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Programmi per registrare

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Vorresti filmare quello che accade sullo schermo del tuo computer, in modo da realizzare dei video tutorial o registrare le tue sessioni di gioco al PC, ma non sai a quali risorse rivolgerti? Ti piacerebbe registrarti in video con la webcam o, ancora, creare registrazioni audio della tua voce ma non hai la benché minima idea di quali software usare per riuscirci? Non ti preoccupare, ho proprio quello che fa al caso tuo. Nella guida di oggi, infatti, ti parlerò di quelli che sono i migliori programmi per registrare presenti su piazza.

Nelle righe successive, dunque, andremo a fare la conoscenza di un mucchio di utilissimi software, per Windows, macOS e Linux, grazie ai quali potrai compiere tutte le operazioni di cui sopra in maniera semplice e veloce: si tratta di soluzioni adatte sia ai meno esperti che ai più ferrati in ambito tecnologico. Alcune di esse sono totalmente gratuite, altre a pagamento (o comunque che offrono funzioni aggiuntive previo acquisto di un abbonamento o di una licenza). Non mancano, poi, anche delle risorse ad hoc per smartphone e tablet.

Allora? Posso sapere che cosa ci fai ancora lì impalato? Prenditi cinque minuti di tempo libero solo per te, posizionati bello comodo e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso e che, addirittura, in caso di necessità sarai pronto a fornire utili indicazioni al riguardo ai tuoi amici. Scommettiamo?

Indice

Programmi per registrare lo schermo

Cerchi dei programmi per registrare lo schermo e non sai a quali risorse affidarti? Allora prova subito quelle che trovi indicate qui di seguito: sono tre le migliori presenti su piazza!

OBS (Windows/macOS/Linux)

OBS

Il primo tra i software utili per registrare lo schermo che voglio invitarti a prendere in considerazione è OBS: si tratta di un programma di natura open source che consente di realizzare registrazioni dello schermo del PC, acquisire flussi audio/video da fonti esterne e trasmettere video in streaming. È gratis, abbastanza semplice da usare ed è compatibile con Windows, macOS e Linux.

Per effettuarne il download sul tuo computer, recati sul suo sito Internet ufficiale, seleziona il logo del sistema operativo che usi sul tuo PC e fai clic sul pulsante Download Installer che compare in basso sulla destra.

A download ultimato, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e clicca sui pulsanti , Next e I Agree, nella finestra che compare sul desktop. Successivamente, premi nuovamente sul bottone Next, poi su quello Install e, infine, su Finish. Se, durante il setup, compare un avviso tramite cui viene segnalato che occorre installare anche Visual C++, acconsenti alla cosa: si tratta di un componente gratuito, prodotto da Microsoft, indispensabile per il corretto funzionamento del programma.

Se stai usando macOS, apri invece il pacchetto .pkg ottenuto e, nella finestra che compare sullo schermo, fai clic prima sul pulsante Continua per due volte di seguito e poi su quello Installa. Digita, dunque, la password del tuo account utente su macOS, clicca sul bottone Chiudi e, per concludere, su quello Sposta. Provvedi poi ad avviare il programma mediante il Launchpad oppure usando Spotlight, Siri o, ancora, aprendo la cartella Applicazioni.

Ora che visualizzi la finestra principale di OBS sullo schermo, segui la rapida procedura di configurazione guidata che ti viene proposta. Successivamente, clicca sul pulsante Impostazioni situato in basso a destra, seleziona la voce Uscita dalla barra laterale di sinistra, spunta la casella che trovi accanto alla dicitura Attiva le impostazioni avanzate di codifica e seleziona il formato e il bitrate che vuoi usare per le tue registrazioni dal menu a tendina Formato di registrazione.

Clicca, dunque, sul pulsante Sfoglia situato in corrispondenza della dicitura Percorso di registrazione e indica la cartella in cui vuoi che vengano salvate le registrazioni. Provvedi poi a salvare le modifiche apportate cliccando sui pulsanti Applica e OK.

Dopo aver impostato correttamente il programma, recati nella finestra principale dello stesso e indica da quali fonti desideri effettuare la registrazione. Per riuscirci, clicca sul pulsante [+] posto in corrispondenza della sezione Fonti, seleziona la voce Cattura lo schermo dal menu che si apre e premi sul bottone OK per due volte consecutive.

Vuoi catturare soltanto la finestra di una data applicazione? In tal caso, seleziona l’opzione Cattura finestra. Se, invece, desideri registrare solamente la finestra di un software eseguito a tutto schermo, scegli l’opzione Cattura finestra a schermo intero.

In seguito, se necessario, sposta/ridimensiona il rettangolo di selezione relativo alla ripresa dello schermo presente nella parte centrale della finestra di OBS, imposta il volume dell’audio da catturare tramite le barre di regolazione situate in basso al centro e premi sul bottone Avvia registrazione.

Quando lo riterrai opportuno, potrai stoppare la registrazione cliccando sul pulsante Ferma registrazione situato in basso a destra. Il file video ottenuto verrà salvato automaticamente nella cartella precedentemente indicata nelle impostazioni del software.

Per ulteriori dettagli riguardo il funzionamento del programma, ti rimando alla lettura del mio tutorial dedicato specificamente a come scaricare OBS.

Screencast-o-Matic (Windows/macOS)

Screencast-o-Matic

Un altro ottimo strumento che ti invito a considerare per registrare lo schermo del computer è Screencast-o-Matic. Non è propriamente un software, questo va detto: si tratta, infatti, di un servizio online che permette di creare registrazioni del desktop previa download e installazione di un’apposita applicazione, disponibile per Windows e macOS. È gratis, ma consente di realizzare registrazioni aventi una durata massima di 15 minuti, imprime un watermark sui filmati e cattura solo l’audio del microfono senza includere anche quello del PC. Per aggirare tali limitazioni, occorre sottoscrivere un piano a pagamento (con costi a partire da 1,50 dollari/mese).

Per servirti di Screencast-o-Matic, visita il sito Internet del servizio e fai clic sul pulsante Start recording for free. Nella nuova pagina che ti viene mostrata, assicurati che risulti selezionato l’Italiano nel menu a tendina a sinistra (in caso contrario provvedi tu), dopodiché premi sul bottone Launch Free Recorder e sul collegamento Download launcher per effettuare il download dell’applicazione necessaria per far funzionare Screencast-o-Matic.

A download ultimato, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che compare sul desktop, clicca sul bottone . Se stai usando macOS, apri il pacchetto .dmg ottenuto, fai doppio clic sull’icona della scatola aperta presente nella finestra che vedi comparire sulla scrivania e premi sul bottone OK.

A questo punto, se è tua intenzione registrare tutto lo schermo del PC o parte di esso, clicca sul bottone Schermo e definisci l’area del desktop di tuo interesse regolando l’apposito rettangolo di selezione. Se vuoi includere anche la registrazione della webcam, clicca sul pulsante webcam e colloca il relativo riquadro nel punto dello schermo che più ti aggrada. Per abilitare entrambe le funzioni, premi sul bottone Entrambi. Per definire la risoluzione e scegliere se attivare o meno il microfono seleziona, rispettivamente, le voci Dimensioni e Narrazione.

Dopo aver impostato Screencast-o-Matic, avvia la registrazione facendo clic sul pulsante Rec. Successivamente, potrai interromperla cliccando sui pulsanti Pausa e Fatto. In seguito, serviti dell’editor che ti viene mostrato per aggiungere, se lo desideri, testi e musica al filmato ottenuto e salva il file video ottenuto, cliccando sul pulsante che indica la sua durata e scegliendo poi la posizione in cui copiarlo.

Programmi per registrare con webcam

Vorresti creare dei video usando la webcam collegata al tuo computer ma non sai quali software sfruttare per lo scopo in questione? Allora prova i programmi per registrare con webcam che trovi nelle righe successive.

ManyCam (Windows/macOS)

ManyCam

Il primo tra i programmi per registrare con webcam che ti suggerisco di prendere in considerazione è ManyCam: si tratta di un software per Windows e macOS che consente di sfruttare la webcam per realizzare dirette streaming, registrare video in occasione di videoconferenze e molto altro ancora. È gratis ma con alcune limitazioni, tra cui l’impossibilità di registrare in alta risoluzione. Inoltre, applica un watermark sui video. Sottoscrivendo, invece, uno dei piani a pagamento disponibili (con costi a partire da 27 dollari/anno) è possibile sbloccare tutte le funzioni del programma e rimuovere il logo impresso sui filmati.

Per scaricare ManyCam sul tuo computer, recati sul sito Internet del software, fai clic sul bottone Download ManyCam e, successivamente, premi sul pulsante Download Now.

A download avvenuto, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che compare sul desktop, clicca sui pulsanti , Accept, Next e Finish.

Se stai usando macOS, apri il pacchetto .dmg ottenuto, avvia il file .pkg contenuto al suo interno, premi per due volte di fila sul pulsante Continua, quindi su Accetta e Installa. In seguito, digita la password del tuo account utente su macOS, fai clic sul bottone Installa software e, per concludere, premi sui pulsanti OK e Chiudi.

Successivamente, ti ritroverai al cospetto della finestra principale del programma. Nel riquadro a sinistra c’è quanto ripreso dalla webcam, mentre sulla barra laterale posta a destra sono presenti i controlli per modificare la risoluzione, lo zoom, i colori e altri parametri della ripresa.

Per avviare la registrazione, clicca sull’icona della cinepresa posta in basso. Dopodiché premi nuovamente il medesimo bottone, quando vorrai interromperla. Per realizzare dei live streaming su Facebook, YouTube e altri servizi, invece, fai clic sull’icona dell’antenna. Se la cosa può interessarti, ti segnalo poi che puoi anche scattarti delle foto facendo clic sul pulsante con la macchina fotografica.

Durante la registrazione con la webcam, puoi altresì aggiungere effetti e adesivi al video. Per riuscirci, fai clic sul pulsante con la bacchetta magica che si trova a destra e seleziona uno degli effetti disponibili. Se nel fare ciò vedi comparire un avviso relativo al fatto che è necessario eseguire il download di un modulo aggiuntivo per il riconoscimento del volto, acconsenti pure alla cosa.

Photo Booth (macOS)

Photo Booth

Stai usando un Mac? In tal caso, sono ben felice di comunicarti che puoi effettuare registrazioni con la webcam senza installare software esterni. Infatti, puoi fare tutto servendoti di Photo Booth, l’applicazione già inclusa in macOS per l’acquisizione dei video tramite webcam. È semplicissima da usare e consente di registrare filmati applicandovi inoltre dei divertenti effetti speciali. Da notare che, all’occorrenza, l’applicazione può essere usata anche per scattare foto.

Per servirtene, richiama Photo Booth mediante il Launchpad o, in alternativa, tramite Spotlight, Siri o dalla cartella Applicazioni di macOS. Una volta visualizzata la finestra del programma, clicca sull’icona della pellicola cinematografica situata in basso a sinistra e avvia la registrazione premendo sul bottone rosso con la telecamera che si trova in basso al centro. Quando lo vorrai, potrai interrompere la registrazione premendo sul bottone Stop, situato sempre in basso al centro.

Una volta interrotta la registrazione, il relativo file verrà salvato direttamente nella cartella Immagini > Libreria di Photo Booth del Mac. Eventualmente, però, puoi esportarlo in qualsiasi percorso trascinando la miniatura del video posta nella parte in basso della finestra dell’applicazione fuori da quest’ultima e rilasciandola nella posizione che preferisci.

Da notare, poi, che prima di avviare la registrazione con la webcam, puoi impostare l’uso di un effetto cliccando sul pulsante Effetti collocato in basso a destra e scegliendo quello che preferisci facendoci clic sopra.

Inoltre, se vuoi usufruire della funzione per scattare le foto, clicca sull’icona con il quadrato (per realizzare una foto “normale”) oppure su quella con il quadrato diviso in quattro sezioni (per realizzare un’immagine con quattro scatti) e premi poi sul pulsante con la macchinetta fotografica che trovi in basso al centro.

Programmi per registrare voce e musica

Veniamo ora ai programmi per registrare voce e musica: ce ne sono sia per Windows che per macOS e Linux. Sono sicuro che quelli elencati di seguito sapranno soddisfare le tue necessità.

Audacity (Windows/macOS/Linux)

Audacity

Audacity è considerato, a ragione, il miglior editor audio gratuito, oltre che open source. Permette, infatti, di creare, tagliare, unire e modificare qualsiasi tipo di traccia audio in maniera facile e veloce, grazie a una serie di filtri personalizzabili che hanno ben poco da invidiare a quelli che si trovano nelle più celebrate soluzioni a pagamento. Tra le sue tante funzioni, c’è anche quella che permette di registrare l’audio proveniente dal microfono oppure i suoni, le voci e i brani che passano dalla scheda audio del PC. È disponibile per Windows, macOS e Linux.

Per effettuare il download di Audacity sul tuo computer, recati sulla pagina Web per il download del programma presente su Sourceforge e fai clic sul bottone Download.

Completato il download, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata sul desktop, fai clic sui pulsanti , OK, Avanti (per quattro volte di seguito) e Installa, dopodiché concludi il setup premendo ancora una volta sul pulsante Avanti e su quello Fine. Se vedi comparire una finestra relativa all’installazione di alcuni plugin, clicca sul bottone OK per acconsentire alla cosa.

Se stai usando macOS, apri il pacchetto .dmg ottenuto, trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni, fai clic destro su di essa e seleziona la voce Apri dal menu che compare. Premi poi sul bottone Apri in risposta all’avviso che compare sullo schermo, al fine di eseguire il programma andando ad aggirare le limitazioni di Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va eseguita solo al primo avvio).

Ora che, a prescindere dal sistema operativo, visualizzi la finestra principale di Audacity sullo schermo, fai clic sul pulsante OK e comincia pure a effettuare la registrazione dell’audio, premendo sul pulsante Rec che si trova in cima. Per interrompere la registrazione, invece, premi sul bottone Stop (posto sempre in cima alla finestra).

Il tracciato della registrazione risulterà visibile nella parte centrale della finestra, mentre a sinistra troverai le informazioni relative alla traccia e i comandi per gestire il suono. In basso, invece, ci sono i comandi per regolare la frequenza e impostare i punti di inizio e fine di un’eventuale selezione.

Se lo ritieni necessario, ti segnalo che puoi anche avvalerti dei menu e delle relative opzioni che trovi nella barra degli strumenti in alto per applicare vari effetti, generare silenzi, rumori ecc. Sotto i menu ci trovi poi i pulsanti e i controlli per gestire la riproduzione audio e per effettuare operazioni di editing di base.

Dopo aver apportato tutte le varie modifiche del caso, potrai salvare la tua registrazione audio facendo clic sul menu File collocato in alto a sinistra, selezionando l’opzione Esporta audio (oppure quella Esporta audio selezionato, per esportare una specifica selezione), assegnando un nome al file, scegliendo il formato di output e premendo sui pulsanti Salva e OK.

Da notare che, nativamente, il programma non è in grado di esportare i file audio nel formato MP3. Per far fronte alla cosa, occorre scaricare il plugin gratuito Lame MP3: per tutti i dettagli del caso, ti rimando alla lettura della mia guida specifica sull’argomento, mentre per eventuali approfondimenti riguardo l’uso del programma ti consiglio la lettura della mia guida specifica su come usare Audacity.

GoldWave (Windows)

GoldWave

GoldWave è un software all-in-one per l’editing audio grazie al quale è possibile registrare canzoni, modificare tracce musicali esistenti e, addirittura, digitalizzare vinili trasformandoli in file MP3. Supporta tutti i principali formati di file audio, è abbastanza semplice da usare ed è solo per Windows. Purtroppo non è gratis (la licenza a vita costa 45 dollari, mentre quella annuale costa 15 dollari), ma può essere scaricato in versione di prova gratuita funzionante senza limitazioni per 30 giorni.

Per effettuare il download del programma sul tuo PC, recati sul suo sito Internet e fai clic sul pulsante Download GoldWave vx.xx che trovi in alto.

Ultimato il download, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che compare sul desktop, fai clic sul pulsante . Successivamente, premi sul bottone Avanti per due volte e su quello Fine per concludere il setup. In seguito, fai clic sul bottone OK.

Adesso, avvia il programma facendo doppio clic sul relativo collegamento presente sul desktop oppure richiamalo dal menu Start e, nella finestra dello stesso che viene mostrata sullo schermo, premi sul bottone New che si trova in alto, in modo tale da avviare la registrazione dell’audio.

Al centro della finestra trovi il tracciato del file. Usando i pulsanti posti sulla barra degli strumenti in alto puoi, se necessario, apportarvi eventuali modifiche andando ad aggiungere effetti vari, intervenendo sul rumore, sul livello dell’audio ecc. Nella finestra a destra, invece, ci sono i controlli per la riproduzione e il bilanciamento del volume.

Quando lo riterrai opportuno, potrai salvare il file audio cliccando sul menu File posto in alto a sinistra, selezionando la voce Save As da quest’ultimo (oppure su quella Save Selection As, per salvare una specifica selezione) e indicando la posizione e il formato di output. Facile, vero?

GarageBand (macOS)

Garageband

Stai usando macOS? In tal caso, hai un altro ottimo programma dalla tua per registrare voce e musica: GarageBand. Non ne hai mai sentito parlare? Nessun problema, rimediamo subito: si tratta di un’applicazione sviluppata direttamente da Apple per i suoi utenti che consente di creare composizioni musicali con vari strumenti, effetti e tracce oltre che di registrare ogni genere di fonte audio. Il programma è preinstallato su tutti i Mac, ma qualora rimosso può essere scaricato gratuitamente dal Mac App Store.

Per servirtene, provvedi in primo luogo ad avviarlo, richiamandolo tramite il Launchpad, mediante Spotlight, Siri o dalla cartella Applicazioni del Mac e, una volta visualizzata la sua finestra principale, seleziona l’icona Progetto vuoto e fai clic sul bottone Scegli. Successivamente, indica il tipo di traccia che intendi realizzare e premi sul bottone Crea.

A questo punto, clicca sul pulsante Rec situato in alto, per avviare una nuova registrazione. Premi, invece, sul bottone Stop per interromperla. Il tracciato del file audio risulterà poi visibile nella parte centrale della finestra del programma.

Per apportare modifiche alla registrazione, usa i vari strumenti e le funzioni annesse all’editor. A sinistra trovi la libreria di suoni e strumenti, mentre in alto ci sono gli strumenti tramite i quali effettuare il missaggio dei brani e i bottoni che consentono di effettuare varie operazioni: regolare il ritmo, attivare il metronomo, mandare avanti o indietro la riproduzione ecc. Ulteriori funzioni sono disponili nella barra dei menu.

Per esportare la tua registrazione, clicca sul menu Condividi, seleziona l’opzione Esporta brano su disco da quest’ultimo, assegna un nome al file, indica il formato di output e la qualità e specifica la posizione sul tuo Mac in cui desideri salvare il file.

Per ulteriori dettagli sul funzionamento del programma, ti rimando alla lettura della mia guida specifica su come usare GarageBand.

App per registrare

KineMaster

Per concludere, voglio segnalarti alcune app per registrare da smartphone e tablet. Qui di seguito, dunque, trovi elencate le migliori applicazioni per registrare lo schermo dei tuoi dispositivi, creare clip audio, registrazioni musicali e girare video. Buon divertimento!

  • Caustic 3 (Android/iOS) – rinomata app per la produzione musicale che comprende un ampio set di strumenti tramite cui comporre musica elettronica in modo semplice e divertente. Per Android il download è gratis, ma per salvare ed esportare i brani (in WAV, OGG o MIDI) occorre comprare la Caustic Unlock Key, che costa 6,99 euro. Per iOS, invece, l’applicazione costa direttamente 10,99 euro
  • KineMaster (Android/iOS) – app che permette di registrare e modificare video sfruttando strumenti vari e modelli prestabiliti, tutto direttamente dallo schermo del proprio dispositivo mobile. È gratis, ma offre acquisti in app (a partire da 2,29 euro) per sbloccare funzioni aggiuntive.
  • AZ Screen Recorder (Android) – applicazione totalmente gratuita per Android che consente di registrare quel che accade sullo schermo dello smartphone o del tablet. Non applica limiti di tempo, non imprime watermark e supporta anche la risoluzione QHD.
  • Mobizen Screen Recorder (Android) – app che consente di creare video dello schermo dello smartphone o del tablet con una risoluzione massima di 1080p. Non presenta limiti di tempo e include un pratico editor. Consente altresì di riprendersi con la fotocamera frontale del dispositivo andando a includere la propria faccia nelle registrazioni. L’unica nota negativa è che imprime un watermark sui filmati registrati. È gratis, ma offre acquisti in-app (a partire da 89 cent.) per sbloccare funzioni aggiuntive.
  • Registratore vocale (Android) – semplice app gratuita per dispositivi Android che permette di registrare qualsiasi tipo di audio sfruttando il microfono dello smartphone o del tablet.
  • Clips (iOS) – app sviluppata da Apple per iOS che consente di registrare video in maniera semplice e veloce, aggiungendovi effetti, adesivi, scritte ecc. Gratis.
  • GarageBand (iOS) – è la controparte mobile per dispositivi iOS del software di cui ti ho parlato nelle righe precedenti per quel che concerne la registrazione audio. Offre gran parte delle funzioni del programma per Mac ed è gratis.
  • Registrazione schermo (iOS) – più che un’app, si tratta di una funzione inclusa in iOS, a partire dalla versione 11 della piattaforma. Permette di registrare lo schermo (comprensivo di audio ma non di cattura del microfono). Si può attivare dal Centro di controllo di iPhone e iPad. Per maggiori dettagli, ti rimando alla lettura della mia guida specifica su come registrare lo schermo dell’iPhone (valida anche per iPad).
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.