologia in questione, infatti, dovrebbe essere già attiva sui dispositivi che la equipaggiano.

L'unica operazione che potresti dover compiere è quella di selezionare la corretta uscita nelle impostazioni del televisore, scegliendo dal menu delle preferenze audio quella che richiama il sistema audio HDMI (in sostituzione, ad esempio, degli altoparlanti integrati). Anche nel ricevitore potrebbe essere necessario selezionare l'ingresso corrispondente qualora non avvenga il riconoscimento automatico.

In alcuni casi, tuttavia, potrebbe essere necessario effettuare delle operazioni supplementari per abilitare l'interfaccia ARC dal menu dell'apparecchio. Non essendo a conoscenza del modello e della marca esatti della TV e del ricevitore audio esterno in tuo possesso, purtroppo in questa sede non mi è possibile fornirti spiegazioni dettagliate per ogni dispositivo.

Se riscontri problemi nella riproduzione dell'audio ti consiglio, dunque, di fare riferimento al relativo manuale delle istruzioni per accertarti della corretta procedura da seguire. Ad ogni modo, nei prossimi paragrafi ti illustrerò alcune casistiche più comuni per farti comprendere le modalità con cui questo può avvenire.

In particolari modelli di Smart TV Sony, ad esempio, questa operazione si compie accedendo alle impostazioni dell'apparecchio: per farlo, di solito è necessario pigiare il tasto Home o Menu del telecomando e selezionare con i tasti direzionali l'opzione Settings, Setup o Impostazioni dal menu mostrato a schermo, premendo poi il tasto di conferma. Successivamente, dovrai accedere allo stesso modo alla sezione HDMI, selezionare la funzione Control for HDMI e spostare su ON il rispettivo interruttore.

Se possiedi una TV Samsung dotata di eARC, spesso di default questa funzione è disabilitata, in quanto l'interfaccia esegue la connessione nella più diffusa modalità ARC. Se, dunque, hai necessità di attivare eARC, premi il tasto Home nel telecomando del televisore e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare a video, quindi premi sulla voce Suono e individua l'opzione Impostazioni avanzate (o Expert Settings) ivi presente. Per concludere, evidenzia la voce HDMI e-ARC mode e premi su di essa per impostare lo stato a ON.

Lo stesso, ovviamente, vale anche per i ricevitori audio: se, dopo aver selezionato la corretta sorgente, ti rendi conto che la riproduzione del sonoro non avviene del tutto o non risponde alle aspettative (latenza, qualità del segnale scarsa e così via), verifica se nel menu relativo alle impostazioni audio del dispositivo è presente una funzione specifica per l'attivazione della tecnologia ARC o eARC.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.