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App per hashtag

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Sui social network pubblichi soltanto i contenuti che reputi davvero belli: prediligi sempre la qualità, piuttosto che la quantità. Eppure, nonostante gli sforzi, non riesci a raggiungere il pubblico sperato e questa cosa non ti dà pace. hai pensato che forse il tuo problema è relativo a un cattivo utilizzo degli hashtag, dal momento in cui non hai ancora compreso bene il funzionamento di queste “etichette” così diffuse.

Come dici? Le cose stanno proprio così e ti domandi se esistono delle app per hashtag che possano suggerirti i tag giusti per i contenuti che pubblichi? Allora sarai felice di sapere che stai proprio leggendo il tutorial che fa al caso tuo! Nei prossimi capitoli di questa guida, infatti, chiarirò tutti i tuoi dubbi relativi al funzionamento degli hashtag e ti parlerò del funzionamento di alcune app che ti aiuteranno a scegliere le parole chiave giuste per i tuoi post, relativamente a delle categorie di argomenti o a specifiche parole.

Sei pronto per iniziare? Sì? Benissimo! Mettiti bello comodo, prendi in mano il tuo smartphone e ritagliati giusto qualche minuto di tempo libero, in modo da leggere e mettere in pratica le indicazioni che sto per fornirti. A questo punto, non mi resta altro che augurarti una buona lettura e una buona ricerca!

Indice

Informazioni preliminari

Hashtag

Prima di consigliarti l'installazione di alcune app per hashtag, voglio spiegarti brevemente cosa sono gli hashtag e a cosa servono. Ebbene, gli hashtag sono delle etichette che vengono utilizzate per categorizzare i contenuti pubblicati sul Web: gli utenti ne fanno uso per poter individuare più facilmente i post relativi agli argomenti di loro interesse.

Gli hashtag sono, di solito, formati da una parola o da una frase che può essere scritta in lingua inglese (nella maggior parte dei casi) o in qualsiasi altra lingua, che viene preceduta dal simbolo cancelletto (#). Le app per mettere gli hashtag vengono dunque utilizzate per la ricerca degli tag più popolari da inserire nella descrizione dei post pubblicati su Instagram e altri social network.

Gli hashtag, infatti, esistono anche su altri social network, come per esempio Twitter, TikTok o Facebook. Su questi social network, oltre a Instagram, vengono genericamente impiegati per poter aumentare la portata dei post e raggiungere più facilmente il pubblico.

Ciò detto, nei prossimi capitoli di questo tutorial ti parlerò di come avvalerti di alcune app per copiare hashtag che, disponibili sia su Android che su iPhone, ti aiuteranno sicuramente a individuare le “etichette” più giuste per determinate categorie o specifiche parole chiave, in modo che tu possa copiarle e incollare nella descrizione dei tuoi post.

Mi raccomando però, usa hashtag che siano pertinenti ai contenuti che pubblichi online; non usare hashtag a casaccio, solo perché popolari (rischieresti di essere malvisto dagli utenti e dalle stesse piattaforme social, che potrebbero penalizzare la visibilità dei tuoi post).

App per hashtag Android

Possiedi uno smartphone Android e vorresti qualche consiglio su quali app per hashtag foto? In tal caso, continua a leggere: nelle righe che seguono trovi le soluzioni di cui hai bisogno.

In Tags

In Tags

Tra le app per hashtag che ti consiglio di utilizzare vi è In Tags, un'app gratuita per Android che aiuta nella ricerca degli hashtag giusti per il proprio post, attraverso la suddivisione in determinate categorie. Quest'app si supporta tramite banner pubblicitari, che è possibile rimuovere al costo di 12,99€ una tantum.

Una volta scaricata l'app (dal Play Store o da eventuali store alternativi) e avviata, fai riferimento alla sezione Categoria per trovare gli hashtag più popolari relativi ad alcune delle categorie principali (per esempio Cibo o Natura) e selezionare, successivamente, quelli riguardanti la sottocategoria di tuo interesse.

Se, invece, vuoi generare gli hashtag partendo da una parola chiave personalizzata (Crea), premi sulla voce di menu Generatore, in modo da digitare la parola di tuo interesse nel campo di testo che ti verrà mostrato. In alternativa, puoi compiere la stessa operazione usufruendo del motore di ricerca Trova hashtag, situato in alto.

In entrambi i casi, dopo aver individuato gli hashtag, premi sul pulsante Copia tutto per copiarli, in modo da poterli incollare tramite la funzione Incolla del tuo dispositivo.

HashTags

HashTags

Un'altra app per hashtag di cui voglio parlarti è HashTags, una soluzione per Android pensata per aiutare nell'individuazione in tempi rapidissimi degli migliori hashtag relativi a determinate categorie. Quest'app è gratuita e si supporta tramite banner pubblicitari, rimovibili al costo di 2,99€, una tantum.

Per avvalertene, scaricala tramite il Play Store (oppure tramite store alternativi) e avviala. Dopodiché, nella schermata principale dell'app, fai riferimento alla sezione Hashtags by category e, quindi, alla categoria di hashtag che t'interessa (per esempio Nature). Pigia poi sulla stessa per individuare gli hashtag contenuti all'interno della stessa.

Una volta visualizzati gli hashtag, premi sull'icona dei fogli per copiarli. Potrai così incollarli, tramite la funzione Incolla del tuo dispositivo, nel post che desideri pubblicare. Facile, vero?

App per hashtag iOS

Vorresti sapere quali app per hashtag gratis scaricare sugli smartphone e tablet Apple? In tal caso, prendi in mano il tuo iPhone (o anche il tuo iPad) e leggi attentamente le indicazioni che ti fornisco nelle righe che seguono.

Top Tags

Top Tags

Top Tags è la prima app che ti consiglio di scaricare su iPhone/iPad: la sua interfaccia utente, estremamente intuitiva permette di cercare velocemente e facilmente gli hashtag più popolari, sulla base delle categorie predefinite o utilizzando una specifica parola chiave.

L'app in questione è gratuita, ma è possibile acquistarne la versione a pagamento, al costo di 1,99$ per rimuovere la pubblicità e poter usufruire della possibilità di creare categorie personalizzate, tramite la sezione I tuoi tag.

Dopo averla scaricata e avviata dall'App Store di iOS/iPadOS (basta fare tap sul pulsante Ottieni e sbloccare il download dell'app tramite il Face ID, il Touch ID o la password del proprio account iCloud), segui le indicazioni che sto per darti per utilizzarla.

Per individuare gli hashtag più popolari, fai riferimento alla sezione Top Tags e premi su una tra le categorie che ti vengono mostrate (per esempio Cibo o Famiglia), dopodiché fai riferimento al riquadro relativo alle sottocategorie (per esempio Cioccolato o Vegan per la categoria relativa all'alimentazione).

Una volta individuati gli hashtag di tuo interesse, premi sul pulsante Copiare per copiarli. Potrai così incollarli nel post che desideri pubblicare, avvalendoti della funzionalità Incolla del tuo dispositivo. Hai visto com'è stato semplice?

HashTag: Tag for Caption

HashTag: Tag for Caption

Se cerchi un'altra app per hashtag iPhone da scaricare su iOS e iPadOS che permetta di velocizzare al massimo la ricerca degli hashtag più popolari, soltanto però relativamente a determinate categorie popolari, allora ti suggerisco di scaricare HashTag: Tag for Caption perfettamente utile allo scopo.

In maniera simile alle altre soluzioni proposte in questo tutorial, anche questa soluzione è gratuita poiché gli sviluppatori si supportano tramite banner pubblicitari. Se però vuoi un'esperienza senza pubblicità puoi acquistare la versione Premium: il costo è di 19,99€ una tantum.

Per avvalertene, avvia l'App Store e individua l'app in questione, facendo riferimento a questo link, in modo da scaricarla sul tuo dispositivo. All'avvio dell'app, potrai notare che la ricerca degli hashtag è rapidissima: pigia, quindi, su una delle categorie (Category) che ti vengono mostrate (per esempio Family o Food) e poi fai tap sul pulsante Copy per copiare gli hashtag individuati. Nulla di più facile, vero?

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.