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Come velocizzare Mac

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I Mac non hanno tutti i problemi tipici dei computer Windows. Questo è vero. Non c’è, ad esempio, un registro di sistema che si può “ingolfare” o riempire di chiavi superflue che rallentano il funzionamento del computer, sono meno soggetti ai virus e non vengono commercializzati con “a bordo” tanti software inutili (bloatware) come invece accade con i PC Windows. Tuttavia non sono perfetti e non sono esenti da problemi.

In altre parole, sì, anche i Mac possono diventare lenti, possono mostrare messaggi d’errore e perfino andare in crash. Insomma, al contrario di quello che vuole farci credere il reparto marketing di Apple non sono “magici”, ma per fortuna esistono dei modi per velocizzare Mac e riportare le loro prestazioni ai livelli che ci si attenderebbe da macchine tanto costose.

Quali? Trovi spiegato tutto qui sotto, dove ti aspetta una guida dettagliata in cui ho cercato di mettere insieme le varie possibili soluzioni ai problemi di lentezza su macOS: leggila e prova a mettere in pratica le mie “dritte”. Dopo averla seguita fino e in fondo dovresti riuscire a sfruttare nuovamente appieno le potenzialità del tuo computer della “mela morsicata”. In bocca al lupo!

Indice

Eseguire una manutenzione completa del sistema

CleanMyMac X

Per velocizzare Mac occorre eseguire una manutenzione completa del sistema: operazione che si può svolgere “manualmente” agendo sulle singole aree di macOS (come vedremo nei capitoli successivi di questo tutorial) o che si può delegare ad applicazioni che si occupano di svolgere il “lavoro sporco” per conto dell’utente, proponendo delle soluzioni unificate per risolvere i problemi di performance del computer.

Se tu sei interessato alle soluzioni di quest’ultimo tipo, ti consigli vivamente di dare un’occhiata a CleanMyMac X, che è tra le applicazioni più complete e affidabili del settore (cosa molto importante, visto il proliferare di finte applicazioni per la manutenzione del sistema, spesso veicolo di malware e altre minacce).

CleanMyMac X permette di mantenere il Mac costantemente “in forma” e di prepararlo al meglio per gli aggiornamenti di macOS. È compatibile con tutte le versioni del sistema operativo Apple (compreso macOS 13 Ventura) e offre un’interfaccia molto intuitiva tradotta completamente in italiano. Consente non solo di velocizzare il sistema andando a ottimizzare le impostazioni di macOS, ma anche di cancellare i file superflui dal disco, disinstallare i programmi inutilizzati ed eliminare malware e altre minacce dal Mac in pochi clic.

Il programma si può scaricare e usare gratis senza alcuna limitazione per 7 giorni, dopodiché non è possibile liberare lo spazio su disco (vengono solo mostrati i file da cancellare) e sia la protezione antimalware, sia il menu rapido della menubar vengono forniti in modo limitato. La versione completa senza limitazioni del software ha prezzi a partire da 29,95 euro e la si può acquistare dal sito ufficiale; in alternativa è possibile abbonarsi al servizio Setapp di MacPaw che, al costo di 9,99$/mese (dopo 7 giorni di prova gratuita), permette di installare e usare senza limiti una vasta gamma di applicazioni a pagamento per macOS senza doverle acquistare singolarmente. Con una piccola aggiunta sul canone mensile è possibile inoltre accedere a una serie di applicazioni a pagamento per iOS/iPadOS.

Ciò detto, se sei interessato a provare CleanMyMac X gratis, collegati al sito ufficiale del programma e clicca sull’apposito pulsante di download. Al termine dello scaricamento, apri dunque il file .dmg che hai ottenuto e installa CleanMyMac X sul tuo Mac semplicemente trascinandone l’icona nella cartella Applicazioni.

Superato anche gusto step, avvia CleanMyMac X, rispondi in maniera affermativa agli avvisi di sicurezza che compaiono sullo schermo e accetta le condizioni di privacy e Termini di servizio (spuntando l’apposita casella) del programma, in modo da accedere alla sua schermata principale.

Bene: ora non ti resta che cliccare sul pulsante Scansiona per avviare una prima analisi completa del sistema, che ti permetterà di scoprire quanto spazio puoi liberare sul disco cancellando i file superflui, quali problemi di sicurezza sono presenti sul computer e quali impostazioni è possibile ottimizzare per migliorare le prestazioni di macOS.

Attendi, dunque, che il test venga completato (ci vorranno pochi secondi) e clicca sul pulsante Avvia per avviare sia la pulizia del disco che la correzione automatica dei problemi legati a sicurezza e performance trovati nel sistema.

In alternativa, se vuoi scegliere “manualmente” su cosa andare ad agire e cosa no, avvaliti delle singole icone presenti su schermo (al centro della finestra o nella barra laterale di sinistra, dove sono elencate tutte le funzioni di CleanMyMac X): Pulizia per scegliere quali file cancellare dal disco; Protezione per cancellare eventuali malware trovati sul Mac e le tracce delle attività online; oppure Velocità per accedere agli strumenti per ottimizzare le prestazioni del sistema operativo.

Altri strumenti utili di CleanMyMac X — anch’essi accessibili dalla barra laterale di sinistra — sono poi quelli che trovi sotto le voci Applicazioni (per disinstallare e aggiornare le applicazioni) e File (per trovare i file che occupano più spazio sul disco e quelli superflui e per cancellare i dati in modo sicuro).

Come detto, è tutto molto intuitivo: basta selezionare un tool, premere sul bottone per avviare la relativa scansione e attendere i risultati, decidendo poi se e come agire in base alle indicazioni presenti su schermo (tutte in italiano). Quando utilizzerai la prima volta i vari strumenti inclusi in CleanMyMac X, potrebbero esserti chieste delle autorizzazioni di sistema: accettale senza problemi.

Oltre alle funzioni appena menzionate, CleanMyMac X include una protezione in tempo reale contro malware e altre minacce informatiche e un assistente che, accessibile dall’icona che compare in alto a destra nella barra dei menu, permette di monitorare costantemente lo stato di memoria, banda, disco ecc. Qualora li ritenessi superflui, sappi che puoi disattivare la protezione antimalware andando nel menu CleanMyMac X > Preferenze > Protezione (in alto a sinistra) e l’assistente andando nel menu CleanMyMac X > Preferenze > Menu (sempre in alto a sinistra).

Su macOS 11 Big Sur è disponibile anche il widget di CleanMyMac X che permette di monitorare lo spazio occupato sul disco e avviare un controllo del sistema “al volo”. Lo puoi attivare nel centro notifiche di macOS, premendo sul bottone Scegli widget.

In caso di dubbi o per maggiori informazioni su come funziona CleanMyMac X, consulta anche il tutorial che ho dedicato interamente al programma.

Cambiare antivirus (o rimuoverlo)

Malwarebytes Anti-Malware

Nel mondo Mac, gli antivirus non sono indispensabili. Cominciano a essere utili — questo sì-, ma non hanno ancora un’importanza fondamentale come sui computer Windows.

Come mai te ne parlo? Semplice, perché alcuni antivirus per Mac non sono ancora ben “rodati” e portano a dei vistosi rallentamenti del sistema. Se ne hai installato uno di recente, potrebbe essere proprio lui il colpevole della lentezza del tuo computer!

Se vuoi un consiglio, prova a disinstallarlo e vedi se in questo modo riesci a velocizzare Mac lento (se hai bisogno di una mano, leggi anche la mia guida su come disinstallare applicazioni su Mac). In caso di esito positivo, se il tuo computer a marchio Apple torna a funzionare velocemente dopo la rimozione dell’antivirus, valuta il da farsi.

Se sei conscio di non correre rischi particolari, non frequenti siti “pericolosi” e non scambi file con i sistemi Windows (che potrebbero infettarsi con virus veicolati dal tuo computer, il quale però ne sarebbe immune) potresti evitare l’installazione di altri antivirus. Altrimenti ti suggerisco di dare un’occhiata al mio post sugli antivirus per Mac e provare uno di quelli consigliati in esso.

Allo stato attuale, però, più che i virus, su Mac c’è il rischio di contrarre degli adware. Si tratta di particolari software malevoli che cambiano la pagina iniziale del browser, inseriscono banner pubblicitari aggiuntivi all’interno delle pagine Web e provocano altri fastidi di questo genere. Per liberartene, puoi usare CleanMyMac X, di cui ti ho parlato poc’anzi.

Come velocizzare Mac all’avvio

Impostazioni di Sistema macOS

Non ci vuole un esperto d’informatica per capirlo: se il computer è costretto a eseguire un alto numero di applicazioni contemporaneamente, finisce col rallentare.

Ecco perché diventa essenziale velocizzare Mac all’avvio, andando a disattivare i software superflui impostati per l’esecuzione automatica all’accensione del computer, in modo da riportare le prestazioni al massimo. Come si fa? Nulla di più facile.

Tanto per cominciare, fai clic sull’icona di Impostazioni di Sistema (quella a forma di ruota d’ingranaggio) che trovi sulla barra Dock e, nella finestra che compare sulla scrivania, seleziona la voce Generali dal menu laterale di sinistra e, nella parte destra della schermata, clicca sulla dicitura Elementi login.

Successivamente individua le applicazioni che non vuoi far eseguire automaticamente all’avvio del sistema e disattivale facendo clic prima sulle loro icone e poi sul pulsante (-) che si trova in basso a sinistra.

Ti suggerisco anche di controllare che nell’elenco Consenti in background non vengano elencate applicazioni che non ti sono effettivamente utili continuando a lavorare in background rallentando le prestazioni del Mac. Se ne trovi, porta su OFF il relativo interruttore per rimediare.

Se stai usando una versione di macOS meno recente (es. macOS 12 Monterey o precedenti), devi cliccare sull’icona di Preferenze di Sistema sulla barra Dock, selezionare la voce Utenti e gruppi dalla finestra che si apre, assicurarti che sia evidenziato il tuo account utente nella barra laterale di sinistra e selezionare la scheda Elementi login, dopodiché puoi procedere con la rimozione delle applicazioni all’avvio come ti ho già spiegato.

Verificare lo stato del disco

Utility Disco macOS

Su macOS è disponibile una comoda applicazione, denominata Utility Disco, che permette di verificare la presenza di errori logici sul disco e ripara i permessi di accesso ai file da parte di utenti e applicazioni. Svolgendo entrambe queste operazioni — se gli errori presenti sul disco sono tanti — si possono migliorare le prestazioni generali del Mac.

Per correggere gli errori presenti sul disco d’avvio del computer (quello su cui è installato il sistema operativo) devi selezionare l’icona di Utility Disco (quella con il disco fisso e lo stetoscopio) che trovi nella cartella Altro del Launchpad, selezionare il disco di riferimento dalla barra laterale di sinistra (se non la visualizzi, clicca sul tasto Vista in alto a sinistra e scegli l’opzione Mostra barra laterale dal menu) e premere sul tasto S.O.S che si trova in alto.

Successivamente, premi sul tasto Esegui, poi su quello Continua e aspetta che il processo venga avviato. Tieni presente che nel mentre il computer smetterà di rispondere, ma comunque non temere, dovrebbero volerci solo pochi minuti. A operazione conclusa, ti verrà restituito il responso che puoi chiudere premendo sul tasto Fine.

Resettare PRAM

Hai mai sentito parlare della PRAM? No? Allora ti spiego rapidamente di cosa si tratta. La PRAM (conosciuta anche come NVRAM su computer diversi dai Mac) è una piccola memoria non volatile in cui vengono conservate informazioni quali la risoluzione dello schermo, l’indirizzo del disco di avvio e il volume degli altoparlanti.

In seguito a modifiche hardware o all’utilizzo di software particolari, le informazioni che custodisce possono essere alterate in maniera tale da causare piccoli rallentamenti del sistema. Cancellare questa memoria, dunque, può risolvere i succitati problemi.

La procedura va eseguita a Mac spento, ma è possibile solo sui Mac con processori Intel (su Mac con chip Apple Silicon, es. M1 o M2, non è presente questo tipo di memoria). Ciò detto, il primo passo che devi compiere è spegnere completamente il Mac cliccando sull’icona della mela nella barra dei menu e selezionando la voce Spegni dal menu che compare.

A questo punto, accendi nuovamente il Mac e premi subito dopo i tasti cmd+alt+p+r contemporaneamente, tenendoli premuti fin quando il logo Apple non scompare e il Mac si riavvia nuovamente. Puoi rilasciare i tasti dopo il secondo tono di avvio, se il tuo Mac lo prevede, oppure dopo che il logo di Apple scompare e compare per la seconda volta, se disponi di un Mac equipaggiato con chip di sicurezza Apple T2.

In seguito, verifica se i malfunzionamenti che avvertivi in precedenza sono scomparsi.Se noti un’insolita lentezza nell’avvio del sistema, non ti preoccupare, è normale dopo il reset della PRAM. Inoltre, se qualche passaggio non ti è chiaro e desideri ottenere maggiori dettagli, puoi consultare il mio tutorial su come resettare PRAM.

Se invece hai dei problemi con l’illuminazione della tastiera o il controllo della luminosità dello schermo, prova a effettuare il rese dell’SMC seguendo le indicazioni che ti ho fornito nella mia guida su come resettare SMC Mac.

Disattivare animazioni e trasparenze

Impostazioni di Sistema macOS

Se vuoi velocizzare Mac perché riscontri dei problemi di fluidità nelle animazioni del sistema operativo (es. nel passaggio da una scrivania all’altra), prova a disattivare tutti gli orpelli grafici presenti in macOS.

  • Per disattivare gli effetti di trasparenza, recati in Impostazioni di Sistema, clicca sulla voce Accessibilità nella barra laterale di sinistra della finestra apertasi, quindi su quella Monitor a destra e abilita l’opzione Riduci la trasparenza. Se stai usando una versione di macOS meno recente, puoi fare altrettanto recandoti in Preferenze di Sistema, selezionando la voce Accessibilità e poi quella Monitor.
  • Per disattivare gli effetti di trasparenza e aumentare il contrasto dei colori, recati in Impostazioni di Sistema, clicca sulla voce Accessibilità nella barra laterale di sinistra della finestra apertasi, quindi su quella Monitor a destra e abilita l’opzione Aumenta contrasto. Se stai usando una versione di macOS meno recente, puoi fare altrettanto recandoti in Preferenze di Sistema, selezionando la voce Accessibilità e poi quella Monitor.
  • Per disattivare le animazioni della barra Dock, recati in Impostazioni di Sistema, fai clic sulla voce Scrivania e Dock e disattiva le impostazioni relative a Ingrandimento e Animazione all’apertura delle applicazioni. Se stai usando una versione di macOS meno recente, puoi fare altrettanto recandoti in Preferenze di Sistema e selezionando la voce Dock.

Liberare spazio sul disco

Impostazioni di Sistema macOS

Al contrario di quanto si legge spesso in giro, non c’è un rapporto stretto fra le prestazioni del sistema e lo spazio disponibile sul disco. Avere molto spazio libero sul disco aumenta le prestazioni del sistema quando non c’è abbastanza RAM e vengono spostati sull’hard disk alcuni dati che dovrebbero stare in quest’ultima (quando si verifica il cosiddetto swap), ma altrimenti cancellare dei file non ti aiuterà a velocizzare Mac.

Ad ogni modo, ti consiglio di utilizzare il tool predefinito per la gestione dei dati archiviati sul computer. Puoi accedervi immediatamente facendo clic sull’icona di Impostazioni di Sistema (quella a forma di ruota d’ingranaggio) che trovi sulla barra Dock, selezionando la voce Generali dalla barra laterale di sinistra nella finestra comparsa sulla scrivania e sulla dicitura Spazio posta a destra.

In seguito, clicca sulle varie schede Applicazioni, Cestino, Documenti, Foto, iCloud Drive e Mail e valuta se eseguire eventuali operazioni di pulizia in base alle indicazioni fornite e al quantitativo di spazio occupato dai dati di riferimento.

Se stai usando una versione di macOS meno recente (es. se vuoi velocizzare macOS Catalina oppure se ti interessa velocizzare Mac High Sierra), per accedere al summenzionato strumento devi cliccare sull’icona a forma di mela nella parte in alto a sinistra dello schermo, selezionare la voce Informazioni su questo Mac dal menu proposto, cliccare sulla scheda Archivio nella schermata visualizzata e poi sul tasto Gestisci collocato in corrispondenza dell’icona dell’hard disk del tuo Mac. Il resto delle operazioni da compiere sono invariate a quanto ti ho già spiegato.

In alternativa, puoi provare DaisyDisk, un’applicazione molto pratica che analizza il disco del Mac e indica dove sono collocati i file più ingombranti. È a pagamento (costa 11,99 euro), ma é disponibile anche una versione gratuita che non cancella i file in automatico (lascia all’utente il compito di fare le “pulizie). In alternativa c’è la soluzione gratuita OmniDiskSweeper, che funziona in modo molto simile, anche se meno curata esteticamente. Per saperne di più, leggi il mio tutorial dedicato alla pulizia Mac.

Modifiche hardware

Se lo spazio disponibile sul disco non condiziona in maniera sostanziale le prestazioni del sistema, un SSD in luogo di un disco meccanico e un quantitativo maggiore di RAM lo fanno eccome.

Questo significa che uno dei migliori modi per velocizzare un Mac, in special modo per velocizzare Mac vecchio, e più in generale un computer è sostituire l’hard disk con un’unità a stato solido (SSD) e la RAM con una memoria di capienza maggiore. Purtroppo entrambe queste operazioni non si possono compiere sui Mac di più recente produzione, quindi non sono utili per, ad esempio, velocizzare Mac M1, in quanto questi ultimi hanno tutti i componenti saldati all’interno.

Per maggiori informazioni, da’ un’occhiata al mio tutorial su come aumentare la RAM del computer e ai miei post su quale RAM comprare e quale SSD comprare.

Articolo realizzato in collaborazione con MacPaw.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.