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Come evitare truffe affitti

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Devi trasferirti in un’altra città per motivi di studio o di lavoro e stai cercando una casa da prendere in affitto? Stai organizzando le tue prossime vacanze e vorresti affittare una casetta vicino al mare? In tal caso scommetto che, oltre ad affidarti a delle agenzie specializzate, hai già cercato qualche annuncio su Internet. Ho indovinato? Bene, allora sappi che hai avuto un’ottima idea (su Internet generalmente si risparmia), ma devi stare anche molto attento, perché, specie sulla grande rete, non è difficile imbattersi in truffe relative agli affitti.

Non mi credi? Allora lascia che ti racconti una vicenda che mi è capitata personalmente quando mi sono trasferito dalla Sicilia a Milano: così potrai comprendere come vengono perpetrate, di solito, le truffe degli affitti e, cosa ancora più importante, potrai imparare a riconoscerle per non caderne vittima. Ti garantisco che è molto più semplice di quello che immagini: devi solo prestare attenzione agli annunci, ai siti che li ospitano e seguire alcune semplici regole di buonsenso.

Allora, che mi dici? Sei pronto ad approfondire l’argomento? Se la tua risposta è affermativa, dedicami un po’ del tuo prezioso tempo libero e concentrati sulla lettura dei prossimi paragrafi. Vedrai che, tempo pochi minuti, e saprai come riconoscere le truffe sugli affitti che circolano sul Web, in modo da evitarle. A me non resta che augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Esempio di truffa sugli affitti

Come accennavo poc’anzi, quando mi sono trasferito a Milano ho cercato casa su Internet. Come mi aspettavo, non pochi truffatori hanno provato a raggirarmi. Se anche tu stai cercando un appartamento o una stanza da prendere in affitto consultando gli annunci online, stai attento perché potrebbe accadere la stessa cosa anche a te. Ti racconto la mia esperienza, così che tu possa capire quanto sia necessario prestare attenzione agli annunci pubblicati sulla grande rete.

Dopo aver cercato fra numerosi siti di annunci, ho finalmente trovato un’inserzione che mi interessava da vicino. Così ho alzato la cornetta del telefono, ho provato a chiamare il (presunto) proprietario per programmare una visita all’appartamento, ma niente. Non mi ha risposto nessuno.

Per più di tre giorni consecutivi e in diverse ore del giorno, ho provato a richiamare il presunto proprietario dell’appartamento, ma senza alcun risultato. E qui ho già iniziato a insospettirmi: se una persona mette un annuncio su Internet per affittare un appartamento, perché è irraggiungibile per così tanto tempo?!

Quando mi sono reso conto che si trattava di una truffa, ho fatto una piccola indagine sul numero di telefono inserito nell’annuncio e ho scoperto che apparteneva ad un centro di bellezza chiuso per ferie. Evidentemente, il truffatore aveva inserito un numero di telefono esistente per dare maggiore credibilità al suo annuncio truffaldino, sperando che non me ne accorgessi.

Tuttavia, dato che nessuno avrebbe mai risposto alle chiamate, alla fine gli interessati all’appartamento lo avrebbero contattato via email. E così ho fatto, tanto per “stare al gioco”. La risposta alla mia email è stata pressoché immediata. Quella che ho ricevuta è stata, ovviamente, la “solita” email impersonale e “confezionata” (contattando lo stesso truffatore da un altro indirizzo email, ho ricevuto, infatti, la stessa identica riposta).

A detta dell’email, piuttosto assurda e poco convincente, l’appartamento apparteneva a un sessantacinquenne scozzese. Nel testo del messaggio (che puoi leggere integralmente un po’ più avanti), viene sottolineato il prezzo conveniente: alla modica cifra di 700 euro al mese, mi sarei portato a casa un monolocale ristrutturato e tutte le utenze pagate. Quella cifra è troppo bassa rispetto agli altri monolocali presenti nella stessa zona di Milano non ha fatto altro che farmi insospettire ancora di più.

Di seguito ti riporto il testo integrale del messaggio che mi è stato recapitato.

Buon giorno,

il mio nome è Charles Sullivan e io sono un chirurgo pensionato di 65 anni. Ho ereditato l’appartamento a Via #Nome della via# – 20141 Milano, da mia sorella Marry Sullivan nel 2007, ma non ho mai vissuto in questo appartamento, perché ho vissuto a Glasgow, in Scozia nel corso degli ultimi 30 anni. Ho cercato di vendere l’appartamento, ma non ho potuto ottenere il prezzo che sto cercando così ho deciso insieme a mia moglie e mia figlia di affittarlo a qualche persone piacevole.

L’appartamento è esattamente come si sta vedendo nelle foto, completamente arredato, ma ho la possibilità di inviare tutti i miei mobili in un deposito se Lei desidera portare il proprio (senza costi aggiuntivi). Il canone di affitto per 1 mese è di 700 EURO (per l’intero appartamento) compreso tutti i servizi di utenze (acqua, elettricità, Internet, cavo TV, parcheggio, ecc.)

Il periodo di affitto minimo è di 2 mesi.

Un secondo campanello d’allarme è costituto dalla storia stessa che è stata presentata. Il proprietario dell’appartamento, o per meglio dire il truffatore, mi ha informato che purtroppo le chiavi dell’appartamento si trovavano in Scozia. Sarei dovuto andare io a recuperarle oppure me le avrebbe fatte recapitare attraverso una fantomatica agenzia britannica.

È possibile spostarsi nel appartamento nello stesso giorno in cui si ricevono le chiavi. L’unico problema è che non possiamo lasciare Scozia perché siamo troppo vecchi per venire e mia figlia non può lasciare il suo lavoro. Forse avete la possibilità di venire qui a prendere le chiavi e in questo modo siamo in grado di conoscersi meglio.

Se Lei non puo venire, non c’è  bisogno di preoccuparsi, ho fatto tutte le disposizioni di affittare l’appartamento da qui, con una agenzia britannica che si occuperà delle attività per me (senza costi aggiuntivi per voi).

Se non siamo in grado di incontrarci faccia a faccia è molto importante per me e mia moglie a vedere le persone che affiterano l’appartamento almeno con una webcam.

Quindi, per favore, aggiunga il indirizzo Skype #nome skype# per una video conferenza. Inoltre potete darmi il vostro numero di telefono così mia figlia puo chiamarvi, se volete discutere per telefono.

Cordiali saluti,

Charles Sullivan

Mi chiede di aggiungerlo su Skype per scambiare quattro chiacchiere. Lo faccio ed ecco il testo integrale della conversazione, dalla quale puoi capire il modus operandi del truffatore “Charles”.

Salvatore Aranzulla: Non riuscirei a venire a Glasgow per le chiavi.

Charles: nessun problema se non puoi venire, perché ho una società britannica che può consegnare le chiavi e si prendono cura del contratto di affitto, ma ovviamente abbiamo bisogno di alcune garanzie

Salvatore Aranzulla: Quali sono queste garanzie?

Charles: ora vi spiego tutta la procedura utilizzata dalla società in questione, ok?

Salvatore Aranzulla: ok, grazie

Charles: se siamo d’accordo sul prezzo di affitto lascerò le chiavi presso la società

Charles: dopo che ricevera le informazioni sul trasporto, deve fare un deposito di 2 mesi con la società di trasporto per avviare la consegna

Charles: questa è una garanzia in modo che io posso avere la certezza che siete davvero interessati affittare e avete i soldi per farlo

Charles: e se si mantiene l’appartamento, tale importo rappresenta i primi 2 mesi di affitto

Charles: dopo che la società controlla il vostro pagamento, avvia il processo di trasporto e Lei ricevera le chiavi entro 1-2 giorni

Charles: dopo aver ricevuto le chiavi avrà 5 giorni a disposizione per controllare l’appartamento per decidere se affitarlo oppure no

Charles: se Lei non accetta di affittare il mio appartamento, la società Le darà il vostro denaro indietro nello stesso giorno, non si perde nulla!

Charles: se accetta di affittare l’appartamento, firmerà tutti i documenti e l’operazione è terminata

A detta di Charles, avrei dovuto versare a suo favore 1.400 euro senza firmare alcun contratto (praticamente “alla cieca”), per poi ricevere le chiavi grazie alle quali avrei potuto vedere l’appartamento. Se l’appartamento non dovesse piacermi, potrò poi restituirgli le chiavi e avere i soldi indietro (si, come no!).

Ma non è più semplice vedere prima l’appartamento e poi, firmato il contratto di locazione, pagargli le due mensilità? No, secondo Charles fare ciò non è possibile. La truffa consiste proprio in questo: inviati i soldi, il truffatore sparirà nel nulla senza inviarci la chiave dell’appartamento “affittato”, che probabilmente nemmeno esiste.

Salvatore Aranzulla: E’ possibile vedere l’appartamento ora?

Charles: se Lei puo fare il deposito oggi le chiavi le riceverai entro 2 giorni

Salvatore Aranzulla: ma io prima voglio vedere l’appartamento

Charles: capisco

Charles: in ogni caso ho anche io bisogno delle mie garanzie, ma in finale, lei ottiene un buon appartamento in una zona piacevole ad un prezzo molto buono, come gia lo sa

Salvatore Aranzulla: si, ma prima vorrei vedere l’appartamento. Se mi piace, possiamo fare il contratto ed io posso pagarle anche un anno intero di affitto in un’unica soluzione.

Io, naturalmente, ho capito subito che si trattava di una truffa e non mi sono fatto ingannare. Purtroppo, però, tanti miei lettori non si sono accorti del raggiro e hanno versato a truffatori del genere delle caparre piuttosto elevate, anche sull’ordine di qualche migliaio di euro. Una lettrice che cercava una stanza in affitto a Berlino, ad esempio, è stata truffata proprio in questo modo. Dopo aver intascato 300 euro della caparra, il truffatore è sparito, lasciando la ragazza in mezzo alla strada.

Nota: come puoi notare, “Charles” ha utilizzato un italiano maccheronico e, in alcuni punti, scorretto. Non ho volutamente corretto il testo della conversazione proprio per farti notare un’altra caratteristica dei truffatori, ovvero la presenza di errori nei messaggi che inviano alle loro potenziali vittime.

Come evitare le truffe online sugli affitti

L’esempio che ti ho fatto poc’anzi, che come ti ho già detto in apertura del post mi è realmente accaduto quando mi sono trasferito a Milano, ben dimostra il modus operandi adottato dai malintenzionati che cercano di truffare chi cerca case in affitto su Internet.

Adesso, però, è giunto il momento di passare all’azione e di vedere come evitare le truffe sugli affitti. Nei prossimi paragrafi puoi trovare tanti utili consigli per non cadere vittima del “Charles” di turno. Fanne tesoro!

Cercare casa nei siti d’annunci più affidabili

Se vuoi evitare di cadere vittima di una truffa online, è importante che tu effettua la ricerca nei siti di annunci più affidabili. Ti consiglio, inoltre, di non affidarti a siti di annunci generici, bensì a quei portali Web che si occupano esclusivamente dell’affitto di immobili, come i ben noti Immobiliare.it, CasaClick.itIdealista.it o Airbnb di cui ti ho parlato ampiamente nel tutorial dedicato ai siti per affittare case.

I portali in questione, di solito effettuano una scrematura degli annunci che vengono proposti dagli utenti, non pubblicando quelli che sembrano essere sospetti. Inoltre, come nel caso specifico di Airbnb, ci sono dei feedback che permettono di scoprire abbastanza facilmente quando un utente è affidabile o meno.

Verificare l’attendibilità dell’annuncio

Verificare l’attendibilità dell’annuncio è fondamentale per evitare truffe e raggiri. In che modo puoi fare ciò? Beh, se il portale Web che hai utilizzato per la tua ricerca integra un sistema di feedback, fanne buon uso: controlla i voti rilasciati dagli utenti all’inserzionista e, soprattutto, leggi i commenti per cogliere ulteriori dettagli circa la sua affidabilità.

Cosa ancora più importante, controlla l’attendibilità dei dati inseriti nell’annuncio verificando se le informazioni presenti nello stesso trovano riscontri reali o meno. Ad esempio, se l’annuncio sostiene che l’appartamento da affittare è sito in Via Mazzini n. 8, verifica la veridicità di questa informazione recandoti sul posto (se ti è possibile farlo) e/o provando a trovare qualche riscontro su Internet (ad esempio utilizzando Google Maps e Google Street View).

Uno degli aspetti più importanti a cui dovresti fare attenzione nell’annuncio è il prezzo. Se è inspiegabilmente più basso della media degli altri affitti, ci sono ottime probabilità che si tratti di una truffa bella e buona. È stato riscontrato, infatti, che gli annunci truffaldini sono spesso caratterizzati da canoni d’affitto anche del 30% inferiori alla media della zona. Per cui, occhio al prezzo!

Ci sono anche altri “campanelli d’allarme” che dovrebbero farti capire se ti trovi di fronte a un annuncio truffaldino o meno. Uno di questi riguarda le foto pubblicate dall’inserzionista che, di solito, mostrano un appartamento nuovo o appena ristrutturato, ben arredato e accessoriato di qualsivoglia elettrodomestico e comfort (nonostante il prezzo indicato nell’annuncio sia inspiegabilmente basso). Gli eventuali difetti presenti nell’abitazione non vengono mai evidenziati nelle foto che, molto spesso, sono state scaricate da Internet (a tal proposito, puoi scoprire se una foto è stata presa da Internet effettuando una ricerca inversa su Google Immagini).

Se le foto incluse nell’annuncio non ti convincono, hai un solo modo per fugare i tuoi dubbi: chiedere all’inserzionista di inviartene altre. Se è disposto a fare ciò senza problemi, questo è di per sé un ottimo segnale. Al contrario, se è restio a fare ciò, probabilmente l’inserzionista è un truffatore che avrebbe voluto accalappiarti nella sua “rete”.

Ah… quasi dimenticavo! Richiedi più informazioni possibili riguardo all’abitazione che stai attenzionando per evitare brutte sorprese. Informati, ad esempio, circa la classe energetica dell’abitazione e prova a scoprire se sono presenti dei vizi occulti quali ipoteche, cartelle esattoriali e così via.

Verificare l’attendibilità dell’inserzionista

Anche verificare l’attendibilità dell’inserzionista è importante per evitare di incappare in una truffa. Cerca quindi di ottenere più informazioni possibili circa la persona che ti sta proponendo l’affare. Oltre al suo nome e cognome, chiedigli senza timore di fornirti il suo numero di cellulare e soprattutto quello del telefono fisso (se disponibile).

Se il presunto proprietario di casa è restio a fornirti i suoi recapiti telefonici (o se te li fornisce ma non risponde praticamente mai al telefono, come ha fatto Charles con me), probabilmente sta tendando di nasconderti qualcosa: faresti bene a insospettirti e a smettere di valutare le sue proposte perché è molto probabile che le sue intenzioni non siano affatto buone.

Se vuoi provare a ricavare qualche informazione in più sull’inserzionista, prova anche a fare una ricerca su Internet; digitando il suo nome e cognome su un motore di ricerca (es. Google o Bing) potresti infatti scoprire qualche suo “scheletro nell’armadio” e/o qualche testimonianza di utenti truffati da quest’ultimo.

Se hai a disposizione un recapito telefonico dell’utente che ha pubblicato l’annuncio, prova a risalire alla sua vera identità utilizzando qualche elenco collaborativo online (come ChiChiama) e seguendo i suggerimenti che ti ho dato nel tutorial in cui spiego come risalire dal numero di cellulare al nome di una persona. Se il numero corrisponde a un’attività commerciale chiusa, è palese che ti trovi dinanzi a una truffa.

Cosa ancora più importante, valuta attentamente le richieste che ti vengono fatte dall’inserzionista, nonché il suo modo di porsi nei tuoi confronti. Se ti fa richieste “strane”, come quella di anticipargli dei soldi (la famosa caparra) senza che tu abbia nemmeno visto l’appartamento, non acconsentire perché rischi di perdere la somma una volta per sempre.

Un altro aspetto che delinea il profilo del truffatore seriale è che questi sostiene di essersi trasferito all’estero per lavoro oppure di essere straniero e di non poterti quindi incontrare di persona. Comunque sia proverà a rassicurarti dicendoti che ti recapiterà le chiavi dell’appartamento non appena riceverà la caparra, cosa che ovviamente non accadrà mai.

Pagare la caparra con PayPal

Non appena troverai un annuncio e un inserzionista che ti ispireranno fiducia (e soprattutto un appartamento che ti piaccia davvero), probabilmente ti verrà chiesto di versare una caparra (cosa che ti consiglio di fare soltanto dopo aver visto l’abitazione e aver letto attentamente il contratto). In tal caso, ricordati di tutelarti utilizzando un metodo di pagamento sicuro, come PayPal che, come ben sai, offre garanzie concrete contro eventuali truffe o problemi che potrebbero sorgere fra le due parti.

Qualora non ti sia possibile utilizzare PayPal, utilizza altri metodi di pagamento tracciabili come il bonifico bancario o postale. Evita quindi di pagare effettuando ricariche Postepay o tramite Western Union. Intesi?

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.