Migliori giochi PSX
Da grande appassionato di videogiochi sei costantemente in cerca di nuove esperienze indimenticabili, titoli da recuperare da zero, oppure da riscoprire dal passato. Un po’ per nostalgia, un po’ perché ti hanno appassionato le recenti riedizioni di grandi classici, hai deciso di rivolgere l’attenzione alla libreria di giochi di una delle console più influenti di sempre: la PlayStation.
Dato l’enorme successo del brand PlayStation con questo termine spesso ci si riferisce generalmente “alla piattaforma di gioco Sony”, in molti hanno iniziato a chiamare la prima PlayStation con nomi quali PSX, PSone, o PS1. Ciononostante si tratta sempre della stessa console, dunque una domanda più che lecita da farsi potrebbe anche essere: ma quali sono i migliori giochi PSX?
Sarà proprio questo l’argomento di questa guida, dove oltre a darti qualche suggerimento su come e dove recuperare questi capolavori (e magari anche una console), avrò il piacere di soffermarmi sui migliori titoli PlayStation suddivisi per genere. Sei pronto a scoprire questa selezione di imperdibili? Allora ti auguro buona lettura e soprattutto… buon divertimento!
Indice
- Informazioni preliminari
- Migliori giochi PSX di sempre
- Migliori giochi PS1: avventura
- Migliori giochi PS1: azione
- Migliori giochi PS1: stealth
- Migliori giochi PS1: horror
- Migliori giochi PS1: platform
- Migliori giochi PS1: picchiaduro
- Migliori giochi PS1: sparatutto
- Migliori giochi PS1: giochi di ruolo
- Migliori giochi PS1: puzzle e rhythm game
- Migliori giochi PS1: corse e sport
- Altri giochi validi per PS1
Informazioni preliminari
La prima PlayStation uscita in Europa nell’ormai lontano 29 settembre 1995 ha segnato un’epoca. Per Sony ha rappresentato il suo debutto e al tempo stesso la sua conquista del mercato delle console da gioco, ai tempi ancora dominato da Nintendo e SEGA.
Ma l’arrivo della prima PlayStation sul mercato ha avuto anche grande impatto culturale; vendendo oltre 100 milioni di unità, la console Sony ha accompagnato intere generazioni di giocatori e soprattutto ne ha avvicinate di nuove al videogioco.
Come avrai capito, si parla di una console ormai storica, per cui procurarsi i titoli in versione originale (oltre che una console ovviamente) richiede sicuramente una buona dose di sforzo, in quanto è possibile recuperarli esclusivamente da privati e raramente da qualche rivenditore. Se desideri perseguire questa strada e avere tutto in originale, il mio suggerimento è di rivolgerti a siti di annunci.
Se invece sei in cerca di qualcosa di decisamente più pratico, sulla scia del mito della PlayStation, Sony ha recentemente pensato di lanciare un’edizione commemorativa della sua console, realizzandola in miniatura. Questa nuova console prende il nome di PlayStation Classic e nonostante sia anch’essa molto ricercata, è ancora possibile comprarla in negozi specializzati o anche online da siti come Amazon.
Sony Playstation Classic - Console + 2 Controller
Se opti per questa console, tieni conto del fatto che i giochi sono preinstallati, ovvero presenti direttamente nella memoria interna. Il totale dei titoli inclusi è 20, tra cui anche Metal Gear Solid, Tekken 3, Final Fantasy VII e Resident Evil.
Infine, se ritieni che recuperare una vecchia console o una riedizione sia per te fuori discussione, fortunatamente alcuni dei migliori giochi per PlayStation sono oggi disponibili sulle moderne piattaforme da gioco. In questi casi, continuando nella lettura potrai scoprire in quali casi è possibile trovarli rimasterizzati o rifatti quasi da zero.
E quando non ci sono remake o remastered, cosa fare? In tal caso giungono in supporto servizi come Steam, Epic Games Store su PC o i canali di distribuzione digitale per console, ovvero PlayStation Store, Microsoft Store su Xbox e Nintendo eShop. Magari non saranno tutti tutti disponibili, ma vale comunque la pena provare a fare una ricerca al loro interno, anche perché spesso sono oggetto di promozioni e saldi allettanti.
Migliori giochi PSX di sempre
Fatta maggiore chiarezza su come recuperare e giocare con la prima PlayStation e i suoi titoli, è giunto il momento di parlarti di quali sono i migliori in assoluto. Tengo a premettere però che la scelta non è stata affatto facile, la prima console Sony ha una quantità tale di classici e perle dell’intrattenimento videoludico che è davvero difficile non perdersene qualcuna.
Detto questo, ti auguro di scoprire, o riscoprire, quelli che anche io considero i migliori giochi PSX di sempre; delle vere e proprie pietre miliari per generazioni di giocatori.
Migliori giochi PS1: avventura
Un genere che sicuramente ha svoltato con il progressivo affermarsi della grafica in 3D è quello di avventura. Il primo di cui ti parlo è un riferimento del genere, come lo è diventata la protagonista, una delle prime eroine dei videogiochi a radicarsi per sempre nella “cultura pop”, mi riferisco ovviamente a Lara Croft e al primo Tomb Raider.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, il primo gioco di Lara Croft non è nato su PlayStation, tuttavia è su questa piattaforma che ha sviluppato una sua identità grazie all’enorme successo che ha dato vita a due seguiti altrettanto importanti: Tomb Raider II e Tomb Raider III. Credo che questa serie non ha bisogno di presentazioni, ma fa riflettere il fatto che a renderla celebre è stata proprio la prima PlayStation. Un legame di successo che ha lasciato il segno. Oggi questi titoli sono recuperabili quasi ovunque, inclusi i principali negozi digitali.
Cambia il tono e lo stile grafico, ma non cambia il genere, né le ore di divertimento che ha regalato a migliaia di giocatori. Sicuramente meno conosciuto da chi non bazzica molto il videogioco, ma oggi riportato sul mercato con una versione rivista e migliorata per PS4 così da ridare una chance di scoprirlo al nuovo pubblico. Mi sto riferendo a Medievil, il titolo d’avventura con protagonista lo sfortunato eroe Sir Fortesque.
Per tonalità e direzione artistica, nonché per humor, Medievil può ricordare vagamente le atmosfere di un film di Tim Burton. A oggi, è stato ricreato solo il primo capitolo, mentre il seguito Medievil 2 rimane disponibile solo sulla prima PlayStation. Il seguito Medievil 2, è il primo ma con una storia ricca di filmati e molte più armi e utensili da sbloccare.
MEDIEVIL - Classics - PlayStation 4
La prima PlayStation è stata casa anche a di grandi classici 2D. Infatti, un titolo come Castlevania: Symphony of the Night ha segnato definitivamente i riferimenti di paragone della critica videoludica per gli anni a seguire dalla loro uscita. Invero, nel caso di questo Castlevania, il genere avventura gli sta stretto, dato che è ricco di elementi di gioco di ruolo, platform e azione.
Considerato da molti amanti della serie il miglior capitolo di sempre, Castelvania: Symphony of the Night narra la storia di Alucard, figlio di Dracula, risvegliatosi dopo un profondo sonno per indagare sugli avvenimenti degli ultimi anni. Facendosi strada tra i più disparati mostri e misteri, Alucard acquisisce nuove abilità e armi. Gli eventi narrati culminano in ben quattro finali diversi.
Su PSX debuttarono anche i primi due GTA, lontani come grafica e completezza dai capolavori a cui siamo abituati oggi, ma sicuramente da provare.
Migliori giochi PS1: azione
Non è facile spiegare l’impatto che ha avuto sul genere dei giochi d’azione un titolo come Legacy of Kain: Soul Reaver. Come spesso accade però, basta giocare per apprezzarne le dinamiche, la fluidità dell’azione, la grande attenzione riposta nella narrazione di un’avvincente trama di vendetta e risalita dagli inferi del tragico protagonista Raziel.
In poche parole, capire quanto fosse avanti questo titolo ai tempi della sua uscita. Oggi Soul Reaver non ha ancora trovato l’occasione giusta per tornare sugli schermi dei giocatori, nonostante sporadici rumors che vogliono vicino un suo ritorno.
Da gioco d’azione con spade, magie e vampiri, passo a parlarti di una serie meno conosciuta ma comunque di grande impatto per l’epoca PS1: Fear Effect e Fear Effect 2. I protagonisti stavolta sono ben tre, Hana, Deke e Glas, tutti mercenari assoldati per trovare (ma in realtà col secondo fine di trovare e rapire) la figlia di un potente capo di una triade di Hong Kong.
Il gioco ha un comparto grafico unico, grazie a una tecnica di rendering pioneristica del cell-shading, con sfondi animati in formato video. Particolari anche le dinamiche di gameplay: inquadratura fissa, comandi tank (come il più famoso primo Resident Evil per intenderci) con possibilità di sparare mentre si corre e mirare a più bersagli contemporaneamente. Il tutto condito con puzzle e parti d’azione stealth.
Migliori giochi PS1: stealth
Metal Gear Solid. Un nome che tra gli appassionati è, al netto di opinioni eccentriche, il gioco stealth per definizione. A dirla tutta Metal Gear Solid è anche considerato da molti come il miglior gioco per PlayStation, nonché uno dei videogiochi più influenti in assoluto.
È vero, sono affermazioni tonanti, eppure per un vasto elenco di motivi, aggiungerei anche largamente condivisi, Metal Gear Solid ha definito un’epoca, ispirato e dato senso di appartenenza a generazioni, influenzato profondamente sviluppatori e avvicinato il videogioco all’arte del cinema . Ah, ed è anche stato doppiato in italiano (l’unico nella serie).
Rimanendo nel genere stealth in ambientazione moderna, nella lista va inserito anche Syphon Filter. Sicuramente non perfetto tecnicamente parlando, ma resta il fatto che Syphon Filter si è fatto spazio nella libreria dei giocatori per la sua caratterizzazione e originalità di gameplay.
Il gioco ha combinato elementi stealth e d’azione in un’esperienza quasi da Mission Impossible, lasciando un certo margine decisionale al giocatore tra l’approccio “spara-spara” e quello furtivo. E poi c’è il taser… impossibile non divertirsi col taser di questo gioco.
Tenchu: Stealth Assassins ha ridefinito l’ideale di ninja nelle menti di chi, vuoi per la formazione da anime giapponesi, vuoi dalle Tartarughe Ninja, è cresciuto pensando che i ninja erano abilissimi lottatori al servizio della giustizia, possibilmente vestiti con colori sgargianti e dalla battuta d’effetto sempre pronta.
Tenchu ha invece gridato verità storica, cercando di riposizionare i ninja nell’immaginario collettivo, offrendo un’esperienza di gioco alquanto realistica per i tempi, fatta di combattimenti all’ultimo sangue (molto sangue), di colpi letali, parate e contraccolpi. A premiare il giocatore è l’approccio stealth che non ingaggia il nemico, o lo elimina furtivamente (con animazioni spettacolari e varie), anche con l’uso di strumenti usati dai ninja. Dopo aver giocato Tenchu si fa mente locale: i ninja erano anche esperti assassini.
Migliori giochi PS1: horror
Alla prima PlayStation non sfugge un genere che non abbia segnato con un classico. Ad esempio, sarebbe stato impossibile escludere la trilogia di Resident Evil nelle lista dei migliori in assoluto. Si tratta di capitoli che sono oggi pilastri del genere horror, andati verso continue e diverse trasformazioni, fino a diventare i remake di successo usciti su PlayStation 4, Xbox One e PC.
Resident Evil Origins Collection - PlayStation 4
Resident Evil Origins Collection for Nintendo Switch [Edizione: Regno ...
Resident Evil 2
Il primo capitolo è anche disponibile su Nintendo Switch, con dinamiche molto più vicine all’originale, mentre gli altri due hanno rivisto completamente la grafica e le impostazioni di gameplay per offrire il feeling degli originali in chiave moderna. In qualsiasi forma, sono semplicemente imperdibili per gli amanti del genere.
Resident Evil 2
Resident Evil 3 - Playstation 4
Una serie horror che non vede oggi lo stesso successo di Resident Evil, ma che ha comunque ridefinito e contribuito a strutturare un intero genere è quella partita dal primo Silent Hill. La nebbia che avvolge questa cittadina surreale riserva al protagonista Harry Mason in cerca di sua figlia Cheryl una serie di terrificanti incubi apparentemente senza fine.
Un horror decisamente più psicologico e mentalmente disturbante, da giocare nei panni di un “uomo qualunque” e non di un militare o un mercenario, un fattore che aumenta esponenzialmente il senso di impotenza di fronte alle paure interiori materializzate in un vero e proprio incubo a occhi aperti.
È la vigilia di Natale e Aya Brea, nuova arrivata alla polizia di New York nonché protagonista del videogioco Parasite Eve, si trova al Carnegie Hall per assistere a un’opera insieme al suo appuntamento al buio, quando, inspiegabilmente, tutte le persone vanno in autocombustione. Tutte tranne Aya e Melissa Pearce, l’attrice sul palco.
Questo misterioso evento è solo l’inizio di questo horror fantascientifico che appassiona e diverte non solo per la trama, ma anche per il mix di meccaniche di gioco d’azione e di ruolo in tempo reale. Un horror maturo e profondo che ha avuto anche un seguito sulla stessa PlayStation: Parasite Eve 2.
Altra coppia di titoli horror imperdibili è Dino Crisis e Dino Crisis 2, entrambi entrati per sempre nella memoria degli appassionati del genere. Gli sviluppatori, dalle stesse scrivanie del team dietro Resident Evil, hanno confezionato un’esperienza horror originale dove l’incubo sono… dinosauri!
Hai capito bene, dinosauri che popolano qualunque ambiente, aperto e al chiuso, di un centro di ricerca segreto che ha riportato in vita questi temibili rettili dal passato. Ciliegina sulla torta i finali multipli e nel secondo capitolo la presenza di due protagonisti con specialità e armi diverse.
Infine, un imperdibile classico del genere horror è Alone in the Dark: The New Nightmare, una serie iniziata con un titolo che detiene il record di primo videogioco horror in 3D, ovvero con personaggi 3D su sfondi pre-renderizzati (per intenderci lo stile diventato celebre con i primi Resident Evil).
Ebbene questo capitolo è il primo reboot della serie e consente di giocare nei panni di due protagonisti Edward Carnby e Aline Cedrac alla ricerca di antiche tavole capaci di scatenare pericolosi e incredibili poteri. Il gameplay si caratterizza per la combinazione di puzzle ambientali e azione in un’atmosfera horror sia psicologica che paranormale.
Migliori giochi PS1: platform
Il genere platform ai tempi della prima PlayStation era ancora portabandiera dell’avanzamento tecnico e uno dei più amati dai videogiocatori. Stendardo della stessa console Sony e capostipite di successi della casa di sviluppo che ha realizzato capolavori moderni come Uncharted e The Last of Us, è Crash Bandicoot, un titolo imperdibile ancora oggi.
Il successo della trilogia composta anche da Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back e Crash Bandicoot 3: Warped ha talmente segnato la storia da essere stati riproposti in un remake su PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One e PC. Un’ottima occasione per rigiocarli, o per scoprirli in alta definizione e con nuove gradite aggiunte.
Crash Bandicoot N.Sane Trilogy + 2 Livelli Bonus - PlayStation 4
Crash Bandicoot - Nintendo Switch
Crash Bandicoot - Xbox One
Ape Escape ha avuto decisamente meno successo di Crash Bandicoot, ma questo titolo dal team di sviluppo di Sony Computer Entertainment ha conquistato critica e pubblico per l’impiego dell’allora nuovo sistema di controllo analogico implementato nel DualShock. Il protagonista del gioco, Spike, ha l’obiettivo di catturare l’esercito di scimmie dal caratteristico cappellino a sirena guidato dalla scimmia leader Specter.
Per riuscire nell’impresa Spike ha a disposizione un’infinità di gadget tutti utilizzabili tramite analogici. Ai tempi in cui tutti (o quasi) giocavano solo con le freccette direzionali, questo gioco ha dimostrato che gli analogici hanno molto più da offrire. Pensa che questo gioco era proprio giocabile senza gli analogici, mentre oggi non è proprio giocabile con i soli tasti direzionali digitali!
Molti lo ricordano perché incluso nel celebre Demo Disco Uno (Demo One Disc), inserito nelle PlayStation durante i suoi anni di maggior successo per dare una dimostrazione delle potenzialità del sistema.
Oddworld: Abe’s Exoddus è un platform 2D con elementi puzzle ambientali con protagonista Abe, uno schiavo appartenente ai Mudokon, popolo di sfruttati nella fabbrica di carne processata RaptureFarms. Abe, dopo aver scoperto che i suoi compagni sono destinati al macello, inizia una fuga e una corsa alla liberazione utilizzando le sue abilità comunicative e di controllo mentale.
Altro grande successo del genere platform su PlayStation, è Spyro: Year of the Dragon, destinato da quegli anni a un futuro ricco di altre glorie come i due seguiti diretti e la fortunata serie Skylanders. Oggi Spyro è disponibile come remake su PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox one e PC; una riedizione della trilogia che ripropone le meccaniche di successo degli originali.
E pensare che lo sviluppatore dei primi giochi è stato proprio il team dietro a esclusive per PS4 come Marvel Spider-Man e inFAMOUS. A loro va tutto il merito di aver creato uno dei platform più influenti e divertenti della storia del videogioco 3D.
Spyro Trilogy Reignited - PlayStation 4
Spyro Trilogy Reignited - Nintendo Switch
Spyro Trilogy Reignited - Xbox One
Migliori giochi PS1: picchiaduro
Altro titolo che ha spopolato nell’epoca della PlayStation è Tekken 3, uno dei picchiaduro 3D più famosi e giocati di sempre. Non è un caso se il terzo capitolo di questa serie è probabilmente il più apprezzato anche dai non videogiocatori.
Il suo roster di lottatori è tra i più vari di sempre, molti personaggi sono sbloccabili tramite il completamento di varie modalità, tra cui anche quella storia, avventura e… pallavolo. Eh già, si tratta sicuramente di un titolo ricco di sorprese e ancora oggi divertente da giocare in multigiocatore.
Come dici? Sei più per i picchiaduro con grafica 2D? Tranquillo, il parco titoli PlayStation ha dalla sua parte uno dei più belli graficamente e dei più tecnici in termini di gameplay.
Street Fighter Alpha 3 ha segnato un grande ritorno di questa storica saga, riuscendo anche a proporre un nuovo stile grafico più vicino al tratto tipico degli anime giapponesi. Non solo questo, ma anche l’introduzione di nuovi personaggi carismatici e di una modalità storia curata nella grafica dei filmati e nei dettagli narrativi.
E se uno dei migliori picchiaduro per PlayStation fosse un gioco di wrestling? Non te lo aspettavi? WWF SmackDown! 2: Know Your Role ha lasciato il segno non solo nella serie ma anche la prima console Sony.
Numerose le introduzioni e le meccaniche di gioco rifinite rispetto i precedenti capitoli e destinate a rimanere anche nei titoli più recenti, tra cui una modalità carriera ricchissima, personalizzazioni e uso di oggetti fuori dal ring, nonché la possibilità accedere alla modalità creativa dove creare il proprio wrestler dei sogni. Pensa un po’, in termini di successo tra il pubblico, si tratta del gioco di combattimento più venduto su unica piattaforma.
Dead or Alive è un altro nome rimasto ancora oggi nel mercato dei picchiaduro e lanciato nel successo dalla prima PlayStation. Il gameplay vira sul ritmo frenetico, le combo vanno concatenate e l’ambiente di gioco è parzialmente interattivo.
Tanti i personaggi carismatici, specialmente quelli femminili, realizzati con grafica 3D e una direzione artistica capace di dare identità al gioco. Un picchiaduro nato sulla scia del successo della serie Virtua Fighter di SEGA, ma caratterizzato da combattimenti meno tecnici e una curva di apprendimento decisamente meno ripida.
Bushido Blade ai tempi dell’uscita fu considerato un picchiaduro innovativo per il suo sistema di rilevamento danni chiamato Body Damage System. Grazie a questo sistema è stato possibile per gli sviluppatori rimuovere completamente la barra vitale dei lottatori, per cui ogni colpo può essere potenzialmente letale all’avversario, oppure può debilitarlo gravemente ferendolo alle gambe (rallentandone o impedendone i movimenti).
Diverse le armi a disposizione (tra cui katane, nodachi, naginata, martelli e stocco), ognuna con caratteristiche di attacco e difesa diverse. In aggiunta, le arene di gioco sono vaste ed esplorabili, al punto che le si potrebbe considerare alla stregua di livelli esplorabili. Insomma, un picchiaduro tecnico e profondo e al contempo molto lontano dai canoni del genere.
Indimenticabile, anche se abbastanza di nicchia, Rival Schools e il suo seguito, dove a essere protagonisti erano degli studenti in pieno stile anime.
Migliori giochi PS1: sparatutto
Questo genere per molti versi limitato sulla prima PlayStation (vuoi per motivi tecnici, vuoi per il controller relativamente poco sensibile), i migliori sparatutto rimangono sicuramente quelli a scorrimento verticale o orizzontale. Eppure, prima che Call of Duty spopolasse, uno sparatutto a tema storico ambientato nella Seconda Guerra Mondiale ha conquistato amanti del genere e non: Medal of Honor.
La varietà di situazioni, obiettivi, armi e il retrogusto cinematografico della regia di gioco di Medal of Honor, non solo ha lanciato la serie verso interessanti sequel, ma ha convinto molti a decretarlo senza dubbi come uno dei migliori sparatutto per PlayStation.
Come ti dicevo, ai tempi della prima PlayStation, la transizione degli sparatutto in prima persona da PC a console stava solo iniziando a fare breccia nel cuore dei giocatori senza mouse e tastiera. A raggiungere maturità in quegli anni sono stati invece gli sparatutto a scorrimento (orizzontale e verticale), tra i migliori vi sono indubbiamente Einhänder e RayStorm.
Il primo è uno sparatutto a scorrimento firmato Square (sì, la stessa casa nota per i giochi di ruolo giapponesi) e forse è proprio per questa ragione che meccaniche e trama sono del tutto nuove al genere. Basato sul mito greco di Endimione e Selene, nel corso degli eventi il giocatore è chiamato a prendere parte in una battaglia tra forze terrestri e lunari. A rendere celebre il gioco è il gameplay divertente e progressivamente sempre più coinvolgente, oltre che una grafica 2.5D di grande impatto.
Il secondo titolo che ti ho accennato, RayStorm è invece decisamente più classico come sparatutto a scorrimento verticale ed è frutto della fatica di una casa ben nota per questo genere (basta un nome: Space Invaders), ovvero Taito.
È certamente un punto di arrivo in termini qualitativi del genere, diventato famoso e apprezzato per aver ripreso le meccaniche di gioco più note nel genere (manovre evasive, colpi caricati, potenziamenti sparsi e multiplayer cooperativo) e averle messe insieme in maniera quasi impeccabile. Oggi è fortunatamente recuperabile anche su smartphone e tablet, sia Android su Google Play, che su iOS/iPadOS su App Store.
Migliori giochi PS1: giochi di ruolo
Primo nome da inserire in questa lista è Final Fantasy, tuttavia stabilire quale tra tutti merita di più è davvero una questione di preferenze personali. Per molti appassionati è il gioco di ruolo per eccellenza. Storia e personaggi sono entrati nell’immaginario collettivo degli amanti del genere.
Oltre a rappresentare le fondamenta del gioco di ruolo giapponese 3D, la serie Final Fantasy si è guadagnata lunga vita con capitoli quali Final Fantasy VII, di cui recentemente si ha un remake su PS4, PS5 e PC, Final Fantasy VIII, recentemente rimasterizzato in HD su PS4, Nintendo Switch, PC e infine con Final Fantasy IX, disponibile in versione originale sui negozi digitali su console e PC. Capolavori dell’intrattenimento, dalle tematiche anche complesse e caratterizzati da un ritmo di coinvolgimento crescente.
Final Fantasy VII Remake - Standard - PlayStation 4
Final Fantasy VII Remake Intergrade PS5
Final Fantasy VIII Remastered - PlayStation 4
Dalla stessa casa di Final Fantasy, l’allora Square (oggi Square-Enix), ha proposto sulla prima PlayStation un ulteriore capolavoro del genere gioco di ruolo: Chrono Cross. Seguito spirituale di un caposaldo del genere Chrono Trigger, in Chrono Cross il protagonista Serge cerca di scoprire la verità sulla divergenza di eventi tra due universi paralleli.
Questi universi sono comunque connessi e il giocatore è chiamato a esplorarli in lungo e largo per reclutare compagni (45 in totale), ottenere oggetti e avanzare di livello. Un’avventura unica e immensa che si merita di essere giocata fin in fondo.
Frutto della fatica dell’ex team Enix (oggi unito a Square come ti dicevo prima) è Valkyrie Profile, un gioco la cui storia è ispirata alla mitologia Norrena dove il protagonista si trova al seguito della valchiria Lenneth con lo scopo di raccogliere le anime di eroi uccisi per Ragnarok da arruolare in una battaglia dove è in gioco l’esistenza stessa.
Determinante per la salvezza dell’universo di gioco è l’addestramento dei “einherjar”, addestrati dal giocatore per essere inviati nel Valhalla e combattere al fianco degli dei. Il gameplay cosi come il sistema di combattimento a turni va compreso e padroneggiato, ma una volta fatto proprio se ne apprezzano sempre di più le peculiarità.
Nella teca PlayStation non possono mancare i giochi di ruolo Suikoden e Suikoden II, una serie di JRPG dalla storia matura e un sistema di combattimento molto particolare che arriva a far gestire fino a sei personaggi contemporaneamente in tre possibili modalità di battaglia: Basic Battle One-on-one Duel e Strategic War Battle.
La prima modalità è certamente la più “classica”, mentre le altre due si manifestano durante eventi più specifici nel corso della trama. Quest’ultima è incentrata sulla ricerca di 108 guerrieri detti Star of Destiny, da guidare nella rivolta contro il corrotto stato sovrano. Un gioco di ruolo profondo, sia come tematiche che come gameplay, capace di conquistare già solo per lo stile grafico, per poi tenere incollato allo schermo il giocatore grazie a trama e dinamiche di gioco.
Altro nome che entra per merito nella lista dei migliori giochi di ruolo per PlayStation è un ulteriore titolo sviluppato da Square. Sto parlando di Vagrant Story, un gioco di ruolo decisamente unico nel suo genere, interamente realizzato con grafica 3D (compresi i filmati) e molto focalizzato sull’esplorazione di vaste mappe (per certi sensi un aspetto avveniristico per i tempi).
A distinguere il gioco dagli altri del suo genere è anche il particolare sistema di personalizzazione dell’equipaggiamento, la presenza di puzzle ambientali e un sistema di combattimento con elementi presi in prestito da strategici a turni. Piccola curiosità sulla trama: il gioco è ambientato nel regno di Ivalice, lo stesso di Final Fantasy XII e Tactics, mentre il protagonista Ashley Riot racconta gli avvenimenti nella settimana precedenti all’assassinio del Duca Badorba di cui è egli stesso accusato.
Concludo con i giochi di ruolo parlandoti del gioco più venduto per PlayStation in Giappone, Dragon Warrior VII: Fragments of the Forgotten Past (titolo originale con cui la serie è conosciuta anche oggi da noi è Dragon Quest). Un altro caposaldo del genere dei giochi di ruolo, rimasto più ancorato alle origini degli JRPG, celebre anche per il design dei personaggi creati dalla matita di Akira Toriyama (già noto ai più per Dragon Ball e Dr. Slump).
Le vicende narrate in Dragon Quest VII sono vissute dal giocatore attraverso i panni del protagonista Estard, in viaggio nel passato di diverse isole dominate dal male. Come Valkyrie Profile non è arrivato in Europa ufficialmente, tuttavia rimane sicuramente tra i migliori giochi PlayStation.
Migliori giochi PS1: puzzle e rhythm game
Sei un appassionato di puzzle e giochi di ritmo? La teca dei migliori giochi PlayStation ha anche in questo caso delle perle in serbo per te. Il gioco di ritmo per eccellenza associato al marchio PlayStation è PaRappa the Rapper. Chi lo ha giocato ricorda sicuramente ancora oggi le musiche, il ritmo e le immagini stesse del gioco.
Accessibile come difficoltà anche ai nuovi al genere, il protagonista PaRappa e il suo ritmo rap entrano subito in sintonia col giocatore. Nel corso del gioco il protagonista deve superare diverse sfide, tra cui conquistare la sua amata Sunny Funny diventando un cantante di successo. In breve? Senza dubbio il gioco di ritmo più carismatico per la prima PlayStation.
Vib-Ribbon è arrivato sulla prima PlayStation in piena maturità della console, a dirla tutta, a pochi mesi dal debutto della PlayStation 2. Si tratta di una delle idee più originali di sempre in materia di rhythm game, in quanto il gioco viene caricato nella memoria RAM così da consentire al giocatore di inserire un qualsiasi CD musicale nella PlayStation e giocare le sue musiche e canzoni.
La grafica è per questo motivo molto minimalista, composta da semplici vettori, compreso il protagonista Vibri. Si gioca come in un platform 2D ma gli ostacoli sono generati dal ritmo musicale. Tante idee e tanta sperimentazione al servizio dell’intrattenimento di qualità.
Conosci la serie Street Fighter per gli Hadouken di Ryu e gli scontri con gli amici, ma sapevi che questa serie ha dalla sua parte uno dei più bei puzzle game di sempre? Si chiama Super Puzzle Fighter II Turbo ed è invero una parodia del più celebre Street Fighter II Turbo, ma le cui meccaniche sono al 100% da puzzle game.
Al giocatore spetta il posizionamento di blocchi (in forma di gemma) cercando di non farli accumulare (in pratica come in Tetris), mentre la presenza di vari tipi di blocchi con diversi poteri, o penalità, aggiunge pepe agli scontri. Già perché sebbene sia in pratica un puzzle game, la grafica riporta comunque una versione stilizzata dei celebri lottatori impegnati in uno scontro all’ultimo pugno.
Per gli appassionati di ballo, invece, indimenticabile Bust a Groove (così come il suo seguito), in cui si dovevano premere i tasti del pad a ritmo di musica per seguire motivi coinvolgenti appartenenti ai generi più disparati.
Migliori giochi PS1: corse e sport
Nei generi corse e sportivi vi sono tra i migliori giochi per PlayStation di sempre. Basta fare alcuni nomi, a partire da Gran Turismo e Gran Turismo 2, una serie rimasta sinonimo ancora oggi di gioco di guida simulativo/realistico.
Questi primi due capitoli, curati nei minimi dettagli e completi di un parco auto che farebbe ancora oggi invidia a titoli automobilistici più recenti, hanno avvicinato generazioni al mondo delle corse e dimostrato ad appassionati di motori non videogiocatori quanto divertimento questo mezzo di intrattenimento è in grado di offrire. Gran Turismo come serie è oggi una delle più vendute al mondo e la formula vincente del primo capitolo non è cambiata nelle edizioni successive. Un grande classico.
Il più bel gioco per PlayStation secondo la media dei voti della critica specializzata? Tony Hawk’s Pro Skater 2. E attenzione, non ho scritto gioco sportivo, ma gioco in generale. La serie oggi ha perso notorietà più per incapacità di rinnovarsi nel tempo, eppure il capitolo Pro Skater 2 ha segnato per sempre il mercato.
Il gioco si basa sul compimento di trick e la raccolta di tutti i collezionabili sparsi per le mappe di gioco, offre inoltre una campagna in singolo arricchita di sfide di abilità, una modalità multiplayer e una spassosa modalità libera. Ciliegina sulla torta è l’editor di livelli, un vero spasso usarlo in compagnia. Il gioco è stato ripubblicato su PS4, Nintendo Switch, Xbox One e PC con il titolo di Tony Hawk’s Pro Skater 1+2; sicuramente un’ottima occasione per (ri)scoprirlo.
WipEout: Omega Collection
Tony Hawk's Pro skater 1+2 - Nintendo Switch
Tony Hawk´s Pro Skater 1+2 - Xbox One
Uscito da noi con il titolo Wipeout 2097, noto anche come Wipeout XL, questo grande classico PlayStation è uno dei migliori giochi di guida (non realistica) di sempre. La serie è stata associata al marchio PlayStation per anni e a ragion veduta. Infatti, questo capitolo pur essendo il secondo della serie ha convinto immediatamente pubblico e critica per l’ottimizzazione dei comandi e la fluidità di grafica e gameplay.
Si tratta di un gioco di corse con mezzi volanti a propulsione, dove si ricorre anche all’uso di armi per raggiungere la vetta delle classifiche. I più abili si guadagnano la vittoria usando anche l’ambiente, muovendosi strategicamente verso colonnine di ricarica e di riparazione ai pit stop, ma anche passando su piattaforme turbo sparse per la pista. Immediato da imparare, profondo abbastanza da specializzarsi. È pane per tutti i denti: dal giocatore occasionale all’appassionato. Se ti va di recuperarlo, puoi farlo anche acquistando la versione PS4 Wipeout Omega. Non è l’originale ma riprende le sue meccaniche egregiamente.
WipEout: Omega Collection
Un titolo di corse automobilistiche non realistiche famoso talmente tanto da essere riproposto oggi come remake, è Crash Team Racing, nato sulla scia del successo di Crash Bandicoot, come risposta al noto Mario Kart. Crash CTR è il quarto della serie, ai tempi è stato una svolta per la serie dato che i personaggi erano noti solo nel mondo dei platform.
Nonostante fosse un debutto, il gioco ha suscitato grande fascino e convinto specialmente per gli appassionanti scontri in multiplayer (gara e arena). Molto gradevole anche la modalità storia, dove al completamento di gare e livelli si sbloccano anche nuovi piloti (sempre dall’universo di Crash). Oggi è disponibile su PS4, Nintendo Switch, Xbox One e PC un fedele remake chiamato Crash CTR Nitro-Fueled, ideale per rigiocarlo con grafica più moderna e una modalità multigiocatore online di tutto rispetto.
Crash Team Racing Nitro-Fueled - PlayStation 4
Crash Team Racing: Nitro-Fueled (Switch)
Crash™ Team Racing Nitro-Fueled - Xbox One
Altri giochi validi per PS1
La lista dei migliori giochi per PlayStation è davvero enorme, pensa che su questa piattaforma le vendite complessive dei 7918 giochi pubblicati ammontano alla strabiliante cifra di 962 milioni di unità. Va da sé che davanti a questi numeri, è facile avere un proprio gioco preferito assente in questa lista. Di seguito ti propongo un ulteriore elenco di giochi validi per PlayStation.
- R4: Ridge Racer Type 4 (corse) – il gioco di guida arcade per antonomasia legato al brand PlayStation. Questo capitolo ha meravigliato molto ai tempi per il comparto grafico avanzato e una modalità Grand Prix dove il giocatore sceglie una scuderia e affronta una stagione di otto gare. Al completamento delle gare si sbloccano nuove auto e varianti (in totale 45 auto e 300 varianti).
- Driver (corse/avventura) – un gioco di corse d’avventura che fa l’occhiolino ai grandi classici del cinema come Bullitt, The Driver o dei più moderni Driver e Baby Driver. In pratica un gioco di abilità di guida, fatto di numerose missioni che ricreano varie situazioni dall’inseguimento alla fuga, ad altre più complesse. Il gioco è ambientato in caratteristiche città statunitensi come Miami, San Francisco, Los Angeles e New York.
- Klonoa (platform) – un platform con meccaniche 2D ma con grafica 3D, in altri termini in prospettiva 2.5D. Questa scelta stilistica condiziona anche il gameplay in quanto rende possibile interagire anche con elementi fuori dal percorso. Il gioco combina agli elementi platform anche parti con puzzle da risolvere e boss di fine livello da sconfiggere.
- Ralph il lupo all’attacco (platform) – Probabilmente il miglior gioco dei Looney Tunes e sicuramente anche uno dei più interessanti del genere platform su PlayStation. Nei panni di Willy il Coyote sei chiamato ad affrontare diverse sfide che richiedono abilità stealth, risoluzione di puzzle ambientali e impiego sapiente dei tanti gadget e oggetti a disposizione del protagonista.
- Heart of Darkness (platform) – un platform con 127 ambientazioni in otto diversi mondi, creato dai fuori classe di un grande classico, ovvero Out of this World. Quasi ogni scenario presenta sfide e rompicapi ambientali unici, compresa la necessità di difendersi da creature ombra utilizzando un cannone al plasma.
- Grandia (gioco di ruolo) – questo gioco di ruolo è arrivato su PlayStation dopo il suo debutto su Sega Saturn. È stato realizzato da un team veterano del genere, responsabile di altri titoli degni di nota come Lunar e combina in oltre 80 ore di gioco un mondo di gioco liberamente esplorabile con un doppio sistema di combattimenti a turni o automatico.
- Brave Fencer Musashi (gioco di ruolo) – protagonista di questo titolo di ruolo d’azione è un guerriero evocato per fermare le forze del male che hanno invaso il regno di gioco e catturato la sua principessa. Si tratta di un gioco che fa sua l’ironia e stupisce per la naturalezza con il quale sono stati uniti elementi platform a quelli dell’RPG. Un’esperienza divertente e varia, mai banale.
- Colin McRae Rally 2.0 (corse) – probabilmente una delle esperienze di guida rally più godibili di sempre. Con questo capitolo il genere rally con grafica 3D ha molto probabilmente raggiunto la sua maturità. Quasi tutti i successori hanno rivolto lo sguardo verso Colin McRae Rally 2.0 prima di compiere successivi avanzamenti qualitativi.
Questi sono i migliori giochi PSX secondo la maggior parte dei giudizi di critica e pubblico. Come dici? Leggendo questo articolo ti sei ricordato di avere alcuni di questi giochi ma non hai più una PlayStation su cui giocarli? In tal caso potresti anche ricorrere all’emulazione e giocarli senza per forza recuperare una console o ricomprare i dischi. Tranquillo, se non sai ancora come fare, te lo spiego io nel mio articolo su come emulare i giochi PS1 su PC. Buon divertimento!
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.